Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: ciu92    27/11/2010    1 recensioni
E' già una settimana... La settimana più triste della mia vita...
Te ne rendi conto? Già una settimana...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E' già una settimana...
La settimana più triste della mia vita...
Te ne rendi conto? Già una settimana...
...Senza te.
Ti ricordi che mi avevi detto? "Ci vediamo sabato, allora!"
Ed io avevo annuito, perchè sapevo che ci saremmo viste.
Eppure no. Non ci siamo viste.
Sei dovuta tornare in quell'edificio che ora non riesco a guardare.
Pensavo: "Ma tanto si sta preparando per il trapianto! Fa un altro ciclo di chemio e poi vai col trapianto!"
Già. L'ho pensato fino all'ultimo.
Eppure quando tua nonna mi ha chiamato dicendomi: "Si è aggravata." ho avuto subito una brutta sensazione.
Non ce l'ho avuta quando era ad agosto. E ti sei salvata.
Ma stavolta... Lo sentivo.
Forse è una di quelle classiche cose: "Se succede qualcosa ad una persona a te cara te lo senti."
Preciso.
Mi ricordo solo vagamente sabato scorso.
Tua sorella che mi chiama e mi dice: "Marti... Marti... Elena... è morta."
Non so ancora come sono riuscita a mantenere la calma.
Giuro. Non lo so.
Le dissi che l'avrei raggiunta immediatamente a casa di tua nonna.
Poi ho chiamato mia sorella, che poi mi ha passato mia madre.
Ed è stato lì che sono scoppiata.
Ho urlato. Ho urlato tantissimo. Ed ho pianto. E mi sono accasciata a terra.
Miracolosamente sono riuscita ad andare a casa di tua nonna.
E c'erano tutti: i tuoi nonni, i tuoi genitori, le tue sorelle, amici ed altri parenti.
Sono riuscita a mantenere la calma. Miracolosamente.
Forse sei stata tu che hai intercesso. Chissà.
La domenica.
Mamma che mi dice: "La vuoi vedere?"
E io che imbambolata scuoto la testa.
Non ti ho voluta vedere.
Scusami.
Ce l'hai con me?
Non voglio che tu sia arrabbiata.
Il lunedì.
Ecco. Il giorno in cui ho dovuto vedere quella piccola cosa bianca di legno chiamata bara.
E sopra c'era la tua foto.
Quella sul frigorifero di tua nonna.
Quella del tuo 18°.
Bellissima eri.
Quando sono entrata in chiesa, ho sentito subito una sensazione di vomito.
E' vero. volevo vomitare.
Ma è stato solo un attimo.
Poi è iniziata la funzione.
Penso di aver pianto più io che tutte le persone messe insieme nella chiesa.
Dopo, il cimitero.
Finalmente riuscii a calmarmi. Sai bene che non piango davanti ai miei amici se non per rabbia.
Lì quell'uomo ha detto: "Se volete salutarla prima di tumularla potete farlo."
Mia madre mi guarda. Ed io scuoto la testa.
Non ho voluto. Perchè non ti voglio salutare.
Non è perchè non ho ancora metabolizzato il lutto.
No.
E' perchè io ti sentivo vicino a me.
Vicino a tutti.
E poi i giorni sono trascorsi tranquilli.
Non pensare che non ti penso.
Se mi vedi da lassù hai visto cosa ho messo sul mio banco di scuola.
Prima di salutarti per adesso, ti voglio dire una cosa.
Lo sai che in quei 3 giorni solo una cosa mi ha fatto ridere?
E lo sai quale è stata?
La pioggia.
E come dice una canzone:

Funny how it rained all day...

Ti voglio bene sorellina.

Questo è una specie di sfogo sulla morte della mia migliore amica. La frase della canzone è presa da "Remembering Sunday" degli All time Low.
Grazie a tutti coloro che la leggeranno. =)
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: ciu92