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Autore: Ella_Sella_Lella    01/12/2010    2 recensioni
[Ben10- Alien Force] { Al Tempo di 10 Eroi Per Ken}
Questa è la prima ff che scrivo di questo argomento.
La storia tratta di Gwendolyn Tennyson che torna da una missione come risolutrice da una missione semestrale.
Pensa di poter riprendere la sua vita composta da finta felicità, a causa del fatto che l'unico uomo della sua vita le h portato via la cosa più cara al mondo.
Ma tornando a casa incontrata tante novità ...
Qualcosa di prezioso ritrovato ...
Un matrimonio ben voluto ...
Una famiglia che si ricompone ...
La partenza di un amico ...
E la vita che riprende a sorriderti.
Avvetenza: Alcuni capitoli saranno relativi al passato(Quelli corti) altri al presente(Lunghi) Sarnnò sempre datati ... E sono in prima persona ->Gwen.
{Paring}
[Gwen/Kevin][Gwen/Cooper][Ben/Julie][Max/Verdona][Kei/Ken][Pierce/Elena] [ E se mi capita altri]
Spero Leggiate e commentate.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Be. Non ho più il NVU, quindi devo utilizzare altri sistemi. Be prima di tutto facciamo due o tre ringraziamenti.


Gwen_Kevin: Probabilmente se non mi avessi inviato quel messaggio, avrei definitivamente buttato questa storia nel dimenticatoio. Spero ti piaccia questo capitolo. Adesso concedimi il tempo di ritrovare l’ispirazione. Comunque mi diverto a fare Kevin Premuroso. 

Ludoangel: Mi spiace ma qui non c’è Kevin, effettivamente nella storia reale e non nel passato non ho idea di quanto tornerà … Comunque qui ci sono Elena e Pierce vagamente accennati, ma c’è Alan. Io adoro Alan è semplicemente ... Sono sfornita di un aggettivo … 

Vorrei ringraziare anche: Chibime88, rika_zoe ; ladywolf e Allen_Anne_Black … Che hanno (Oltre a Ludoangel e Gwen_Kevin) questa storia tra le seguite/preferite/ricordate.


Baci Ella_Sella_Lella





La Decisione di Gwen




11 anni e 3 mesi dopo


Era arrivato il momento. Julie da mezzora mi massaggiava le spalle, come un allenatore al suo Pugile prediletto, ormai pronto per andare sul Ring, ed io respiravo affondo soddisfatta di me, ma tremavo come una foglia, guardavo Davil che giocava con Ken, sembravano così dannatamente felici. Mi chiesi come avrebbe reagito mio figlio scoprendo chi ero? Mi avrebbe voluto bene? Oppure mi avrebbe odiato per non averlo protetto? Nella mia testa giravano troppi pensieri ed insicurezze. “Adesso io porto Ken di là … Mi raccomando!” mormorò Julia nel mio orecchio, prima di allontanarsi e convincere Ken, con una scusa a seguirla in cucina, mentre io restavo in salotto a guardare Davil, che dolcemente mi sorrideva. Mi sollevai dal divano, con le mani sulla vita, mi avvicinai a passo spedito, ma tremavo, lui inclinò leggermente il capo, quasi a voler nascondere il suo sguardo, inevitabilmente chiesi: “Cosa c’è Davil?”, lui sollevò appena lo sguardo, gli stessi splendidi occhi del padre, poi balbettando mi rispose: “Mi vergogno un po’ … Ma signorina Tennyson le potrei chiedere un favore?” Come negarglielo? “Ovviamente Davil. Non ti vergognare e chiamami pure Gwen!” gli risposi, mi morsi il labbro al mio nome, perché non poterli dire di chiamarmi Mamma? Si prima o poi dovrò farlo, altrimenti il mio cuore si spezzerà prima. Davil portò gli occhi sui suoi piedi, e dondolandosi fece battere i talloni, poi dopo un bel respiro, mi disse: “Bene signorina Gwen … Ho sentito che lei è per un quarto Anodite. Una specie aliena simile agli umani stregoni? Ecco io so di avere dei poteri. Quando ero piccolo, nel vuoto totale, Incantatrice mi ha insegnato qualche incantesimo base di difesa ed attacco. Io vorrei apprendere altro! Lei mi insegnerebbe?” o sorriso, poi dolce gli ho risposto: “Ovviamente! Valutiamo prima le tue conoscenze e poi vediamo cosa posso insegnarti!” posai una mano sui suoi capelli neri e gli scompigliai, bensì sembrassero così simili a quelli di Kevin, erano morbidi come i miei. “Vedrà signorina Gwen! Non la deluderò!” esclamò contento Davil saltellando, prima di dirigersi con furia verso il suo amico/Cugino, io rimasi interdetta, alla fine non ero riuscita a dire a Davil che era mio figlio. Vidi riapparire Julie in sala, voleva sia rimproverarmi per non aver detto al verità e sia che poteva capirmi per non averlo fatto, le dissi: “Penso che andrò a casa!” prima di avvicinarmi e salutarla con un caloroso abbraccio, “Ok! Tesoro! Torna quando vuoi!” mi rispose con la sua dolcissima voce, annui e poi andai via dalla casa dei Tennyson e dal quartier generale dei Risolutori.

