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Autore: Angelina93    02/12/2010    0 recensioni
Quando tutto sembra perduto e il male sembra prendere il sopravvento.. l'amore, il sacrificio e la fiducia nel prossimo sconvolgeranno i piani di conquista del Signore Oscuro che si ritroverà contro non solo il trio più potente della storia della magia, ma anche una grande custode.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo, Da Epilogo alternativo
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Ciao a tutti ragazzi! Questa è la mia prima fan fiction.. e sinceramente sono un po’ preoccupata per cosa ne uscirà! Ma prometto che farò di tutto per non deludervi!Gradisco qualsiasi tipo di commento sia positivo che negativo cosicché io possa migliorarmi sempre più! Grazie e buona lettura ;)
 
 
 
 
Una donna con un lungo mantello nero nel cuore della notte percorreva di buon passo un sentiero ripido. Alle spalle e intorno a lei un bosco freddo e tetro dal quale si potevano distintamente udire i versi inquietanti dei lupi mannari e di chissà quale altra terrificante creatura.
La donna però sembrò non curarsene e armata di bacchetta giunse ad un rudere.
 
“Oculis occurro!” disse la strega e lentamente un palazzo maestoso prese il posto del vecchio rudere. Con un ghigno sul volto, si accingeva ad entrare nell’abitazione avvolta nell’oscurità, facendo così perdere definitivamente le tracce di sè.
 
Lo stile del palazzone era antichissimo, le sue colonne e arcate probabilmente appartenevano al ‘600. C’erano poche finestre, ma d’altronde in quel luogo tanto buio non avrebbe mai potuto esserci luce.
La strega proseguì lentamente quando si sentì chiamare “Bellatrix! L’oscuro signore ti aspetta nell’ala ovest, ha un compito da affidarti.”
 
Lei lo guardò dritto negli occhi prima di farsi beffa di lui “Cosa c’è Piton invidioso che questa missione sia stata affidata a me invece che a te?”
 
Severus la guardò dapprima con aria di disprezzo poi sorrise con aria divertita “Nient’affatto. Sai benissimo che sarà dura e mi dispiacerebbe non vederti più fra di noi nel caso fallissi”
 
La strega fece finta di non aver ascoltato le sue parole, aprì un portone e la prima cosa che vide fu una tavolata immensa dove al suo capo c’era lui, più forte che mai.
 
“Mio signore” disse inchinandosi la strega “mi avete fatto chiamare?”
 
L’uomo dinanzi la guardò con un espressione impassibile prima di risponderle “ Sì,  Bellatrix. Avrei un compito per te”
 
Con molta calma si alzò dal suo trono e voltandosi per guardare la sua Nagini continuò “Voglio che tu porti qui tutte le ragazze che riesci a trovare che abbiano un età che vada dai 15 ai 17 anni dagli occhi color ghiaccio”
 
“Ma mio signore saranno migliaia! Come farò a…” aveva iniziato a dire la mangiamorte guardandolo con aria dubbiosa.
 
Voldemort si girò cautamente rispondendole “Quelle che ti sto chiedendo di cercare non sono ragazze qualunque” disse guardando Lucius Malfoy che aveva appena fatto il suo ingresso nella sala “bensì Custodi della magia. Sono giovani che puoi trovare sia nel mondo babbano sia in quello magico. Ti avverto non sarà facile ma, mi aspetto che farai ciò che ti ho detto. Sarai accompagnata da Lucius e hai 3 giorni, non un’ora di più”
 
“Farò ciò che mi avete ordinato” rispose e lo sguardo della donna si incrociò con quello di Malfoy mentre usciva dalla sala.
Voldemort rimase per un po’ a pensare finché venne interrotto dal suo seguace.
 
“Mio signore” il mangiamorte si avvicinò al suo padrone “ho raccolto ogni genere di informazione”, detto questo gli porse una sfera contenente ricordi, parole e avvenimenti che Voldemort buttò a terra violentemente, facendo fuoriuscire una piccola nube di fumo bianco.
 
“Vediamo cosa hai raccolto” ordinò con voce fredda.
 
Improvvisamente la grande sala cambiò aspetto e i due si ritrovarono all’interno di una casa apparentemente babbana.
Videro un uomo, un mangiamorte, stroncare le vite di due grandi Auror che proteggevano e custodivano all’interno della loro casa, in un piccolo e riservato quartiere Londinese, uno scrigno insignificante all’apparenza, ma contenente al suo interno una reliquia dotata di poteri eccezionali. La scena cambiò spostandosi in una chiesa dove delle coperte avvolgevano l’esile corpicino di una neonata che piangeva e giaceva ai piedi dell’altare. A quella visione i denti del Signore Oscuro si strinsero e l’ultima immagine che ebbe modo di vedere prima che la visione si interrompesse bruscamente era quella di un uomo anziano, che in realtà nascondeva molti più anni di quelli che dimostrava: Silente.
 
