Questa
è la fine della prima parte non molto presto ci
sarà la
seconda parte, dove, vedremo l’innocence di Alice e tante altre cose, spero
vi sia piaciuto
questo racconto!buona lettura
“ALICEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE”
Era
la ragazza dai capelli viola che era entrata, praticamente spaccando la
porta.
Lei guardò la stanza dove era entrata per poi soffermarsi
sulle tre persone che
la guardavano accigliati, ma si soffermò solo su una in
particolare, il suo
sguardo parve diventare di fuoco…”A-L-I-C-E
MA DOVE PENSAVI DI MOLLARMI, SPERAVI DI PERDERMI
VEEEEEEERO????MUAHAHAHAH MA IO
TORNERO’ SEMPRE MUAHAHAHAHAHAHAHH”
iniziò a dire la ragazza rivolta ad Alice
”Ma…ma…Agni hai visto anche tu che
casino c’era là!!!! Non mi puoi incolpare di
tutto sempre!!!!”disse Alice cercando di farla calmare.
Dopo un’animata discussione tra le due ragazze Agni, la ragazza dai capelli
viola, si decise a
darsi una calmata. ”Comunque, al posto di stare con sti due
andiamo a cercare
il supervisore” disse Agni. “Guarda che
è lui il
supervisore…………….”
Rispose Alice
che poi si voltò verso Komui il quale era rimasto senza
parole dal momento che
Agni era entrata; rimase in silenzio a fissare come se fosse
rimbecillito le
due, che, allo stesso tempo fissavano lui.”Ah,
sìsì scusatemi io sono il
supervisore Komui piacere di conoscerti, questa è
l’altra ragazza di cui mi hai
parlato vero Alice?”domandò Komui riprendendosi
dopo un po’…”
sìsì, è lei, si
chiama…..” iniziò Alice ma non ebbe il
tempo di finire che Agni intervenne:” Guarda
che mi so presentare!!Comunque…io sono Agni Kalima….piacere
di conoscerla supervisore..”
Dopo aver finito le varie presentazioni nello studio del supervisore
entrò la
quinta incomoda, alias, Lenalee che subito disse:” Komui
nii-san hai per caso
visto una ragazza coi capelli bianchi??”, Alice
guardò Lenalee e Lenalee guardò
Alice
”Aah Lenalee, la ragazza che stai cercando è
proprio qui, mentre lei”disse
indicando l’altra ragazza “è Agni
Kalima, comunque potresti far fare a loro il
giro dell’ordine?” domandò Komui
sorridendo verso la sua amatissima sorellina
Lenalee.
”Bene allora venite con me!” disse Lenalee
sorridendo e così dicendo Alice,
Agni e lei stessa uscirono dalla porta salutando il supervisore e,
Lenalee e
Agni, salutarono anche Bridgett Fay. Iniziarono
dal piano terra;” questo è il piano
terra e l’entrata, dove vengono aperti i Gate per andare in
missione e arrivare
con più velocità nel luogo
prestabilito” iniziò Lenalee mentre Alice e Agni
si
guardavano in torno meravigliate dalla grandezza di quel luogo.
Lenalee continuò a parlare su cosa succedeva in quel posto
una volta finito le
portò nella sala per gli allenamenti ,poi nella libreria e
infine nella sala
mensa dove incontrarono Lavi e Allen e qui ci fermiamo un attimo.
Appena Lavi
vide arrivare Lenalee, Agni e Alice, cercò di scappare
perché aveva paura di
incontrare Alice dopo la brutta figura che aveva fatto, però
fu fermato da
Allen, che invece salutò gentilmente le tre ragazze.
”Allora Allen, Lavi queste sono Alice e Agni, Alice Agni
questi sono Allen e
Lavi” disse Lenalee…. Alice si soffermò
a guardare Allen, e le venne da
piangere perché non aveva assolutamente nulla in comune con
lui, soltanto il
colore dei capelli, per il resto era completamente diversa, poi
guardò Lavi
sospirando. “Non credo di stare molto simpatico ad
Alice…” disse Lavi
avvicinandosi all’orecchio di Allen e
sospirando,”…. mi sa che mi toccherà
scusarmi con lei…..”continuò; dopo aver
parlato con Allen e Lavi il tour
riprese. Passarono per tutti i piani, anche quello riservato a Komui
senza
entrarci,per poi arrivare ai loro Alloggi, dove Lenalee disse loro dove
stavano
i bagni, a che ora c’era la colazione, il pranzo e la cena,
poi le lasciò per
andare a fare il caffè a suo fratello e per tutta la sezione
scientifica.
