Libri > Il diario del vampiro
Segui la storia  |       
Autore: Amy In Wonderland    25/11/2010    16 recensioni
Damon ha messo in chiaro i suoi sentimenti con Bonnie: non prova niente per lei.
così, dopo un anno, la strega è quasi indifferente al bel vampiro che è ancora in lotta contro il fratello per Elena.
ma, nel frattempo, arriverà in città un nuovo "cattivo ragazzo", vampiro anche lui, che si unisce al gruppo e punta le sue attenzioni su Bonnie.
Bonnie ricambierà il nuovo arrivato? ma sopratutto, Damon come reagirà?
ovviamente è una Donnie!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
  1. IL PEGGIO DI ME.
 
 
 
Forse è proprio da qui che tutto deve avere inizio: dal caos più totale,dal buio più profondo… eppure, IO NON HO PAURA.
Fu questo che la rossa si ritrovò a pensare mentre si stava svegliando, non sapeva perché ma era una frase che le riecheggiava in mente.
Bonnie si sentiva stordita: non riusciva ad aprire le palpebre e le tempie le pulsavano dolorosamente. Non solo, c’era dell’altro, sentiva qualcosa di umidiccio sotto la sua testa e sotto le sue mani… sangue?
Si era già trovata nella stessa situazione, quando gli uomini-albero di Shinichi avevano provato a dividerla a metà: al limite della sopportazione era svenuta e quando aveva ripreso conoscenza aveva sentito qualcosa di umidiccio, nonché il suo sangue.
Però non era la stessa situazione… cos’era successo?
Bonnie provò a ricordare, ma più pensava più le tempie le pulsavano.
Rimase cinque minuti a contemplare il silenzio intorno a lei. Poi ricordò:
Damon, il “signorino e lei. Inoltre il ragazzo era un vampiro e aveva ucciso qualcuno.
La domanda era: ora dove si trovava lei?
Old Wood, giusto. La “cosa” umidiccia era sicuramente l’erba bagnata dalla rugiada. Bonnie sospirò.
“Old Wood?!”, scossa da un brivido si alzò a sedere di scatto aprendo gli occhi e incontrò due pozzi neri che la scrutavano, illeggibili come sempre.
Damon fece una cosa che la rossa non si sarebbe mai aspettata: sorrise, ma non un sorriso strafottente o crudele, quello era proprio un sorriso sincero, quello da 250 kilowatt che non le riservava ormai da molto, moltissimo tempo.
Inutile dire che Bonnie restò scioccata.
<< Come va, Uccellino? >>
okay, “uccellino” ?! Damon doveva aver preso una brutta botta in testa.
<< Bene, bene… >> rispose insicura la rossa. Non riusciva a spiegarsi il comportamento di Damon che la guardava sorridente, riacquistando quel fascino che, per lei, aveva perso ormai da un anno a quella parte.
Bonnie sentì il suo stomaco sciogliersi completamente e, senza avvedersene, i suoi occhi persero quella neutralità che aveva imparato a mettere contro Damon.
<< Allora è così, eh Bonnie? avevo perso il mio fascino? >>.
 
 
 