Un urlo che esprimeva tutta l’impotenza dell’Oscuro signore rimbombò per tutto il castello, segno della sua rabbia e odio profondo verso quel mago che, nonostante avesse eliminato l’anno precedente, tornava a intralciare i suoi piani.
 
 
***
 
 
 
Era ormai mattino e lei se ne era accorta dai raggi del sole che entravano attraverso la finestra illuminando l’intera stanzetta.
Svogliatamente cercò di alzarsi da quel piccolo e comodo lettino, certa che se avesse fatto tardi anche quel giorno Mrs Mitchell, la sua governante, gliel’avrebbe fatta pagare.
 
Non sapeva il perché ma quella donna sembrava adorasse metterla in punizione!Ma era più forte di lei.. le regole di quell’orfanotrofio non le piacevano per niente e soprattutto detestava quelle quattro mura che somigliavano sempre più ad una prigione.
Per fortuna però c’era Maddleine, l’unica con cui aveva instaurato un bel rapporto di amicizia, con cui aveva legato maggiormente e che le permetteva di andare avanti riempiendo quei giorni lunghi e tristi con le loro ragazzate!
 
Spesso aveva la sensazione di non appartenere a quel mondo e più passavano i giorni, i mesi e gli anni e si rendeva conto di essere diversa. Diversa perché intorno a lei accadevano cose strane e nessuno osava avvicinarsi più di tanto tranne la sua più cara amica che, ne era certa, non avrebbe mai ringraziato abbastanza.
 
Qualcosa però interruppe i suoi pensieri. Anzi qualcuno che, come una furia, aveva appena spalancato la porta della sua camera.
 
“Kate? Svegliati! È tardi! Mrs Mitchell si infurierà se non ti muovi! Lo sai, oggi è un giorno importante.” E lei questo lo sapeva molto bene ed era probabilmente per quel motivo che non aveva nessuna voglia di alzarsi.
 
“E’ l’ultimo giorno dei maggiorenni e come tradizione c’è la festa e TU sei l’addetta ai preparativi e se non sbaglio fra giusto mezz’ora dovrai incontrarti con Thomas per gli ultimi dettagli!” continuò la sua amica sistemando i panni e i libri disseminati per tutta la stanza.
 
Maddleine sapeva essere così gentile a volte, ma tante altre sapeva essere altrettanto rompiscatole “Sì lo so Maddy tranquilla, ho tutto sotto controllo mi stavo alzando!”
 
Fu così che scese dal letto facendo appello a tutte le forze che possedeva, si incamminò nel bagno e si guardò allo specchio: cavoli aveva davvero una faccia bruttissima di prima mattina! I suoi lunghi capelli castani con i boccoli erano spettinatissimi e delle pesanti occhiaie contrastavano con le sue iridi azzurre.
 
“Maddy tu incomincia a sistemare le cose qui dentro, cercherò di fare il più velocemente possibile” le disse iniziando a lavarsi. “ Va bene però sbrigati che non c’è tempo da perdere, dobbiamo anche finire i compiti di chimica..” “so anche questo ma quelli aspetteranno” disse quasi spazientita Kate che si era preparata alla velocità della luce ed era ormai già quasi pronta con enorme sorpresa dell’amica. Entrambe si preparavano ad una giornata davvero molto stancante.
“Andiamo!” Disse la giovane uscendo dalla camera e avviandosi al refettorio.
 
Il refettorio dell’Alexandra Orphanage non era mai stato un granché ma quel giorno le sembrava più movimentato.
C’erano suore e ragazzi che si davano un gran daffare: c’era chi ordinava i tavoli e le sedie in modo da creare più spazio al centro della sala; suore che addobbavano quasi a festa le mura; ragazze entusiaste all’idea che quella sera avrebbero indossato i loro vestiti migliori invece delle solite divise e altre che piangevano disperatamente perché i loro fidanzati se ne sarebbero andati.
 
