24/11/2010
9 recensioniDISCLAIMER: Harry Potter e tutti i personaggi della saga sono di proprietà di JK Rowling e di chiunque ne possieda i diritti. Questa storia non ha alcun fine di lucro, né intende infrangere alcuna legge su diritti di pubblicazione e copyright.
Alphard Black
Ti diranno che il tuo sangue puro è importante,
che avevi un nonno Ministro e che discendiamo da Salazar in persona.
Allora saprai che porti il nome di una stella,
la più brillante di tutto il firmamento perché il tuo destino è già
stato segnato, bimbo mio, e le tue tenere membra sono già schiacciate da questo fardello,
insieme ai velluti di quest’insulso abitino da principe.
Ma tu, Sirius, non arrenderti.
Grida forte finché ti lasceranno la voce.
Difendi sempre la vita contro la morte e ricorda che vincere
significa accettare compromessi, e questo tu non lo devi fare mai.
Fenrir Grayback
Lentamente aprì la mano. 
Aveva tre monete d'oro nel palmo sporco.
Rimase a rimirarle cupo, poi richiuse il pugno strettamente, mentre una lacrima scendeva lenta.
Anche se era stato un soldato fedele, non poteva aspirare al Marchio.
Beffardamente lui gli ricordava che non avrebbe mai attecchito sul suo sangue d’ibrido.
Era il suo modo per ferirlo, sminuirlo, umiliarlo; per togliergli ogni illusione di trovare riscatto.
Era stato interessato al suo corpo, ma adesso, quando ormai i loro giochetti notturni gli erano venuti a noia, lo stava scaricando nella maniera più avvilente.
Tre luride monete: la paga di una vecchia baldracca.
Gellert Grindelwald
Hai ragione, sono solo.
Ho conquistato il cielo, ma non riesco a volare. Non posso fare altro
che guardare malinconicamente le stelle, senza mai riuscire
veramente a toccarle, ora che non sei più al mio fianco.
Il mio impero è nato il giorno che a te moriva un sogno, ma ero troppo stupido per capirlo.
Mi sentivo invulnerabile nella mia follia e, invece, ti stavo perdendo per sempre.
Lentamente abbiamo smesso d'inventare il futuro e lasciato morire il nostro sogno.
Addio Albus.
Non voglio che tu sia felice senza me,
perché io non lo potrò essere mai più senza te.