Damon aveva appena sfoderato il suo miglior sorriso enigmatico, ci stava bene con quella frase, eppure quell’apparente calma non faceva altro che aumentare la sua ira.
“io non ho paura”, paura di cosa? Non riusciva a capire la frase della rossa e, evidentemente, non era l’unico.
Era stato circa un’ora a ribollire mentre Bonnie era ancora svenuta.
Non l’aveva lasciata nemmeno per un secondo, non per proteggerla dalle entità malvagie dell’Old Wood, ma per non permetterle di scappare: gli doveva delle spiegazioni.
La rabbia aumentò.
Allora aveva cercato di distrarsi, cercava qualche segno del biondo-ossigenato, aveva pensato a un soprannome da dargli, ma non l’aveva trovato. Di solito era un genio nel dare i soprannomi, eppure non ci riusciva, non riusciva a concentrarsi. Aveva provato anche con gli acronimi, ma nessun lampo di genio alla “Mutt” (quello si che era un modo per ricordarsi il nome di quello stupido umano… “misero uomo tu tartagli”, un genio davvero!). E così il “biondo ossigenato” tale era restato.
Lo stesso biondo che aveva preso la Streghetta, almeno quanto lo aveva fatto lui. Damon bloccò un moto di rabbia che gli fece salire il sangue al cervello.
Così provò a pensare ad Elena, ma nemmeno il suo Angelo poteva scemare una rabbia simile: quel vampiro gli aveva fatto un oltraggio molto grave.
Non era geloso, Damon Salvatore non sa cosa sia la gelosia, solo che il suo lato possessivo era tornato nei confronti di Bonnie, dal momento in cui quella sottospecie ossigenata aveva fatto un effetto in Bonnie che, di solito, riservava solo a lui.
Era furioso. E non solo con il vampiro, ma anche con la Strega… come aveva potuto scordarlo?
E poi cosa l’aveva sentita pensare? Che lui, Damon Salvatore, aveva perso il fascino per lei? E per giunta da un anno?
No, non gli andava proprio giù. Aveva istinti omicidi verso quel vampiro che doveva averla soggiogata per forza.
Eppure restava lì, impassibile, con il suo classico sorriso a guardare un uccellino rosso attonito. Beh, almeno un qualche effetto su Bonnie ancora lo faceva.
<< Quindi? >> domandò.
Bonnie non rispose, non aveva capito a cosa lui si riferisse.
<< Come fai a conoscerlo? >>, chiese semplicemente, senza controllare un tono irritato che spaventò la ragazza un poco.
<< Oh, l’ho incontrato al pub in cui lavoro. >>, fantastico adesso non riusciva a dire più di una frase?
<< E… >> la incitò.
<< Nulla, mi ha infastidito tutto il giorno perché lo facevo divertire. >>
<< Ti ha fatto qualcosa? >> domandò di nuovo. Stava iniziando a perdere la pazienza: doveva tirargli fuori delle spiegazioni con le pinze o cosa?!
<< No, e anche se fosse… cosa ti importerebbe? >>.
Il vampiro si fece scuro in volto… cosa gli importa? Diamine, lei era una sua proprietà e gli altri vampiri non dovevano toccarla!
<< E cosa è successo di notte? >> stava ringhiando, adesso.
Bonnie sgranò gli occhi e il suo cuore iniziò ad aumentare di battiti.
<< D-Damon… >>
<< Parla! >> sbottò infuriato. << Capisci che Elena si potrebbe fare male? Non ho bisogno di un'altra concorrenza, Bonnie! Mi basta mio fratello >> aggiunse. Perché aveva l’impressione che quella frase non fosse riferita alla sua situazione con Elena?
Bonnie stava iniziando a piangere, sia per la paura sia per il dolore che lui, nuovamente, le stava infliggendo.
<< Aveva lasciato il suo portafoglio al ristorante. Mentre stavo chiudendo è venuto a riprenderselo e… e mi ha… rubato l’anello >> concluse la rossa esitando alla fine. C’era qualcosa che non gli stava dicendo e Damon era sicuro che fosse qualcosa che per la strega valeva molto, quel qualcosa con cui il biondo l’aveva colpita.
Damon si accorse con dispiacere che lei aveva schermato la mente, impedendogli di leggerle i pensieri.
“Non l’ha soggiogata… se l’avesse soggiogata non mi nasconderebbe nulla” pensò preso dalla collera.
E lì cadde il silenzio. Damon non riusciva a fare altro che guardare Bonnie, non poteva muoversi o parlare perché sarebbe scoppiato di sicuro.
Dall’altra parte la rossa teneva gli occhi abbassati, immersa nei suoi pensieri: ripensava allo “strano comportamento di Damon” facendogli accorgere con rabbia che si era aperto troppo alla strega.
Improvvisamente, dopo circa cinque minuti in cui era restata in silenzio, la rossa alzò gli occhi su Damon ed era… arrabbiata?
<< Si può sapere cos’hai? >>.
Damon rimase basito… che cosa le prendeva?
<< Non capisco di cosa parli… >>
<< Parlo del tuo comportamento! Non puoi aggredirmi così quando ti pare, Damon! >>, gli occhi da cerbiatto si fecero lucidi.
