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Autore: maryc    25/11/2010    2 recensioni
Venti anni dopo aver abbandonato Bella, Edward si trova ad affrontare una strana situazione. Con lui c'è tutta la sua famiglia. Una misteriosa presenza ha lasciato loro un invito. Cosa sarà? E a Bella cosa è successo? Sarà una storia breve,non scriverò molti capitolo.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Renesmee Cullen, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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capitolo 1







POV EDWARD

Un altro giorno sta passando, così come sono passati venti anni. Venti lunghi anni dal giorno in cui le ho mentito. L'ho abbandonata in una foresta dicendole che non l'amo, che ho le mie distrazioni.
Bugiardo! Coglione! Stronzo! Tre appellativi che mi si addicono proprio e che i miei fratelli, tutti, ogni giorno gentilmente mi ricordano. Eh si, tutti i miei fratelli sentono la sua mancanza. Alice ha perso la sua migliore amica. Emmett la sorellina da prendere in giro. Anche Jasper e Rosalie sono tristi per la mia decisione, volevano bene a Bella. Esme e Carlisle hanno perso una figlia. Io ho perso il mio unico amore. L'unica donna che ho mai amato e che mai amerò. L'unica donna che mi ha amato ed accettato per ciò che sono, un mostro, un mostro follemente innamorato di lei.
Non c'è momento che non pensi a lei. La mia giornata è fatta della sua immagine. Non faccio più nulla. Passo il tempo sdraiato sul mio divano pensando a lei, esco solo per andare a caccia. Non parlo quasi più con nessuno, però tutti ogni tanto vengono da me per abbracciarmi e dirmi parole di conforto che però non hanno alcun effetto.
Ora sono a caccia, ma anche questa da vent'anni è diventata noiosa per me, lo faccio solo perché necessario. Molte volte ho pensato di andare dai Volturi a chiedere la morte, ma la mia famiglia mi ha fatto sempre desistere. Non riuscirebbero a riprendersi dopo un'altra perdita ed io non voglio causare altro dolore. Tantissime volte, anzi tutti i giorni volevo tornare da lei volevo implorare il suo perdono, a chiederle di riprendermi con lei, ma poi pensavo che non avrei mai potuto darle dei figli, non avrei mai permesso che venisse deturpata la sua splendida anima e non l'ho mai fatto.
"Edward, Edward." Vedo che Emmett mi corre incontro molto nervoso.
"Torna subito a casa, è successo qualcosa." Dalla sua mente non riesco a capire nulla è molto confuso.
Arriviamo a casa in sei secondi.
"Cosa è successo?" Tutti mi guardano con dolore e stupore.
"Oggi è entrato qualcuno in casa, non c'era nessuno. Non ha fatto nulla di male, ma ha lasciato una busta sul tavolo. Alice non è riuscita a vedere nulla e il suo odore è zuccherino, dolce, sembra umano ma non completamente. Jasper ha provato a seguire la scia, ma dopo qualche chilometro c'è solo un'enorme puzza. La busta è rivolta alla nostra famiglia. Ma non riusciamo a capire di chi possa essere. Abbiamo aspettato te per aprirla." Faccio un cenno affermativo a Carlisle e prende la busta. E' semplice ma molto elegante, sembra una di quelle buste che contengono inviti a cerimonie, ma non capisco chi possa essere stato. Solo i Denali conoscono la nostra dimora e non mi sembra che nessuno di loro stia per sposarsi e non avrebbero alcun motivo per fare tutta questa sceneggiata.
Mio padre lo apre e legge ciò ce c'è scritto, io leggo dalla sua mente e mi immobilizzo all'istante.
"E'-è un...invito ad un matrimonio." Tutti ci guardano confusi per la nostra reazione. Io non riesco più a parlare il dolore mi assale. Jasper mette entrambe le mani sulle mie spalle.
"Edward, Edward, riprenditi, stai calmo." Non sento nulla. Dopo un po' degli schiaffi mi fanno riprendere dalla catatonia. Era quello che volevo, perché ho reagito così?
Perché sono innamorato maledizione.
Tutti mi fissano con dolore e malinconia, hanno letto il biglietto.
"Cosa pretendevi? Che ti aspettasse per venti anni? Tu l'hai abbandonata mentendole. E' quello che volevi. Che si facesse una vita insieme ad un umano, ed ora perché fai così? L'hai voluto tu. Potevate essere felici, ma tu hai voltato le spalle alla felicità e all'amore scegliendo per entrambi." Le parole di Rose sono dure e mi sorprendono, però ha ragione.
"Rose non esagerare." La riprende mio padre.
"Edward nella busta c'è un biglietto indirizza a te. Non l'abbiamo letto ovviamente." Annuisco.
"Alice, puoi farlo tu per me?" Lei annuisci e prende il biglietto indirizzato ad Edward Anthony Masen Cullen.
"Vieni per favore, nulla è come sembra. Potresti restare a casa e pentirti nuovamente della tua scelta, oppure prendere nuovamente in mano la tua vita ed essere finalmente felice. Ricorda nulla è come sembra. Se verrai conoscerai verità che non immagini e potresti restarne piacevolmente sorpreso. Ma non obbligo nessuno, ognuno è libero di scegliere come vuole. Ma ricorda non è mai stato come se tu non fossi mai esistito." Il biglietto finisce così. E' molto criptico, ma quella non sembra la scrittura di Bella. Nulla è come sembra. Cosa voleva dire? Che verità devo scoprire? Come potrei essere felice il giorno del suo matrimonio?
"Edward già una volta hai scelto anche per lei. Questa volta faremo scegliere lei per tutti noi. Andremo a Forks dopo domani. Andremo al matrimonio. Dobbiamo scoprire molte cose e credo che ci sarà da divertirsi."
Io invece ripenso ancora all'invito.

"Swan-Black
Annunciano il loro matrimonio il 20 giugno 2030.
Saremo lieti di avervi con noi nel giorno più felice della nostra vita."

Tutti hanno deciso, andremo a Forks tra due giorni.



   
 
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