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Autore: Sara_Skater89    03/12/2010    3 recensioni
Sono ormai maggiorenni..lei sempre un attirce famosa, lui sempre appassionato di Karate..sono sempre innamorati l'uno dell'altra...ma qualcosa di diverso c'è: le loro strade si sono divise diversi anni fa...Cosa succederà?si reincontreranno? e se si cosa accadrà alla loro relazione?
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Tokio, 6 anni dopo

 

“ Driin driin…:sono le otto ..sono le otto, orario di lavoro, orario di lavoro!!!”

“mmmmh No volgio ancora dormire….

Passo un quarto d’ora.

“ AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH NON è POSSIBILE è SUCCESSO DINUOVO”!!!!”

 

Una coperta buttata per aria , passi affrettati per tutta la stanza e una voce femminile che gridava. Anche quella mattina doveva rassegnarsi: il solito tram tram dell otto si stava per svolgere come sempre nella camera da letto. Tra poco ,e di questo ne era sicuro, sarebbe cominciato il solito chiacchiericcio di prima mattina che a lui proprio dava sui nervi: lei che gridava che non aveva sentito la sveglia, che quell’aggeggio era del tutto inutile se non la faceva svegliare mai in tempo.. per poi finire alle solite questioni banali:Lui? Lui perché era ancora nel letto, perché non si decideva ad alzarsi e a provare di “ sopportare assieme a lei il fatto di doversi alzare tanto presto ?etc etc…Tutte chiacchiere inutili ma che Sana non smetteva di riproprorgliele ogni  santa mattina come una sorta di copione. Il risultato era che alla fine di tutto quel bla bla, quello che finiva sempre buttato a faccia giù  dal letto, era sempre lui. “ uff ma non cambia mai!!” borbottò Akito. Ogni mattina si ripeteva la stessa storia, almeno da quando abitavano insieme. E anche quella mattina il  suo risveglio non fu dei più dolci in assoluti ,anzi forse fu uno dei peggiori. Akito si ritrovò puntualmente sul pavimento ma questa volta sbattè anche la testa vicino allo spigolo del comodino. Come se quello che aveva sopportato fino a quel momento  non bastasse a rendere spiacevole il risveglio. Se avesse saputo cosa lo aspettava, giorni addietro non le avrebbe mai chiesto di andare a vivere insieme. Sapeva che Sana era sempre stata strampalata ma  il perché fosse diventata così isterica di punto in bianco non l’aveva ancora compreso.

Sana: ah cavolo !!! MA DOV’è FINITA LA MIA GONNA?? DOV’E DOV’E DOV’E?? LE COSE QUANDO LE CERCO NON LE TROVO MAI..! AKITO TU NE SAI QUALCOSA?”

Akito:Buongiorno anche a te amore mio!! E si grazie per avermelo chiesto ho dormito molto bene stanotte”-

SANA:AKITO POTRESTI COMPOTARTI DA PERSONA SERIA OGNI TANTO?SAI DOV’’è LA GONNA SI O NO???’

AKITo: vediamo....nella nostra notte passionale non ricordo proprio dove te l’ho fatta volare…ad ogni modo quando non trovi i vestiti dovresti regalare anche a loro il cercapersone così li troveresti subito.

Sana:HAMAYA DEVI SMETTERLA!!!!!! NON FARE LO SPIRITOSO!!! E EVITA DI FARE CERti COMMENTI SU CERTE COSE !!!

 AKito: come siamo irrascibili già di primo mattino…non capisco perché ti scaldi tanto…mi pare che quando te l’ho tolta non ti dispiacesse affatto!”

 

Sana guardò il sorrisetto beffardo e ironico apparso d’improvviso sul volto di lui, uno di quei rari sorrisi che Akito riservava soltanto a lei, e questo bastò per farla calmare. Del resto chiunque con un po’ di sale nella zucca alla vista di quel bellissimo volto di uomo irradiato dai raggi luminosi del sole non avrebbe avuto di che replicare. Aveva proprio ragione:  non le era dispiaciuta affatto la notte precedente , lì distesa tra le braccia di lui, ma ciò non bastava a farla calmare. Non ora che si trovava in quell’assurda situazione, non ora che aveva appena traslocato con il suo ragazzo e con una preoccupazione per la testa.  Semplicemente non riusciva a capacitarsi che proprio loro due avessero fatto un simile errore. Da quel giorno sulla ruota erano passati sei anni.

 

“ uff….va bene va bene, ho capito !!! però ti scongiurò se sai dov’è la gonna dimmelo!!sono in ritardo…e sono anche nervosa quindi non mi finire di stressare”

“tu sei stressata? Cosa dovrei direi io che ogni mattina mi sveglio perché tu non senti la tua dannata sveglia ?e non mi dai nemmeno il buongiorno come si deve??

“ MA NON DIRE IDIOZIE…IO TE LO DO IL BUONGIORNO !!E SONO SEMPRE CARINA!! MA HO DA FARE ..LAVORO IO ,MICA HO UNA SCUOLA DI KARATE CHE POSSO APRIRE QUANDO MI PARE E PIACE COME FAI TU?

“ a ME Non sembra..l’unica cosa qui che mi da il risveglio ogni mattina è il pavimento….”