<< Io faccio ciò che voglio QUANDO e COME voglio IO! >> sbottò il vampiro e si accorse solo quando Bonnie si ritirò spaventata, con quale tono aveva pronunciato quella frase, era lo stesso che aveva utilizzato il giorno in cui Klaus stava per uccidere Stefan: il tono più minaccioso che poteva avere, da predatore che stava per uccidere qualcuno.
Bonnie sembrò aver perso tutto il coraggio che aveva avuto per attaccare il vampiro, ma, un istante dopo, la sua rabbia sorpassò la paura e iniziò a urlare:
<< Ma chi diamine ti credi di essere, eh? Se per più di un secolo hai vissuto così, mi dispiace ma le cose cambiano! Se sei preoccupato per Elena non prendertela con me e poi apri gli occhi! Lei non sceglierà mai te, non finché c’è Stefan! >>. Damon sapeva benissimo che la rossa non avrebbe voluto dire quelle parole e non era nemmeno sicura della loro veridicità, ma era ciò che probabilmente pensava e sperava da molto tempo, a confermarlo non fu solo ciò che vide nella sua mente ma anche il modo in cui sgranò gli occhi e si allontanò da Damon: aveva paura della sua reazione. E lui, nonostante sapesse tutto, non riuscì a controllare la rabbia che aumentava sempre più ma, soprattutto, non  riuscì a sentire un bruciore in fondo allo stomaco, perché quello che Bonnie aveva detto era ciò che pensava anche lui, eppure non poteva restare in silenzio, così mimando il suo tono arrabbiato nel miglior modo possibile iniziò a dire:
<< Tu, stupida strega, come osi… >> ma la piccola Bonnie ormai aveva iniziato a sfogarsi e non riuscì a fermarsi nonostante la paura di Damon. Quindi iniziò a dire ciò che, almeno sembrava, si tenesse dentro da molto tempo.
<< è la verità e non puoi dire di no! Tu fai sempre così, non è vero?
Tu devi fare soffrire gli altri per forza, devi essere una presenza costante nella vita altrui perché, se non sei al centro dell’attenzione di tutti, è un oltraggio alla tua persona, vero Damon? >>
Il moro aveva l’impressione che Bonnie non si riferisse più a Elena.
<< E poi… poi se tu puoi fare ciò che vuoi, io posso fare ciò che voglio! >>
<< E questo cosa c’entra? >> Damon non riusciva più a seguirla e iniziava ad essere confuso.
<< C’entra! C’entra tutto! Tu te ne sei andato, mi hai rovinato la vita, perché… perché sei un grandissimo… e poi! Poi se c’è un nuovo vampiro in città hai paura che ti faccia concorrenza con Elena?! Beh, se ti fa piacere saperlo, LUI sembrava molto interessato a ME e, se io voglio, posso tranquillamente assecondarlo! >>
Damon era quasi sconvolto, ma cosa cavolo stava dicendo?
<< Oh, ma guardati Streghetta! Stai facendo una scenata di gelosia a me? Nonostante la cosa mi lusinghi, non penso che Elena sarebbe felice se sapesse cosa le stai dicendo in questo momento! >>. Damon alludeva ai pensieri della rossa che in quel momento erano rivolti ad Elena in un modo tutt’altro che amichevole: Damon sapeva benissimo che non erano rivolti proprio ad Elena, sapeva che Bonnie era un pochino gelosa dell’amica, ma la colpa era tutta di lui.
<< E poi, assecondare chi? Il biondo ossigenato? Perché mai dovrebbe guardare te quando c’è Elena nei paraggi? >> il tono insicuro di Damon che, più di una certezza, sembrava quasi dire una speranza, sfuggì alla rossa che, prendendo seriamente le sue parole, superò il suo limite e rivelo al moro ciò che gli stava nascondendo.
<< Se solo lo avessi visto la scorsa notte non diresti così! Sembrava tutt’altro che indifferente… infatti, il portafogli lo ha lasciato apposta e l’anello, come te lo spieghi l’anello? >>.
Damon guardò l’anello al dito di Bonnie, immaginandola insieme al biondo,e allora lo fece: Damon perse il controllo.
Schiacciò Bonnie contro un albero e le afferrò la gola, iniziando a stringerla saldamente.
La strega sarebbe sicuramente morta se, per fortuna, qualcuno non gli avesse fatto riacquisire il controllo.
Infatti, pochi secondi dopo, senti una mano che lo fece cadere per terra e si ritrovò davanti uno Stefan perplesso, deluso e parecchio incavolato.
Damon non sentì ciò che il fratello iniziò a gridargli contro, rimase lì a guardare Bonnie accasciata a terra, priva di sensi per la seconda volta, e dei lividi sul collo, lividi causati dalle sue mani.
Quello non era da lui. Okay, era arrabbiato con Bonnie, ma addirittura ucciderla? Lui stava per ucciderla, era quella la verità e sapeva che, se Stefan non l’avesse fermato, lo avrebbe fatto. E poi… perché non l’aveva morsa? La stava per uccidere strozzandola?
Quello non era lui, non era Damon Salvatore!
Possibile che la sua possessività per le prerogative su Bonnie lo avesse fatto impazzire?
No, impossibile.
<< Stefan, sta succedendo qualcosa di strano. >>
il fratello smise di gridare, vedendo l’espressione di Damon che si avvicinava molto alla paura.
 
