L’ Amore Conta
Si chiedeva
cosa le fosse saltato in mente quella mattina. In una situazione
normale lei, Zoey Brooks, non avrebbe mai baciato di sua spontanea
volontà Logan; in quel momento però
l’attrazione che aveva provato per lui era stata forte, e
seguendo l’istinto gli si era praticamente buttata sopra.
Il problema
più grande?
Essere stati
scoperti fuori dai dormitori da uno dei collaboratori scolastici ed
essere stati scortati dal preside in persona che quella mattina,
sfortunatamente, aveva litigato con la moglie e di conseguenza non
aveva nessuna intenzione di chiudere un occhio.
Morale? Anzi
no, sarebbe meglio dire punizione!
Quel
pomeriggio –alle cinque- , insieme a Logan, doveva lavare e
sistemare la mensa. Questo significava trascorrere altro tempo con
lui…come se non ne trascorresse già abbastanza.
Che cosa
aveva fatto di male per meritarsi questo?, si domandò
mentre, armata di santa pazienza, aspettava l’arrivo di Logan
per un’altra ripetizione di letteratura.
Il ragazzo,
quasi avesse sentito i pensieri di Zoey, fece il suo ingresso nella
stanza, con indosso un semplice paio di jeans ed una delle sue solite
magliette nere aderenti che mettevano in risalto il fisico.
-Ehi- la
salutò. Prima di sedersi le posò le labbra sulla
guancia sinistra facendola arrossire.
Zoey si
pulì il punto da lui baciato con una mano e sul viso
comparve un’espressione disgustata.
Lui notandola
rise, -Strano! Eppure sarei pronto a giurare che, questa mattina,
baciare questa –e s’indicò la bocca
carnosa- ti sia piaciuto-.
-Sarà
stata una tua impressione. D’altronde non è la
prima volta che ti immagini certe cose- lo rimbeccò acida,
facendo riferimento alla loro prima lezione.
-Oh, tesoro!
Sempre a rinfacciare-
-Non
chiamarmi tesoro-. Zoey sbuffò. –Siediti e tira
fuori il libro!- gli ordinò. –Dobbiamo sbrigarci:
il preside ci vuole lì puntuali! Ed io voglio fare come ci
è stato detto-
-Ogni tuo
desiderio è un ordine per me- desse piegando leggermente il
capo.
-Che carino-
disse sarcastica. –Apri il libro a pagina 129 e svolgi
l’esercizio numero dieci. Ora-
Scese il
silenzio tra i due, ma la calma con Logan non può durare mai
per troppo tempo…
-Dì
la verità, la notte che hai passato con me è
stata bellissima!-
Lei
alzò gli occhi dal quaderno e inarcò un
sopracciglio –Detta così fa pensare ad altro-
Logan sorrise
–Sei tu che fai pensieri sconci su di me! Chi sa in quanti
tuoi sogni compaio-
-Soltanto
negli incubi-
-Sono il
bellissimo principe azzurro che ti salva dal mostro cattivo?-
Zoey scosse
il capo-No no, il mostro sei tu-
-Almeno sono
carino?-
-Idiota!
Pensa a studiare che è meglio!-
Logan
guardò l’orologio –Stiamo studiando da
ben trenta minuti, sono stanco. Che ne dici di andare a prendere un
panino?-
-No- rispose
acida, tornando a scrivere frenetica sul quaderno.
-Sei a dieta?-
-Certo che no-
-Sicura?- lui
le guardò la pancia –Qui c’è
un po’ di cicca che dovrebbe andare via-
-Io non
ho…-si interruppe, dandogliela vinta per
l’ennesima volta –Al diavolo. Vada per il panino-
Ne era
sicura: qualcuno lassù ce l’aveva con lei. Doveva
aver fatto del male a qualcuno di importante in qualche sua vita
precedente.
-Logan, tu
porti sfortuna!- esclamò Zoey, esasperata. –Da
quando trascorriamo tutto questo tempo insieme, nella mia vita succede
di tutto!-
-Non farla
così drammatica, Zoey!
Siamo solo rimasti chiusi nella mensa dell’accademia-
-Solo? Sai
cosa significa questo?- domandò, legando i capelli biondi in
una coda.