Secondo me sono impazzite!pensò Kate..
Se io tenessi davvero ad una persona sarei felice di vederla fuori da qui!
E non capisco nemmeno perché si diano tanto da fare come se fosse una Natale!!
Stupida io che ho accettato il compito di organizzatrice!
Non mi sono nemmeno mai piaciute le feste
 
E con questi pensieri nella testa Kate e Maddy si avvicinarono ad un giovane ragazzo di 17 anni abbastanza robusto dagli occhi e i capelli color nocciola
 
“Ragazze finalmente! Credevo non arrivaste più.. Mrs Mitchell ha chiesto almeno cinque volte di te Kate e sembrava parecchio innervosita”
 
Come al solitopensò la giovane “ehm, scusaci per il ritardo Thomas, ma abbiamo avuto un contrattempo…”
 
Il giovane la guardò stranito “Sì, sì tranquilla…comunque, avete letto i giornali? E’ una cosa pazzesca!”
 
 “Cosa??” disse Maddy interessandosi all’improvviso
 
“Ieri, nella notte, ignoti hanno rapito delle ragazze e di loro non si sa più nulla!” continuò il ragazzo che mostrò il giornale alle amiche.
 
 “Rapire delle ragazze?? E perché mai?” chiese Kate senza nascondere la sua curiosità
 
“Davvero non so che dirti certo è che la polizia non sa che pesci prendere… sembrano sparite nel nulla!!” rispose Thomas
 
“Secondo te dovremmo preoccuparci anche noi?” disse Maddy intromettendosi
 
“Non credo che si spingeranno tanto lontano” disse Kate che, immersa nei suoi pensieri, si isolò dal gruppo e dalla conversazione.
Si avvicinò ad una finestra incantandosi a guardare l’immenso parco naturale di fronte a lei, ma questo non bastò a tranquillizzarla. Avvertiva una strana sensazione, sentiva che di lì a poco sarebbe successo qualcosa.
 
 
 
Dall’altra parte della città, al numero 4 di Privet Drive c’era un ragazzo che osservava il paesaggio attraverso la finestra della sua camera. Harry quest’anno avrebbe dovuto affrontare l’ultimo anno a Hogwarts e sentiva che lo scontro finale con Lord Voldemort era vicino. Aveva paura, pensava di non potercela fare, paura di non essere all’altezza, paura di mettere in pericolo la vita dei suoi amici: Ron ed Hermione. Ne era certo, senza di loro non sarebbe mai potuto andare avanti, ma grazie alla brillante intelligenza di Hermione e alla fiducia che Ron aveva sempre riposto in lui, erano sempre riusciti a superare i più grandi ostacoli... e stavolta non sarebbe stato diverso. Un sorriso si formò sulle labbra di Harry ripensando alle avventure vissute gli anni precedenti prima che qualcosa catturasse la sua attenzione. La piccola figura della sua civetta bianca si avvicinava apprestandosi a fermarsi sul davanzale della sua finestra. La accarezzò e notò che fra i suoi artigli aveva una copia un quotidiano e una lettera…Probabilmente di Ron e Hermione  pensò il ragazzo
La prese e la aprì:
 
 
 
Caro Harry,
 
Spero tu abbia passato una serena estate! Ti scrivo per dirti che mi piacerebbe che  tu passassi l’ultima settimana di agosto qui alla Tana prima di incominciare la scuola. Che ne dici?Hermione è già qui da un paio di giorni e noi (soprattutto Molly che sarebbe felicissima di preparare i tuoi piatti preferiti) siamo tutti molto ansiosi di vederti!
Ma non è solo per questo che ti scrivo. Strani avvenimenti stanno accadendo non solo nel mondo dei maghi ma anche nel mondo babbano.
Noi dell’Ordine pensiamo che Il Signore Oscuro stia tramando qualcosa.
Ti ho mandato la copia di una Gazzetta del Profeta sperando che tu possa avere un quadro generale della situazione, e per il resto gradirei che ti facessi trovare pronto fra 3 ore con il tuo baule ed Edvige.
Un forte abbraccio,
 
Arthur Weasly.
 
 
Harry aveva sentito già parlare di questi strani rapimenti al telegiornale quella mattina, e le affermazioni del cronista l’avevano leggermente allarmato ma non avrebbe mai creduto o meglio non riusciva davvero a capire cosa avesse intenzione di fare Voldemort Che stai tramando Riddle? Cosa stai cercando?? Pensò, ma nonostante ciò si sentiva pronto. Sarebbe riuscito a sconfiggerlo una volta per tutte.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Che ve ne pare? Ho l’impressione che sia un po’ corto ma tranquille ho intenzione di dedicarmi seriamente a questa fanfiction e vi dico che ci sono in cantiere situazioni davvero molto interessanti!Spero di aggiornare costantemente e che dire.. Grazie a tutti! ( ah la stesura del secondo capitolo è già avviata!!) ;) Un bacio!

   
 
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