*
Per tornare a casa camminai, essendo ancora sprovvista di patente, rimpiangendo i bei tempi in cui viaggiavo sulle navicelle aliene; “Le serve un passaggio, Rossa?” mi chiese qualcuno, mentre una splendida Ferrari Rossa fiammante a gravita zero mi affiancava, riconobbi subito il proprietario, alto, bruno di pelle e di capelli ed occhi fiammeggianti ed un sorriso amico, Alan*, risposi schietta: “Volentieri Al!” lui mi sorrise e con una mano aprì lo sportello, ci salì immediatamente. “Avevo sentito da un uccellino che la nostra colombella amante della libertà era tornata!” mi disse languido con i suoi occhi fiammeggianti, inevitabilmente mi ritrovai a pensare chi potesse averglielo detto? “Chi è l’uccellino canterino?” gli domandai, mentre guardavo il panorama tranquillo, Alan premendo sul’acceleratore mi rispose, che era stata Ellen**, che l’aveva saputo da Manny che mi aveva vista nel vuoto totale a chiacchierare con Pierce; “Siete sempre i soliti Pettegoli!” li dissi scherzosa, mentre lui premeva il piede sull’acceleratore e schizzavamo come pazzi sulla strada, beccandoci chi sa quali maledizioni dalla gente. Alan mentre controllava il retro dallo specchietto, mi domandò: “Quanto tempo resti prima di volare di nuovo via?” sorrisi, poi vaga risposi: “Dovevo partire tipo una settimana fa, andare da Reiny***, solo che Ben mi ha mandato in un periodo sabatico ed ha mandato un Magister**** a fare la interlocutore! Dice che mi sono affaticata troppo!” buttai la chioma rossa sul sedile di velluto, Alan ridacchiò, poi mi disse che aveva sentito questa storia e mi aveva anche ricordato che quando Benjamin Tennyson si metteva in testa qualcosa, niente e nessuno gli avrebbe mai fatto cambiare idea , “Tu invece nessuna missione?” chiesi, guardo Alan, che con nonchalance mi rispose: “In verità si! Tra due settimane andrò da Asmuth***** e Cooper!” sorrisi sentendo il nome di Cooper, adoravo quel biondo pallidino e mi era dispiaciuto molto quando era partito, ma sembrava così euforico del suo nuovo incarico, che alla fine ero stata più contenta di lui; Voltai il capo dall’altro lato rispetto al moro, che mi rispose: “Buon per te! È un bel lavoro!”, “Già!” enunciò gioioso il ragazzo.

“Siamo arrivati, Gwen!” esclamò Alan parcheggiando la sua splendida Ferrari fiammante davanti all’ingresso del mio palazzo, “Grazie Al!” dissi cristallina, dandogli un bacio sulla guancia e scendendo dall’auto, dopo avermi salutato Alan girò la chiave e ripartì a tutta velocità, “Vai ragazzo Inferno!” gli urlai, con la stessa intensità di quand’ero ragazzina. “Giorno signorina Tennyson!” mi disse cortese il portinaio quando mi vide avvicinarsi, mosse appena il capello, io gli risposi gioiosa: “Noland!”, passandoli accanto ed entrando nella palazzo. Ero contenta, avrei passato del tempo con mio figlio per insegnarli l’arte della magia, entrai nell’ascensore e digitai il numero del mio piano ed aspettai con un enorme sorriso sulle labbra. Quando entrai nel mio apertamente che finalmente dopo tre mesi, cominciava ad avere un look meno austero, controllai la segreteria, non c’erano molto messaggi, c’è ne era uno di Elena, che mi diceva che la relazione con Pierce fioccava, uno da nonno Max che mi invitava per un pranzo cucinato a modo suo, poi ce n’era uno di Cooper che mi informava che sarebbe riuscito a tornare per il matrimonio. Mi mancava.



***

*Alan: Un mezzo-alieno con i poteri di inferno (Se non sbaglio l’aliena è la madre) che vive in un ranch ed è amico di Ben, Gwen e Kevin, partecipa alla battaglia finale. E io l’adoro, se bene non sia molto pratica di lui.

**Ellen: Una mezza-aliena, versione femminile di XLR8 (Non che sorella di Pierce, a guardarli mi chiedo quale dei genitori fosse umano, ma penso più che un nonno fosse umano) è abbastanza simile a Gwen caratterialmente ed ha un rapporto contrastante con Manny, ma credo, anzi sono convinta, che abbiano rispettivamente una cotta l’uno per l’altra. È una persona altruista e buona. Vive nel vuoto totale.

***Reiny: (Ok se adoro Alan, Reiny è il mio mito, prima o poi comparirà nella storia assolutamente) è l’imperatore supremo dei supremi, ovvero il capo assoluto e anche il primo supremo che viene contaminato di fatti ha un braccio di un altro alieno, una protesi che gli ha dovuto impiantare Ben. Il primo supremo buono ed anche mediatore alla battaglia finale.

****Magister: è un risolutore, in verità è un grado. I risolutori sono divisi in gradi, il Magister se non sbaglio è un grado abbastanza importante.

*****Asmuth: (penso che tutti sappiate chi è ma già che ci siamo) l’ideatore dell’omnitrix. Un piccolo alieno geniale (E che se la crede alla stra-grande).
   
 
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