Logan
annuì. –Trascorreremo la notte
insieme…di nuovo. Non sei contenta?-
-Oh,
sì! Non lo vedi? Sprizzo felicità da tutti i
pori- rispose, sarcastica. -Ho pulito centinaia di piatti, centinaia di
forchette, centinai di coltelli, ho spazzato per terra…da
quando ci sei tu, le mie giornate sono diventate così
faticose!-
-Secondo me
sono solo più divertenti-
Poi Zoey,
sicura, infilò una mano nella tasca anteriore della felpa.
–Cavolo- mormorò. –Ho dimenticato il mio
cellulare in dormitorio. Dammi il tuo- disse, guardando decisa Logan.
-Anch’
io l’ho dimenticato-.
-Non ci credo-
-Vuoi
perquisirmi, per caso?- domandò con le braccia alzate, un
sorriso malizioso dipinto sul volto.
Zoey
arrossì, allontanandosi da lui e sedendosi su una panca.
-Lascia
perdere, ti credo- bofonchiò. –Sono le 19.00,
questo vuol dire che dovrò trascorrere con te circa dieci
ore, finché la cuoca non verrà a preparare la
colazione. Perciò dovrai rispettare tre semplicissime regole.
-Sentiamo-
-Primo, stai
lontano da me…circa tre metri. Secondo, non parlarmi. Terzo
ma non meno importante…baciami un’altra volta e
userò la tua faccia per sfogare tutto lo stress che ho
accumulato trascorrendo i miei pomeriggi con te- disse Zoey,
tutto d’un fiato.
Logan rise,
divertito. –Sai una cosa? Credo che queste regole siano per
te stessa! Sei tu che mi ha baciato stamattina!-
-E’
stato soltanto un errore. Non avevo dormito abbastanza-
Che scusa patetica, pensò Zoey.
-E’
così che giustifichi il tuo gesto? Perché non
dici cosa provi per me almeno a te stessa? Io lo so già-
-Adesso tocca
a me ridere! Cosa proverei io… nei tuoi confronti?-
-Prima di
tutto attrazione…molto attrazione-
-Sì,
certo…- disse sarcastica.
-Anche un
modesto interesse…che a mio parere si potrà
trasformare in qualcosa di più, se soltanto tu volessi-
La suoneria
di un cellulare interruppe la risposta pronta di Zoey.
Logan
infilò velocemente la mano in una tasca del jeans, tirando
fuori il suo telefono.
-Idiota!-
esclamò Zoey, avvicinandosi a lui con l’intenzione
di strappargli dalle mani il cellulare.
Logan si
spostò velocemente, premette un tasto e rispose.
–Ehi, amico!-
Logan
coprì il telefono con una mano. –E’
Chase—
-Digli che
siamo rimasti chiusi qui dentro, subito!- esclamò.
-Lascia fare
a me- sillabò, ma non riuscì neanche a rivolgere
un’altra parola all’amico, poiché il
cellulare si spense.
-Si
è scaricato-
In tutta
risposta ottenne un pugno sulla spalla.
-Ahi! Cosa ho
fatto adesso?-
-Cosa non hai
fatto vorrai dire! Prima di tutto mi hai mentito;
secondo, Chase poteva venire ad aprirci! Sei un vero
idiota! Terzo, non hai caricato la batteria del cellulare! Questo ti fa
un idiota ancora più grande-
-Questo
idiota però…-
-Questo
idiota adesso deve stare zitto!-
-Siamo
nervosette, eh? Sei in quel periodo del mese?-
domandò con un tono di voce eloquente.
-No! E anche
se lo fossi non lo direi mica a te!-
-Allora devi
preoccuparti: non puoi essere sempre così acida,
è contro natura-
-Tra poco
dovrai preoccuparti tu! Sto per perdere la pazienza- lo
avvisò.
-Posso sempre
aiutarti a ritrovarla! Lo sai che i baci rilassano? Hanno un effetto
rasserenante sulle persone-
-Regola
numero uno: stai lontano da me. Regola numero due: non parlarmi-.
