~ Come se dormisse.
 

Senti dita dolci che sfiorano la tua rugosa pelle.
Ti chiedi come mai senti qualcosa: ormai, si sa, non dovresti sentire più nulla.
Forse le normali leggi non valgono più per te, ora che sei libero.
Perchè è questo che sei. Lo ripeti con fierezza.
Dobby è un elfo libero.
- Ecco. - sussurra una voce morbida. - Ora è come se dormisse. -
E, ti dici spegnendoti, è proprio vero.
Ora ti sei addormentato, davvero.

 

~La pioggia delle stelle.

 LLLLa L La pioggia comincia a calarsi, fitta, come una fredda e bagnata coltre che scende dal cielo.
Che strano: piove, e non c'è nessuna nuvola.
E' davvero una cosa curiosa: sembra che piova direttamente dalle stelle.
Ma se ti fermi a pensare, ti rendi conto che non è poi così strano.
E' soltanto la pioggia delle stelle,
le lacrime sofferenti di chi piange per te,
la cascata di suoni provenienti dall' alto che forma un canto funebre,
 il dolce pianto luminoso che è venuto a darti l' ultimo saluto, Dobby l' elfo domestico.



M Y S P A C E

Non è assurdo come io riesca a scrivere tutte queste dolci cavolate? **
Seriamente, era un po' che non producevo qualcosa di orrendo (per il semplice fatto che non stavo producendo e basta u.u), stavo cominciando a preoccuparmi!
XD
Scherzi a parte (ma quali scherzi?), spero contro ogni logica che questo primo, sofferto capitolo della fic vi sia piaciuto.
Ai lettori l' ardua sentenza!
(E per chi non l' avesse capito, l' ardua sentenza si sprime recensendo ù.ù)
(Che poi, recensendo si dice davvero così? o.O)
Un bacio,
Bling. ★
P.S.: se non ci sentiamo fino a Natale, il che è molto probabile, buon Natale, buon anno nuovo e forse buona Pasqua. xD
PPPPP.