La ragazza si alzò ancora stordita dalla notte precedente e si diresse in cucina, preparò una tazza di latte fumante e dei biscotti da portare al suo paziente.
Non gli lasciò neppure il tempo di augurarle il buongiorno.
-Ma cosa ti è preso ieri?
è un vizio quello di scappare? Esordì gridando.
-Sono morta di...paura, aggiunse poi con un filo di voce.
Draco le rivolse uno di quei sorrisi alla Malfoy che non concedevano repliche e ragazza si sedette di nuovo accanto a lui per la colazione.
-Ecco, prima prendi le medicine.
"Era davvero preoccupata per me...forse allora...no no e no".
-Oggi quando andrò a lavorare posso uscire tranquilla? Mi prometti che ti troverò dove ti ho lasciato e che non dovrò venire a cercarti e trovarti svenuto da qualche parte?
-Ti ho fatto davvero morire di paura? Azzardò lui.
-Be', sì, certo, è naturale...tu sei un mio paziente e sei sotto la mia completa responsabilità, balbetto lei.
-Naturalmente dottoressa, replicò il biondo rivolgendole uno sguardo di sbieco.
-Naturalmente. Ti prometto che mi troverai qui al tuo ritorno, ma credi che stasera potremmo fare qualcosa insieme? non lo so, vedere un film o qualcosa del genere, per favore...credo che altrimenti potrei impazzire per la solitudine.
Malfoy che pregava qualcuno? Malfoy che pregava una mezzosangue? Già, in quel momento non si trattava del "vero Malfoy"...
Hermione pensò che dopotutto a vedere un film insieme non c'era niente di male, l'aveva fatto tante volte con Harry e Ron.
A proposito, era passato tantissimo tempo dall'ultima volta che si erano visti, da quando lavoravano entrambi al ministero della magia erano impegnatissimi.
-D'accordo, vada per il film, passerò al noleggio prima di rientrare, rispose mentre gli cambiava la medicazione.
"Quanto è difficile starti vicino e ostentare indifferenza" pensò sospirando.
-Prova a fare un rispiro profondo!lo incitò.
Il biondo inspirò ma subito dopo fu colto da un accesso di tosse.
-Fa ancora male...
-Lo so, ma stai migliorando, le costole rotte hanno bisogno di tempo e anche le ferite erano parecchio profonde, ma guardati, il labbro è tornato alla normalità, il sopracciglio...be', quasi e gli ematomi sono praticamente scomparsi!
-Grazie, grazie di tutto quello che hai fatto e che continui a fare per me, è come se sentissi di non meritarmi tutto questo...
-Non essere sciocco, lo tranqullizzò lei anche se dentro si sentima più che mai inquieta.