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Autore: itsjones_    30/11/2010    8 recensioni
Arrivati a questo punto, temo ci sia poco da dire.
Te l’ho già detto. Te lo dico ogni singola volta.
Faccio tutto quello che devo fare. 
Che altro vuoi che faccia?
( sasusaku♥ )
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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LE 5 COSE CHE TI DOVEVO DIRE.
 
 
 
Avevo una volta pensato, a cosa ti avrei detto nel caso tu mi avessi chiesto ‘parlami di come sei’, in quel caso sarei rimasta zitta e mi sarei ammutolita. Perché io non mi conosco, non so chi sono, non so nemmeno come sono, figuriamoci..
Non l’hai mai fatto, forse perché hai imparato a conoscermi meglio di quanto possa farlo io, ma nel caso tu mi chiedessi ‘come credi di essere’ allora sì, saprei darti una risposta, e inizierei dicendoti cinque cose a caso su di me. O meglio cinque cose a caso su come credo che io sia e che voglio che tu sappia.
 
 
 
 
Sono pigra.
L’avresti mai detto? Ebbene sì, Sakura Haruno, è pigra e non poco aggiungerei.
«s a s u k e» scandisco bene le lettere facendo in modo che non mi senta, ma credo se ne sia accorto comunque dal modo in cui lo guardo.
Cammina a passo lento con gli occhi fissi sul lettore musicale, sta scegliendo quale canzone ascoltare. Ha il volume incredibilmente alto.
Troppo.
«ehy» non l’avessi mai detto
Alza lo sguardo su di me, mi fa sentire importante quando lo fa
«ah, ciao» ricambia con un sorriso forzato
Rimango immobile a fissarlo, lo zainetto sulle spalle inizia a pesare.
Di qualcosa, qualsiasi cosa
«dove vai di bello?»
Non sono cavoli miei, dirà così. Sarà sgarbato e acido come sempre. Lo farà di nuovo.
«allenamento, sai com‘è» risponde calmo indicando la sacca rossa che porta in spalla
Sorrido. «c‘è anche naruto?»
Alza gli occhi in alto e fa spallucce «a regola sì»
Lo sa meglio di me che di naruto non me ne frega niente
Inventati un’altra cosa, se ne sta andando.
«ah,sas‘ke!» lo chiamo che ha già fatto qualche passo oltre a me
Si volta, non dice nulla, accenna solo un ‘mh?’
Respiro. 
Io ci credo.
«e poi?» porto una ciocca dietro l’orecchio e continuo: «e poi,cosa fai..»
Ora, ora mi dirà qualcosa che farà male. Ma ci sono abituata ormai, ormai lo so come finirà.
Lui si ferma un attimo e controlla l’orologio.
Aspetto.
«torno a casa» almeno è onesto.
«ah..»
Abbasso lo sguardo, non ci speravo nemmeno, ma alla fine il cuore si riempie di crepe ogni volta. Ogni maledetta volta.
«e tu che fai?»
Rialzo il viso e lo fisso, stranita.
«niente» cerco di sorridere, ma so che facendolo diventerei più rossa di quando non lo sono già
Lui sospira.
«vuoi venire?»
Mordo il labbro inferiore incredula.
Se questo è un sogno, vi prego svegliatemi, fatelo prima che mi illuda troppo.
«allora? Guarda che mi stai già facendo fare tardi!»
Se dai tutto per scontato.
Se lo fai, non avrai mai quello che vuoi.
Annuisco, il mio corpo si irrigidisce.
Sono sempre stata Pigra, nel chiederti le cose, ero solo stanca di ricevere l’ennesimo maledetto ‘no’.
«grazie» rispondo camminando di fianco a lui
Lui non mi guarda nemmeno, continua a camminare e accenna un ‘sì’ con la testa.
 
 
 