“ Sei un insensibile..NON CAPISCI NIENTE!”

“E adesso perché stai piangendo ??”

“Perché si…razza di stupido…”

“ forse l’idea della  convivenza non è stata buona

“BENE….SCUSA SE TI DISTRUBO..ORA ME NE VADO A LAVORO”
”EHY ASPETTA UN ATTIMO….”

 

Come al solito era già sparita lasciando dietro di se una scia di vento e disordine. MA poco dopi secondi  vide la testa di Sana fare di nuovo capolino sulla soglia dell'entrata.

" Mi snon dimenticata di mettere la gonna stupido!!"

" Te lo volevo dire che eri solo in mutande.....ma tu..."

" Io cosa?? tu ti diverti a prendermi in giro!! ora vado!!" CIAO!"


Bravo a chi capiva le donne: troppo appiccicose in certi momenti, troppo violente in altri, sempre a non farti capire quel che pensano realmente. Chi ci era riuscito a comprendere l’arcano mistero della psiche femminile era davvero un genio. Ma per quanto riguardava lui, Akito, proprio ancora non riusciva a raccapezzarsi tra tutte quelle complessità. Strana, fredda, e isterica. Sopratutto isterica . Questi erano gli aggettivi che in quegli ultimi tempi Akito soleva dare per descrivere la personalità ambigua della sua ragazza. Che forse Sana avesse cambiato idea sulla convivenza? Questo proprio non lo sapeva lui. Eppure ricordava ancora il brillio che aveva visto negli occhi di lei il giorno in cui le aveva chiesto di andare a vivere insieme.

 

“Sana vuoi venire a vivere con me?” glielo aveva chiesto così. Con assoluta semplicità. Come un bambino chiederebbe a sua madre di comprargli un giocattolo . Una domanda uscita da sola, senza nessun preavviso , in uno di quei momenti di intimità che si erano concessi. E lei, con tutta la felicità che aveva gli aveva risposto semplicemente si come se la risposta fosse scostata. Eppure ora proprio non riusciva a capire perché ultimamente fosse sempre così di cattivo umore.

 

 

Positivo..positivo ..POSITIVO? No, doveva per forza esserci un errore. Forse non l'aveva fatto bene, forse era scaduto, forse non funzionava..forse....o forse era semplicemente corretto. Quel giorno ne aveva comprati ben 5 per essere sicura che non vi fossero errori. E dopo il 5 non ne aveva più dubbi: lei era davvero incinta..INCINTA?  cavolo, voleva dire che in quel momento dentro di se giaceva un piccolo esserino che poi si sarebbe trasformato in uno sempre più grande fino a diventare un vero e proprio BAMBINO!! NOOO non ci voleva credere.  Seduta a gattoni in un bagno pubblico Sana fissò sconsolata per l'ennesima volta il test di gravidanza. Com'è era potuto accadere? Forse in una di quelle tane notti passionali con il suo Akito....Ah Akito...lo amava davvero tanto..maledizione a lui che era così dannatamente sexy tanto che perfino quando erano brilli non riusciva a sfuggire al calore che emanava il suo corpo. Una tempesta di ormoni senza dubbio che li portava a cercarsi costantemente. E ora eccola lì, tutta sola, senza sapere che pesci prendere. Non sapeva come avrebbe potuto prendere lui la notizia. Da settimane si sentiva stanca, nervosa e sopratutto nauseata. Ma solo quel mattino aveva trovato la forza di cercare la risposta ai suoi malesseri.Anche se la risposta l'aveva con se già da un bel pò. E quello stupido di Hayama ,dall'alto della sua ottusità maschile, era convinto che lei fossi isterica già di suo o peggio ancora che l'idea di andar a vivere insieme non le piaceva più. Ottuso. Vivere con lui era la cosa più bella e folle che avesse mai fatto.


" Oh Akito, guardà là. che bel bambino!!"

"pff tu lo chiami bambino quello? a me sembra  più l'impersonificazione del diavolo. I bambini sono tutti pestiferi. Piangono, urlano, fanno i capricci sono insopportabili.

" Ma tu non vorresti avere un figlio tuo un giorno?

"Forse si forse no...il fatto è che non vorrei che fosse come me da piccolo...non lo auguro a nessuno NON SAPREI PRORPIO COME COMPORTARMI. QUINDI NO PER ORA NON Voglio BAMBINI TRA I PIEDI"

 

Un piccolo Akito che cresceva dentro di lei...Sorrise a quel pensiero buffo che le era appena venuto alla mente. Certo avrebbe dovuto essere meno insofferente, antipatico, ottuso, meno maniaco , meno brontolone di lui....già un piccolo Akito teppista che scorazzava per casa.....Sana rabbrividì al solo pensiero. " non voglio avere figli!”No , era proprio sicura che ad Akito quella notizia non sarebbe piaciuta per nulla.

Toc toc

"chi è?

“Akito sono io Tsu”

" ma che bello, ci  mancava solo lui stamattina....Ciao tsu”

" EHy!! Come ti va la vita? stai bene? stavo passeggiando  e ho pensato di passarti a salutare?""

" bene ciao........."

"..............bene vedo che stamane sei di pessimo umore!!! La tua dolce metà ti ha dato il ben servito??

