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Autore: lucyferina    27/11/2010    3 recensioni
E se Bella avesse solo sognato di aver baciato Jacob prima della battaglia? Che cosa succederebbe se si svegliasse e capisse che è innamorata anche di Jacob e non ha ancora accettato la proposta di matrimonio di Edward? Jacob/Bella
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Jacob
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse
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Disclaimer: Non posseggo niente, tutto è proprietà di SM.

AN: Questa è la traduzione di una mia storia dall'inglese.

 

Sogna un piccolo sogno

Aprì gli occhi e cercò di capire dove si trovasse. Si girò e invece di vedere il suo migliore amico incontrò lo sguardo dolce del suo fidanzato.

“Edward?” Bella sussurrò.

Lui la guardò con i suoi occhi dorati e le sorrise. “Buon giorno amore mio, come hai dormito?”

Bella si sentiva strana, l’ultima cosa che ricordava era che aveva chiesto a Jacob di baciarla. Chiuse gli occhi per un momento e si ricordò che aveva visto un futuro con il suo migliore amico. “Che cosa ci fai qui?” Chiese a Edward ancora confusa.

Lui la guardò sorpreso. “Sono qui come al solito per salutarti al tuo risveglio. Lo so che non ti piace ritrovarti nella tua camera da sola.”

Bella si alzò di scatto dal letto e corse a controllare la data sul calendario. Non era possibile! Mancavano due settimane alla data della battaglia. Aveva veramente sognato tutto?

Ma davvero quel bacio con Jacob se l’era solo immaginato?

Si girò a guardare Edward e lui la stava osservando attentamente. “Amore, va tutto bene?”

Non lo sapeva, il suo cuore stava battendo all’impazzata. Fece un profondo respiro e decise di fare finta di niente finché non fosse riuscita a fare chiarezza su cosa era o non era successo. Si sforzò di sorridere. “Sto bene, sono solo un po’ confusa. Ho fatto un sogno strano, ho immaginato strane cose.”

Lui rise. “Immagino che strani sogni tu abbia fatto.”

Bella sorrise e si sentì un po’ meglio. “Eh… lo sai come sono. La mia mente è strana.” Si passò una mano fra i capelli per prendersi ancora un po’ di tempo per pensare. Provò a controllare il suo cuore e la sua mente e rimase scioccata nel capire che amava Edward come prima ma ora c’era uno spazio che apparteneva solo a Jacob.

Era innamorata anche del suo migliore amico!

Bella si sentì svenire e quando riaprì gli occhi si ritrovò tra le braccia di Edward. "Amore, sei svenuta, cosa succede?"

"Ho fame." Sussurrò sperando che le credesse. Era strano trovarsi tra le sue fredde braccia perché ora che aveva provato a essere nelle calde braccia di Jacob, si sentiva un po' persa.

Lui le sorrise. "Sdraiati un po', vado a comprarti la colazione." Le baciò la fronte e poi uscì.

Bella si ritrovò da sola nella sua stanza, i suoi pensieri si rincorrevano tra loro e i nuovi sentimenti che aveva scoperto di provare per Jacob la stavano torturando.

Voleva vedere il suo migliore amico ma allo stesso tempo aveva paura. Come avrebbe dovuto comportarsi con lui, ora che sapeva di amarlo? E poi un pensiero sovrastò gli altri, non aveva ancora accettato di sposare Edward!

Nel suo sogno, perché ormai aveva capito che era stato proprio un sogno, lei aveva accettato di sposare Edward la notte prima della battaglia contro i vampiri neonati.

Chiuse gli occhi di nuovo e si rasserenò nel constatare che amava ancora tantissimo Edward, ma era ancora convinta di voler spendere l'eternità con lui? Non avrebbe dovuto invece cercare di capire chi amava di più tra Jacob e Edward? Come poteva dire addio a Jacob ora che sapeva di amarlo così tanto?

Un'altra cosa la spaventò, Jacob aveva avuto ragione quando in una delle loro chiacchierate le aveva detto che se Edward non fosse tornato lei si sarebbe innamorata di lui? Non era già così?

