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Autore: DebDS    30/11/2010    4 recensioni
-Bella?Tu con i capelli ricci?-
Mi volto inarcando le sopracciglia verso il ragazzo che mi ha chiamata. Carino.
-Come ti chiami?-
-Che ti importa?-
-Sei bella,mi importa del nome di tutte le ragazze belle!-
-Francesca.-mento.
-Il tuo numero?-
Inarco le sopracciglia ancora di più e mi volto in avanti.
Bello,sì,ma idiota!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo I
 
 
 
 
Sono passate due settimane,dico DUE settimane e ancora niente,nessuna lettere,nessuna telefonata,NULLA!
Anche se non sono stata presa dovrebbero avvisarmi,no?
Forse gli ho fatto talmente tanto schifo che non voglio più sapere nulla di me.
Ecco,questi sono i concetti che ho espresso ieri a Enrico a telefono.
Da quando si è venuto a ‘scusare’ per il comportamento di Simone,abbiamo legato molto,ci sentiamo quasi tutti i giorni.
Lui abita in Friuli,onestamente non ho nemmeno idea di come si chiami la città dove vive,ma le nostre conversazioni sono molto più importanti,con argomenti fondamentali, come i miei lamenti per le ‘brave ragazze’ che ci sono qui e le sue insinuazioni sul fatto che io sia una di loro!
Ma dico io,quanto può essere idiota questo ragazzo?Ma intanto sento più lui che i miei vecchi amici.
Lui ha ricevuto la chiamata ieri e io no,io niente.
Enrico è del parere che anche io l’avrò presto,ma questa attesa è decisamente snervante!
-Ludo!C’è posta!-
Scatto subito dal mio letto e corro giù.
Strappo la lettera dalle mani di mia madre,la scarto e,dopo averla letta,rimango incantata a fissarla per cinque minuti buoni,tanto che mia madre si inizia a preoccupare.
-Ehi,Ludo!Cos’hai?-
Alzo lentamente lo sguardo su di lei ed emetto uno strillo così forte da farle fare un salto.
-Sono stata ammessa!-
Mamma cerca di abbracciarmi,ma mi scanso,prendo subito il cellulare e compongo il numero di Enrico.
-Bella?-mi risponde al secondo squillo.
Urlo come un’ossessa.
-Ehm..sei stata ammessa,forse?-
-Tu che dici,luce dei miei occhi?-gli chiedo al culmine della gioia.
-Dico che meriti un bacio per il modo in cui mi hai chiamata e uno schiaffo per avermi distrutto l’udito!-
Rido.
-Amore mio..-
-Bello,non ti allargare!-
-Ma sei tu che hai iniziato con i soprannomi dolci!-
-Ma che c’entra?Era la gioia,ora è sfumata e sono tornata la brava e tranquilla ragazza di sempre.-
-‘Brava e tranquilla’?-mi chiede scettico.
-Hai qualcosa da ridire?-
-No,è solo che hai sbagliato termini,volevi dire ‘pestifera e insopportabile’,forse.-
Sbuffo.-Lo sai che sei un idiota?-
-Me l’hai già detto!-
-E che sei il mio idiota preferito,te l’ho detto?-
-Bella,non ti allargare!-mi imita.
Alzo gli occhi al cielo.-Amore,forse una cosa non ti è chiara:io posso allargarmi,tu no!-scandisco bene le ultime due parole.
-E perché io non posso?-
-Perché tu sei un idiota,adorabile,sì,ma pur sempre un idiota!-
Sono qui,in questa calda aula con altri quindici ragazzi più o meno della mia età,Enrico non è ancora arrivato e mi annoio a tal punto che mettermi a contare quanti capelli ha la ragazza davanti a me sarebbe esaltante al confronto!
Sono l’unica da sola,gli altri sono tutti a gruppetti,solo un altro ragazzo è solo,o meglio,è circondato da ragazze,ma le ignora completamente,fissa soltanto me:Simone.
Sbuffo per l’ennesima volta annoiata e lui sorride,quel sorriso sembra dirmi:’ti annoi?Vieni da me,no?’ ma io continuo ad ignorarlo.
Sento la porta alle mie spalle aprirsi,mi volto appena in tempo per vedere Enrico richiuderla e voltarsi nella mia direzione,sono così contenta di rivederlo e di avere qualcuno con cui parlare finalmente che corro verso di lui e gli salto praticamente addosso.
Enrico risponde divertito al mio abbraccio improvviso.
-Ciao,piccolì!-
Mi da un bacio sulla guancia e io ne schiocco uno sulla sua.
Sento improvvisamente gli sguardi di tutti su di noi e mi allontano da lui con un sorrisino timido che non mi si addice per niente.
Incrocio il suo sguardo e scoppio a ridere,lui fa lo stesso,poi ci sorridiamo complici e andiamo in un angolo dell’aula.
Tutti tornano alle proprie chiacchiere,alzo lo sguardo sulla sala e noto due occhi ben piantati su Enrico,che lo fissano con odio.