" Altro che ben servito mi ha ha fatto fare un tete a tete  come ogni mattina con il pavimento....e per giunta ha cominciato ad urlare come un isterica...e si è anche m essa a piangere...non ne posso più-.. comincio a pensare che l'idea di andare a vivere insieme sia stata pessima..forse non le piace vivere con me”

"BHe ci credo..chi è che proverebbe piacere a vivere con uno zoticone come te?" Akito lo guardò con uno sguardo fulmineo.

" ok ok..scusa scusa...cmq non credo che sia questo il problema....credo che ci sia qualche altro motivo..................."

" Del tipo..?non starà mica già andando in menopausa spero..?-.-''

" MA COME TI VENGONO IN MENTE CERTE IDEEEE!!!!! oH SIGNORE MIO.....come è piuttosto ultimamente?

" te l'ho detto..è isterica( più del solito) , emotiva, poi mangia poco e quello che mangia dice che la fa stare male........e..

" oh oh.....non è che è........? insomma è....^ volgio dire...non è voi due....? baci baci, coccole coccole??Insomma.....

" Tsuyoshi che razza di lingua stai parlando???!!!Ma anche con Aya ti comporti come un ragazzino?? VUOI DIRMI CHE DIAVOLO STAI DICENDO?

" NON DIRE SCIOCCHEZZE IO SONO UN UOMO CON AYA.. quello che voglio dire................... NON è CHE è INCINTA???

Silenzio tombale. Akito sgranò gli occhi e fece cadere la tazza di te che aveva in mano.

" In...Incinta?? ma no dai ahaahah non ci sono probabilità.. io non faccio quel genere di errori! ahaha

" eh si..ahaha scusami Akito..è che sai non si sa mai.."
" ahahahahahah no no ihihiihihihih ahaha"" 

" Akito perchè stai ridendo? tu non RIDI MAI!!NON IN QUEL MODO COMUNQUE!!!

" no è che io ..ahhaa...si fece di nuovo serio in volto...." hai detto proprio la parola INCINTA??? nAAAA non può esserlo!"

 

o FORSE SI? Forse poteva esser capitato. D'altronde Lui ricordava benissimo che poche settimane prima,  contenti per la promozione di lui a capo della palestra di Tokio di Karatè si erano lasciati andare.....non ad un solo bicchiere di alcool ma a due..o forse anche a 5...e subito dopo quei 5 bicchieri lui non ricordava assolutamente nulla tranne la sensazione di aver sfiorato il corpo di Sana centimetro per centimetro. Poi il vuoto totale. Cavolo forse avevano dimenticato  totalmente di essere  prudenti quella notte. Magari in quel momento la sua Sana portava in grembo una piccola creatura , una potenziale rompiscatole, ficcanaso, isterica proprio come lei. Una piccola Sana in miniatura.....Si ritrovò a sorridere e a rabbrividire allo stesso tempo a questo pensiero. Prima di allora non aveva mai pensato alla possibilità di diventare padre, non perchè odiasse i bambini ma semplicemente perchè  non si riteneva capace di allevarne uno. Se non fosse stato per Sana sarebbe stato ancora un teppista...CHi avrebbe mai voluto far allevare una creatura innocente da un individuo scaltro e senza pregiudizi come lui?Neppure una come Sana avrebbe voluto. Nooo, Sana non poteva essere incinta altrimenti glielo avrebbe detto......oppure....oppure no?

"SANA CHAN"!! COME STAI?"Naozumi Kamura era apparso  come al solito all'improvviso dietro di lei sul set di lavoro. Lo guardò esterefatta. Ogni volta che lo vedeva non poteva fare a meno di pensare che lui fosse diventato davvero un bellissimo ragazzo.

" Kamura..quanto tempo che non ci vediamo come stai?

" Eh sono stato un pò indaffarato negli ultimi mesi, io sto bene e tu? ti vedo un pà... come dire strana?

" Che intendi dire??

" Bah ti ho osservata mentre lavoravi prima...sembravi molto distratta...stai bene?”

" sisi sono solo un pò stanca....”

" e con akito come vanno le cose?””

" Bene bene..adesso viviamo insieme...però..ecco un pò di alti e bassi e....-Non riuscì a trattenersi e si mise a piangere..proprio come una bambina.

" aaah SANA CHAN PERCHè STAI PIANGENDO?? CHE TI HA FATTO QUEL DEPRAVATO DI HAYAMA? VUOI CHE LO PICCHI??"

"NO GRAZIE Nao...è che io...è che io...ecco...non so come dirlo ad Akito..lui potrebbe non volermi più.......

" CHe stai blaterando Sana?? dai con me ne puoi parlare!!"

" NO IO....IO....sono incinta!

"Incinta?IN....INCINTA?

"INCINTA!”

“iNCINTA? INCINTA INCINTA'??

“INCINTA INCINTA INCINTA' INCINTA!!

“TU SEI INCINTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! Ma questa è una tragedia! Una vera e propria tragedia per l'umanità!!!!

" si , è una grossissima tragediaaaa!!è catastrofica!!!è la fine dee mondo!!"
" no...la fine del mondo no....Oh mio dio vuoi dire che dentro di te hai un piccolo demonioooooooo?? uno stupido futuro sgambettante saccente Akito Hayama'???????QUesta è la terza guerra mondialeeeeeeeeeeeeeeeeee!!