 
Sono Gelosa.
Lo ero. Lo sono. Lo sarò. È forse la cosa che mi fanno pesare di più, ma è giusto alla fine, tu sei mio, perché ti dovrei condividere con qualcun‘altro?
«buongiorno»
Mi avvinghio a lui, mi butto sul suo braccio, amo farlo, anche se lui lo odia, lo ritiene ‘inopportuno’ e ‘appiccicoso‘ da parte mia.
«’giorno» rispondo facendomi calduccio sul suo giubbotto
Sospira. «se ti fa così freddo potevi metterti una giacca più pesante»
Aggrotto le sopracciglia.
Tanto io non ti mollo.
«tsk, come vuoi» fa rassegnato
Continuiamo a camminare su quel marciapiede pieno di neve. Neve bianca e morbida, ogni volta che la calpesto sento il piede irrigidirsi.
«sasukee!» sento una voce familiare appena dietro di me.
Sasuke, ma sakura?
Ci fermiamo e ci voltiamo.
«che bello vederti così, di prima mattina!» fa la rossa sistemandosi gli occhialetti sul naso
«ciao Karin» lui è il solito, lo fa con me, perché non dovrebbe farlo con lei.
«andiamo a scuola assieme?» chiede sfacciata
Sbuffo. «veramente noi--»
«--chi tace acconsente eh Sas‘ke»mi interrompe di colpo.
Dille qualcosa.
Sasuke sta zitto. Niente, non dice niente.
«ok» fa rimettendo lo zaino in spalla e proseguendo
Mi ritrovo dietro di loro. Ignorata.
«cosa, ma!»
Aumento il passo, ma per ogni mio passo, loro sembrano avanti di dieci.
Esagero. Lo faccio sempre. Mi arrabbio subito per delle cose a cui nessuno farebbe caso. Perdonami se puoi.
Li sento parlare. O meglio Karin parla, e Sasuke annuisce. Non so di cosa parlino; e francamente non lo voglio nemmeno sapere.
Sbuffo di nuovo.
‘brava sakura, fatti passare avanti da tutti, mi raccomando, fattelo portare via’
Lui si gira a malapena. «datti una mossa» mi scruta con quei suoi occhi color petrolio.
Sospiro. «sì» aumentando il passo.
Si ferma. Mi porge la mano.
«se rallenti» tossicchia «se lo fai ti congeli.»
Penso che un rapporto si basi sulla fiducia reciproca.
Se ti fidi di Lui, se lo fai, lo sai, anche se sei gelosa, lui non ti tradirà.
Se ti ama davvero, lui non lo farà., perché ha già tutto quello di cui ha bisogno.
Prendo la sua mano, è calda. Mi riscalda.
 
 
 
 
Sono timida.
Più di quanto possa sembrare. Faccio la forte, ma sono debole. In realtà. Sono debole dentro.
Mi rannicchio nella sciarpa morbida e aspetto.
«allora?»
Mi immergo ancora di più.
«allora..»
«allora, che mi dovevi dire?» continua lui
Mi sto scavando una fossa da sola.
«Allora, io..»
Prendo il coraggio, quello che non ho.
Quello che vorrei avere.
«mi piaci Sas‘ke»
Lui mi guarda, mi fissa, non apre bocca
«tutto qui?» chiede soltanto
«tutto qui» ripeto io.
Lui si alza dalla panchina e comincia a muoversi sul posto per non avere freddo. «lo sapevo già»
Annuisco «lo so.»
Vorrei urlare.
Alza entrambe le sopracciglia, quasi stupito «e allora che senso ha dirlo per l‘ennesima volta?»
Mi sento mancare. «ne ha, ne ha per me»
Comincia a ridere. Ma non per quello che ho detto. «tu proprio non ti arrendi mai»
«mai.» lo guardo dal basso della mia sciarpa di lana verde. «ma..»
«ma non è questo quello che mi volevi dire eh?» sorride lui.
Scuoto il capo.
Hai fatto centro.
«quello che ti devo dire è che-»
 Lui mi blocca con la mano, mi interrompe.
«ho capito, ho capito» mi anticipa
Poi si incammina e alza il braccio «ci vediamo domani mattina Sakura, domani mattina alla solita ora!»
Mi alzo in piedi di scatto. Il cervello mi diceva ‘che cosa stupida’ infatti era stato il cuore  ha dire ‘fallo ora, o non lo farai piu’.
«la verità è che sono troppo timida, per dirti ‘ti amo‘ di nuovo.»
Lui si ferma, abbassa il capo e lo rialza.
Poi si volta deciso.
«so anche questo»
Sta volta però sorride, lo fa con chiarezza. Dov’è Sasuke, mi chiedo? Chi è questo che si sta sforzando di sorride. No lui.. Lui non si sta sforzando.
I timidi notano tutto, tutto quello che i coraggiosi non vedono.
Io quel sorriso, quel giorno l’ho visto per davvero.
 
