Nick: Killuale 94
Titolo: In una bella serata può succedere l’imprevedibile.
Pairing scelto: InoxDeidara
Genere: Drammatico, Introspettico
Contesto: Nessun contesto
Rating: Verde
Avvertimenti: AU, One-shot
Betareader: no
Introduzione: La strada era deserta a quell’ora di notte. Non si udiva nessun rumore proveniente dall’esterno della nostra macchina tranne la radio in sottofondo.

Note dell’autore: Ok, questa fiction, devo dirlo, non mi piace. Ho dovuto cambiare tutte le mie idee e sono arrivata a scrivere questa cosa velocemente per riuscire ad inviarla. Non so se mettere  OOC nelgi avvertimenti. Forse, per me, i personaggi lo saranno un po’. Ma non so se metterlo visto che il carattere di Deidara non è molto chiaro (almeno per me.)

In una bella serata può succedere l’imprevedibile.

La strada era deserta a quell’ora di notte.

Non si udiva nessun rumore proveniente dall’esterno della nostra macchina tranne la radio in sottofondo.

Quella serata era trascorsa nel modo migliore. Il mio ragazzo era venuto a prendermi a casa e siamo andati a mangaire in un ristorante cinese. Dopodichè ce ne siamo andati a ballare in discoteca, ma non abbiamo bevuto molto, a parte due Bacardi all’ arancia.

Siamo rimasti lì a ballare, sotto le luci della discoteca, fino alla mezzanotte. Poi siamo andati a prendere la macchina nel parcheggio della discoteca, per tornare a casa.

Sembrava che tutto andasse per il meglio. Deidara aveva deciso di fumare solo una sigaretta, visto che io non amo particolarmente la puzza di fumo. Lui stava poggiato con la schiena sulla porta posteriore destra dalla macchina blu. Dal finestrino riuscivo a vederlo. I lunghi capelli biondi un po’ scompigliati dal vento, la maglietta nera aderente che lasciava intravedere la sagoma del suo corpo, la linea della sua bocca sottile mentre accoglieva la sigaretta era molto sensuale. Aveva soffiato fuori il fumo e buttato la sigaretta a terra che ormai era arrivata quasi al filtro. Tornato in auto mi guardò. I suoi occhi quella sera erano di un azzurro limpido.

<< Torniamo a casa, Ino >> disse.

Mentre eravamo a pochi chilometri da casa, successe l’impensabile.

Un auto rossa che proveniva da un vicolo alla nostra destra, uscì a gran velocità e ci colse in pieno. Quegli attimi erano così confusi. Ricordo che Deidara cercò di sterzare a sinistra, ma fu tutto inutile. Così mi mise le braccia attorno alla testa per proteggermi ma, visto il forte impatto, il contraccolpo lo prese lo stesso. L’auto si girò di lato e lui fu spinto verso il finestrino che si ruppe al contatto con la testa bionda di Deidara. Mille schegge di vetro s’infilarono nel suo cranio, molto profondamente; altre s’infilarono nel collo e nella shiena. Io, invece, avevo sentito solo un forte colpo alla testa e vidi tutto buio.

Al mio risveglio ero in un letto d’ospedale. Sentivo i miei capelli biondi attaccati al cuscino e il mio corpo indolenzito. Mettendo meglio a fuoco notai, dalla finestra che si trovava alla mia destra, che era giorno ormai. Cercai di girare la testa e lo vidi. Era sdraiato nel letto vicino al mio e aveva molti tubi attorno al corpo e una macherina sulla bocca. Stava dormendo, e il suo petto si alzava a ritmo regolare.

Cercai di alzarmi ma il mio corpo non rispondeva agli ordini. D’un tratto nella stanza entrò un uomo alto e robusto. Indossava un camice bianco e aveva in mano una cartella clinica. Lo fissai confusa. Lui mi sorrise rassicurandomi.

<< Si è svegliata, signorina Ino. >> mi disse. << Non ha riportato gravi ferite nell’incidente, solo qualche graffio per via del vetro dei finestrini e un leggerissimo trauma cranico. >> poi spostò lo sguardo verso Deidara e si avvicinò al suo letto. Aggiustò qualche tubo e si voltò si nuovo verso di me.

<< Come sta Deidara? >> chiesi un po’ incerta sulla risposta.

<< Il ragazzo, sfortunatamente, è in coma. >> disse subito il medico.

Sgranai gli occhi azzurri ed ebbi come la sensazione che il mio cuore si era fermato. Osservai Deidara. Non potevo crederci… Deidara era entrato in coma. Non poteva essere vero.

Il medico si era avvicinato e mi aveva porto un fazzoletto. Avevo incominciato a piangere senza che me ne sendessi conto.

<< Non è possibile! >> sussurrai.

<< Non sappiamo quando si sveglierà, ma speriamo che le cose non si complichino. >> disse il medico per rincuorarmi.

Scesi dal letto incurante del mio corpo ancora mezzo anestetizzato e andai vicino al letto di Deidara. Gli presi la mano nivea e la accarezzai. Dopodiché mi inginocchiai e incominciai a pregare per lui.

<< Ti prego Dio, fa che Deidara si svegli il più presto. Non potrei vivere senza di lui. >>

Ora sono passate tre settimane e io sono acnora qui, seduta su una sedia stringendo la sua mano, ad attendere il suo risveglio.

Nick: Killuale 94
Titolo: In una bella serata può succedere l’imprevedibile.
Grammatica: 12/15 punti;
Utilizzo dei dialoghi/descrizioni e andamento della trama in generale: 15/15 punti;
Originalità: 15/15 punti
IC: 9/10 punti;
Plausibilità della coppia: 9/10 punti;
Gradimento della giudice: 5/5 punti;
Totale: 65/70
Giudizio scritto del giudice:

Bella shot, intensa, struggente, rapida e fulminea come un incidente d'auto! Molto bella la descrizione dell'incidente, così come del prima e del risveglio in ospedale, davvero originali e particolari. Il Premio Shock è più che meritato! Come anche quello Crack, Ino e Deidara sono veramente una coppia stramba! Ancor più perché nel manga non si sono mai incontrati... però l'ho apprezzato, davvero! Purtroppo ho dovuto togliere un punto all'IC e alla plausibilità di coppia, più che altro perché non son stati approfonditi molto dal punto di vista caratteriale quanto della vicenda in sé... ma nulla di grave. Ciò che mi è dispiaciuto molto di più è stato dover togliere un bel po' (3 punti) alla grammatica! Troppi errori di battitura e generali, come " Dopodichè” e “apparte”, che vanno entrambi staccati... o anche “aveva porso”, invece che il giusto trapassato prossimo di porgere, “aveva porto”. È stato un vero peccato, avresti concluso con un ottimo punteggio anche tu! Ma un terzo posto vale sempre e comunque, per cui... complimenti! ^^