Anime & Manga > Vampire Knight
Segui la storia  |       
Autore: FurukawaNagisa    04/12/2010    4 recensioni
In quel momento Kaname mi fissò, mi sentii nuda davanti al suo sguardo, forse mettermi quella maglietta con lo scollo a V non era stata una buona idea…
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hanabusa Aido, Kaname Kuran, Sayori Wakaba, Yuki Cross
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Atto III


Mi sveglio tra le braccia di Kaname,che sensazione stupenda.
Vorrei svegliarmi tutte le mattine così
“Buongiorno” mi dice
“Buongiorno” rispondo ancora assonnata.
Voglio alzarmi ma Kaname me lo impedisce bloccandomi il braccio.
“Rimani qui con me”
Mi stendo e mi intrufolo tra le sue braccia
“Ti amo Yuki”
“Anch’io Kaname”
“Vogliamo andare in spiaggia”
“Con questo freddo?” gli domando
“Si, così prendiamo il sole”
“Va bene”
Kaname si alza e stavolta lo blocco io
“Rimani”
“No, devo prendere una cosa”
Dopo pochi minuti arriva con una vassoio pieno di cioccolata, mi da una rosa e mi bacia dolcemente.
“Kaname, ti amo più di qualsiasi altra cosa”
“Dai Yuki mangiamo”
“Si”
Prima che possa prendere qualcosa da mangiare, Kaname prende una fragola la intinge nella nutella e me la fa mangiare.
“Buona” rispondo Kaname sorride e ne prende un’altra e la intinge nella panna, prende la panna con la punta della lingua e si avvicina alla mia bocca.
Non vorrà mica che devo leccare la panna dalla sua lingua ?!
Lo faccio,vedo la faccia soddisfatta di Kaname che gioca con la panna.
Dopo aver mangiato, vado a farmi la doccia in camera mia, Kaname sa davvero come farmi impazzire.
Mi metto l’accappatoio rosa ed esco.
Vedo Kaname steso sul mio letto.
“Che ci fai qui?”
“Niente”
Rientro in bagno, cosicchè posso mettermi il costume blu comprato il giorno prima.
Mi cambio e spero che Kaname non sia ancora sul mio letto, non riuscirei a sopportare il suo sguardo su di me, soprattutto in costume!!!
Esco.
Lui non c’è più.
Mi vesto e vado in camera sua.
Lo vedo col costume nero.
Oddio, ora svengo, no, non posso svenire,altrimenti farei solo la figura dell’idiota. Scendiamo e andiamo in spiaggia, c’è un sole che spacca le rocce, mi tolgo la maglia e il pantaloncino e rimango in costume, Kaname mi guarda,arrossisco.
Dovrei mettermi la crema solare, la prendo però come cavolo me la metto sulla schiena ?!?
Kaname si avvicina e mi dice:”Stenditi” “???”
“Ti metto la crema”
“N-no, ce la faccio”
“Ah si? Voglio vedere”
Cerco di mettermi la crema sulla schiena, sembro una tartaruga,alla fine mi arrendo e dico:”va bene,mettimela tu.”
Mi stendo a pancia in giù, Kaname si siede su di me e inizia a slacciare il costume…
“Che fai?!?” gli chiedo
“Se non lo slaccio come lo metto?”
“Si hai ragione, continua.”
Sono un fascio de nervi.
Sento Kaname che mi slaccia il costume, sto andando in paradiso, mi spalma la crema su tutta la schiena e le braccia…
si pulisce le mani sull’asciugamano e mi riallaccia il costume, si alza e mi dice :” Ora tocca a te”
si stende ed io mi siedo sopra di lui, prendo la crema e inizio a spalmargliela sul suo corpo perfetto, quando finisco mi alzo e gli chiedo di andare a farci il bagno, mi guarda strano e dice:” sicura?”
“Si”
Entriamo nell’acqua fredda inciampo su un sasso e finisco in acqua come una scema, Kaname scoppia a ridere e mi aiuta a rialzarmi.
Prendo un po’ d’acqua e lo schizzo, rimane fermo ma poi mi prende per la vita e inizia a baciarmi, scendiamo sott’acqua, apriamo gli occhi per guardarci, Kaname è bellissimo anche sott’acqua, risaliamo su per prendere aria, dopo il bagno ghiacciato ci asciughiamo, lui si asciuga subito ma io no.
Mi fa alzare e mi dice:”Yuki,mettiti sul lettino con me, così ti riscaldo io” “Ma così ti bagnerai di nuovo”
“Non importa”
Ci stendiamo vicini,ora siamo appiccicati come due ventose, mi sento avvampare, Kaname lo vede e mi bacia, mi riscaldo subito.
“Torniamo a casa”dico imbarazzata
“Ok”risponde Kaname abbracciandomi dolcemente.
Torniamo a casa e ognuno torna nelle sue stanze per farsi una doccia.
Quando esco dalla doccia, apro l’armadio in cera di qualcosa di carino da mettermi.
Mi metto il completino d’intimo rosa comprato il giorno prima.
Indosso un vestitino rosa con le calze coprenti nere e gli stivali neri di camoscio, mi pettino,mi metto il profumo alla fragola e vado da Kaname.
Lo trovo seduto sulla finestra con la camicia nera sbottonata e il pantalone bianco, il suo profumo è bellissimo, scende dalla finestra e mi si avvicina lentamente.