 
 
 
 
Sono ingenua.
Mi ricordo la prima volta che abbiamo fatto l’amore. L’abbiamo rifatto e rifatto più volte, finché stanchi su quel letto ci siamo accasciati addormentati come due bambini.
«così»
Su e giu.
«ecco,brava»
Giù e su.
In questa posizione mi sento come se fossi io a comandare la cosa. A sedere su di te, in verticale. E tu sdraiato con la testa sul cuscino. Mi piace, mi piace ‘avere una visuale perfetta’
«ah..» sospiro, alzo la testa e socchiudo gli occhi.
All’inizio avevo paura.
«così,così, continua ti prego»
Ma poi è diventato piacere.
«ti piace?» dico affannosamente mentre continuo ad andare veloce
Lui annuisce. «zitta.. Ugh, continua»
Mi sento usata. Non me ne frega niente.
«e a te? A te piace?»
Mi fermo per un secondo. Mi piace, mi piace sentirlo dentro di me, in questo momento, adesso, siamo una cosa sola.
«vuoi cambiare posizione?» chiede ancora.
Poi appoggia le sue mani sudate sulla mia schiena nuda e mi sorregge
«no, mi piace.. Mi piace»
Respiro. Ne sento l’odore.
L’odore di due corpi nudi che si sfiorano.
«mi ami?»
«sakura..»
«e perché lo fai?»
Mi blocco e lo fisso. I miei occhi dentro i suoi.
La verità, voglio solo quella.
Mi butta su un lato del letto, mi accascio sulla schiena, il materasso è caldo. Quasi quanto il suo corpo.
Dillo, dillo che non mi ami.
«devi sempre rovinare tutto. Ci stavamo divertendo.» sbuffa guardando il display del cellulare.
Fisso il soffitto. «divertiti con Karin, non con me» mi volto, lui non mi guarda, lui non lo fa mai.
Rimane zitto.
«sei un vigliacco Uchiha»
Balbetta qualcosa. Non lo sento. 
«vuoi continuare?»
Il sangue nelle vene mi si ghiaccia.
Digli di no. Ovvio che no.
«io.. Si-si!»
«e allora sbrigati, vieni!»
L’ingenuità è più pericolosa della malizia.
Io non ti dirò di no,Tu eri convinto della mia risposta. Tu non mi stai usando, vero?
 
 

 
Sono innamorata.
Arrivati a questo punto, temo ci sia poco da dire.
Te l’ho già detto. Te lo dico ogni singola volta.
Faccio tutto quello che devo fare. 
Che altro vuoi che faccia?
«siamo una coppia adesso?»
Prende uno snack dal mobile della cucina e si siede sulla sedia più vicina che ha a tiro. «come ti pare»
«eh no! Me lo devi dire, Sas‘ke!» mi arrabbio, ma tanto lo so che con lui non ci riesco.
«è quello che vuoi giusto?» fa con tono ovvio.
«non umiliarmi più di così, te ne prego..»
Fa spallucce, lo sa benissimo.
«davvero Sakura, fa come credi» continua.
E dillo chiaramente che non te ne frega un fico secco.
«allora stiamo insieme, come la vedi?»
Si volta, sta ancora masticando. «soffrirai»
«non mi importa»
«piangerai»
«non mi importa»
«mi odierai»
«questo non può succedere.»
La verità è che c’è un filo sottile tra l’amore e l’odio, sta a te decidere se oltre passare quella linea e AMARE. Ama Sasuke, forse non me, ma ama, ama per la prima volta. Ama per una volta.
Vorrei tu oltre passassi quella linea. Vorrei tu mi amassi.
«starai veramente di merda»
«te l‘ho detto,non mi importa» 
La verità è che mi importava, ma la verità era anche che mi importava più di stare con lui.
«contenta tu.» si alza e mi poggia una mano sui capelli disordinati.
«solo io ti soddisfo così, Sas‘ke»
Lui mi guarda.
«hai ragione» fa senza sentimento.
Poi mi volto, lo vedo scomparire nell’ombra del corridoio.
«la verità è che sei troppo pigra,gelosa,timida e ingenua per stare con me..» si ferma un attimo e abbassa le spalle «ma la verità è che sei troppo innamorata per lasciarmi andare.»
E allora capisco. La verità è che lo sapevo che non me l’avresti chiesto.
Perché tu sapevi già tutto di me.










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li amo tanto. sasuke e sakura. io dico che sono fatti per stare insieme

p.s. grazie robs per avermi dedicato la fic, io non scrivo di certo come te, ma spero che questa di piaccia. spero piaccia a tutti. grazie di cuore. SUSY.
  
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