" si è un tragediaaaaaaaaaaa veroooooooooooooo?"

Continuarono ad urlare e blaterare in quel modo per diversi  minuti poi si calmarono.

"Ah....ma perchè stiamo urlando...zitto Nao diavolo ci siamo lasciati trasportare...metti giù la tromba...su...ci sentiranno!!!"

"uff uff....scusa Sana chan..hai ragione...mi sn lasciato trasportare dal momento.....è che io sono scioccato..stupito..direi più scioccato. Che stupito  ..del resto non mi aspettavo che akito tenesse le mani giù da te ancora per molto....."

" come faccio a dirglielo? lui odia i bambini..e se sapesse che sono incinta  ....ecco....mi lascerebbe...o  peggio si ammazzerebbe!!!

" Esagerata..........Anche se vedere Akito morto non mi dispiacerebbe!!

“Ma che stai dicendo!!!””

“scusa scusa..i mie sogni da killer ogni tanto riaffiorano!!!..su Sana non piangere...sai credo che ti sbagli su Akito..voglio dire siamo sicuri che lui li odi per davvero i bambini^ magari lo ha detto tanto per dire...e poi credi davvero che uno che ti ama alla follia come lui ti lascerebbe se sapesse che se incinta.^???

" ecco....si forse non hai torto..ma Akito...è..

" SI Akito è Akito e proprio perchè lo conosci dovresti sapere che lui non si tirerebbe indietro se sapesse che aspettate un bambino non credi?

"  hai ragione...credo che gliene parlerò!


Incinta, incinta incinta. Lei aspettava un bambino. Roba da non credersi. Chissà per quale strano motivo dirlo a Naozumi le aveva tolto un peso dallo stomaco. O quanto meno si sentiva più leggera. Il suo amico per quanto fosse " particolare" in alcuni momenti, sapeva sempre come tirarle su il morale e farla calmare. Gli doveva molto. Se non fosse stato per lui, sei anni prima ,Akito non avrebbe mai avuto il coraggio di ritornare da lei. Eppure dirglielo aveva reso la cosa ancora più reale. Come sarebbe stata come madre? Lei che ogni mattina egoisticamente tirava giù dal letto anche Akito perchè non sopportava vederlo ciondolare , lei che era la personificazione del disordine , lei che arrivava dappertutto in ritardo...cosa sarebbe accaduto con il bambino..con quel bambino? Sarebbe arrivata in ritardo anche a prenderlo all'asilo, o peggio avrebbe perfino dimenticato di dargli da mangiare...Magari l'avrebbe pure scambiato con qualche altro bambino...Solo a pensare a tutti questi spiacevoli e possibili incidenti, rabbrividì. No. lei proprio non riusciva a vedersi nel ruolo di madre. Ma doveva abituarsi all'idea in qualche modo... stava per rientrare a casa. Ancora pochi passi a e avrebbe aperto quella porta. Ancora pochi metri e anche Akito avrebbe saputo.

 

" Sono tornata!!!"
 

Akito la vide attraversare la porta di ingresso.Come sempre era bellissima. Nonostante si conoscessero da una vita ormai, Akito rimaneva sempre stupito ogni volta che la guardava. Quel giorno indossava una gonna di raso nera  e una camicetta che mettevano in risalto il corpo esile e snello. I lunghi capelli setosi e lisci incorniciavano il volto di lei...quel volto sempre sorridente , di cui si era innamorato. Non si stancava mai di guardarla, nè si era mai stancato di farlo in tutto quel tempo.L'avrebbe fissata per ore e ore...avrebbe fissato il suo essere maldestra e prepotente senza mai stancarsi. Forse dopotutto quello era il segno che avere un   bambino con lei non sarebbe stato poi così orribile.

