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Autore: Ladyshewolf    01/12/2010    2 recensioni
"Silente è morto, Harry ha scelto quale deve essere la sua strada e adesso anche Ginny dovrà scegliere…" Siamo alla fine del sesto libro, Silente è morto e i nostri protagonisti scelgono la strada da seguire. Ginny giovane donna, ho provato ad immaginare cosa deve aver provato e i suoi pensieri, durante l'ultima notte prima del ritorno a casa. Spero di aver mantenuta integra la psicologia dei personaggi ed esprimerli al meglio. Buona lettura a tutti.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Dawn-L’Alba

 
 

Non riusciva a dormire e sapeva di non essere l’unica, il silenzio innaturale, rotto solo dai piccoli singhiozzi della sua compagna di letto, ne erano la prova.. Lo sentiva, tutto il castello era in veglia per la morte di Silente...ma lei non dormiva per quello, ma per Lui… il cuore gli si stringeva così forte nel petto che temeva che sarebbe scomparso, inghiottito da se stesso... Basta!! Si alzò, non ce la faceva più a stare chiusa la dentro, si mise un paio di pantaloni ed una maglietta e uscì dal dormitorio, non si preoccupò di non fare rumore, tanto quella sera nessuna l’avrebbe fermata. Fuori dal ritratto della signora grassa già stava meglio ma non le bastava, aveva bisogno di ancora più spazio, come se l’intero castello non ce la facesse a contenere tutto quello che sentiva dentro. Per uscire nel parco usò una scorciatoia che le aveva mostrato Harry una volta per uscire nel parco e stare soli… ormai correva e non importava più non fare rumore…

Fuori! Si gode il vento caldo che le accarezzava il viso, quasi come se sentito il suo dolore la volesse confortare. Il parco era immerso in un religioso silenzio, ed ebbe la sensazione come se ogni abitante…creatura…albero…e le mura stesse di Hogwarts stessero gridando il loro dolore così…in silenzio. Prima di rendersene conto si ritrovo seduta sulla riva del lago, a guardarne il riflesso, la luna ormai tramontata, prometteva con la sua assenza di lasciare il posto al sole e finalmente, quella notte, sarebbe finita…  Ma si sa il tempo è tiranno e quando vorresti che il tempo passasse in fretta, sembra che esso si sia congelato, così si ritrovò a pensare tutto quello passato e ogni ricordo…frase…si trasformava in lacrima… i suoi occhi…“sono Harry”…il suo sorriso…“ti amo”…fino a quella mattina…“è per qualche stupida,nobile ragione vero?!?”…“cercherà di arrivare a me attraverso te”…”e se non mi importasse?”…”importa a me”…

Il tempo passava lentamente, ma questa volta amico, come se sapesse che la ragazza ne avesse bisogno…e finalmente tutte le lacrime che sentiva di avere in corpo erano uscite e si erano unite al lago… Per la prima volta dall’inizio di quella notte, sentì uno strano solletico ai piedi, e scoppio a ridere rendendosi conto di non aver messo le scarpe…e mentre ancora i fili d’erba giocavano con le sue dita e la risata non si era ancora spenta… “mi piacerebbe sapere cosa riesce a farti sorridere” Ginny si voltò di scatto e trovò Harry che la fissava, a un metro da lei, come lei aveva un jeans e una maglietta e l’aria di uno che non ha dormito per niente. “Dovevo immaginarlo che non saresti rimasto chiuso nel castello…” gli disse con un sorriso che lui  conosceva bene, Harry la guardò dritto negli occhi e si sedette accanto a lei…rimasero così per un po’ guardando le ultime stelle scomparire. ”Allora come mai ridevi? Visto tutto quello che è successo, mi farebbe bene ridere un po’.”  E mentre ancora la osservava, Ginny alzò i piedi mostrandogli le dita che si muovevano libere, e alla sua faccia sconcertata non potè fare a meno di scoppiare a ridere di nuovo, seguita da Harry. Ma si interruppe subito, non appena lui prendendola da dietro la strinse forte fra le sue braccia…Ginny chiuse gli occhi e si lasciò cullare godendo di ogni istante, ascoltando il suo respiro mentre le accarezzava i capelli e sussurrava  tutto il suo amore…e ormai era sicura che non fossero menzogne… perché durante quella notte aveva capito che era stato l’amore, che provava per lei, a costringerlo a lasciarla…ma così come li aveva separati, li univa e incatenava l’uno a l’altra…per sempre…

Insieme, legati l’uno accanto all’altra, così come la strada si era dipanata davanti a lei, il sole sorgeva lento, ma inesorabile, illuminando ogni creatura, riscaldando ogni cuore e riaccendendo la speranza. Ginny guardava quello spettacolo e non potè fare a meno di sussurrarlo “Guarda.” E al suo sguardo interrogativo, aggiunse ”L’alba”… riuscì a sentire che inspirava forte il profumo dei suoi capelli prima di sussurrarle “ti amo…”  e fu in quel momento, in quell’istante…

“quanto è bella.....l'alba.....e perdersi in quel cielo....in quell'istante.....che sensazione.....quella di vedere la sua luce che piano piano bagna tutto......sentire il calore dell'alba che risveglia ogni cosa......e poi succede..........guardando il sole che sorge....che pian piano sale....sempre più in alto.....sempre più lontano.......capisci che non puoi afferrarlo.....ma che puoi solo viverlo......fino a quando tramonta......
E a volte......vorresti dimenticartene.....quando è notte e non riesci a vedere una luce neanche nel tuo cuore.....e il ricordo di quell'alba ti fa male....perchè in quel momento sei convinto che l'alba è ancora troppo lontana...che senza di lei non potrai superare la notte....e ti trovi lì solo....ascoltando il tuo cuore...che anche se è così vuoto senti che sta x scoppiare.............
Ma poi te ne rendi conto......che l'unico motivo x cui non vedi nulla è che tieni gli occhi chiusi......perchè hai paura....perchè amavi l'alba che è appena finita...e senti che se apri gli occhi ne perderai x sempre il ricordo....e non potrai più rivederla......
Ed è assurdo ma....è solo dopo che hai vissuto la peggiore notte della tua vita....che ti rendi conto che tutta la sofferenza, la paura e l'angoscia....non servivano..........
Quell'alba ormai ti appartiene!!! Ormai è dentro di te e non puoi fare nulla x farla andare via.....qualunque cosa accada.....comunque vada......
E' solo allora che guardi la nuova alba sorridendo....e nel cuore ringrazi il cielo x quell'istante di sè che ti ha regalato...."

Silente è morto, Harry ha scelto quale deve essere la sua strada e adesso anche Ginny dovrà scegliere…e finalmente ha capito…giovane ed indomabile donna ha scelto, non sa cosa succederà domani,ma qualunque cosa sarà, saprà come affrontarlo…ormai lei  ha scelto la sua strada.

 
 

 

FINE
 

 
 

Nota dell’autrice: Spero vi sia piaciuta, io mi sono scaricata scrivendola, era da un po che avevo in testa questa one-shot e spero di averle reso giustizia ^^
Scritta di getto e senza averla riletta, altrimenti sicura che non l’avrei mai pubblicata, ecco la prima fan fiction che pubblico dopo averne lette tantissime.
Naturalmente qualunque commento e suggerimento per migliorare è ben accetto non che sperato. Buona lettura a tutti. 

 

  
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