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Autore: niky94    05/12/2010    7 recensioni
" Topolino " lo chiamò lei , salendo sul letto e scuotendo Tom, ma lui non dava alcun segnale di vita
" topolino" insistette Alessandra, il chitarrista si girò dall'altro lato continuando a russare, la piccola non si arrese, si mise a cavalcioni sopra di lui , dopo alcuni secondi un liquido caldo percorse su tutto il corpo del chitarrista
" ma che ... " disse con voce assonnata Tom
" ho fame! " esclamò la bimbetta, Tom sgranò gli occhi incredulo di ciò che stava succedendo
" non dirmi che...che..." desolato il ragazzo si stampò una mano sulla faccia
" ho fame " ripetè Alessandra
" e ti sembra il modo di svegliarmi questo? " chiese Tom arrabbiato , lei era ancora sopra di lui e annuì alla domanda che le era appena stata posta dal musicista ...
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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capitolo 31 la mia piccola principessa epilogo Ciao a tutti, belli e brutti, alti e bassi, magri e grassi... vabbè ciao a tutti eccomi qui...sono in un ritardo spaventoso e me ne rendo vivamente conto spero comunque che in questa attesa non vi siate dimenticati di me... vabbè che dire siamo arrivati all'epilogo della nostra storia ...beh ora vi lascio leggere in pace ci sentiamo alla fine un bacio vostra Je




                                   CAPITOLO 31 - EPILOGO







<<       Mi dispiace... e mi dispiace sopratutto che tu per colpa di questo essere ripugnante abbia tentato il suicidio ... perchè è colpa sua se ti sei lanciato - come un deficiente- dalla finestra non perchè volevi fare Goku o Vegeta o quant'altro ... vero!?       >>      sbottò Tom.




***




<<     Allora? la bambina?     >>      chiese Cassandra alla bionda giornalista


<<     si , infatti... ci stavo pensando anche io ...c'ho riflettuto parecchio negli ultimi giorni ...e... ho deciso che...beh...spero non te la prendi a male...ma .... voglio che rimanga con me     >> .


Concluse Antonia


<<     cioè... tu mi stai dicendo che ... insomma... tu mi stai dicendo che ...non potrò riavere mia figlia? tu mi stai dicendo che non potrò vederla crescere, andare a scuola? tu mi stai dicendo che nel momento di cui avrà bisogno della sua vera mamma ...      >>     cominciò ad esprimersi esterrefatta,    la ragazza  sottolineando la parola " vera mamma"


<<      io non potrò starle accanto?  tu mi stai dicendo che Alessandra dovrà continuare a vivere senza la sua metà?    >>      le chiese concludendo la fanciulla, gli occhi sgranati che sembravano due uova,  il sangue le si raggelò nelle vene, il suo cuore smise di battere per un istante frantumandosi in vari pezzi , i brandelli del muscolo cardiaco  si sparsero nel torace provocandoli un forte bruciore, quei piccoli scampoli  ardevano più un fuoco acceso dentro di lei


<<    si    >>    rispose secca la donna


<<    e...e ... e tu? ... sei d'accordo? non vuoi stare con la tua effettiva mamma ?     > >    chiese Cassandra  speranzosa di sentirsi rispondere : " mamma, io vengo con te! "  dalla bimba mora , ma quella aspettativa sparì non appena Jessica le diede la tanto attesa risposta.



<<     Io ...non... non... lo so ... tu non mi vuoi bene ...ed io... non voglio stare con te ...     >>     balbettò la piccola, teneva gli occhi bassi, fissi sul pavimento maculato della stanza



<<     ma che dici tesoro?!     >>     eruppe la ragazza


<<     io... io ti amo !   >>      esclamò in seguito  a gran voce .


Gli occhioni verdi erano colmi di lacrime amare, causate da quella feroce affermazione udita dalla bocca di sua figlia

<<     e allora perchè mi hai abbandonata?     >>     le domandò la piccina quasi in tono di sfida


<<      non è stata per mia volontà assolutamente... piccola... io ...te lo giuro... non avrei mai e poi mai voluto separarmi da te... mai ...     >>      rispose in sua difesa la fanciulla ripetendo quel " mai" chissà quante volte, ma Jessica non rispose , scrollò le spalle  con gli occhi scuri sempre fissi su quel pavimento screziato


<<     noi ora andiamo ...     >>     disse Antonia , rompendo quel silenzio glaciale che si era creato all'interno della piccola stanza


<<    addio!    >>     esclamò infine la bionda.