"Ciao Sana! Com è andata al lavoro?"
"Molto bene grazie..uff ora mi devo ricambiare e devo uscire di nuovo ..Rei mi verrà a prendere per un intervista tra mezz'ora..."
La osservò mentre si svestiva frettolosamente. Akito non si stupì che lei fosse in grado di risvegliare in lui gli istinti più nascosti...Le si avvicinò di istinto e le mise le braccia attorno alla vita e le bacio il collo mentre lei continuava a rimirarsi allo specchio.
"C..Che cosa stai facendo Akito?"
"Niente....volevo ...volevo abbracciarti ..sei così bella..."  sussurò. Sana vibrò al tocco della stretta di lui. Ancora ora dopo tanti anni provava un brivido al corpo quando Akito le si avvicinava così tanto. Per un attimo tutte le sue preoccupazioni svanirono...si voltò  lentamente verso di lui . Le scostò  capelli dal viso dolcemente con la mano e la baciò come solo lui sapeva fare.
"Akito io dovrei....prepararmi.."
" si tra poco dai..."
Finirono sul letto senza nemmeno accorgersene...ecco il dannatissimo effetto Akito Hayama: quando la baciava e la stringeva così non riusciva mai a liberarsi e ad opporsi!! Lui continuò  baciarla con foga...Probabilmente anche quella notte..la notte in cui erano stati brilli era successa la medesima cosa...IL BAMBINO! Sana si ricordò di quel che aveva in grembo e di quello che doveva dire...o almeno quello che avrebbe voluto dire ma non ne aveva il coraggio.
" A..Akito basta fermati”...
"PERCHè ..MI PARE CHE NON TI DISPIACESSERO LE COCCOLE.."
" si..ecco..BASTA HO DETTO FERMATI...DEVO...DEVO ANDARE"
Si allontanò da lei sbuffando. Si, Sana aveva decisamente qualcosa che non andava .Mai prima d'ora l'aveva respinto così.
" Sana....c'è qualcosa che non va?"
Ed ecco la domanda fatidica...la domanda che Sana sperava che le facesse ..la domanda che avrebbe cambiato tutto...e che avrebbe portato alla luce il segreto. Stava per aprire bocca e dire ad Akito cosa aveva ma qualcosa la bloccò. La paura. Aveva Paura.
" Io io...NO TUTTO APPOSTO STO BENISSIMO..SONO SOLO IN RITARDO!"
" Se lo dici tu..stamattina non mi sembrava che poi tu stessi tanto bene....eri troppo nervosa per i mie gusti...."
Ecco fatto, bravo  Akito, 50 punti per il premo  della stupidità, pensò.Aveva detto una cosa sbagliata  e lui lo sapeva. Di lì a poco lei avrebbe cominciato a sbraitare come soleva fare quando si sentiva attaccata.
" TROPPO NERVOSA PER I TUOI GUSTI??? E SENTIAMO AKITO QUALE SAREBBE IL GRADO DI NERVOSISMO CHE VA BENE PER I TUOI GUSTI?????FORZA DIMMELO...SONO STRESSATA PER VIA DEL LAVORO , HO LE MIE PREOCCUPAZIONI E MI DEVO ANCHE SENTIR DIRE CHE IL MIO NERVOSISMO NONT I VA GIù...!!!"
" DATTI UNA CALMATA..NON HO DETTO CHE NON PUOI ESSERE NERVOSA...VOGLIO SOLO SAPERE QUALI SAREBBERO LE TUE PREOCCUPAZIONI...PERCHè NON ME NE PARLI INVECE DI URLARE COME UN ISTERICA COME SEMPRE????
" NON SONO ISTERICA TI HO DETTO!!!AH CAVOLO è UN MANICOMIO VIVERE CON TE!!"
" Ah bene E COSì è QUESTO IL TUO PROBLEMA ? NON VUOI PIù VIVERE CON ME? BASTAVA DIRLO SANA..LO SO CHE NON TI PIACERE VIVERE CON ME...NESSUNO VUOLE AVERE A CHE FARE CON UN INDIVIDUO COME ME......."
" No...Akito...non intendevo dire...che non mi piace vivere con te ..è solo che ho mille pensieri ultimamente.."
" E perchè non mi rendi partecipe...perchè non lo fai!!!?? non mi ritieni il tipo a cui confidare qualcosa? non mi ritieni affidabile???"
Akito sentì la rabbia salire dentro di lui..una rabbia maligna che non provava da tanto tempo. A quanto pareva nemmeno la sua Sana lo riteneva essere degno di fiducia.
" No no Akito ma che stai dicendo??"
" Allora perchè NON ME NE PARLI???"
 

Quella domanda detta  così ad alta voce….Sana lo guardò sgomenta. E lo vide:quello sguardo che appariva sul volto di lui quando era infuriato,uno sguardo che riaffiorava dal passato.Forse era il caso di dirgli de bambino..forse questo avrebbe sistemato le cose.,ma non ne ebbe il coraggio. Dirlo anche a lui avrebbe significato rendere la cosa reale in tutto e per tutto.

" Mi dispiace Akito...ora devo andare..."
“ NO KURATA TU NON VAI DA NESSUNA PARTE...SONO IO CHE ME NE VADO..SONO STUFO DI QUESTA SITUAZIONE...CHIEDERTI DI VENIRE A VIVERE CON ME è STATO UNA SBAGLIO A QUANTO PARE..SEI SOLO UNA RAGAZZINA IMMATURA!!!"
“AKITO FERMATI..”
"NO KURATA LASCIAMI IN PACE..."Troppo tardi, Akito se ne era già andato via facendo sbattere la porta sonoramente.

Kurata..Kurata..l'aveva davvero chiamata così? l'aveva davvero chiamata con quell'appellativo da estranei che non usava più da anni?? Sana si prese il capo tra le mani . Una lacrima le scorse sul viso..Era la prima volta che aveva visto Akito così infuriato...per giunta le aveva appena detto che vivere con lei era stata una brutta idea.Era stata una stupida...forse ora Akito l'avrebbe lasciata per davvero.Loro litigavano,ma mai così sul serio come era accaduto quel giorno. Kurata...si l'aveva chiamata proprio così. C'era solo un motivo per il quale lui l'aveva chiamata per cognome: Akito era davvero infuriato.