Ma questo Simone non ha altro da fare che guardare noi?
-Qualcosa non va?-chiede Enrico a Simone,notando anche lui quello sguardo pieno di disprezzo.
-Niente,simpatica la tua amica.-dice ammiccando verso di me.
Enrico scuote lentamente il capo.-Non è roba per te.-
Le miei sopracciglia si inarcano e sposto il mio sguardo su Rico.
Roba?Io non sono ‘roba’,io sono una persona!
Enrico nota il mio sguardo e sorride lievemente.-Scusa,Lù,istinto protettivo.-
Sorrido.
-Oh,ma che teneri che siete!-dice Simone con una risata di scherno.-Davvero una coppia stupenda..ah,Enrico,mi dispiace per te,ma la tua cara amichetta presto ti lascerà per un altro,è solo una precisazione,eh,sai che quelle come lei le capisco subito!-
 -Chiudi quella cazzo di bocca prima che ti spacco al faccia!-si altera Enrico,ma lo trattengo per il braccio.
-Cos’è questo linguaggio?-chiede un uomo sulla trentina appena entrato in aula,nonostante il tono di rimprovero ha un largo sorriso sul volto.-Siete in una scuola,ci sono delle regole!-
-Siamo qui per cantare,non per imparare l’educazione!-ribatto io.
-Ma guardatela!-l’uomo mi osserva con un largo sorriso.-Difendi a spada tratta il tuo amico!-
Alzo le spalle con aria indifferente.
-Su,su,sedetevi!Io sono il professor Renni,insegnate di dizione.-
-Ma la dizione non la imparano gli attori?-chiede una ragazza bionda
-Certo,anche gli attori,ma per voi che volete diventare dei cantanti affermati è molto utile!-fa una piccola pausa e ci guarda uno ad uno.-Bene,per prima cosa,però,vorrei che vi presentaste!-
Molti si agitano sulle sedie.-Cioè,cosa che nemmeno più i bambini in prima elementare fanno!-sussurro a Enrico.
Peccato che il mio sussurro venga intercettato dal prof.-Bene,mia bella signorina,visto che oggi sei proprio in vena di chiacchiere inizia tu!-
Sbuffo.-Mi chiamo Ludov..-
-Alzati,per favore.-
Sgrano gli occhi,okay,questo è pazzo.
Sbuffo sonoramente e mi alzo controvoglia.
-Mi chiamo Ludovica Mattei,ho quasi sedici anni..-
-Li hai già compiuti sedici?-mi interrompe di nuovo il prof.
-No,li compir..-
-Allora ne hai quindici!-
Giuro che se mi interrompe di nuovo vado lì e lo uccido!
-Mi chiamo Ludovica Mattei,ho quindici anni e vengo da Caserta.-
Mi risiedo.
-Tutto qui?-
Scrollo le spalle.-Che altro dovrei dire?-
-Non so,magari com’è nata la tua passione per il canto,cosa ti piace fare nel tempo libero..-
-Canto da..-
-In piedi!-
Chiudo gli occhi per evitare di fulminare il prof con lo sguardo e mi alzo.-Canto da quando avevo nove anni,mi piace leggere e uscire con gli amici.-
Il professore fa un sorrisetto insopportabile.-Non ti piace parlare di te?-
-No.-
-Bene..come si chiama la tua migliore amica?-
Ma lo fa per irritarmi?!
-Non ho una migliore amica.-dico ostentando la mia inespressività.
-Vita molto felice.-commenta a mezza voce Simone.
-Oh,sì,non sai quanto,con tutti gli ‘amichetti’ che ho!-sputo come veleno queste parole contro di lui,riprendendo ciò che ha detto prima che arrivasse il prof.
Il suo sguardo si assottiglia,ma per il resto rimane impassibile.
-Posso sedermi?-chiedo al prof.
Sembra soppesare la risposta,poi dopo aver fatto passare lo sguardo da me a Simone diverse volte annuisce.
-Vuoi parlare tu?-chiede all’idiota.
Lui si alza e sorride amaramente.-Mi chiamo Simone Lundo,ho sedici anni e canto da quando avevo sette anni. Ho molti amici e,soprattutto,molte amiche…e da oggi ho anche..-
-Dici un’altra parola che la riguardi o che sia riferita minimamente a lei e giuro che non rispondo di me!-sibila Enrico.
In effetti anche io immaginavo che stesse per dire qualcosa riferito a me.
-Bene e da oggi non ho niente più di ciò che avevo ieri.-termina con uno sguardo ostile a Rico.
Queste ore saranno molto lunghe!
 
 
 
 
 
Spazio autrice:

So che questa storia è orrenda,ma la mia ArgentoVivo mi ha costretta a pubblicarla e quindi ora non posso non continuarla!
Volevo ringraziare i miei due amori (ArgentoVivo97&Il phard di biancaneve) vi amo da morire ! ♥
Grazie a chi l’ha messa tra le seguite e tra le preferite e,infine,grazie anche a chi ha solo letto!
Mi scuso per gli obbrobri che ho pubblicato e che continuerò a pubblicare,grazie :D ♥
  
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