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Autore: Whenulookmeintheeyes    29/11/2010    4 recensioni
Ho cercato di cancellarti dalla mia testa;
ho affogato tutti i nostri ricordi in fondo alla mia mente;
non ho più tue notizie da quando ci siamo lasciati, anche se sei un cantante di fama internazionale.
Ti amo, ma non riesco a perdonarti.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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"Chissà se è cambiata Los Angeles" dico sedendomi sul letto accanto alle valigie che sto preparando.

"Non molto dall'ultima volta che l'hai vista. Mi sembra più o meno quattro anni fa alla parata di Natale della Disney. Giusto?"

"Si giusto. Come fai a ricordarlo?"

"Per le cose che mi interessano ho buona memoria" mi dice attirandomi a se e dandomi un leggero bacio sulla fronte.

Ancora non riesco a credere che tutto sia tornato come prima, io e lui, solo noi due. Fino a qualche mese fa non ci avrei mai creduto invece...

"Pensi di portare tutto questo con te?"

"Calcolando che ci resterò a vivere in America forse qualche vestito o qualche mio vecchio ricordo mi farebbe piacere".

"Lo so, ma visto che Joe e Kevin partono un giorno prima di noi ho pensato che alcune valigie potresti darle a loro, poi le altre le porti via con te".

"Ok va bene, ma io di quei due non mi fido molto" iniziamo a ridere, la sbadataggine di Joe e Kevin è conosciuta in tutto il mondo.

"Se te ne perdono una ti do il permesso di torturarli quanto vuoi" dice sempre tra le risate.

"Oh non preoccuparti gli avrei torturati anche senza il tuo permesso" ridiamo sempre di più.

"Chi vorresti torturare? E perchè ridete tanto?" Joe entra nella stanza con aria interrogativa e ci guarda sempre più accigliato.

"Joe tu e Kevin domani dovrete portare la metà delle valigie di Ellie a casa nostra".

"COSA???? No,no,no,no,no....e no! Io non la voglia questa responsabilità".

"Joe non fare il bambino dai. Che fatica è prendere delle valigie, imbarcarle e poi una volta scesi prenderle e portarle fino a casa?" Joe ci guarda ancora in modo strano, tiro fuori tutta la mia aria da cucciolo bastonato.
"E va bene, domani mattina passo da te e mi dai le valigie. Ma non troppe".

"Grazie Danger" gli dico con un sorriso che ricambia.

"Ero venuto qui per passare del tempo con voi e mi ritrovo a dover fare il facchino, avrei fatto meglio a perdermi in qualche parco inglese"iniziamo a ridere più di prima, il solito vecchio Joe.

"Uhm era da tempo che non sentivo risate tanto forti e tanto belle" entra anche Kevin e per un attimo sembra davvero di essere tornati a dieci anni fa, quando giocavamo e scherzavamo come solo dei bambini possono fare. Ma dopotutto siamo anocra dei bambini, dei bambini un po' cresciuti ma pur sempre dei giocherelloni.

"Kev io riderei poco, lo sai che domani dovremo portare anche alcune sue valigie con noi" fa Joe in tono melodrammatico, Kev  sgrana gli occhi e guarda le numerose valigie che sono sparse sul letto e sul pavimento.

"Non saranno tutte quelle vero?"

"No non ti preoccupare solo la metà" fa Nick in tono scherzoso.

"Non capisco il perchè di tanto terrore nel portare le mie borse".

"Beh vedi nasce tutto da un vecchio episodio. Ti ricordi la tua adoratissima borsa viola che si abbinava al tuo bellissimo vestitino lilla? Scommetto anche che ricorderai che dopo due giorni la tua borsa è sparita. Tu te la sei presa con tutti tranne che con i veri colpevoli, me e Joe".

"CHE COSA??????"

"Ecco l'avevamo presa, ma poi l'avevamo appoggiata da qualche parte e non l'abbiamo più ritrovata. Così adesso abbiamo il terrore di prendere qualcosa di tuo".

"E tu vorresti affidare le mie valigie con tutto quello che ho dentro, a questi due?"

"Scusa io non ne sapevo nulla, ma ne è passato di tempo spero che adesso siano più responsabili" si guarda i fratelli " Ok come non detto, questi due nemmeno tra tremila anni saranno responsabili".

"Aspettate c'è anche Danielle con voi. Potrei affidare a lei il compito di guardare voi due mentre guardate le mie valigie".

"Perfetto. Allora io vado a dirglielo e vado anche a preparare le mie di borse prima che a Dani venga un esurimento nervoso per il casino che ho lasciato" si alza mi da un bacio su una guancia, una pacca a Nick e esce.