Detto questo,
Zoey si allontanò dal ragazzo. Si sedette su una panca di
legno, circondò le gambe con le braccia poggiandoci la testa
per poi chiudere gli occhi. Infilò le mani nella tasca della
felpa: non aveva con se il cellulare, ma l’Ipod non lo
avrebbe mai dimenticato, lo portava sempre con se.
-Le regole
sono fatte per essere infrante- le ricordò Logan.
–E le infrangeremo, una per una- aggiunse poi a bassa voce.
Dormitorio Ragazze
La dite di
Vince, il ragazzo di Lola, esitarono un attimo sul primo bottone della
camicia della ragazza. Vince guardò incerto Lola sotto di
lui: i suoi occhi scuri lo guardavano tranquilli. Prese coraggio e
piano, quasi timoroso di poter rovinare la magia di
quell’attimo, le sbottonò la camicia, facendo
scivolare una mano dentro. La mano si spostò leggera sul
fianco, per poi accarezzarle la schiena. Lola sorrise, chiuse gli occhi
cominciando poi a baciarlo.
La mano di
Vince si spostò sul gancetto del reggiseno che venne
sganciato, lasciando vagare la sua mano per tutte la schiena, ormai
senza ostacoli. Cominciò a baciarle il collo, mentre le dita
disegnavano sulla pancia dei cerchi immaginari. La mano si
spostò un po' più in su, sfiorandole
delicatamente un seno.
Lola si mosse
leggermente, lo abbracciò forte respirando il suo profumo.
-Zoey!-.
Chase senza bussare entrò nel dormitorio delle sue amiche,
chiamando a gran voce il nome della bionda.
–Zo…Lola!-.
Sentì
il viso andargli a fuoco immediatamente, così come il viso
della ragazza in questione.
-Cazzo!-
esclamò Vince, accorgendosi dell’intruso.
Lola si
staccò immediatamente da Vince, coprendosi come meglio
poteva con la camicetta.
-Oddio,
scusatemi- balbettò Chase, girandosi di spalle.
–Non ho visto…beh in realtà
qualc…ma- biascicò, imbarazzato.
Lola lo
interruppe. –Non stavamo facendo niente, Chase.
-Beh,
proprio…-
Allora, che
c’è?- domandò sbrigativa, fermandolo
nuovamente.
-Cercavo
Zoey. L’avete vista, per caso?-
-L’ultima
volta che l’ho incontrata era con Logan. Stavano andando a
scontare la loro punizione in mensa- rispose Lola, passandosi una mano
tra i capelli.
-Beh, sono
passate quasi tre ore...-
-Penso
abbiano finito, Zoey non voleva passare tutto il suo tempo con Logan-
-Mmm, grazie,
allora. Sarà in giro per l’accademia-
- Magari
è rimasta chiusa in mensa con Logan- scherzò
Vince.
Chase rise
leggermente. –Beh, io vado…mi dispiace avervi
disturbato-
-Ok, ciao,
Chase-
-Scusatemi
ancora-
-Chase, fa
niente-
-Vi lascio
fare quello che stavate facendo…-
-CHASE!-
-Ok, ok! Vado!
Il ragazzo si
chiuse frettolosamente la porta alle spalle, un altro minuto in
più e Lola gli avrebbe tirato qualcosa in faccia.
Mentre si
dirigeva al bar, il suo pensiero tornò a Lola e a Vince:
stavano insieme da più di sette mesi era vero, ma non aveva
mai pensato a loro in quel senso. Scosse il capo,
scacciando quel pensiero, in fin dei conti non erano fatti suoi;
immaginò lui e Zoey al posto dei suoi amici,
arrossì involontariamente. Quanto gli sarebbe piaciuto che
ciò accadesse veramente, sospirò,
c’erano cose leggermente più importanti alle quali
pensare: allontanare Logan da Zoey. Il resto sarebbe venuto dopo.
Dal giorno
della scommessa erano passati cinque giorni, lui ne aveva ancora a
disposizione nove. In quei pochi giorni di progressi ne aveva fatti, e
di questo ne era abbastanza orgoglioso.
