Il cielo era coperto e aveva piovigginato per tutta la notte….ma per la cittadina di Forks questa era normale consuetudine.
Quella mattina Bella si sveglio’ presto e per prima cosa guardo’ fuori dalla finestra..”acqua” penso’....”dovro’ cercare di farmi l’abitudine, addio sole della california...” era appena arrivata da Jacksonville, aveva deciso di andare a vivere con suo padre per un po’ in modo da dare la possibilita’ alla madre di seguire il suo nuovo marito in giro per le trasferte della sua squadra di basball. Era arrivata da appena un giorno e oggi avrebbe dovuto fare il suo ingresso nella nuova scuola, il liceo di Forks. “Coraggio” si disse....”speriamo di passare inosservati” era il suo principale desiderio quella mattina.
Abbastanza timida e schiva di carattere non le era mai piaciuto essere al centro dell’attenzione e sperava oggi di non fare eccezzione. Si decise ad alzarsi, si vesti’ e scese per la colazione.
Suo pdare, Charlie, lo sceriffo di Forks, era gia’ andato al lavoro...”meglio cosi’” penso’. Fece colazione e prese le chiavi del suo pick-up...un vecchio catrocio che suo padre le aveva comperato da un amico come regalo di benvenuto....ma a lei piaceva, si sentiva ben rappresentata da quell’auto.... Arrivo’ a scuola seguendo le indicazioni stradali lasciatele da suo padre, dopo essere passata in segreteria e aver ricevuto il suo orario si incammino’ verso l’aula per la sua prima lezione al liceo di Forks.

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Edward arrivo’ a scuola assieme ai suoi 4 fratelli, erano tutti figli adottivi del dottor Carlise e di sua mogli Esme. Alice, Rosalie, Emmet e Jasper.
Alice e Jasper, Rosalie ed Emmet erano anche 2 coppie da ormai diverso tempo ma vivevano tutti sotto lo stesso tetto. Edward era il capitano della squadra di basball del liceo e questo lo rendeva uno dei ragazzi piu’ popolari della scuola....non che gliene importasse granche’, Edward aveva altri progetti per il suo futuro, sognava di frequentare Medicna ad Harvard e seguire le orme di suo padre Carlise....ma gli piaceva molto fare sport e la popolarita’ che aveva conseguito gli dava accesso libero a molte ragazze della scuola...non male dopotutto.
Quel giorno appena arrivati si accorsero che c’era un certo fermento tra i ragazzi....da li’ a poco avrebbe fatto l’ingresso al liceo la nuova arrivata, la figlia dello sceriffo e tutti erano curiosi di vedere che tipo fosse...
Alla terza ora Edward si diresse come al solito verso l’aula di biologia ma prima passo’ un attimo dal bagno. Mentre era alle prese con la cerniera dei pantaloni, senti’ la porta aprirsi e riconobbe la voce di Mike Newton seguito da 2 altri ragazzi... “Allora” disse uno dei due agli altri, “qualcuno ha visto la famosa Isabell Swan?” “Io l’ho intravista” rispose Mike, “che tipo e’?” chiesero gli altri due, “niente male,ho proprio l’intenzione di invitarla ad uscire per come dire.....conoscerla meglio prima che lo faccia qualcun altro” e tutti e tre sghignazzarono all’unisono. “E come pensi di avvicinarla?” chiese uno dei due amici,”se non sbaglio adesso dovremo avere lezione di biologia insieme, aspettero’ la fine delle lezioni e poi andro’ da lei a presentarmi, saro’ gentile e cordiale e al momento giusto le proporro’ un’uscita per...be’ sapete conoscere un po’ meglio Forks!!” e tutti e tre ripresero a ridere e uscirono dal bagno e si avviarono verso l’aula.
Nessuno dei 3 si era accorto della presenza di Edward, che invece aveva ascoltato tutta la loro conversazione..”poverina” penso’,”appena arrivata e gia’ finisce nelle mani di quel...” Mike non gli piaceva trattava tutti solo secondo i propri comodi, ma d’altra parte neanche lui non piaceva a Mike per la sua popolarita’..ma si tolleravano.
Edward si diresse verso l’aula e con grande stupore si accorse che il posto affianco al suo era occupato proprio dalla nuova arrivata....”interessante”penso’....”Mike adesso ti sistemo per bene”.
Ando’ a sedersi al suo posto e rivolse subito un cordiale saluto a Bella.”Ciao”le disse, “io sono Edward Cullen, piacere di conoscerti” Bella si volto’ a gurdarlo e dopo un attimo di esitazione allungo’ la sua mano e rispose “ciao, io sono Bella, piacere mio”. Che ragazzo bellissimo, penso’ Bella e che sorriso...speriamo di non essere arrossita come al solito. La lezione comincio’ ed il professore chiese ai ragazzi di cimentarsi in una esercitazione a coppie...in questo modo Edward e Bella ebbero l’occasione di fare due chiacchiere, parlarono del piu’ e del meno, del tempo...ma spesso era piu’ che altro Edward a porre le domande cambiando vari argomenti, mentre Bella, visibilmente in imbarazzo si limitava la maggior parte delle volte a rispondere brevemente.
Suono’ la campanella della fine dell’ora e Edward vide con la coda dell’occhio Mike che li fissava, indeciso su come avvicinarsi per realizzare i suoi propositi. Quando era a pochi passi da loro Edward si giro’ nel modo piu’ naturale possibile e disse “Ehi Bella volevo chiederti una cosa, che ne diresti venerdi’ sera di uscire con me e i miei amici? Potrei farti vedere un po’ meglio la citta’ di Forks e sarebbe una buona occasione per te per conoscere un po’ di gente...che ne dici?” In quel momento vide Mike bloccarsi di colpo e rivolgergli uno sguardo di profondo odio....”tempismo perfetto”penso’ Edward “guarda che faccia, mi sto godendo lo spettacolo”. “Ah” disse Bella con gli occhi bassi,”grazie sei molto gentile a chiedermelo...”, “allora ok, ci vediamo venerdi’ sera....scusa se scappo ma ho gli allenamenti”..e si allontano’ tenendo lo sguardo sempre su Mike, mentre Bella appariva confusa...”quello era un si per lui?”,si chiese.