Autore:
Only_
(Only_Me)
Titolo
Raccolta: Parole
e pensieri
Genere:
introspettivo
Rating:
verde
(giallo nella quinta Drabble)
Pairing:
//
Contesto:
Più
contesti
Eventuali
personaggi consigliati utilizzati: 1.
Alphard Black; 2. Sir Cadogan; 3. Alecto Carrow; 4. Colin Canon; 6.
Fenrir Grayback; 7. Salazar Serpeverde; 8. Poppy Chips; 9. Rita
Skeeter; 11. Gellert Grindelwald; 12. Ariana Silente; 13. Kreacher;
15. Pomona Sprite.
Nota:
ho
dovuto aggiungere questo punto per 'esigenza di copione'. Le parole
che ci sono all'inizio di ogni Drabble, in corsivo, sono parte
integrante della storia, e quindi devono essere conteggiate come
parole della Drabble stessa. Sono tutte inventate, a parte quella di
Gellert – che è la frase che lui stesso dice a
Voldemort prima di
essere ucciso – e quella di Kreacher – che
è ciò che l'elfo
gridava guidando gli altri durante la guerra. Il titolo è la
prima
spiegazione delle mie dieci Drabble: ognuna inizia con delle parole
(una battuta, una domanda, ecc. ecc., un discorso diretto, in ogni
caso) e continuano con l'introspezione dei personaggi stessi
(riflessioni sul loro modo di essere, ecc. ecc.). Il numero di parole
sotto ogni titoletto è quello calcolato da OpenOffice.
Nell'ultima
Drabble, il nome di Kreacher viene ripetuto molto spesso. È
voluto;
ho cercato di rendere ossessiva la sua Drabble, in questo modo. Spero
si capisca. Ok, non dovrei aggiungere altro :D buona lettura!
Parole e pensieri
{109 parole}
“È
meglio alzare la testa dalla polvere e mostrare il proprio io,
rendendosi odioso alla propria famiglia, o chinare il capo e seguire
un sentiero che è già stato tracciato da altri,
senza assecondare i
propri desideri e le proprie passioni?”
Sono sempre stati
diversi, i suoi nipoti: uno era il ribelle, l'altro portava avanti le
tradizioni Black. Ognuno speciale a modo suo. Quando seppe che la sua
morte era vicina, però, il vecchio Alphard lasciò
i suoi averi a
Sirius. Perché? Non ci è dato saperlo. Possiamo
solo sorridere al
ricordo dell'uomo che fu cancellato dall'arazzo dei Black per aver
amato i suoi nipoti allo stesso modo.