 
 
Trevor guardò fino all’ultimo la scena, fino a fondo.
Si era sorpreso quando aveva provato gusto nel vedere Damon confuso, ma soprattutto si era sorpreso nel provare un misto di rabbia quando Bonnie stava per essere uccisa… una scena che gli faceva tornare spiacevoli ricordi.
Il vampiro scosse energicamente la testa: no, non doveva prestare attenzione a quel tipo di pensieri. Eppure, quei capelli rossi, gliela ricordavano così tanto.
“No, Trevor, dannazione: finiscila!”, il vampiro tornò serio di colpo.
<< Bel lavoro, Trevor >>.
Il biondo sapeva che Shinichi era da molto tempo che si trovava dietro di lui, eppure non aveva parlato fino allora: era rimasto in silenzio a godersi la scena che determinava l’iniziò della fine… della fine dei Salvatore e della loro compagnia.
<< E anche di Bonnie, Trevor >> precisò Misao, con tono divertito.
Il vampiro alzò gli occhi al cielo e rispose con il suo tono strafottente:
<< Ancora pensate che mi interessi qualcosa di Bonnie? Me la ricorda e basta, ma non è lei. >> concluse.
<< Spero che sia così… sai quello che ti aspetta da fare, vero Trevor? >>, il tono della kitsune gli mise i brividi: era un tono acuto e ingenuo, come quello che una sorellina usa per rivolgersi a un fratello… eppure di dolce non aveva niente, era quasi… diabolico.
<< Sì lo so. >> tagliò corto Trevor, riposando gli occhi su Damon, Stefan e Bonnie.
Damon non si era nemmeno accorto della sua presenza, eppure non se ne era mai andato, era stato sempre lì durante tutta la scena… non riusciva a spiegarsi come poteva non averlo sentito: la sua aurea non era nemmeno stata schermata!
Tuttavia non era l’unica cosa che non riusciva a spiegarsi…
Trevor conosceva il modo in cui pensava e agiva il maggiore dei fratelli Salvatore, poiché era molto simile al suo. Eppure, aveva perso completamente il controllo per una stupida frase detta dalla rossa, aveva guardato l’anello di Bonnie e aveva perso…
“L’anello!”, ora iniziava a capire.
<< Quindi… cosa hai fatto di preciso all’anello della strega? >> domandò alla kitsune.
<< L’anello? >> Misao era una pessima bugiarda, davvero.
<< Sì, Misao, l’anello. Mi hai chiesto tu di prenderlo e di dartelo, non ricordi? Lo hai tenuto per due giorni! che ci hai fatto? >>
<< Oh, niente di che. Ho solo dato una piccola spinta agli eventi... se vogliamo che il nostro piano funzioni dobbiamo isolare Damon. Ho solo fatto in modo che aggredisse Bonnie. >>
<< E se l’avesse uccisa? Che ne sarebbe stato del resto del piano? >> domandò nuovamente, arrabbiato questa volta.
<< Per questo ho attirato Stefan qui! E poi non ero nemmeno sicura che avrebbe funzionato… Damon doveva essere particolarmente arrabbiato perché il maleficio facesse effetto. >>, negli occhi della kitsune bruciava una scintilla, come se fosse fuoco… Trevor si chiese se quella non era pazzia, in fondo.
<< Comunque è servito solo per far crescere la tensione nel gruppo >> continuò Misao, << Spero che nella prossima mossa farai un buon lavoro come oggi >>.
Trevor sorrise divertito: << Tu non preoccuparti e per quando riguarda te, Shinichi, proverò a non ucciderti la prossima volta che ci rivediamo >>.
Il kitsune sembrò quasi sbiancare e poi borbottò fra sé e sé qualcosa che Trevor non riuscì a capire. Il biondo sapeva perfettamente che la prossima mossa era particolarmente detestata da Shinichi, poiché lui sarebbe stato quasi un’esca, la sua esca.
“Peccato che non possa ucciderlo” pensò amareggiato Trevor per poi dileguarsi nella notte.
 