Bella sospirò e sempre con gli occhi chiusi, un pezzo del sogno le si presentò davanti. Sentì le mani bollenti di Jacob accarezzarle i fianchi, le sue labbra muoversi con quelle di lui. Riaprì gli occhi velocemente, non ne poteva più! Era troppo reale e intenso!

La tristezza l'assalì, ora non poteva accettare di sposare Edward. Perché nel suo sogno lei aveva realizzato troppo tardi che amava Jacob. Adesso non poteva in tutta onestà comportarsi come se il bacio non fosse accaduto, beh... tecnicamente non era avvenuto ma lei lo sentiva così reale che proprio non se la sentiva di dimenticare tutto e fare finta di niente…

Il telefono suonò al piano di sotto e lei andò a rispondere. "Pronto?"

"Buongiorno Bells!" La voce di Jacob le risuonò nelle orecchie e il suo stomaco si riempì di farfalle.

"Buon giorno Jacob." Lei sussurrò piano, non sapeva come comportarsi.

"Allora... ho visto che c'è il sole oggi e pensavo che potremmo spendere la giornata insieme." Lui suggerì allegramente.

Bella chiuse gli occhi e vide di nuovo il loro bacio, l'intensità , il calore, i due bambini con il suo sorriso.

"Bells? Ci sei?" Chiese lui tutto premuroso.

"Oh... sì, sì... ci sono. Scusa mi ero distratta... beh... Jake, non so..." Lei rispose, non sapeva se sarebbe riuscita ad affrontarlo. E se lui si fosse accorto che per lei qualcosa era cambiato? Lei lo sapeva bene che Jacob era l'unico che sapeva leggerla come un libro aperto.

"Dai, forza Bells! Non fare la solita pigrona, non vorrai mica rinunciare a stare un intero giorno con il tuo uomo preferito." Lui disse giocosamente.

"Come fai a dire che sei il mio uomo preferito?" Lei replicò, e dentro di sé voleva sentirlo parlare ancora. Sentire la sua voce calda che tanto la faceva stare bene.

"Ma dai! Come se ci fosse qualcuno che preferisci più di me... alla fine lo capirai anche tu che mi ami, cara Bells!" Lui disse.

Bella fece un respiro profondo, non poteva negare di amarlo, lui aveva ragione. "Va bene, stiamo insieme oggi."

Lei sentì silenzio sulla linea, probabilmente lo aveva sorpreso.

"Davvero?" Lui chiese con quel suo tono speranzoso che spesso la faceva sentire male.

Sì, si sentiva un mostro a rifiutarlo ogni volta, e lui aveva un cuore tanto grande che tornava sempre da lei anche dopo tutti i no che si prendeva.

Lei rise. "Davvero. Appena Edward arriva, gli chiedo di portarmi al solito posto. Ci vediamo lì tra un’oretta."

"Va bene, a dopo... mia Bells." Lui sussurrò.

Le venne la pelle d'oca alle sue parole. Il modo in cui lui l'aveva chiamata 'mia' aveva scatenato una tempesta nel suo cuore. Era nei guai, in guai seri.

Edward arrivò poco dopo con caffè e brioche e le sorrise, amare Edward era naturale come amare Jacob.

"Grazie." Lei disse e si sedettero. Bella cominciò a mangiare mentre lui la guardava con amore.

"Che cosa facciamo oggi?" Lui le chiese.

"Ecco io... io ho accettato di passare la giornata con Jacob." Lei balbettò, e notò subito che lo aveva ferito. "Mi spiace, c'è il sole fuori e ho pensato che non avremmo potuto fare molto insieme."

Lui sospirò. "Va bene, alla fine abbiamo il resto della tua vita da passare insieme, cosa vuoi che sia un giorno lontani?"

"Già." Lei rispose, ma qualcosa stava cambiando nel suo cuore. Davvero voleva stare con Edward per sempre? Non si meritava anche lui qualcuno che amasse esclusivamente lui?

Quando finì la colazione, uscirono e salirono sulla Volvo.

