Salve a
tutti, oh voi che entrate!! =)
Innanzitutto mi
presento. Sono Midori92, ma il mio vero nome è Ilaria, il mio nick significa, in giapponese “verde”… e voi giustamente vi
starete chiedendo:” Ma cosa cavolo centra con la fan
fiction??”. Avete perfettamente ragione. Io e le mie elucubrazioni mentali non
andiamo molto d’accordo .
Parlando
seriamente vorrei annunciare a tutti che questa storia era già stata pubblicata
ancora nel 2008 con il mio vecchio account IaiaMalfoy_4ever che attualmente non esiste più. Ho deciso di cancellare tutto
perché era passato troppo tempo dall’ultimo aggiornamento delle mie varie
storielle e quindi non avrebbe avuto senso postare un nuovo capitolo dopo due lunghissimi anni. Ho avuto mille
problemi e mi scuso con chi ha dovuto attendere il mio non-ritorno, ma tra la
paura del foglio bianco e casini personali non ho mai avuto tempo.
Non voglio
dilungarmi oltre, ma se avrete delle domande da farmi sarò tutta per voi. Ho
sistemato il testo qua e là, ma ho voluto lasciare le idee di quando ero ancora
una sedicenne sperando che vi piaccia.
Non mi resta
altro che augurarvi buona lettura e… ci vediamo al prossimo capitolo, che verrà pubblicato entro una settimana o poco più.
Baci
Midori
Capitolo 1°
A Weird Beginning
Draco Lucius Malfoy
stava consolando (strano ma vero) una bambina dai riccioli castani e gli occhi
d’ambra. La piccola stava singhiozzando tra le sue braccia, l’età andava di
sicuro intorno agli 11 anni e, infatti, quello era il
suo primo giorno di scuola. Strano a dirsi, ma proprio l’algido principe delle
serpi Malfoy si scioglieva davanti ad un bambino!
- Shh!! Piccolina non
piangere dai… cosa succede?- Le domandò il prefetto con il suo ghigno made in Malfoy. Lei lo guardò
stranita per qualche secondo poi scoppiò in una risata cristallina che fece
alzare un sopracciglio biondo a Draco.
- ahahahahahahahahahah!!!
Come sei buffo prefetto Malfoy!!-
Il ragazzo sorpreso dalla reazione della piccoletta si fece sfuggire un sorriso, era la prima volta che qualcuno lo reputava
buffo! Algido, ironico, beffardo, ma mai, mai avrebbe detto di essere un tipo
buffo! Quell’incontro doveva assolutamente raccontarlo a Blaise,
chissà quante risate che si sarebbe fatto.
- Dai su con la vita! E’ Il primo giorno di scuola! Mica
la fine del mondo!- La consolò con uno di quei suoi rari sorrisi bellissimi che
riservava solo alle persone più care. La bambina si alzò sistemandosi la
gonnellina e seguì la serpe trotterellando andando verso il vagone, quando dopo
pochi secondi un grido squarciò il trambusto del binario 9
e tre quarti…
- Sam!!! Samanthaaaa!! Dove
sei finita?!!-
Hermione Jane Granger stava
urlando il nome della bambina in mezzo alla mandria di studenti di Hogwarts che si affrettavano a raggiungere i vagoni del
treno. Preoccupata, si mordeva furiosamente il labbro inferiore, mentre gli
occhi saettavano da un angolo all’altro fino a che non incontrarono quelli
della bambina che aveva appena pianto. Corse verso di
lei, la sua copia perfetta:
- Mio Dio Sam!! Non sai che preoccupata che ero! Ma
dove ti eri cacciata??-
Samantha Helena Granger fece il musino triste e
spostò lo sguardo verso la sua destra dove c’era ancora il biondo Slytherin che le osservava sbalordito, ma quando questi si
accorse del visino della piccola che lo guardava si addolcì e sorrise. Hermione era rimasta letteralmente shockata. Mai e ribadisco, mai aveva visto un vero sorriso sul viso del
principe e mai si sarebbe aspettata che sua sorella minore facesse amicizia con
il suo acerrimo nemico!
- Che cosa le hai fatto Malfoy?!-
Insinuò
- Mhpf… Granger la tua
presenza qui mi fa venire i nervi a fior di pelle, perciò evapora
immediatamente! Io non ho fatto proprio nulla alla tua copia in miniatura e non
sono tenuto a dare spiegazioni proprio a te…- Il ragazzo aveva eretto la sua
maschera di freddezza, ma in realtà, nel suo profondo ,era
rimasto shockato dall’aver fatto amicizia con la sorella della Mezzosangue.
- Co..cosaaaa?? Ma dico, sei forse rincretinito?!? Furetto, lei è mia sorella e
tu devi starle alla larga ok??- Lo guardò alzando il
pugno in segno di sfida.
Malfoy la guardò con sufficienza le voltò le spalle e
alzò il medio, cominciando ad incamminarsi…
- Ah! Samantha spero proprio che tu finisca a Serpeverde! – Concluse salendo sul
treno con estrema eleganza e ghignando verso le due sorelle.
- Dio, proprio non lo sopporto!!- Hermione
era infuriata e quando lei si arrabbiava niente e nessuno le avrebbe impedito
di avadakedavrizzare la prima persona che avesse
avuto sotto tiro.