"Bene vado anche io perchè ho tutto fuori dai cassetti e la maggior parte delle cose non le lavo da un mese, tra poco si sentiranno le urla di mamma per tutto il Regno Unito" anche lui ci saluta pressappoco allo stesso modo e esce.

In stanza io e Nick riamaniamo di nuovo soli, lo vedo che è già da un po' che fissa un foglio sulla mia scrivania, si alza e lo prende.

"E questo cos'è?" dice con un sorriso.

"Ehm...solo....solo una cosa che ho scritto io ieri sera...nulla di speciale davvero".

"C'era una volta, in un piccolo paesino del New Jersey una bambina con molti sogni, questa bambina conosceva tre ragazzi stupendi. Questi tre ragazzi le hanno fatto scoprire un mondo pieno di gioia, spensieratezza e divertimento. Con loro tutti i suoi sogni venivano realizzati. Uno di loro poi era diventato veramente speciale per lei. Se ne accorse solo dopo dieci anni che lo conosceva. Poi finalmente scoprì che quello era il suo Principe Azzurro e la sua favola ebbe inizio. I tumulti non mancarono, i pericoli e le streghe cattive da affrontare, ma alla fine il vero amore trionfa sempre.

Ellie è-è stupenda. Hai scritto la nostra storia in poche righe, ma benissimo".

"Sono contenta che ti piaccia, aspetto solo di scrivere il "e vissero per sempre felici e contenti" come in ogni favola che si rispetti".

"E quello lo scriverai. Te lo prometto"



"Niente è per sempre,

ma se ci credi sarà infinito".



"Allora io vi ho voluto riunire qui oggi non perchè tra qualche ora partite e chissà quando ci rivedremo. Ma perchè devo fare una cosa importante, forse quella più importante della mia vita".

Tutti guardiamo Nick in modo strano, il pranzo sta per finire e lui si è alzato e ha iniziato a parlare.Intorno alla tavola di casa mia sono riuniti i miei genitori, i signori Jonas, Kevin e la moglie, Joe e Frankie, io e Nick.
Si gira verso di me.

"Ellie ormai sono diciotto anni che ci conosciamo, diciamo quasi diciotto. Siamo passati dall'essere migliori amici a fidanzati. Tutti mi dicevano che non sarebbe mai funzionata, che due migliori amici non avrebbero mai dovuto stare insieme. Ma io non gli ho dato retta. Mi sono innamorato di te a dieci anni, in realtà lo ero già da prima, si può dire da sempre. Ma solo quel giorno, il giorno del mio compleanno ti ho vista sotto una luce diversa. Mi sono reso conto di quello che provavo e ho smesso di mentire a me stesso. Quando sono riuscito a dirti tutto, cioè tre anni dopo, ho iniziato a fare mille progetti. Sia con te che da solo con la mia testa. Sapevo che saremo rimasti insieme per sempre, o almeno fino ad un attimo prima che l'infinito finisse.

Poi è arrivato il momento più brutto della mia vita, tutto per colpa mia. Se ripenso a quanto sono stato male in questi ultimi tre anni mi viene la pelle d'oca. Mi dispiace se ho capito così tardi che non vivo senza te, che tu sei l'aria che respiro. Ma adesso tu sei accanto a me e questa volta giuro che non sarò così stupido da lasciarti andare molto facilmente. Realizzeremo tutti i nostri sogni, come costruire la nostra casa sulla spaiggia della California dove ci siamo fatti la prima dichiarazione d'amore. Per tre lunghi anni ho perso il contatto con te, non sapevo dove eri, cosa facevi, come stavi e come andava la tua vita. Ma voglio rimediare.

Da ora in poi voglio che la nostra vita sia intrecciata indissolubilmente. Ellen vuoi sposarmi?" Nick era inginocchiato di fronte a me, io ho iniziato a piangere da circa metà discorso e tutti i presenti mi guardano.

Nella mia mente vaga una sola risposta..

"Si Nick...si è ovvio..io" Nick mi mette l'anello al dito e io gli salto letteralmente in braccio. Anche lui si commuove, come tutti i presenti daltronde.

Iniziano tutti a battere le mani, in questo momento sono felicissima.

Non mi importa cosa diranno i media su tutta questa storia, se abbiamo solo diciotto anni e siamo troppo giovani. Io sapevo da tempo che la mia vita sarebbe stata con lui. Da qui all'eternità.

"Ti amo".

"Ti amo anche io".






Allora cosa ne pensate della fine? Vi è piaciuta? Adesso come non mai fatemi sapere cosa vi è piaciuto e no della storia, accetto ogni tipo di critica.

Volevo dirvi che il seguito ci sarà e sarà anche più lungo e intricato di questo.

Grazie veramente a tutte le persone che hanno letto e recensito. Un enorme bacio, Aly.
  
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