Al solito posto di confine Edward parcheggiò e il suo viso si rabbuiò. Bella guardò dove stava guardando lui e vide Jacob, a petto nudo con le sue braccia incrociate, i suoi muscoli risaltavano molto e il suo cuore traditore sussultò e accelerò.

Edward si girò a guardarla e le chiese. "Perché sei così agitata? Posso sentire il tuo cuore che batte all'impazzata."

Lei cercò una risposta da dargli che potesse giustificare la sua reazione nel vedere Jacob. "No, non è niente. Mi sono solo sorpresa perché non mi ero accorta che eravamo già arrivati e ti dovevo salutare così presto."

Lui le prese la mano e la baciò. "Vengo a riprenderti stasera amore mio."

Lei sorrise. "Non ti preoccupare, mi riporterà a casa Jacob."

Lui annuì ma si vedeva che non era contento.

Prima di pentirsi Bella uscì dalla macchina e si incamminò verso Jacob. Il suo cuore stava ancora battendo forte. Immagini del sogno la colsero impreparata, le sue mani nei capelli, e poi attorno ai fianchi, non riusciva più a respirare, non sapeva se sarebbe riuscita a parlare. Lo raggiunse e lui l’attirò a sé.

"Ciao bellissima." Le sussurrò lui vicino all'orecchio.

Per una volta lei non si scostò ma mise le sue mani attorno alla sua vita. "Ciao lupacchiotto." Si sentiva finalmente felice, al caldo tra le sue forti braccia, appoggiò la sua fronte sul suo petto e respirò, l'odore della sua pelle era così unico che le arrivò diritto al cuore, come mai non aveva mai notato prima queste sue reazioni alla sua vicinanza?

Poi sentì una macchina che accelerava e si girò in tempo per vedere la macchina di Edward sgommare via. Ouch! Forse aveva esagerato.

Jacob ridacchiò e lei si girò a guardarlo realizzando solo in quel momento che ancora non lo aveva lasciato. Arrossì e fece un passo indietro ma non prima di notare che i suoi occhi erano scuri e appassionati. "Non ti preoccupare Bells, gli passerà... Gli passa sempre..." E Bella fu sorpresa della sua frase.

In effetti, si chiese per la prima volta perché Edward non si arrabbiava mai con lei per il suo rapporto con Jacob. Se i ruoli fossero rovesciati, lei sarebbe stata gelosissima di vederlo abbracciare un'altra ragazza.

"Ehi, Bella!" La calda voce di Jacob la riportò al presente. "Finalmente! Sei tutta seria, è successo qualcosa tra te e Cullen?"

Bella si schiarì la gola che a un tratto era diventata secca, la vicinanza di Jacob la stava rendendo un po' troppo agitata. "No, ho fatto un sogno strano stanotte e non mi sono ancora ripresa del tutto." Non poteva dirgli di più. Quando Jacob l'aveva abbracciata poco prima, lei si era sentita come nel sogno. Fino a ieri si allontana sempre velocemente da lui, oggi non lo aveva fatto. Lui si era accorto di qualcosa? I suoi occhi incontrarono quelli di lui, così belli e scuri, lui la stava studiando attentamente e si vedeva che aveva capito che qualcosa non andava.

"Hai fatto un altro incubo?" Le chiese tutto premuroso e appoggiò le sue calde mani sulle sue guancie.

Il cuore di Bella stava per scoppiare, era tutto troppo simile al sogno. "Più o me-meno." Fantastico, adesso stava pure balbettando.

Lui si avvicinò ancora di più. "Non ti preoccupare Bells, mentre sei qui con me terrò i mostri lontano da te."

I suoi occhi si chiusero, era tutto troppo emozionante. "Lo so che lo farai." Lei gli sussurrò e allo stesso tempo capì che il suo incubo peggiore era proprio lui. Lui che la stava separando dalla vita con Edward che fino a ieri aveva desiderato tanto. Il nuovo sentimento che era nato in lei stava bruciando nel suo cuore e spingeva per uscire. Ma lei non poteva amare Jacob, aveva scelto Edward e doveva rimanere fedele a quella scelta. I Volturi l'avrebbero cercata e poi uccisa se non fosse diventata un vampiro anche lei.