 
 
 
Angolo dell’autrice (sadica per giunta muahahah)
Okay, okay… non mi uccidete!!!
* Si inginocchia e prega *
Insomma, vengo in pace e sono una Donnie ^^’’
Lo so, lo so, Damon viene da ucciderlo in questo capitolo, ma primo, ho dovuto fargli aggredire Bonnie per forza perché mi serve per la trama e secondo, non è tutta colpa sua (infatti, se non si è capito, quella testina a banana di Misao ha fatto un maleficio sull’anello di Bonnie… ecco rilevata l’utilità dell’anello che non è ancora finita per i nostri “cattivoni”). E poi.. dai, la litigata Donnie ci stava tutta!!! Spero che vi sia piaciuto, fatemi sapere!
Spero vivamente che mi sia uscita bene questa parte, che Damon sia sembrato abbastanza… Damon. Beh, non è stato per niente facile scriverla perché ho dovuto aprire ancora un pochino i suoi sentimenti e i suoi dubbi (Ops, penso che lo sto facendo confondere troppo XD). La scena era un po’ complicata da descrivere ed ho dovuto far trovare a Bonnie un coraggio che nei libri non avrà MAI… però scusate ma una scena del genere la vorrei tanto vedere nei libri!! (insomma, una scenata di Bonnie a Damon sarebbe il massimo).
E quel caro signorino si è goduto la scena e gli ho fatto riaffiorare un po’ di scheletri dell’armadio in superfice… scommetto che non avete capito ancora il suo passato e se pensate a qualcosa, sicuramente pensate male, o almeno parzialmente, perché voglio indurvi a pensare cose sbagliate riguardo a Trevor!!! Eh sì, spero vi sorprenderà la sua storia!
Chiedo di nuovo umilmente scusa sia per il ritardo ma soprattutto per l’aggressione di Damon, ma ve l’ho detto: ho dovuto farlo!
Quindi spero che recensirete e non mi ucciderete o lascerete perdere la storia, anche perché nel prossimo capitolo (che spero di postare al più presto) Trevor entrerà, con immenso dispiacere per Damon, nell’allegra compagnia e poi ci sarà quel capitolo (o quei capitoli, dipende da come mi prenderà) che vi ho promesso e che, solo dal nome che rivelerò nel prossimo capitolo, sono sicura apprezzerete (sempre se riesco a scrivere ciò che ho in mente -.-‘’).
Una cosa che ci tenevo a dire è il fatto che non pensate che Damon sia passato dallo stato “roccia” dopo due secondi a quello “amo Bonnie”! per quello stato ci vorrà ancora molto, ma molto lavoro di Trevor!! Infatti spero io abbia chiarito che Damon è convinto che la sua gelosia non sia per Bonnie in sé, ma per le sue prerogative su Bonnie, per una sua proprietà insomma. Cioè, se Matt fosse una “sua proprietà” e il signorino ci provasse con lui, Damon avrebbe la stessa reazione (ma per fortuna così non è… la cosa sarebbe davvero orribile O.O insomma… Damon che è geloso di Mutt?! Che brutta scena XD)… ma è veramente così?! Bah, lui ne sembra totalmente convinto… forse gli serve un concorrente per farsi un paio di domande XD
E ora rispondiamo alle bellissime recensioni che mi avete scritto ^^ e mi raccomando, in quelle di questo capitolo – sempre se recensirete – andateci piano con le proteste e cercate di non uccidermi troppo! Sono una Donnie anche io ^^’’
 