Stupida, stupida, stupida ragazzina immatura. Era solo un egoista. Camminava infuriato per le strade di Tokio...senza una meta.Continuava a ripensare al litigo.Loro non litigavano mai nonostante tutto...lui aveva perso il controllo delle sue azioni e delle sue parole...la delusione era troppa. Si, era deluso.Deluso che l'unica persona al mondo che aveva sempre creduto in lui, ora per qualche strana ragione aveva smesso di farlo....Perchè poi? Forse nonostante si fossero messi insieme da tanto tempo, Sana ancora non riusciva a fidarsi completamente di lui....ma del resto era anche normale...dopo quello che le aveva fatto passare. Forse dimostrare ad una persona tutto l’amore possibile non bastava... o almeno non più. Ormai non aveva più sicurezze. Tranne Una. Akito aveva una sola certezza: Sana era davvero incinta ma non glielo aveva voluto dire. Camminando, si ritrovò sotto la sua vecchia abitazione: guardò il portone colmo di vecchi , cattivi e bei ricordi . In quel momento quello gli sembrò l'unico posto nel quale potesse sentirsi al sicuro.


" Padre...posso farti una domanda?"

Erano passati 3 giorni...3 giorni in cui non l'aveva sentita. Aveva deciso di restare a dormire per qualche notte  da suo padre. Lei non l'aveva chiamato...e lui  d’altronde nemmeno voleva cedere. Se aveva qualcosa da dire, quella stupida avrebbe dovuto parlagliene chiaramente. Tuttavia ,dopo il primo giorno di lontananza già aveva cominciato a sentire la sua mancanza:Svegliarsi nella sua vecchia casa era tutt ‘altra storia. E Sopratutto venir buttato giù dal letto  dal signor Hayama che lo metteva a far faccende domestiche già di primo mattino, era decisamente diverso dall’essere svegliato e buttato sul pavimento dalla sua Sana.

 

 " Dimmi figliolo...!!"
“Senti....ecco..volevo chiederti.....tu...insomma..la mamma come ti ha detto che era incinta di me o di Natsumi?"
"oh bhe...a dire il vero non me lo ha mai detto !! Sopratutto per Natsumi sono stato io a capirlo..ahah ero molto perspicace a quei tempi figliolo!!"
" E...ecco...come hai fatto a capirlo??"
" Bhe era isterica, nervosa, mi trattava male...eravamo molto giovani e lei non si sentiva pronta...o per lo più aveva paura che a me non facesse piacere......ma perchè me lo chie....OH MIO DIO FIGLIO MIOOOOO NON M STARAI DICENDO CHE ANCHE SANA è INCINTA??????????"
" NONONONONONO PAPà CHE STAI DICENDO?? SANA NON LO è ..no  CIOè!!NON CREDO..CIOè NON LO SO"
"OOOH IL MIO PICCOLO AKITO  è DIVENTATO UN UOMO!!!MI SEMBRAVA IERI CHE TI HO VISTO NELLA CULLA....SNIFF ORA MI COMMUOVOOOO!!"
"DIVENTATO UOMO?? MA ....VERAMENTE GIà LO ERO DA UN BEL Pò....!! E FINISCILA DI PIANGERE NON MI SEMRBAIL MOMENTO..."
"SCUSA FIGLIOLO è CHE SIETE COSì ADULTI....NATSUMI SI è SPOSATA TU STAI PER DIVENTARE PAPà E HAI SVERGINATo LA RAGAZZA PIù FAMOSA DEL MOMENTO!!!"
" MA PAPà.. DA QUAND’è CHE USI QUESTO LINGUAGGIO!!! MI STAI METTENDO IN IMBARAZZO E POI NON SONO SICURO CHE SIA INCINTA.....NON ME LO HA VOLUTO DIRE...”
“in che senso?"
"Non so...è che lei...ultimamente mi ha trattato male..ho provato a farglielo dire ma ha detto che non poteva...ha cambiato discorso...forse non le piace vivere con me...ecco...
"NOooo!!onn dire sciocchezze figliolo..ho visto te e sana crescere sotto i miei occhi e ho visto benissimo il modo in cui tu la guardi ogni volta e lei guarda te...lei ti ama...solo un cieco non lo capirebbe e non credo che non voglia vivere con te...ci deve essere qualche altro motivo....."
" ma tu ecco.....secondo te...io sono ..ecco...sarei bravo come padre?
" Akito...certo che sarai bravo come padre. Nessuno nasce con il libretto di istruzioni...anche io avevo paura quando seppi che tua madre era incinta...ma l'amavo e questo sapevo che sarebbe bastato a farci superare tutto,e tu figlio mio sei diventato la persona più responsabile che io conosca!!!"
"peccato che solo tu la pensi così..Sana non mi sembra dello stesso parere......."
"mmm...Akito...non è che per caso le hai detto qualcosa di sbagliato? qualche parola sui bambini..o ....”

 Sgranò gli occhi e fece cadere la bacchetta  con la quale stava mangiando il riso. Improvvisamente tutta la verità venne alla luce...E si ricordò...si ricordò di parole che non avrebbe mai voluto aver detto, di parole che in fondo quando le aveva dette erano prive di significato. Ma ancora una volta lui era stato egoista e  stupido. Ancora  una volta Sana aveva messo da parte i suoi sentimenti per quelli di Akito..per quelle stupide parole che aveva detto in un momento qualsiasi...senza rifletterci..senza pensare a lei.. e al futuro.. perchè lei era  la donna della sua vita..Si lo era, la donna che avrebbe per sempre voluto accanto nonostante tutto. E per non perderlo aveva taciuto la verità " Non voglio avere bambini!!" Che stupido...come aveva fatto ad essere così imbecille...!!!