Jacob la lasciò andare e si incamminò, poi aprì la portiera della sua macchina, lei dopo un sospiro si sedette. Lui salì in macchina e le sorrise.

"Dove andiamo?" Gli chiese cominciando a sentirsi felice e libera. Alice non riusciva a vederla e così nemmeno Edward avrebbe saputo che cosa lei e Jacob avrebbero fatto quel giorno.

"Ho pensato a qualcosa... ma non sono sicuro se tu ne abbia voglia." Le rispose Jacob dandole un'occhiata veloce.

"Dai dimmi! Lo sai che con te farei tutto!" Gli disse.

"Faresti tutto? Davvero?" Le chiese lui alzando un sopracciglio e lanciandole un'occhiata lasciva. Bella arrossì, si rese conto che se l'era cercata.

"Sì, tutto." Lei rispose. E poi si stupì, stava flirtando con lui?

Il sorriso di Jacob tremolò, sembrava che non sapesse più che cosa dire. Probabilmente lo aveva turbato. Si accorse che era arrossito e allora scoppiò a ridere. "Ci sei cascato!"

Lui rise con lei e la tensione che si era creata sparì. "Caspita Bells, volevi farmi avere un attacco di cuore?"

Lei sorrise. "Non potrei ucciderti nemmeno se volessi lupacchiotto. Dai dimmi che cosa avevi in mente di fare oggi."

"Pensavo che potremmo lanciarci dalla scogliera." Disse lui.

Il cuore di Bella si fermò per un momento. Saltare dalla scogliera era pericoloso, si era buttata una sola volta ed era stato solo per sentire la voce di Edward. Era quasi annegata, ma questa volta Jacob sarebbe stato lì con lei e non c'era una tempesta in arrivo. "Non ho un cambio di vestiti con me."

Lui rise. "Ho chiesto a Emily e lei mi ha dato una maglietta e un pantaloncino dei suoi. Sono dietro, ti puoi cambiare, saltare con me e poi ti rimetti i tuoi."

"Hai pensato a tutto." Lei sussurrò, si sentiva ancora indecisa. Che cosa avrebbero pensato Edward e Alice? Si sarebbero arrabbiati di sicuro.

Ma poi un pensiero ribelle affiorò. Perché doveva sempre ubbidire a loro? Tra qualche mese sarebbe diventata un vampiro, questo era il momento di provare tutte le emozioni umane che poteva. "Va bene, andiamo!" Disse provando un entusiasmo e una felicità che ultimamente erano mancati nella sua vita.

Parcheggiarono in un posto nascosto vicino alla scogliera. Jacob le sorrise mentre usciva dalla macchina. "Cambiati pure, io guardo che nessuno arrivi."

Bella passò dietro e si cambiò. Quando uscì dalla macchina notò che gli occhi di Jacob stavano fissando le sue gambe scoperte. "I miei occhi sono un po’ più in alto." Scherzò lei sentendosi arrossire.

Lui ridacchiò e la guardò negli occhi, quando i loro sguardi si incontrarono lei si dimenticò tutto. Il sogno che aveva fatto l'aveva rovinata, forse avrebbe dovuto spendere la giornata con Edward e cercare di dimenticare. Ma ora era troppo tardi e lei si sentiva trascinata inesorabilmente verso Jacob. Sbatté le palpebre e lui scosse la testa.

Impulsivamente Bella gli prese la mano e lui sembrò sorpreso. "Cosa c'è?" Chiese insicura.

"Niente, di solito non ti avvicini mai a me. Cioè... ti lasci abbracciare ma non partecipi mai, mi hai preso la mano tu adesso, è una novità per me." Disse lui dolcemente.

Lei arrossì pensando a ciò che lui aveva detto. Il sogno aveva cambiato un sacco di cose per lei, ma ora non poteva pensarci, voleva solo divertirsi con il suo migliore amico. "Una novità positiva vero?" Lui assentì e lei sorrise. Lentamente si incamminarono verso la scogliera.

Quando arrivarono al ciglio della scogliera lei guardò giù e si sentì quasi svenire. "Mi sono buttata da qui?"