Reden_: ciao ^^ sono felice che ti piaccia la ff e spero di non deluderti con questo capitolo!! Soprattutto spero non mi ucciderai per la scena Donnie poco amichevole XD fammi sapere cosa ne pensi!!
 
 irene862dispiacere o farmi arrabbiare? Ma stai scherzando, sono felicissima che tu sia sincera! Insomma, le critiche costruttive aiutano a crescere no? XD
allora, primo adoro la parola “sfarfallamenti” XD
secondo, grazie mille per i complimenti^^
poi spero di non averti delusa con questo capitolo e sì, penso di aver fatto comportare in modo troppo duro Damon con Bonnie e capisco perfettamente che non apprezzi (non apprezzo neanche io XD)
fammi sapere cosa ne pensi!
 
SassyKat “ Bonnie e Meredith chi?” domandò Lisa J. Smith. XDXD
Grazie mille per la bellissima recensione^^ te ne sono molto grata!
Qui la parte Delena l’ho messa parecchia da parte, ho voluto concentrare il capitolo sulla parte Donnie! Spero che il concetto che ho scritto prima delle risposte alle recensioni sia chiaro (no, Damon non mi sta cambiando idea dopo poco tempo! Per fargli cambiare idea avoglia a te XD).
Spero che il capitolo non ti deluda e che l’aggressione di Damon a Bonnie non ti faccia venire istinti omicida verso la sottoscritta! Ma io, non sprecando tempo a descrivere la folgorante bellezza di “sua grazia Elena” ed essendo un po’ sadica, qualcosa di brutto ai cattivi glielo devo far fare XD
Fammi sapere cosa ne pensi! Un bacio.
 
BritinLover sono contenta che ti piaccia! Fammi sapere cosa pensi del nuovo capitolo! Un bacione!
 
Valin ciao!! Grazie per i complimenti eh sì, come vedi Bonnie non ha avuto un bel risveglio.. anche perché si è “addormentata” quasi subito!!
Spero che il capitolo ti piaccia e che tu non mi uccida per il
momento di pazzia-Damon!! Un bacio!!
 
 patito
spero che non mi entrerai nella storia per uccidere il mio Trevor!! Dai in fondo è simpatico XD sì lo so, ora lo odi al massimo!! Ma nei prossimi capitoli lo odierai ancora di più (muahahah) XD
un bacione!
 
jenny cullen noooooo! Lascia stare quel maialino di peluche XD
lo so, probabilmente adesso lo stai uccidendo con l’ascia vero? XD e non per Elena (strano ma vero, questa volta Elena non ha fatto nulla O.O)
spero che il capitolo ti sia piaciuto e che il maialino sia sano e salvo ^^
un bacio!!
Irytvb
Ti è morto il sorriso sulle labbra vero?
Spero che il capitolo ti sia piaciuto e che tu non voglia uccidermi XD
Un bacio!
 
Gabriellasalvatore
Io gliel’ho detto a Damon che è gelosia ma mica mi ascolta!! È un testardo assurdo XD
(sì, la vocina che ha nella testa sono io XD) allora, tornando serie.
Spero che tu non mi voglia uccidere ^^’’
Fammi sapere cosa ne pensi del capitolo! Un bacio e spero di non averti delusa!
 
BonnieMora
 Ciao! Sono contenta che ti piaccia!
Fammi sapere cosa ne pensi del capitolo
Un bacione
 
   
 
Leggi le 16 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il diario del vampiro / Vai alla pagina dell'autore: Amy In Wonderland