Freddo.
Di
nuovo il gelo mi ha avvolto per mano del mio maestro.
Colui che
devo sconfiggere.
Colui al quale va la mia lealtà assoluta e
totale.
Ancora una volta sento la sua voce che diventa sempre più
flebile mentre il mio corpo si sta raffreddando.
Di
nuovo.
No.
Questa volta non andrà così.
E' una certezza e
il dolore per tutto quello che accadrà mi investe, come una
valanga.
Per tutto quello che è accaduto.
Tutto.
Cristal,
maestro caro... colui che mi ha insegnato a vivere e a lottare.
Colui
che ho ucciso per liberarlo.
Per poter continuare a difendere la
giustizia.
Io.
Proprio io.
Sento il mio potere che scorre
veloce, sempre più veloce.
Stringo i denti ...riesco a
muovermi.
Ancora un attimo,
quanto è lungo un attimo?
Mia
madre diceva che può essere infinito... a seconda dell'intensità
del momento.
Infinito...come il sorriso del mio maestro quando
l'ho colpito a morte.
Quando l'ho liberato.
Infinito come il
corpo di mia madre per sempre eternamente perfetto.
Maestro, si
sbagliava.
Si sbaglia.
Non è una debolezza il mio amore per
lei, per Cristal, per...
Il viso di Shun si affaccia nella mia
mente, i suoi lineamenti così cari.
No, non è una debolezza ma
la mia forza.
Perché io attingo da loro per continuare a credere
nell'uomo nonostante tutto.
Per continuare a lottare per ideali
nobili come la giustizia e la libertà.
E mi spezza il cuore
vedere che lei non ha capito.
Che non capisce.
E che,
nonostante tutto... mi vuole bene lo stesso.
Lo so, lo sento.
E'
per questo che mi ha rinchiuso qui.
Ma il tempo non c'è più.
E'
terminato così come i miei pensieri.
Comunque finirà io avrò
perso.
Perché per fermare il mio maestro dovrò ucciderlo...
E
per ucciderlo dovrò morire.
ADESSO
La mia "bara" di
ghiaccio esplode in mille schegge attorno a me.
Il mio maestro si
ferma e si volta lentamente...
Sento la vita che mi abbandona
e la pace avvolgermi lentamente.
Una pace così agognata... così
tanto desiderata.
Non volevo maestro...
Non ho mai voluto
esserle superiore...
Che Athena mi perdoni.
Maestro
mio
Maestro...
M...