"Già, non so ancora perché lo hai fatto." Lui disse.

E lei sperò che non lo sapesse mai, sicuramente la verità lo avrebbe ferito troppo. "Non lo so neanche io. Allora, come saltiamo da qui?"

Lui ridacchiò. "Ti fidi di me?"

Bella non riuscì a rispondere, e così annuì. Il sorriso di Jacob si allargò, velocemente si avvicinò a lei. Prese le sue mani e le avvolse intorno al suo collo, poi le sue calde mani si appoggiarono sui suoi fianchi e lentamente scivolarono fin sotto a raggiungere le sue gambe. Lei arrossì al suo tocco leggero e quando lui la sollevò, dopo un momento di esitazione, chiuse le gambe intorno alla vita di lui. "Prendi un respiro profondo Bells."

Prima che lei potesse rispondere, lui aveva cominciato a correre e poi l'aria le si fermò nei polmoni. Si sentì trascinare giù verso l'oceano e la discesa le provocò sentimenti contrastanti, paura ed eccitazione.

Caddero nell'acqua fredda e per un momento lei ebbe paura, ma Jacob che la stava ancora tenendo stretta li fece riemergere velocemente.

Lei scoppiò a ridere e anche lui. I loro occhi si incontrarono e questa volta Bella si lasciò andare al suo istinto. Le sue labbra si appoggiarono su quelle di Jacob, lui sembrò sorpreso ma dopo un attimo rispose al bacio. E mentre lo baciava Bella vide lei e Jacob un po’ più vecchi mentre tagliavano la torta al loro matrimonio, loro due che facevano l’amore, i bambini con il suo sorriso. Tutto era così intenso che desiderò che il bacio non finisse più, ma il bisogno di ossigeno li separò.

Si guardarono negli occhi, Jacob teneva entrambi su senza grande sforzo così lei dedusse che il suo respiro pesante era a cause del loro bacio. Arrossì un po’ quando si accorse che anche il suo respiro era pesante.

Lui la fissò con i suoi occhi scuri e pieni d’amore per un momento e poi le si avvicinò di nuovo e la baciò. Le rispose al bacio con la stessa passione e intensità, tutto quello che riusciva a pensare era ancora… ancora… ancora…

Bella non sapeva più dove finiva lei e cominciava lui, quando si separarono di nuovo Jacob la guardò serio e sussurrò. “Meglio che usciamo da qui, non vorrei che ti congelassi.”

Si rese conto che stava tremando e annuì. Jacob la spostò sulla sua schiena e cominciò a nuotare verso la spiaggia. Intanto Bella stava ripensando a cos'era appena accaduto, questa volta si erano davvero baciati! E adesso? Jacob si aspettava qualcosa da lei? Era cambiato qualcosa?

Lui nuotava silenzioso e quando arrivarono alla spiaggia la posò giù lentamente. "E’ meglio che andiamo in macchina." Lui disse senza guardarla e lei si sentì ferita dal suo atteggiamento. Alla fine non era stato proprio lui a desiderare un bacio da lei?

"Jake, va tutto bene?" Gli chiese dolcemente.

"Non lo so... cosa significa questo bacio per te? Hai finalmente deciso che vuoi stare con me?" Le chiese seriamente.

Lei esitò e lui capì che quel bacio non cambiava niente. "Jacob... Io... Io non..."

Gli occhi di Jacob si scurirono ancora di più, "Io non ce la faccio più! Prima mi dici che non mi vuoi, poi mi baci in quel modo! Io non ti riconosco più, che cosa vuoi Bella? Perché stasera lascerai che il tuo succhiasangue ti guardi dormire come al solito... non è così?"

Bella si morse il labbro nervosamente, non sapeva cosa dire. "Jacob io..." Si sentiva malissimo, non era sicura di niente e lo aveva baciato perché il sogno le aveva mostrato qualcosa che non pensava di volere ma che in realtà voleva.

Non voleva sposare Edward prima di sapere se i suoi sentimenti per Jacob erano così profondi.

