Avviso ai lettori
annotazione: è strano che Draco dica una cosa del genere. Lui è un purosangue, serpeverde da generazioni.
Si tratta di una mia rielaborazione.
Anche i personaggi: Elisabeth, Victoria, Sarah e Didone Granger non sono esistenti, sono frutto della mia immaginazione, anche Blaise Peucey e Peter Peterson sono frutto della mia immaginazione.
Anche la famiglia Granger che ho stravolto è frutto della mia immaginazione.
Quello che leggerete non è una copia identica del primo libro della Rowling: Harry Potter e la pietra filosofale, di cui detiene i diritti, ma una storia rielaborata esclusivamente da me.
Grazie.

 
Era il 1settembre, l’inizio dell’ anno accademico alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Io, Elisabeth Granger, salii sul treno per Hogwarts con le mie tre sorelle, Hermione e Sarah le gemelle, Victoria la mia gemella e infine le mie cugine Didone e Jasmine.
Io e Victoria siamo figlie del primo matrimonio di mia madre con un mago famoso, Henry Stuart King, mentre Hermione e Sarah sono figlie del secondo marito, nostro padre, Mr Granger:è un babbano, fa il dentista insieme a nostra madre.Mia madre è una purosangue anche se non si ricorda più del suo passato, lo dice mio padre Henry.
Eravamosul treno per Hogwarts. Ci sistemammoin una carrozza. Le mie sorelle Sarah ed Hermione e le mie cugine andarono a fare due passi. Io e Victoria rimanemmo lì a leggere.
 Entrarono due ragazzi, uno biondo e l’altro bruno.
“ciao, ragazze” disse il biondo.
“ciao, desideri qualcosa?” chiesi. 
“nulla, possiamo rimanere e conoscerci?” continuò il biondo.
“tu cosa ne dici, Vic?” chiesi.
“va bene, Eli” disse.
Il ragazzo biondo si accomodò sul sedile di fronte al mio, subito accanto al finestrino, mentre il suo amico gli si sedette accanto “io sono, Draco Malfoy e lui è Blaise Zabini” aggiunse.
“piacere, ragazze” disse il bruno.
“io sono Elisabeth Granger e lei è Victoria, mia sorella.”
“piacere” dissero.
(I due si sedettero di fianco a noi).
Il biondo mi fissò con insistenza e ne rimasi turbata, ma non lo notò.Iniziai a sentirmi un po’ a disagio.
“io e il mio amico Blaise, siamo onorati di avervi conosciute” iniziò Draco.
“grazie” aggiunsi timida.
Il biondino sorrise“lasciate che vi racconti qualcosa di Hogwarts” propose.
Io e Vicky ci guardammo. Per noi era la prima volta alla scuola di magia e ci sentivamo piuttosto smarrite e preoccupate “sì, io e Vicky, siamo molto curiose” dissi.
“sì” disse mia sorella.
“Hogwarts, è un posto affascinante, si imparano materie straordinarie e persone famose, io e Blay siamo emozionati, non vediamo l’ora di essere messi nelle case” spiegò Draco.
“case?” chiesi.
“sì, sono delle squadre, si vive con i membri della propria casa, però a lezione e nel tempo liberò si può stare con chiunque”
“quali sono?” chiesi.
“grifondoro, tassorosso,corvonero e serpeverde" spiegò il biondo.
“qual è la migliore?” chiese Victoria.
“Serpeverde e Grifondoro e poi Tassorosso e Corvonero sono molto meno importanti” disse il bruno.
“Blay, smettila, sono tutte importanti, ma diverse, si tratta di gusti personali” disse il biondo.
“Draco, tu a quale vorresti essere assegnato?” chiesi.
“Serpeverde, tutta la mia famiglia è stata a Serpeverde, però ora che ti ho conosciuta, Elisabeth, mi andrebbe qualsiasi casata pur di passare la maggior parte del tempo con te”
Draco sorrise ammiccante.
“davvero?Cos’ho di interessante?” chiesi.
“lo scoprirai presto, Blay, mi sembra che per te sia successo lo stesso giusto? chiese il biondo.
“sì, lo penso pure io, mi interessi, Victoria”
“ti ringrazio” disse Victoria radiosa.
“io voglio essere una tassorosso, Draco, qualsiasi cosa accada sono felice di averti conosciuto” gli dissi.
“anch’io”. Soggiunse il giovane Malfoy, poi guardò Blaise e gli fece un cenno di assenso.
I ragazzi se ne andarono via.