Cassandra non rispose, non ne aveva la forza, non riusciva a parlare, le parole le si erano bloccate  all'interno delle corde vocali non riuscendo a fuggirne via, goccioline salate le offuscavano la vista, si sentiva uno straccio, come se la sua bambina la quale aveva tanto amato l'avesse pugnalata alle spalle,sua figlia per la quale aveva sempre lottano  senza mai arrendersi nelle tortuose  ricerche  l'aveva rifiutata, quella bambina che ora si trovava ad un passo da lei  non la desiderava come madre e forse mai l'aveva desiderata .

La guardava avvicinarsi a quella porta sempre di più , sapeva che non appena Jessica avesse varcato la soglia non l'avrebbe rivista più .


***



<<     Topolino .... topolino...     >>      irruppe nella stanza d'ospedale di Bill Alessandra


<<    che vuoi pulce?    >>     le chiese il chitarrista


<<      ma davvero la mia mamma mi comprerà un fratellino o una sorellina?    >>    gli domandò  pettegola la bimbetta


<<     certo ... e tu sarai la sua sorellina maggiore, dato che sei la più grande e quindi dovrai essere matura e responsabile prendendoti cura di lui o di lei      >>      le spiegò il musicista incrociandosi le mani  sul petto


<<     questa cosa non mi piace!     >>      esclamò Alessandra  incurvando le labbra in una smorfia di disappunto e portandosi le mani al petto sovrapponendole.


Non era affatto d'accordo che un'altra piccola pesta le rubasse il suo ruolo di " combina guai" , ma soprattutto non le piaceva affatto che quella creatura ricevesse coccole e più attenzioni di lei da parte di sua madre.


<<     Senti  topolino...ma com'è che nascono i bambini?     >>     gli chiese ad un tratto  la bambina dagli occhi cielo portandosi l'indice destro sotto al mento pensierosa


<<     beh ... li porta ... li porta il pettirosso ...     >>     si inventò Tom


<<    non era la cicogna?     >>     intervenne dubbioso di quella risposta   il gemello sdraiato sul bianco letto dell'ospedale - non potendo ancora muoversi a causa della gamba destra  ingessata -


<<     si... va beh...sempre un uccello li porta !     >>     esclamò il chitarrista indignato .


Alessandra sposta il suo sguardo da un gemello all'altro perplessa da quella insensata discussione

<<    così nascono i bambini     >>       concluse Tom, non avendo spiegato niente, con un sorriso ebete stampato sul volto paonazzo


<<    non ho capito!     >>     esclamò sincera la bambina


<<      vieni qui piccola che te lo spiega zio Bubo come nascono i pargoletti     >>      non appena Bill pronunciò queste parole il chitarrista si stampò una mano sulla faccia " chissà cosa gli dice mo! " esclamò disperato il cervello del musicista .


Bill le fece segno con la mano mancina  di avvicinarsi a lui , successivamente , le indicò con l'indice le indicò di prendere posto sulla sedia grigia - dove poco prima vi era seduto Tom-  affianco al suo letto .


Alessandra obbedì , e si collocò  al capezzale del cantante

<<     allora ... ci sono due vecchi amici... un amico maschio, e un'amica femmina...     >>     iniziò il cantante  mentre la piccola lo ascoltava in silenzio,  interessata


<<    l'amica femmina invita l'amico maschio  a casa sua dicendogli così: " porta la pala che dobbiamo fare la pizza sta sera"  così , questo amico  maschio  asseconda l'amica femmina e quindi la sera va a casa sua  con la pala , la pala  bisogna sempre portarla altrimenti non si può infornare la pizza.
Così i due amici , iniziano a creare la pasta per la pizza  che assume la forma di un neonato , quando è pronta la pasta, sopra ci mettono  gli ingredienti, ascoltami bene che gli ingredienti sono importanti.
Allora , 2 olive nere o verdi - dipende che colore preferisci- le quali saranno gli occhi del bambino ; una pioggia di cipolle, per  realizzare i capelli ; una patatina fritta , la quale sarà la bocca del neonato; un wuster , usato per il naso , dopo aver messo questi ingredienti fondamentali , ricopriranno la pasta della pizza,- con tutti gli ingredienti- di prosciutto cotto in modo da farvi la pelle a questo lattante .
Fatto ciò, giunge il momento di inserire  la pizza nel forno , per cui l'amico maschio introduce la pala con il bambino nel forno -possibilmente acceso - dell'amica femmina, e dopo 9 lunghi mesi , questo forno- che nel frattempo a continuato a cuocere il poppante - si apre , facendo nascere il bambino      >> .