E poi Jacob parlò di nuovo. "Non importa, forza vai a cambiarti che ti riporto a casa."

Lei stava tremando per il freddo e per lo shock. "Perché? Abbiamo tutto il giorno per stare insieme..."

"Bella, io non ce la faccio più. Non ti chiederò di nuovo di scegliere, la prendo io la decisione per te. Io ci ho provato, ho lottato, ho dato tutto me stesso ma non è abbastanza per te. Quando mi hai baciato per un momento ho pensato che tu mi amassi come ti amo io e che finalmente ti eri accorta che io ero esattamente ciò di cui avevi bisogno... ma avrei dovuto saperlo che non era così." Jacob sussurrò le ultime parole, sembrava sconfitto e poi si voltò e si incamminò verso la macchina.

Lei lo seguì silenziosa, non sapeva cosa dire. Jacob non stava davvero rinunciando a lei,vero? Bella si cambiò lentamente nella macchina e pensava a cosa poteva dirgli. Cercava di pensare a qualcosa per alleggerire la tensione, alla fine Jacob la perdonava sempre. Quando si fu vestita completamente si sedette davanti e Jacob poco dopo entrò.

Jacob guidava verso Forks in silenzio, quando arrivarono a casa di Bella lui non si voltò nemmeno a guardarla, come se non volesse nemmeno più vedere il suo viso.

Bella si sentì mancare. "Jacob, ti prego dì qualcosa..."

"Non ho più niente da dirti Bella. Aiuteremo i Cullen nella battaglia contro i vampiri neonati e poi sarai libera di morire e stare per sempre con il tuo succhiasangue. Esci dalla macchina e va a casa, non riesco nemmeno a guardarti." Disse lui con rabbia, ma Bella poteva benissimo vedere che stava soffrendo, lei sapeva che lui sperava che lei dicesse qualcosa di diverso. Ma lei non poteva.

Bella provò ad allungare una mano per toccarlo e lui si spostò. "Non toccarmi." Le disse.

Lo shock, il dolore e il suo rifiuto la colpirono come un pugno nello stomaco. Uscì velocemente dalla macchina e Jacob riaccese la macchina e si diresse di nuovo verso La Push.

Bella guardò la macchina andare via, questa volta Jacob si era arreso. Non poteva crederci, proprio ora che aveva capito di amarlo. Un dolore acuto, molto simile a quello provato quando Edward l'aveva lasciata, le attanagliò il cuore. La voragine che lei pensava scomparsa si era riaperta con ferocia e Bella si accasciò al suolo.

Cercò di abbracciarsi cercando di mantenere un minimo di controllo, ma il dolore era troppo grande. Non si accorse del tempo che passava, due calde mani sulle sue spalle la scossero dal torpore.

"Bells, cosa è successo?" Le chiese suo padre preoccupato. "Ti ha lasciata di nuovo?" aggiunse con rabbia.

E un pensiero l'attraversò, probabilmente se Edward l'avesse lasciata di nuovo le avrebbe fatto meno male di questo. "Jacob... Jacob mi ha lasciata."

Suo padre sembrava sorpreso. "Cosa vuoi dire?"

Bella chiuse gli occhi mentre suo padre l'aiutava ad alzarsi. "Ha detto che non ce la faceva più, mi ha lasciata... ma aveva promesso che non l'avrebbe mai fatto... che non si sarebbe mai arreso... ma lo ha fatto..."

Suo padre l'abbracciò. "Bells, quel povero ragazzo ha sofferto tantissimo in questi mesi. Ma non ti preoccupare, Jacob tornerà. Lascialo stare per qualche giorno finché non gli passa. Per ora approfitta di questa pausa per..." Charlie esitò ma poi continuò. "per pensare un po’."

Bella lo guardò. "Pensare a cosa?" chiese.

"Ai tuoi sentimenti per Jacob. Bells, non lo vedi quanto tieni a lui?" Le chiese dolcemente.

Le lacrime cominciarono a scorrere sulle sue guancie. Lei lo amava, ora sapeva anche quanto profondamente, ma amava anche Edward.

