Libeccio
Come un naufrago
nuoto in mar che
non ha fondo o riva
solo acqua color pece
vedo all’orizzonte
ed inerme galleggio
dalla corrente trascinata
è il Libeccio il mio destino!
Sento sul mio viso la
violenta passione
di un dolce dolore,
è il soffio del tuo respiro
che ancora mi immerge
nell’oblio di un amore incerto.
Note autrice…
Piccola poesia in versi liberi.
Il Libeccio è un vento umido e molto violento proveniente da Sud Ovest, è molto temuto per gli effetti che può provocare, infatti spesso genera forti mareggiate, condizioni di burrasca e piogge molto intense.
La mia poesia questa volta nasce inspirandosi agli effetti del vento.
La donna come un naufrago è trascinata dalla corrente violenta (=passione amorosa) a causa di una tempesta, sembra quasi che il mare sia infinito data la sua profondità (= metafora dell’intensità dell’amore) le sue sorti dipendono dal Libeccio (= uomo amato) lo stesso vento poi è paragonato al suo respiro che la immerge ancora una volta nell’oblio dell’incertezza essendo il suo amore non corrisposto e quindi incerto.
Ringrazio di cuore tutte voi che leggete e commentate!
Mille grazie!