Tre giorni, tre giorni che non lo vedeva. Erano troppi. Sentiva la sua mancanza in un modo terribile. Non aveva avuto neppure il coraggio di telefonarlo..per dirgli cosa poi? Sapeva che Akito aveva tutte le ragione del mondo per essere infuriato con lei.In quelle tre notti passate senza averlo accanto, si era sentita sola...la persona più sola di questo mondo.L'unico conforto che aveva, era che dentro di se c'era una piccola vita che cresceva...un piccolo Akito che lei avrebbe accudito.Anche da sola.

Toc toc...
"Chi è? Oh Naozumi ma sei tu!!"
" Sana Chan..!!!
" che ci fai qui..come mai da queste parti?"
"No è che stavo passando di qua con Maeda...ho finito di registrare una trasmissione e ho pensato di venirti a salutare...e così è qui che abiti....che abiti con lui..".
" EH? ah giusto ...come hai fatto a sapere dove ero di casa....?"
" ho chiamato tua  madre che mi ha indicato la strada, molto gentilmente...spero che non ti spiaccia se sono venuto a trovarti. L'altro giorno mi sembravi molto turbata."
" Nono...entra pure...vieni ,scusa il disordine...."
Panni buttati per terra,qua e là pezzetti di croste di pane sparsi sui tavolini delle stanze...letti disfatti e persiane chiuse...Se quello lei lo chiamava disordine.....La sua casa assomigliava più che altro ad una giungla.Sembrava che da giorni non rimettesse in ordine.
" Sa...Sana cosa è questo ..disordine???"
" AH è che..bhe non ho avuto molto tempo...ho avuto pensieri miei................"
" sempre per quel fatto??"
" già..io e Akito abbiamo litigato...un brutto litigio credo che lui non mi voglia più..io non ho avuto il coraggio di dirgli la verità e lui ha detto che non mi fidavo abbastanza  e si è arrabbiato..e se ne è andato di casa..sono tre giorni che non lo sento....."Le lacrime cominciarono a scorrerle lungo il volto. Questo le succedeva ogni volta che pensava al suo Akito e al loro brutto litigio
" MA Sana..vedrai che tornerà..io ne sono sicuro..credo che fosse solo arrabbiato..e forse anche io lo sarei stato dopotutto...vedrai che quando si calmerà....tornerà...”
“Lo spero....mi manca tanto..mi manca il suo modo di fare ..le sue battute sfuggenti....mi mancano...."
"  I   MIEI BACI , LE MIE COCCOLE E IL MODO IN CUI TI FACCIO GODERE A LETTO?????" Sana e Naozumi si voltarono di scattò.La porta si spalancò.Lo vide arrivare in tutto il suo splendore nonostante fosse affaticato e sudato come se avesse corso per chilometri.Eccolo Lì AKITO CON IL  suo sorrisetto beffardo stampato in faccia che la guardava in modo canzonatorio e ammiccante.
" A..AKITO..COSA CI FAI QUI???"
"E ME LO CHIEDI..IO CI ABITO QUI!!!! "
“ma io pensavo che...te ne fossi andato per sempre...”
NON SEPPE TRATTENERSI, dalla felicità.Sana corse nelle braccia robuste di lui che senza dire una parola l'abbraccio stretta.
"BENE..IO MI SENTO UN Pò IL TERZO INCOMODO IN QUESTA SITUAZIONE......MI SA che è MEGLIO CHE ME NE  vada ...VI LASCIO SOLI."
  "SI GRAZIE kAMURA..."
Rimasero soli... per qualche istante nessuno dei due parlò.Volevano godersi quell'abbraccio come  se fossero stati separati per chissà quanto tempo.
"AKITO....AKI...MI DISPIACE TANTO ....”
"PERCHè NON ME LO HAI DETTO subito?"
" IO AVEVO PAURA..TU AVEVI DETTO CHE NON VOLEVI FIGLI EH...EHY  ASPETTA UN ATTIMO...TU COME FAI A SAPERLO???COME FAI  A SAPERE CHE SONO...CHE SONO...
“INCINTA???!! MIA PICCOLA RAGAZZINA IMPERTINENTE CREDI CHE SIA DAVVERO COSì OTTUSO DA NON CAPIRE CHE C'ERA QUALCOSA IN TE di strano?? CIOè TU GIà SEI STRANA DI TUO. Però… il tuo comportamento era peggio del solito!!"
" EHY CHE COSA VORRESTI INSINUARE!!!!IO NON SONO STRANA....
"sI LO SEI..SEI STRANA, INSTERICA, SACCENTE, EGOISTA , immatura e una rompiscatole unica...tanto stupida da non aver il coraggio di dirmi che aspettavamo un bambino perchè eri convinta che io non ne volessi...”
"Ma tu lo hai detto....hai detto ch e non ne volevi ..io pensavo che mi avresti lasciata...."
"Sana...." Akito continuò a tenerla stretta, ma l'allontanò dolcemente dalla sua spalla per guardarla in volto. Il sorriso era sparito per lasciar spazio ad un espressione seria.
" Sana ….tu incarni senza’altro tutti gli aggettivi del lungo elenco di poco fa.. ma..TU SEI LA DONNA DELLA MIA VITA. lo sai che sono stupido a volte....ho detto che non volevo bambini perchè non ci ho mai pensato....e sopraTutto perchè so di essere un individuo particolare...io ero..ero un ragazzaccio....tu mi hai salvato...e io non mi ci vedevo ad accudire un bambino..ma io Ti amo...e so che con te al mio fianco posso riuscire in qualsiasi cosa...se tu lo vorrai...e so che anche tu sarai una splendida madre..”
Sana lo guardò.La gioia che provò a sentire quelle parole fu immensa.Continuò piangere  e tenersi ben salda tra le braccia di Akito.Quando voleva sapeva essere davvero dolcissimo.
"Aveva ragione Naozumi.....lui lo aveva detto che saresti tornato..........”..
"EH???? ASPETTA UN ATTIMO VUOI DIRE CHE QUELLA FATINA DAGLI OCCHI BLU HA SCOPERTO PRIMA DI ME CHE ERi INCINTA...????"
“BHE ECCO SI..io ero distrutta e lui se ne accorto che stavo  male..e......."
"Nononoo questo non va proprio bene per una che diventerà mia moglie...!!!!é un comportamento disdicevole! Quella fatina sta sempre in mezzo..è mai possibile"
" TI HO DETTO DI NON OFFENDERE COSì KAMURA..e poi chi dice cosa devono o non devono fare le mogli eh???? EHY.....-si bloccò con la mano a mezz’aria per quel folle pensiero che le era appena balzato alla mente.Forse non aveva capito bene. Forse stava sognando.