“Tu che fai adesso??” chiese Alice ad
Agni,” bah io vado a dormire ho sonno”
rispose Agni entrando nella sua stanza e chiudendo la porta a chiave
per non
essere disturbata mentre dormiva, così Alice si
ritrovò da sola e senza niente
da fare, così decise di fare un giro, di nuovo per
l’ordine. Tornò nella
biblioteca per prendersi qualche libro da leggere, mentre guardava i
vari libri
iniziò a sentire singhiozzare dall’altra parte
dello scaffale; all’inizio non
ci fece così tanto caso se non ad un certo punto il lieve
singhiozzio si
trasformò in un pianto disperato così decise di
andare a controllare. Quando si
affacciò per vedere cosa stava succedendo trovò
solamente un tizio coi capelli
neri e un ciuffo bianco addormentato sul tavolo che piangeva come un
matto,
così Alice si avvicinò per dargli una scossa,
magari solo per farlo smettere,
ma appena si avvicinò il tizio si alzò di scatto,
sempre dormendo, e abbracciò
Alice gridando”
ELIAAAAAAAAAAAAAAAAADEEEEE!!!!!!”
Alice
si prese un grande colpo e cadde a terra presa alla
sprovvista,” Ehm…signore si
svegli….”disse Alice dandogli un po’ di
scossoni per svegliarlo, ma lui
insisteva piangendo e gridando’ Eliaaade!!’ ,
così Alice lo prese per la
camicia e iniziò a gridare:” SIGNORE LA PREGO!!!SI
SVEEEEEEEGLIII!!!!”al che il
tizio si svegliò e, un po’ confuso,
guardò la ragazza che aveva davanti,
constatò che era praticamente sdraiato su di lei e dopo aver
realizzato tutta
questa serie di cose, si alzò di scatto,”
M-m-m-m-mi s-s-scusi!!Davvero!!Io non
volevo!!Lo giuro!!” disse il tizio ad Alice,”Ma si
fa niente, stavate dormendo!
Comunque come mai piangevate cosi tanto?” rispose Alice con
gentilezza
rialzandosi, per un attimo ci fu silenzio e Alice pensò che
non avrebbe mai
dovuto fare quella domanda, ma il tizio la guardò e poi
riprese a piangere
abbracciandola di nuovo e le spiegò come mai piangeva, alias
gli raccontò tutta
la sua storia. Quando ebbe finito non piangeva più, ed Alice
gli diede due
pacche sulle spalle ”Ma si dai tanto immagino che ora tu
abbia trovato degli
amici all’interno dell’ordine
perciò…vedrai che starai meglio e poi il dolore
passera prima o poi…credo…”disse
cercando di consolarlo. ”Signorina siete
veramente gentile, potrei piangere per la commozione!” disse
il tizio ”NO!!...cioè
no la prego ha già pianto abbastanza, comunque come vi
chiamate?” disse Alice
cercando di farlo distrarre dal pianto, ”Ah sì
scusate mi dovevo presentare subito,
io sono Aleister Crowley lei??” chiese a sua volta Crowley
sorridendole e
porgendole la mano, ”Io sono Alice Wallen piacere di
conoscerti” disse
stringendo la mano di Crowley, poi guardando fuori dalla finestra
notò che si
era fatto buio così chiese a Crowley che ore erano e,
entrambi, notarono che
erano in ritardo per la cena. Arrivati in mensa dopo una precipitosa
corsa,
arrivarono davanti allo sportello dove Jerry, il capocuoco, prendeva
ordinazioni. Quando fu il turno di Alice, Jerry la guardò e
disse:” hey, tu sei
nuova vero? io sono Jerry il capocuoco, ti trovi bene vero?? Spero
anche che ti
abbiano trattato bene! Non ci sono molte ragazze qui dentro
perciò i ragazzi si
sono dimenticati le buone maniere…allora che cosa
ordini??” e così iniziò la
loro grande amicizia. Dopo aver ordinato un bel po’ di roba
venne invitata
insieme a Crowley al tavolo di Allen, Lavi, Lenalee e Kanda da Lavi,
che ne
approfittò per scusarsi del malinteso con Alice. Dopo una
sontuosa cena
andarono tutti a dormire e così si concluse la prima
giornata all’ordine oscuro
per Alice.