Concluse - il suo racconto,- il quale alludeva parecchie metafore- Bill .

La piccola dagli occhi mare lo aveva ascoltato rapita

<<     e la mamma però come ha fatto a mettere il bambino nel forno se non era a casa?     >>      chiese la piccola dopo alcuni secondi di riflessione .


" Intelligente la bambina" pensò Tom mentre ascoltava attentamente in silenzio suo fratello e Alessandra  che discutevano sulla nascita dei frugoletti

<<     perchè mamma ha usato il forno che c'è nelle cucine dell'albergo     >>     rispose il cantante  con un sorriso incantevole che mostrava le due file di  denti bianchi


<<     e la pala? ha usato quella del cuoco?     >>     domandò invadente la piccola,  Tom si strozzò con la propria saliva non appena udì quella domanda


<<    ma che sei pazza?!    >>     esplose  Tom , sentendosi preso in causa


<<     e dove  l'ha trovata la pala allora?  e l'amico maschio?     >>     li interrogò la piccina sempre più interessata


<<     beh..l'amico maschio può essere chiunque , basta che sia maschio     >>     rispose  con difficoltà il cantante beccandosi occhiatacce minacciose dal gemello, Alessandra aggrottò la fronte e si portò la minuscola mano sotto al mento


<<      quindi  tu mi stai dicendo che la mia mamma fa la " bambino- pizza" con chiunque?    >>     lo interrogò pettegola la bambina  dagli occhi cielo



<<    la bambino ...che ?    >>      chiese turbato Tom introducendosi nel discorso


<<    la " bambino-pizza"    >>    ripeté Alessandra


<<     la " bambino pizza " ?    >>     la copiò lui


<<     si! la " bambino-pizza!" ma sei sordo!?    >>    sbottò la bimbetta


<<    non sono sordo    >>    si lagnò il ragazzo sporgendo in avanti il labbro inferiore offeso .


<<    Cos'è la " bambino-pizza" ?    >>    sussurrò il musicista all'orecchio del fratello


<<    Beatrice    >>    rispose l'altro bisbigliando


<<    Beatrice?    >>    chiese parlottando al gemello Tom, più confuso di prima


<<     si, Beatrice... tanto gentile e tanto onesta pare
                           la donna mia quand'ella altrui saluta
                            e la sua lingua deven tremando muta
                             e gli occhi non l'ardiscon di guardare ...     >>      recitò Bill - la prima quartina del sonetto di Dante, Tanto gentile e tanto onesta pare-  cercando di far tornare la memoria al fratello



<<    Ah! Beatrice... che poi non si chiamerà Beatrice !     >>      esclamò il chitarrista - ricordandosi dell'insensata discussione avuta poco tempo prima con Bill- mentre Alessandra li scrutava  caotica.


<<    Permesso?    > >       chiese flebile la voce di Cassandra comparendo dinanzi all'uscio aperto

 
<<     che succede? perchè piangi?    >>      le domandò allarmato Tom , osservando le minuscole goccioline trasparenti che zampillavano dagli occhi della ragazza , per morire poi sulle sue rosse labbra


<<    Tom ...    >>    singhiozzò lei, gli occhi preoccupati di Bill e Alessandra erano puntati su di lei


<<     piccola mia che è successo?    >>     chiese nuovamente il ragazzo intimorito


<<    Jessica ...    >>     gemette la fanciulla


<<    che è successo a Jessica?    >>     la interrogò Tom incitandola a parlare.