Amava Edward di più... vero? Edward avrebbe saputo consolarla come Jacob aveva fatto? Non era sicura della risposta. Aveva sempre pensato che non avrebbe potuto vivere senza Edward ma Jacob era sempre stato al suo fianco. Avrebbe potuto vivere senza Jacob? Edward sarebbe stato abbastanza per lei?

Troppe domande e troppo poche risposte. Lasciò che suo padre la accompagnasse nella sua stanza. "Riposati un po' Bells."

Bella annuì ma si sentiva ferita e sola. Non sapeva cosa fare, si sdraiò sul letto e si ranicchiò. Jacob le aveva detto che aveva scelto lui per lei, che si arrendeva. Ma come aveva potuto andarsene così? Aveva lottato così tanto per lei, perché lei restasse viva.

Sospirò, poteva lasciare Edward per Jacob? Voleva lasciarlo? Lasciò che la sua mente tornasse indietro a tutti quei mesi in cui Jacob era l'unica cosa che la faceva sentire viva. Lui aveva piano piano conquistato il suo cuore, piccolo pezzo dopo piccolo pezzo, lui aveva lottato e lei lo aveva dato per scontato.

Con Edward invece lei gli aveva donato il suo cuore senza che lui facesse niente per meritarselo, ma Jacob se lo meritava e lei lo aveva lasciato nel momento in cui Edward era tornato.

Qualcuno bussò alla porta e poi il viso di Edward apparve. "Amore? Cosa è successo? Alice ha avuto una visione di te che piangevi."

Bella guardò Edward, per la prima volta non con gli occhi pieni di amore. Cercò di vederlo come gli altri lo vedevano, era bello e dolce ma sotto sotto la sua mente era forte e determinata.

Edward non aveva mai avuto dubbi, tutto era o bianco o nero per lui. Ma Bella aveva imparato a vedere i colori, Jacob glielo aveva insegnato. Ora sapeva che non si poteva vivere solo d'amore.

Prese un respiro e realizzò che era sopravvissuta all'abbandono di Edward ma non sapeva se sarebbe sopravvissuta senza Jacob. "Edward... mi dispiace." Sussurrò.

Lui si inginocchiò vicino a lei, i suoi occhi dorati la guardavano con amore. "Per cosa ti dispiace amore?"

"Non posso più stare insieme a te." Lei disse velocemente prima che il coraggio l'abbandonasse. Stava veramente lasciando Edward?

Lui sembrava sorpreso. "Perché? Cosa è cambiato?"

"Sono innamorata di Jacob." La sua voce era sicura mentre lo diceva.

Lui si rilassò leggermente. "Lo so Bella, ma so anche che ami anche me. Non ti sentire in colpa, parte del tuo cuore appartiene a lui ma so che ami me di più."

"Io non..." lei disse. "Io amo lui di più. Ti amo Edward, la ragazza di diciassette anni che ti incontrò ti amerà sempre. Ma ora ho diciannove anni e sono cresciuta. Tu non c'eri ma Jacob era lì. E siamo cresciuti insieme. Non sapevo di desiderare quello che Jacob mi stava offrendo fino ad oggi quando lui ha deciso di arrendersi. Non posso perdere Jacob... io non posso..."

"Ma sei pronta a perdere me." Lui sussurrò con dolore.

Lei ingoiò un paio di volte. "Sì." Il suo cuore batteva forte ma non c'era nessuna esitazione nella sua mente.

"Sei sicura Bella? Magari questo è uno dei suoi trucchi." Lui disse disperato.

Il cuore di Bella si spezzò un po' nel vedere il dolore che stava causando ad Edward. "Potrebbe essere come no, ma ora che so cosa voglio non importa più. Quando sto con te mi sento una bambola delicata e fragile ma Jacob non ha paura di toccarmi. Non mi tiene su un piedistallo, io sono viva e lui è vivo."

Lui si passò una mano tra i capelli. "E io non lo sono."

Lei annuì. "Tu sei perfetto, tu sei il principe delle favole. Ma io non sono una principessa, sono solo una semplice ragazza che ha capito di amare il suo migliore amico e che lui conta più di tutto. Più di me stessa e della mia felicità, perché non ho dubbi che tu mi renderesti felice... Potrei rinunciare a tutto per te... ma non a Jacob. Mai a Jacob."