"che intendi per FUTURA MOGLIE??"

Si scostò dalla presa di lui. Lo guardò in volto. Il sorriso beffardo di poco prima era riaffiorato in tutto il suo splendore. Senza perdere quella espressione lui la guardò e le prese una mano.
" VEDO CHE SEI COME AL SOLITO TONTA  KURATA…! Sana vuoi...vuoi sposarmi?????"
Ecco fatto.Proprio come le aveva chiesto di andare a vivere insieme a lui, così le aveva chiesta di diventare sua moglie. Una domanda fatta con tutta la semplicità di questo mondo.Come se le stesse chiedendo se preferisse il sushi o  la carne.Adesso, pensò, o l'avrebbe preso a martellate come suo solito oppure avrebbe risposto come una qualsiasi ragazza normale.
" si...si akito lo voglio!!"
Sana riprese a piangere . Akito la baciò e la strinse ancora forte a sè. Lei gli regalò un sorriso bellissimo, il sorriso radioso di una donna innamorata e incinta. Poi con delicatezza  prese la mano di lui  e la poggiò proprio lì sul suo ventre... un lievo tocco..e ad Akito parve di sentirlo: il suono di una vita che cresceva.Una vita che sarebbe cresciuta e maturata assieme a lui.

“ Akito come posso farmi perdonare per averti trattato male?”

“ah…non ti preoccupare….per quello potrai sempre sdebitarti in natura !!””

“AKITO SEI SEMPRE IL SOLITO MANIACOOOOOOOOOOOOOO!!”

Ed eccolà lì.. arrivo anche la prima e solita martellata ma Akito non si stupì e continuò a ridere.Dopo tutto Sana non era mai stata una ragazza normale no?

 

SPOLIER PROX CAPITOLO

"bhe l'altra è che la signorina Kurata è passata da un   TL ad un TML-

“ Che significherebbe scusa??? “-Akito guardò il giovane medico

“ è passata da UN TRAVAGLIO LUNGO A TRAVAGLIO MOLTO LUNGO!!!COMPLIMENTI”!!”

Akito preso il colletto del medico e comincò a stritolarlo:

"E QUESTA LEI LA CHIAMA BELLA NOTIZIA??????????????"

 

ANGOLO AUTRICE:

Salve a tutti ..o forse dovrei dire buona notte data l'ora tarda in cui pubblico questo capitolo...XD Dopo una settimana eccomi con il proseguiop di My Deep Clear. Come vi avevo già avvertite nella scorsa puntata(XD) questo è l'inizio della seconda parte della storia: ritroviamo i nostri amici sei anni dopo da quel giorno sulla ruota panoramica e ne vedremmo delle belle!! Devo dire che a mio parere questa seconda parte forse è venuta meglio ed è anche più divertente della prima...Ho voluto un pò stemperare il clima troppo serio dei precedenti capitoli con qualche battuta ironica che  rispecchia un pò il profilo di maturazione dei personaggi. Spero vivamente che troverete questo capitolo di vostro gradimento e che mi lascerete dei commenti..ultimamente siete così poche a commentare che mi chieso se la storia piaccia davvero o se è da buttare..:( bhe ad ogni modo dopo queste 7 righe di convenevoli, ringrazio vivamente ancora una volta coloro che mi hanno iserita tra le storie da seguire o preferite. Ora vado. Oyasumai a tutti! Alla prossima settimana.

  
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