<<     Antonia... le ha riempito la testa di assurdità... mi ha detto che io non le voglio bene... se l'è portata via...    >>  ululò  disperata  



<<       Mi dispiace , mi dispiace davvero tanto     >>      proferì Tom, con gli occhi bassi, fissi sulle sue scarpe da ginnastica bianche , gli piangeva il cuore a vederla in quello stato


<<    chi è Jessica?    >>       intervenì la bambina che ascoltava silenziosamente i due ragazzi che discutevano


<<      ti ricordi quella bimba dagli occhi scuri  con cui abbiamo  giocato al lupo mangia frutta il giorno della mia intervista?     >>      le domandò Tom  prendendola imbraccio


<<     si che a te ti cadevano sempre i pantaloni      >>        ricordò Alessandra, soffocando una risata
 

<<    ecco, lei è Jessica ...     >>      rispose Cassandra , i suoi occhi erano vitrei e la sua voce oscillante , sentì una fitta dolorosa nel petto


<<     e perchè piangi? dove è andata? ma tu la conoscevi?     >>     chiese a raffica Alessandra curiosa non riuscendo a percepire il motivo di tanta sofferenza


<   <     un giorno capirai ...    >>    appagò la fanciulla , era stanca di dare sempre le solite spiegazioni - anche se sapeva benissimo che sua figlia doveva sapere la verità, ma preferiva che per ora la bambina vivesse la sua infanzia tranquillamente-  quello che le stava succedendo e che le era successo era straziante e la morale era sempre la stessa .


***


Erano passati diversi mesi da quel terribile giorno - così lo definiva la ragazza - ma quelle parole : " c'ho riflettuto parecchio negli ultimi giorni ...e... ho deciso che...beh...spero non te la prendi a male...ma .... voglio che rimanga con me "  quelle atroci parole evase dalla bocca di Antonia  le rimbombavano ancora nella mente , erano come un macigno da portare dentro lo stomaco .

Il  suo ventre piatto si era arrotondato , la ginecologa le aveva riferito che   il suo termine oramai era agli sgoccioli ; avrebbe potuto partorire da un momento all'altro la tanto attesa bambina.

<<     Hey piccola !    >>     esclamò Tom  entrando impetuosamente nella stanza , -distraendo la ragazza dai suoi pensieri - e schioccandole un dolce  bacio sulla fronte



<<    hey Tom     >>      lo salutò lei  , sul viso le comparve un sorriso stanco , forse a causa della gravidanza che giungeva al termine -  solitamente gli ultimi giorni sono i più pesanti -


<<    come sta la piccolina ?  >>     le chiese  poi,accarezzandole la pancia paffuta


<<    bene ... sta bene    >>    rispose serena Cassandra


<<     Cassandra ... ascoltami ... io ... beh... ecco ... volevo chiederti una cosa ... tu però devi darmi una risposta sincera ...     >>     balbettò imbarazzato Tom mentre giocherellava con il pircing freddo che portava sul labbro inferiore destro


<<    dimmi tutto   >>    lo incitò lei



<<     ecco io ... è da un po che ci penso ... sai ...beh ecco... che per te farei di tutto e credo anche di avertelo dimostrato  ...     >>      tartagliò il ragazzo, non riusciva a trovare le parole giuste da utilizzare in quel momento


<<     Tom ... amore mio ti prego vai al dunque !      >>      esclamò lei spazientita da quel silenzio improvviso che si era creato


<<     mi vuoi sposare?    >>     queste furono le uniche parole che uscirono dalle labbra del musicista , che nel frattempo si era inginocchiato dinanzi alla fanciulla  mostrandole un dignitoso anello di brillanti


<<    come scusa?     >>  


<<     io, Tomhas  Kaulitz ,Trumper vorrei sposare te Cassandra Holman      >>     ripeté deciso il chitarrista , aveva gli occhi sgranati e sperava che dalle labbra della sua ragazza  uscisse una risposa affermativa.


<<    Stai dicendo sul serio?    >>      le domandò poi lei con gli occhi dilatati per la sorpresa di quella richiesta di matrimonio - cosa cui Cassandra non aveva mai creduto potesse accadere, aveva sempre desiderato di indossare l'abito bianco ma non credeva che quel sogno si sarebbe realizzato- , la sua  bocca aveva preso la forma di una grossa " o"


<<     no, era una barzelletta tanto per ridere!?  secondo te?     >>     inveì il ragazzo alzandosi da terra e scuotendo il capo

<<      beh la barzelletta se tanto lo vuoi sapere non faceva ridere !    >>    esclamò la fanciulla .


