Birthday   gift
 
Era una giornata normale. Forse anche fin troppo normale, nonostante fosse una data “speciale” per qualcuno.  Matsuri  si alzò dal letto, ancora mezza addormentata , e si diresse in cucina dove iniziò a preparare la colazione. Il solito panino con la marmellata e un succo alla frutta, e poi si fiondò nuovamente nella sua camera a vestirsi, il più in fretta possibile.
Già perché il kazekage era un tipo impaziente. O semplicemente era lei  che era impaziente di vederlo…
Indossò la sua solita tuta da jonin e il suo copri fronte, e si diresse, come quasi ogni mattina, nel padiglione del kazekage. Chissà se lui si sarebbe ricordato che oggi… era il suo compleanno.
Immersa nei suoi pensieri, Matsuri arrivò davanti alla sua porta, e come al solito  “raccolse” un po’ di coraggio prima di bussare.
“toc- toc”

-“Entra Matsuri..”

Come sempre Gaara, il kazekage, l’aveva riconosciuta dal chakra. “Servizio” che riservava solo a poche persone: Temari, Kankuro, Baki…e lei. Sorrise al pensiero di essere nel “gruppetto” delle persone care a Gaara.
Entrò nel suo ufficio,  e lo trovò  seduto nella sua comoda poltrona a riordinare un po’ di pratiche.

-“Buongiorno Kazekage-sama”

-“Buongiorno Matsuri...comunque per te è “Gaara”…”

-“Grazie kaz-ehm Gaara, cmq sono venuta a portarti quei documenti riguardo all’esame dei  chuunin”

-“ ti ringrazio”

-“Ora vado, non voglio disturbarti oltre. Arrivederci “ fece un frettoloso inchino e si avviò verso la porta.
(“sigh…e io che speravo che…no sono stata una stupida..”)
Stava per afferrare la maniglia della grande porta, quando si sentì  richiamare indietro.

“Matsuri..ehm..aspetta..”
Lei si girò verso di lui, e vide  le sue guance leggermente rosse. Strana cosa, visto che si trattava di Sabaku no Gaara, l’impassibile kazekage…

“…tieni.”
Non riusciva ancora a crederci. Il kazekage, stava porgendo, proprio a lei , un pacchetto colorato..un regalo!! Un regalo dal kazekage in persona!!
Afferrò il pacchetto con mani tremolanti, ormai il colore della sua faccia poteva fare concorrenza al colore dei capelli del suo maestro.

“..Tanti auguri di buon compleanno…l’ho fatto io..non è perfetto lo so..spero ti piaccia..”

Matsuri a quelle parole aprì il regalo , curiosa di vedere cosa il kazekage aveva fatto con le sue mani. E rimase senza parole dallo stupore.
---Flashback---
Gaara era nella sua stanza, mentre imprecava in turco e in greco. A bassa voce naturalmente, altrimenti c’era il rischio che i suoi fratelli lo sentivano. E se lo vedevano in quelle particolari “condizioni” sarebbe stato alquanto..imbarazzante.  Si perché il nostro Sabaku no Gaara stava tentando di cucire. Missione quasi impossibile visto che si era punto tutte la mani con quell’ago malefico.

-“ahi ma porc..!!”

-“Che stai facendo fratellino?”
Kankuro, come al suo solito, entrò nella sua stanza senza bussare.

-“Niente” rispose  Gaara, con le guance leggermente rosa.

-“Eddaiii!! Fammi vedere! Sono il tuo fratellone no?”
Prima che Gaara potesse rispondere, Kankuro afferrò l’oggetto tra le sue mani e lo ispezionò. Mentre nel frattempo il kazekage moriva di vergogna.

-“Ooooh, adesso capisco! E’ per lei vero?” affermò ghignando kankuro.

-“ Fatti gli affaracci tuoi.”

-“ Oh come siamo gentili! Comunque non preoccuparti  fratellino, ti è venuto bene. Aggiusta solo le orecchie e sei apposto.”

_”Tsk grazie. Ora esci. “

----Fine Flashback----


Già. Gaara  le aveva cucito con le sue mani un gattino di peluche.  Lei aveva menzionato più volte di volerne uno, ma non si aspettava un regalo del genere . Da lui poi.

-“Oh Gaara.. è bellissimo!!” esclamò lei sorridendo e stringendo il peluche a sé.

-“ Sono felice. Se hai degli impegni vai pure, ti lascio la giornata libera.”

Lei fece nuovamente un inchino e fece per andarsene, mentre lui stava riprendendo le scartoffie da firmare. Ma all’improvviso vide che Matsuri  tornò indietro, e si stava sporgendo verso di lui per .. baciarlo sulla guancia.

“A presto Gaara!!” urlò lei mentre usciva sorridendo dal suo ufficio.

Questa volta era il turno di Gaara a rimanere sorpreso. E ad arrossire come la sua allieva.
The End :3