Edward sorrise tristemente e le prese una mano. "Allora, vai a riprendertelo o no?"

Bella lo guardò sorpresa. Lui le baciò la mano. "Bella, per quanto io ti ami, c'è qualcosa che amo di più ed è la tua umanità. So che potresti rimanere umana con me ma non saresti mai felice, con Jacob almeno potrai condividere tutto quello che la vita ti può offrire. Ti amerò per sempre Bella e so che anche tu mi amerai. Ma se desideri Jacob più di me, io non ti fermerò."

Lei si alzò dal letto e lo abbracciò. Lui la tenne stretta a se, entrambi stavano creando un ricordo. Non sarebbero mai stati così vicini di nuovo. "Ti amo così tanto." Lei gli disse.

"Lo so." Lui rispose.

Si separarono e si incamminarono giù dalle scale, suo padre era all'entrata e li stava guardando.

Edward aprì la porta. "Sii felice Bella."

"Anche tu." lei gli rispose, lui sorrise tristemente e se ne andò.

Suo padre si voltò a guardarla. "Che cosa è successo?"

"Ho scelto Jacob." Lei rispose e suo padre la guardò con sorpresa. Lei rise. "Papà, hai sempre fatto il tifo per Jacob. Adesso cosa fai, non approvi?"

Lui l'abbracciò. "Certo che approvo, ora andiamo."

"Dove?" gli chiese.

"A dirlo a Jacob, non penserai che mi voglia perdere questo momento. Ti accompagno io." Disse suo padre ridendo.

Bella sorrise e lo seguì. Quando arrivarono a casa Black, Bella vide Billy sulla porta.

Lei si incamminò lentamente. "E' a casa?"

Billy annuì ma sembrava nervoso. "Mi spiace Bella ma non ti vuole vedere."

Bella si morse il labbro. Non aveva spezzato il cuore ad Edward per arrendersi ora. "Lo so Billy, ma sono venuta a dirgli di persona che ho fatto la mia scelta."

Billy la guardò e capì. Le sorrise e si spostò. "Davvero?" Bella aveva le lacrime agli occhi e riuscì solo ad annuire. "E' nella sua camera."

La casa era silenziosa, nessun suono proveniva dalla camera di Jacob. Lei aprì la porta e lui era disteso sul letto con un braccio posato sugli occhi. "Non ho più niente da darti." Disse lui.

Il cuore di Bella batteva all'impazzata."Nemmeno se ti dicessi che mi dispiace? Che sono stata una stupida, che ti ho dato per scontato e che non ti meritavi di essere trattato così? Nemmeno se sono qui per dirti che ho scelto te, che ho lasciato Edward perché ho capito che sei tu il ragazzo con cui voglio stare?"

Jacob spostò il braccio e i suoi occhi scuri guardarono quelli di Bella. Non mostravano nessun tipo di emozione. "Come faccio a sapere che non tornerai da lui quando avremo dei problemi?"

"Come faccio a sapere che tu non avrai mai l'imprinting?" Lei rispose.

Si guardarono per un lungo momento.

Jacob sospirò. "Bella, non so se posso sopportare un'altra delusione. Se ti credo adesso e poi tu torni da lui..."

Lei si avvicinò al letto. "Non tornerò da lui. Ti amo Jacob, sono innamorata di te. Voglio condividere tutto con te. Una famiglia, figli, essere sempre in ritardo, bere soda sul divano nel tuo garage, fare parte del branco... Questa volta sono sicura, se mi dai una possibilità non te ne pentirai."

Lui sorrise e aprì le braccia. Lei saltò sopra di lui. "Ohmp!" Lui disse. "Bells sei pesante!"

Lei rise. "Ma dai! Non lo sono."

"Sì che lo sei."

"No che non lo sono."

"Sì che lo sei."

"No che non lo sono."

"Sì che lo sei."

"Jacob... taci e baciami."

FINE

 

  
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