Lo guardo rossa come un pomodoro incapace di dire o fare qualcosa,mi accarezza i capelli e mi annusa il collo aspirandone il dolce profumo alla fragola, strofina il suo naso contro il mio, scende giù e mi da un bacio ricco di desiderio, scende verso il collo facendomi sentire in paradiso… scende più giù ma qualcosa lo blocca e si ritrae, lo vedo allontanarsi verso la finestra, forse ho capito, ha paura di ferirmi.
Gli vado incontro e lo abbraccio da dietro, inizio a dire:” Kaname io ti amo, e tutto quello che desidero è stare con te ogni giorno” inizio a piangere,calde lacrime scendono dai miei occhi,Kaname si gira e mi intrappola tra le sue braccia.
Kaname:” Io voglio solo il meglio per te, mia piccola Yuki”
“Tu sei il mio meglio” risposi.
Lo baciai, volevo sentirlo mio, gli accarezzavo i capelli, volevo che quella notte fosse magica,una notte fatta solo di noi due.
Forse Kaname aveva capito le mie intenzioni,rossa come un pomodoro e goffa come una tartaruga, iniziai a sbottonargli la camicia…
“Yuki…” sospirò Kaname
“Zitto!” gli ordinai
“Ne sei sicura?” mi chiese
“Si” annui Kaname mi prese in braccio e mi adagiò sul letto,si posizionò sopra di me e iniziò a svestirmi,sentii le calde mani sul mio corpo,che mi procuravano brividi di piacere. Ero in intimo sotto il suo sguardo.
Ero in imbarazzo.
Ci baciammo con passione,le nostre lingue si intrecciavano in una danza piena di desiderio, sentii Kaname baciarmi il collo e scendere sempre più giù,prese con i denti la bretella del reggiseno e la abbassò, giocava con i capezzoli, che si indurivano al contatto con la sua lingua, continuò con la sua dolce tortura per almeno mezz’ora.
Vidi che lui era ancora vestito, ribaltai le posizioni, ora ero io sopra di lui, mentre lo baciavo, iniziavo a togliergli la camicia, rimase a petto nudo,cavolo se era bello,era meraviglioso, lo accarezzai sentendolo sospirare, gli slacciai la cintura, stavo per aprire la lampo del suo pantalone, quando la sua mano mi bloccò.
“Sicura?”
“Certo“ risposi sicura.
Gli slacciai i pantaloni che caddero a terra come gli altri vestiti,ora Kaname era in boxer sotto il mio sguardo,mi sentii svenire.
Kaname ribaltò le posizioni, infilò un dito nell’elastico delle mutandine e me le sfilò.
Ero rossa fino alla punta dei capelli, Kaname rise di gusto,mi diede un bacio sulla fronte, mentre con la mano scese verso il basso, accarezzò l’interno coscia.
“K-kaname, fammi tua,desidero essere tua,voglio che tu sia mio”
Kaname non se lo fece ripetere due volte, e iniziò a penetrarmi con tutta la dolcezza possibile.
Esausto si stese vicino a me sudato.
Era splendido.
Ci abbracciamo e dormimmo felici.
La mattina seguente,quando mi svegliai, vidi Kaname che giocava con una mia ciocca di capelli
“Buongiorno amore” gli dissi pimpante
“ ‘Giorno a te “ mi sorrise
“Allora?”
“Cosa?” gli chiesi
“Stanotte,insomma, ti è piaciuto?” Disse rosso.
“Certamente, non sono mai stata meglio” lo baciai.
“Vado a prendere la colazione” disse sorridendo
“Ok” risposi.
Tornò con il vassoio della colazione.
“Stamattina ti imbocco io” mi dice guardandomi maliziosamente.
“Non sono una bambina, posso mangiare anche da sola” sbuffai.
“Si che lo sei, ti imbocco io”
“Quanto sei testardo”
“Lo so”
“ Ok, ti faccio contento mi farò imboccare da te”
Sorrise soddisfatto.
Quant’era antipatico quando faceva così.
Mi fece mangiare, ma poi arrivò il mio turno.
“Ora ti imbocco io Kaname”
“Non mi far strozzare”
“Ci puoi contare”
“Imboccami”
“Arriva l’aereoplaninooo, mangia la fragolina Kaname”
“Non mi trattare come un bambino”
“Siamo due bambini”
“Tu lo sei”
“Tu”
Kaname mi zittì con un bacio.
“Io sono un bambino?” Mi baciava ovunque facendomi impazzire.
“I bambini non fanno questo Yuki” Mi baciò, ma stavolta gli morsi la lingua
“I bambini mordono Kaname” gli dissi ridendo
“Cattiva bambina” iniziò a farmi il solletico
“Basta Kaname,ahahaha, basta, ahahahah” finì dopo un’ora.
Kaname:” Ho fame”
“Hai appena mangiato”
“Non ho fame di cibo”
“E di cosa hai fame, allora?”
“Di te Yuki”
“Kaname”
“Ti amo”
“Ti amo anch’io”
Ci amammo ancora, fino a quando non fummo stanchi, stanchi ma felici, felici di un amore così intenso.
Tornammo al dormitorio, raccontai tutto a Yori, e anche lei mi raccontò di aver fatto progressi con Aidoh.
Decidemmo di fare un’uscita a quattro,ci divertimmo tantissimo,andammo alla spiaggia dove c’era un tramonto spettacolare.
“Yuki?”
“Si,Kaname?”
“Sarà per sempre vero?”
“Certamente”
“Ti amo Yuki”
“Ti amo Kaname”
Ci unimmo in un bacio ricco di dolcezza e passione giurandoci amore eterno.


Questa è stata la mia prima fan fic, spero che vi sia piaciuta ^^

 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Vampire Knight / Vai alla pagina dell'autore: FurukawaNagisa