Tom assottigliò le labbra e  rese gli occhi  nocciola in due minuscole fessure

<    <      vedo che quell'idiota di mio fratello ti ha contagiata! e beh ovvio chi va con lo scemo impara a " scemizzare"     >>      farfugliava il chitarrista


<<     ma che vai blaterando? e poi che significa " scemizzare" ?  questo termine non esiste !    >>     Cassandra era allibita dal comportamento del ragazzo


<<     significa  diventare come Bill !  e comunque mi vuoi sposare si o no ?    >>     richiese il musicista ritornando al discorso principale


<<    si    >>     rispose la ragazza


<<    si voglio sposarti    >>      disse queste tre parole con gli occhi lucidi e un sorriso che partiva dall'orecchio destro e finiva all'orecchio sinistro , aveva un'infinita allegria all'interno del cuore , in quel preciso istante  stava assaggiando il sapore della felicità che non provava da  chissà quanto tempo


<<     voglio sposarti il prima possibile ... che ne dici di ... di domani? sposami...sposami domani !     >>


<<     adesso non esagerare! in un giorno non possiamo mica trovare  tutto il necessario per l'evento, dobbiamo trovare l'abito , dobbiamo prenotare il parrucchiere, l'estetista, scegliere il ristorante, la chiesa , parlare con il prete, fare la promessa ... le  damigelle   ...e tanto altro che ora mi sfugge      >>     elencò la fanciulla i vari elementi contandoli sulla punta delle sue  dita allungate


<<    e che ci vuole !    >>    obbiettò il musicista impaziente di sposare la sua amata


<<     Tom! le cose si fanno con cura e calma... ci sposeremo tra due settimane, il 7 maggio, così abbiamo tutto il tempo necessario per prepararci e fare tutto quello che ci dobbiamo fare ... va bene ?    >>      gli chiese infine Cassandra con un largo sorriso  che mostrava i denti bianchi ; Tom non rispose , la scrutò per qualche minuto in silenzio


<<    allora?    >>    domandò Cassandra intimidita che il suo futuro marito avesse cambiato idea
 

<<    il 7 Maggio ... sarai mia moglie    >>     rispose Tom, gli occhi nocciola  brillavano in quella stanza, se vi fossero stati quegli occhi a mandorla al posto del lampadario, avrebbero fatto più luce in quella camera .


<<    A dopo piccola  devo andare, sai oggi è l'ultima tappa del tour... speriamo vada bene dato che le ultime performance che abbiamo fatto sono state pietose     >>


<<    devo truccarvi    >>     balzò in piedi lei  preoccupata, si era letteralmente dimenticata che da lì a non molto si sarebbe svolto l'ultimo concerto del tour


<<     non preoccuparti  dolcezza, tu riposati  nelle tue condizioni è meglio che stai a riposo, David ha assunto un nuovo truccatore che farà le tue veci in questo tuo ultimo mese di gravidanza     >>     l'assicurò Tom , accarezzandole dolcemente il pancione , facendola riaccomodare sul "  divanetto"  in pelle del salotto di casa Kaulitz - i ragazzi avrebbero svolto l'ultimo concerto in Germania  -


<<    ci vediamo dopo il concerto    >>    concluse Tom sparendo dietro l'uscio .



***


<<    Posso cantare anche io ? posso cantare anche io? posso cantare anche io? posso cantare anche io? posso cantare anche io?     >>     cantilenò Alessandra saltellando attorno a Bill mentre provava il meccanismo del suo microfono personale , avvolto di luccicanti diamanti


<<    bubo adesso non può farti cantare    >>    cercò di spiegarle Bill


<<     posso cantare anche io? posso cantare anche io ? posso cantare anche io?  posso cantare anche io?  posso cantare anche io?  posso cantare anche io?  posso cantare anche io? posso cantare anche io? posso cantare anche io?       >>      continuò ininterrottamente con la sua voce squillante la bimba bionda  , la quale  avrebbe proseguito finché il vocalist non le avrebbe detto di si


<<    dopo !    >>


<<    che succede qui?    >>     domandò Tom irrompendo nel salotto con Georg e Gustav alla calcagna


<<     finalmente!  alla buon ora eh! ... è un ora che vi sto aspettando! ed è un ora che questa piccola pulce mi sta tormentando la vita!     >  >     sbraitò il cantante , aprendo la sua borsetta rossa firmata prada - che teneva a tracolla- e lanciando banane ai tre musicisti ritardatari