Girò i tacchi e come un vero
soldato, spalle dritte e petto in fuori, strattonò la povera piccolina
costringendola a seguirla.
Poche ore dopo in sala grande c’era una gran trambusto,
tutti attendevano la cena, mezzi morti di fame.
- Ron! Ma quando la finirai di pensare solo al cibo! Ma non so io! Da dove trovi tutto quello spazio!-
- Beh sai Herm… va al bagno molto, molto spesso!! Ahah..-
Il Bambino Ancora Per Poco Sopravvissuto aveva appena aperto bocca, ma Ron gli
ricucì la bocca con una delle sue solite frecciatine:
- E’ meglio che tu stia zitto se non vuoi che vada a spifferare ai quattro
venti quante volte TU vai al bagno nel giro di
ventiquattrore…-
- Dai ragazzi smettetela che adesso comincia la canzone del Cappello! E poi ci
sarà l’assegnazione dei primini alle case…sicuramente
mia sorella sarà una Grifondoro come la
sottoscritta!-
Entusiasta Hermione vide apparire la piccoletta dietro
ad una ragazzina dai lunghi capelli biondi e le iridi verdi mentre si avviavano
verso un tavolo sistemato davanti al Cappello Parlante.
Questo, quando finì la canzone, cominciò con l’assegnazione alle case…
- Mmm…Eliane Zabini… Serpeverde!!-
La ragazzina dai lunghi capelli d’oro venne accolta
dalle serpi con entusiasmo. Aveva qualcosa di misterioso che attirava
l’attenzione su di sé…era molto bella e non assomigliava
affatto al cugino Blaise, erano come la notte
e il giorno,due poli opposti. Intanto il Cappello continuava il suo dovere fino
a che non venne il turno di Samantha, che agitata si torturava
le mani mentre si sedeva sullo sgabello dove le fecero indossare il Cappello.
- Ragazza! Certo che sei complicata eh! Ma il tuo
cinismo mi stupisce! SERPEVERDE!!-
Lei si mise le mani sulla piccola bocca rossa e andò ad abbracciare la sua
amica Eliane, contentissima.
Hermione, paralizzata sulla panca, boccheggiava come
un pesce fuor d’acqua. Non ci poteva credere!! Sua
sorella a Serpeverde!! Per
Merlino!! Era inconcepibile!!
Diresse lo sguardo verso il tavolo delle serpi e vide un Draco
ghignare maligno verso la sua direzione e sua sorella Samantha che lo andava a
salutare calorosamente!
Strinse i pugni talmente tanto da rendere le nocche bianche, repentina si alzò
e, ignorando Silente che le chiedeva gentilmente di risedersi, uscì dal salone livida di rabbia.
Il cielo era limpido in quella sera di inizio scuola e
Hermione sedeva sotto la sua quercia che in quei
lunghi anni l’aveva ascoltata in momenti di sconforto.
La brunetta, che mise il broncio per la brutta notizia, aveva cominciato a
lanciare sassi nel lago nero.
FUSHH
Un rumore alle sue spalle la fecero voltare, ma
proprio in quel momento si sentì afferrare per le caviglie e venne trascinata a
terra senza troppe cerimonie. Puntellandosi sui gomiti e scalciando come una
forsennata cercò di liberarsi, ma invano. Due grossi tentacoli le
attanagliavano le caviglie, Hermione estrasse la
bacchetta:
- SECTUMSEMPRA!! – urlò con tutta se stessa e i
tentacoli si tagliarono di netto sporcandole le calze candide della divisa di
sangue.
Ansimava.
Che spavento si era presa.
Lentamente si alzò con lo sguardo fisso su un punto indefinito del lago nero.
Chissà, forse il mostro del lago aveva intenzione di fare uno spuntino! A
questo pensiero ghignò, proprio come quel fottuto
bastardo di Malfoy.
- Ti rode ancora Granger??
Dovresti essere contenta che la tua sorellina adorata sia finita in una casa
rinomata come la mia! -
Quel tono strascicato che tanto odiava la fece rabbrividire. Lui aveva visto
tutto! Furetto…
- Malferret! Ti stai affezionando forse?? Mi segui ovunque adesso? – Domandò perfida.
- Ah non ti preoccupare Mezzosangue, mi ha mandato la tua sorellina adorata!- Le si avvicinò prendendole il mento tra il pollice e
l’indice e fissando suo sguardo gelido nei suoi occhi – e anche se fosse, non
sono affari tuoi Granger -
- No! Basta! Cosa diavolo vuoi insinuare Malferret!
Ancora con questa storia del non sono affari tuoi! Ma
con chi credi di parlare, eh?Brutta serpe!Samantha è mia sorella e mi interesso e lei eccome!! Tu piuttosto stalle alla larga!
-
Sciolse la presa ferrea del Principe con un gesto brusco e prese a camminare a
passo spedito verso il castello, sputando fuoco e fiamme. Ormai lo smistamento
doveva essere finito e c’era bisogno del prefetto Granger
al dormitorio.
MY-SPACE
Beh che dire.. ho spiegato tutto sopra. Questo sarò il posto dove
risponderò alle recensioni e chiarirò i vostri dubbi. Non mi resta che ringraziarvi
di aver letto questo piccolo capitolo e di suggerirvi di continuare a leggere
perché la storia si farò molto interessante. La vostra
Midori ora si eclissa e va a studiare.
Bacioni e a presto.