In Riva al Lago.

Usciti dal buco del ritratto, Harry prese la mano di Ginny e la strinse forte. Adesso che l’aveva trovata, non voleva per nessuna ragione perderla. Ginny, invece, era ancora stordita. Da quasi sei anni era perdutamente innamorata del ragazzo con la cicatrice a saetta e immaginava quel momento, ma mai se lo sarebbe sognata così.
Persi tra i propri pensieri, i due scesero dalla torre e, passando per l’ingresso, uscirono dal castello, diretti al lago.
«Ho l’impressione che tutti ci stiano seguendo con lo sguardo, sai?» disse divertita Ginny.
«Probabilmente stanno guardando te.» le disse Harry, facendola arrossire.
«Anche il Prescelto non passa inosservato, mi pare.» notò la ragazza, divertita.
«Credimi, preferirei mille volte non essere considerato una star, almeno non con quest’appellativo.»
«Per me sarai sempre e solo Harry.»
«Grazie, Ginny.» disse sorridendo il ragazzo. Non resistendo alla tentazione, Ginny prese il volto di Harry e lo baciò.
Un flash accecante partì dalla macchinetta fotografica di un ragazzino dai capelli chiari.
«Colin!» esclamò Harry, abbastanza scocciato. Il ragazzino, senza rispondere, scappò via versa il castello.
«Una persona non può baciare un’altra in santa pace.» commentò Ginny. Harry rise.
I due raggiunsero un albero appartato e si sedettero, appoggiati sul grande tronco. Per un paio di minuti, guardarono allegri il lago che brillava riflettendo i raggi caldi di maggio.
«Mi dispiace.» disse tutto d’un tratto Harry.
«E di cosa?» Ginny era sinceramente stupita di quell’affermazione.
«Per tutto questo tempo ho pensato solo a Voldemort» Ginny sobbalzò sentendo quel nome «e basta. Mi dispiace di averti fatto soffrire fino ad adesso.», spiegò Harry.
«Oh Harry, ti preoccupi sempre e solo degli altri, quando invece te avevi altri problemi a cui pensare.» gli rispose Ginny con un sorriso. «Mi ricordo quando hai rischiato la vita per salvarmi, laggiù nella Camera dei Segreti.».
Lo baciò e gli disse «Questo è per ringraziarti di tutto quello che hai fatto.».
«Mi piace questo modo di ringraziare!» commentò Harry.
In resto del tempo passò velocemente, forse un po’ troppo per i loro gusti, tra baci e coccole. Quel pomeriggio fu uno dei più belli della vita di Harry e Ginny.