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Autore: Tony Porky    27/11/2010    7 recensioni
Quando quella volta aveva salvato Sirius dalla sua arroganza, e gli aveva chiesto di chiamarlo fratello....
Non ha la forza di correre, perché ha visto l’uomo che amava spalancare le braccia davanti a lei come l’ultimo dei superstiti di una battaglia.
Eppure ne è sicura, ha rivisto in lui ciò che lo illuminava da ragazzo. La voglia di primeggiare, anche sulla morte.

Gli ultimi momenti di James e Lily Potter.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Voldemort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
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life unexpected (James lily voldemort)

Life unexpected



Possiamo, vogliamo, eppure non riusciamo a farlo.
Cosa è in fin dei conti sperare in un mondo costruito su fondamenta di pace?
James osserva il volto deturpato di un uomo corrotto, trasformato in bestia dalla sua bramosia di potere.
Ha gli occhi rossi, le labbra quasi invisibili.
E sorride.
James ha perso l’avventatezza del ragazzo che era, ma non ha perso la sua propensione a proteggere chi ama.
Quando quella volta aveva salvato Remus dagli sguardi riprovevoli dei Serpeverde.
Quando quella volta aveva salvato Sirius dalla sua arroganza, e gli aveva chiesto di chiamarlo fratello.
Quando quella volta aveva salvato Peter, e lui non era riuscito a ricambiarlo. *
Non morirò solo, perché siamo stati insieme tanto quanto il “per sempre” ce l’ha concesso, pensa.
Non aveva mai pensato alla morte, anche se negli ultimi tempi aveva sentito il bisogno di attaccarsi alle cose materiali.
I capelli di Lily.
Gli occhi di Harry.
La foto dei Malandrini.
Non avrebbe rischiato di perdere il suo coraggio di fronte alla morte, nemmeno se questa lo sfidava a combattere.
Si accorse di non avere la bacchetta, ma non aveva importanza. Avrebbe guardato nelle fiamme dell’inferno, conscio che aveva vissuto una vita in paradiso.
Cosa importava in fondo se per una volta si fosse piegato al destino?
Urla, grida, dice alla donna che ama di nascondersi. Sa che sarà inutile, ma deve proteggere la sua speranza e con lei la certezza di aver vissuto tra i migliori degli amici possibili. Ma tutto ciò ormai non appartiene più a lui.
Quando James Potter cade a terra sa di aver salvato qualcosa di più importante del coraggio.
La loro libertà e la consapevolezza di aver conquistato la vetta più alta del cielo.

Voldemort sorride. Non è saggio affidarsi alle spalle degli amici, perché questi sono spesso deboli di temperamento.
Guarda cosa è successo al ragazzo che appassisce davanti ai suoi occhi, per essersi abbandonato alla certezza di vivere in una gabbia di ferro.
Nei suoi occhi il Signore Oscuro vuole vedere solo angoscia, perché la timida e sicura scintilla che li ha illuminati un momento prima di abbandonare la luce non riesce ad accettarla.
I suoi occhi disumani si posano sui capelli rosso fuoco della ragazza che lo guarda, estraniata nel suo dolore.
Ecco, questo è l’odore della paura.
Voldemort ispira, e la ragazza fugge, portandosi al petto un infante dai capelli neri e arruffati.
Non soccomberò come loro, pensa.
Io posso vivere da solo, perché la mia unica fonte di forza è me stesso.
Scavalca il corpo dell’uomo riverso a terra, gli occhiali appollaiati sul naso come dimenticati.
Poi sale le scale, pronto a divorare l’ennesima vita umana.

Lily ha perso il respiro. Il battito del cuore del bimbo che stringe al petto l’attanaglia di terrore. Cosa avrebbe fatto se il suo cuore innocente avesse smesso di battere?
Non ha la forza di correre, perché ha visto l’uomo che amava spalancare le braccia davanti a lei come l’ultimo dei superstiti di una battaglia.
Eppure ne è sicura, ha rivisto in lui ciò che lo illuminava da ragazzo. La voglia di primeggiare, anche sulla morte.
Lily trema e il bambino stretto al suo petto geme.
Quando si volta, l’uomo dal sorriso di serpe la guarda, senza più sorridere.
La culla è un rifugio accogliente, è come la pancia della mamma.
Lily vi depone Harry.
I suoi occhi riflettono i suoi, e nei capelli vede James.
Avrebbe lottato e donato la sua vita per ciò che avevano protetto.
Le sue implorazioni sono vane, lo vede negli occhi del teschio.
Ma sapendo che morirà sentendo il cuore di Harry battere, ha la certezza che il suo sacrificio sarà più importante della vita stessa. 

*Chiaramente non sa di essere stato tradito da Peter, ho fatto il narratore onniscente xD

Buonasera!

E' da un pò di tempo che aveva nella mente, archiviata in un angolino inesplorato, l'idea di scrviere qualcosa sugli ultimi momenti di James e Lily.

Non sono affatto convinta dei pensieri di James, forse troppo rassegnati. Ma ho voluto dargli un'impronta di gioia per aver vissuto una vita tra i "migliori amici possibili"

Spero che vi piaccia! <3

Tony P.

   
 
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