05/12/2010
0 recensioni“Kaori non è l’ora?”
Una ragazza dai corti capelli corvini e gli occhi color tempesta osservo l’orologio sbuffando sonoramente.
“Cavoli sì…”
Sally Kaori Bernabei era al suo settimo anno a Hogwarts. Corvonero molto dotata, aveva sempre gareggiato con la Granger negli esami di fine anno. Una ragazza che si faceva smabilmente gli affari suoi, e detestava chi non si faceva i propri.
Ecco, Kaori, si trovava come detto al settimo anno, e il preside l’aveva nominata Caposcuola della sua casa.
E con chi aveva il turno di sorveglianza? Ma ovviamente con il Caposcuola serpeverde, che altri non era che il suo più caro amico Draco Malfoy.
“Ragazzi ci vediamo dopo.” salutò con rammarico la ragazza, uscendo dal proprio scompartimento per raggiungere quello delle serpi.
Non che le fosse andata proprio male. Non avrebbe certo sopportata di passare tutto, o quasi, il viaggio con la Granger o con la Habbott, molto meglio Malfoy, almeno gli occhi se li sarebbe rifatti.
Camminando decisa era già di fronte allo scompartimento dei serpeverde e bussò decisa alla vetrata prima di aprire.
“Malfoy,” scandì esaminando il ragazzo biondo intento a giocare un’appassionante partita a scacchi con Nott “c’è da fare la ronda.”
Il giovane biondo alzò gli occhi su di lei, scontrando le loro iridi incolore.
“Arrivo Bernabei, fammi finire la partita con Theo” rispose il serpeverde, contento che la sorte gli avesse risparmiato un compagno Tassorosso o Grifondoro.
“Non abbiamo tutto il giorno!” si lamentò la corvonero soffiando infastidita, mentre Pansy Parkinson ridacchiava in modo orribile “Quindi: alfiere in H3” articolò dopo aver osservato la posizione delle pedine “Scacco Matto! Mi dispiace Nott, ma dovevamo andare.” concluse appoggiandosi allo stipite della porta e fissando Draco.
Il castano vide il suo re distruggersi, e si voltò con aria abbattuta verso la ragazza, ancora in attesa del proprio compagno.
“Ma uffa. Avevamo appena iniziato!” si lamentò.
Kaori ghignò beffarda, notando che finalmente il Caposcuola verde e argento si era alzato e la stava raggiungendo “Theodore, perché non giochi con la Parkinson, potrebbe rivelarsi molto brava…”
La moretta la osservò non capendo, non avendo colto il tono ironico e allusivo a doti ben diverse dal gioco degli scacchi.
“Ragazzi, ci vediamo in Sala Grande.” salutò Draco uscendo dal proprio scompartimento insieme alla ragazza.
“C’era proprio bisogno di demoralizzare così Theo? Non si riprenderà facilmente dopo essere stato stracciato da una ragazza.” dichiarò Malfoy affiancando la Bernabei, che si voltò un attimo a vedere se davvero aveva distrutto l’autostima del serpeverde.
Una Pansy “molto preoccupata” stava palesemente consolando l’amico con le uniche doti che aveva.
“Sì, immagino. Sono sicura che non si riprenderà più.” sogghignò decisamente poco seria.
“Come sta Vlad? È tanto che non lo vedo.” chiese il giovane.
Vladimire Bernabei era il fratello maggiore di Kaori. Aveva terminato la scuola a pieni voti appena l’anno prima, frequentando, ovviamente, la casa dell’intelletto.
Aveva molto in comune con la sorella, tralasciando la mente brillante, entrambi erano molto abili sulla scopa, e amavano divertirsi.
Kaori si era dovuta dare un bel daffare i primi anni a Hogwarts per frequentare le stesse feste del fratello, senza essere scoperta. Arrivata al quarto anno, però, potette fare ciò che voleva, grazie alla comprensione del fratello, e alla sua “supervisione”.
“Molto bene, è andato in America. Studia per diventare politico.” lo informò la giovane, già più rilassata perché in servizio “i miei non lo sanno, ma sta convivendo con Penelope, la grifondoro con cui si vedeva qua a scuola.”
Kaori rise, pensando alla faccia che avrebbe fatto sua madre, se avesse saputo che il suo bambino stava dividendo la casa e la vita con quella “ragazzaccia”. come la definiva lei.
“Complimenti allora. Salutamelo appena lo senti.” rispose il ragazzo, avvicinandosi alla fine del treno e, quindi, all’uscita sulla coda aperta.
“Andiamo, so che ne hai bisogno anche tu, sono due ore che viaggiamo, andiamo a fumare una sigaretta.” propose il biondo, cosciente della veridicità delle sue parole.
Kaori lo fissò un attimo, come Adamo aveva fissato il serpente tentatore, ma si convinse che aveva pienamente ragione. Un po’ di nicotina le avrebbe sicuramente fatto bene, e poi non si poteva certo rifiutare un invito a fumare, non era cortese.
“D’accordo, ma solo una!” sorrise aprendo la porta e uscendo all’aria aperta.
Infondo la compagnia di Malfoy non era male, suo fratello glielo aveva sempre detto.
Se non sei una mezzosangue, una traditrice del tuo sangue o una grifondoro, allora ti tratterà come sua pari.
Aveva proprio ragione, e lo stava costatando sulla sua stessa pelle.
“Ne vuoi una?” Draco le porse il pacchetto di Marlboro rosse e lei accettò cordialmente l’offerta.
“Grazie. Pensa, abbiamo ancora un’ora prima dell’arrivo…che rottura” sbuffò la giovane accendendo la cima della delizia che aveva fra le labbra, e aspirandone il sapore amaro.
Essere una delle studentesse più dotate comportava, purtroppo, più responsabilità.
Che culo!
Salve gente!
E' da un po' di tempo che volevo mettere giù questa storiella che mi volteggiava in testa,
quindi eccola qui.
Sarà una long, e chissà se sarò capace a scriverla... speriamo, anche solo per chi la leggerà!
Informo comunque che i capitoli saranno brevi, come questo, per diversi motivi.
1- Preferisco fare capitoli più corti ma coerenti che farli lunghi e saltare mezze cose.
2- Non ce la farei mai a scriverli più lunghi.
3-Probabilmente riuscirò ad aggiornare con più frequenza in questo modo!
E bhe, cos altro dire...niente, solo: recensite! Come volete!!!
bubi90
Ecco a voi Sally Kaori Bernabei la corvonero protagonista della storia!!!!!!!
[URL:http://i865.photobucket.com/albums/ab220/bubi90/kao1.jpg][/URL]