Prima Zoey lo
considerava soltanto un ragazzino viziato con cui non poter sostenere
un discorso serio per più di tre minuti, beh, questo lei lo
pensava ancora ma, ne era sicuro, Zoey lo stava già
guardando con occhi diversi. Si erano già baciati e presto
lo avrebbero rifatto, c’era attrazione tra di loro, questo
era un dato di fatto ma anche una difficoltà alla riuscita
del suo piano.
Lui per nulla
al mondo avrebbe dovuto provare qualcosa in più verso di lei
oltre all’amicizia o ad una semplice attrazione fisica:
l’affetto che lo legava a Chase glielo impediva.
Eppure, ogni
volta che la vedeva era più felice, si divertiva con lei.
Amava stuzzicarla e prenderla in giro, dirle qualche battuta per farla
arrossire, semplicemente gli piaceva stare in sua compagnia.
Calmo, si
disse, non devi pensare subito al peggio. E’ soltanto come le
altre ragazze con cui sei uscito.
Fece sparire
quei pensieri sconvenienti dalla sua testa, scosse il capo cercando di
scacciare via un po’ di confusione.
Non sapeva
esattamente quanto tempo era passato dall’ultima volta che
lei gli aveva rivolto la parola. Zoey se ne stava lì, ad
ascoltare musica mentre lui pensava a come non farsela piacere.
Incredibile. Non poteva neanche uscire con un’altra ragazza
–in quel momento gli sarebbe andata bene perfino Stacey- o
Zoey non si sarebbe mai presa una cotta per lui.
E se fossi tu a prenderti una cotta per lei?
Una voce, che
assomigliava tanto a quella del suo amico Michael, si introdusse nella
sua mente.
Scacciò
via quel pensiero assurdo e totalmente folle.
Adesso non
gli andava di pensarci, non gli andava di fare i conti con la
realtà, non gli andava di pensare alla verità.
Una
verità che presto sarebbe arrivata.
Quante di voi vogliono prendermi a calci? Scusatemi,
davvero! Non ho parole per descrivere questo ritardo così
mostruoso! Non aggiorno da tanti mesi e quando lo faccio il capitolo
non è molto lungo.
Spero davvero che mi perdonerete e che continuerete a
seguirmi, perché da oggi in poi gli
aggiornamenti saranno più regolari. Ho trovato
l’ispirazione per la storia.
Ho accennato alla storia tra Lola e Vince, la
ricordate? Le cose tra i due si stanno facendo davvero serie. Che ne
pensate? Altri dettagli nel prossimo capitolo! Per non parlare di Zoey
e di quel confuso di Logan! Che davvero non sa che fare con quello che
sta iniziando a provare per lei!
prettyvitto:
Scusa il ritardo! E’ vero, secondo me Zoey e Logan son
perfetti insieme! Ho tifato per loro dalla prima puntata.
Sweet_Nightmares:
Ciao! Mi dispiaca aver abbandonato la storia, ma ora sono ritornata e
non l’abbandonerò fino alla fine! Non mi sono
scordata del GF magic, ho scritto metà capitolo, ma il resto
proprio non vuole uscire...ma mi sto impegnando! Spero continuerai a
seguirmi.
patitobest:
Ciao! Sono felice che la mia storia ti piaccia, anche se le coppie non
sono le tue preferite! Spero mi seguirai ancora, che ne pensi del
capitolo?
Roby_Divina:
Grazie davvero per i complimenti, sono felice che ti piaccia questa
storia, spero sia così anche del nuovo capitolo!
JosephineAntoniette:
Scusa il ritardo, spero continuerai a seguirmi! Sono felice di non
andare in OOC, voglio lasciare ai personaggi i loro caratteri quando
più possibile!
Girlstar:
Ho letto la tua storia, anche tu non aggiorni da un po’, eh?
Sono felice che la mia storia ti piaccia! Sto gongolando come una scema
xD che ne pensi della situazione che si è creata?
ely2596:
Grazie per i complimenti! Sono passata dalla tua storia, aggiorna anche
tu!
Lovely
Laura: Ti sei ritrovata a leggere una storia con coppia
Logan/ Zoey! Sono felice che tu stia apprezzando la storia ^^ che ne
pensi del capitolo?
Spero mi lascerete una
recensione, ci tengo davvero e soprattutto sapere che apprezzate la
storia mi da un motivo in più per aggiornare ^^