<<    ma che sei scemo?    >>    ululò Tom massaggiandosi la tempia appena colpita da una " banana-missile"


<<    così imparate ad arrivare tardi!    >>


<<    che ci fanno delle banane nella tua borsa profumata?     > >      gli chiese Georg mentre si massaggiava la spalla anch'essa colpita da una " banana-missile"


<<     è la mia merenda, ho anche 2 bombolette spray  di panna , 3 bustine di cioccolato in polvere per fare la cioccolata calda... 2 zuccheriere colme di zucchero ...    >>    si mise a contare sulle dita il leader della band mentre gli occhi sconvolti di Tom, Gustav e Georg  lo guardavano


<<      non dimenticare i 3 barattoli giganti di Nutella    >>     gli  fece eco Alessandra saltellandogli attorno


<<     esatto e tu non avrai un bel niente    >>    l'avvertì Bill facendole una pernacchia


<<    ma tu non avrai un bel niente!    >>    esclamò in risposta la bimbetta


<<     tu non mi hai aiutato a riempirla di cibo quindi sei tu che non avrai niente   >>


<<    ma stavo facendo la cacca!    >>    lo informò sdegnata  la bimba dagli occhi cielo


<<    però l'ho preparata da solo, e  mi si stava persino spezzando un'unghia    >>


<< volete smetterla?! >> urlò impaziente il chitarrista

<<     taci! queste sono cose serie    >>    esclamarono in coro Alessandra e Bill zittendolo e ritornando a fissarsi in cagnesco ,  gli occhi chiari  della piccola si specchiavano in quelli  scuri del cantante



<<    si è fatto tardi, vogliamo cominciare?    >>    chiese il batterista tranquillamente


<<    posso cantare anche io ? posso cantare anche io?    >>     ricominciò  la tiritera


<<   basta !   >>    strillò Bill spazientito


<<     non  devi urlare così sai? se no poi rimani muto e le fan ti lanciano i cachi    >>     proferì la bimbetta


<<     Topolino posso cantare?     >>


<<   no   >>     rispose secco il chitarrista


<<    Topolino posso cantare?    >>  


<<    no   >>    rispose nuovamente Tom mentre accordava lo strumento


< <     topolino posso cantare?    >>


<<   no!   >>


<<     okay...c'era una volta un re che chiese al suo consigliere :  raccontami una storia , la storia cominciò, c'era una volta un re seduto sul sofà che disse al suo consigliere: raccontami una storia, la storia cominciò, c'era una volta un re, seduto sul sofà che disse al suo consigliere: raccontami una storia , la storia cominciò c'era una volta un re seduto sul sofà che disse al suo consigliere : raccontami una storia , la storia cominciò...     >>    Alessandra si mise a recitare la sua famosa filastrocca  che citava ogni volta che voleva ottenere qualcosa - ad esempio quando voleva giocare con il cellulare del povero ragazzo - .



<<    C'era una volta un Tom  , accovacciato sul " palco"  che cercava di accordare, la sua Gibson , e disse a quella pulce:  sparisci per favor !    >>      intonò  Tom incitando la bambina di abbandonare il palco


<<     la pulce non spari!  c'era una volta un re seduto sul sofà che disse al suo consigliere: raccontami una storia, la storia cominciò, c'era una volta un re seduto sul sofà che disse al suo consigliere: raccontami una storia, la storia cominciò, c'era una volta un re, seduto sul sofà che disse al suo consigliere: raccontami una storia , la storia cominciò ...     >>     riprese  la bambina , facendo il girotondo attorno al chitarrista


<<     basta! basta! hai vinto! sta sera canterai!    >>    si arrese Tom  nascondendosi il viso tra le mani, sapeva benissimo che con quella  frase che aveva appena pronunciato  anche l'ultima tappa del tour era andata in fumo .


Felice la bambina si sedette all'interno dell'enorme navicella spaziale ottagonale a guardare i quattro ragazzi che facevano l'ultima prova generale prima del tanto atteso concerto .


La sera non tardò ad arrivare, i cancelli si aprirono, e l'enorme sala- dove si sarebbe tenuta  la performance - che prima era deserta, si era riempita completamente di ragazze urlanti  dai cartelloni colorati .


Le luci si abbassarono - dopo circa 20 minuti che l'auditorium fu inondato di gridi acuti - sull'enorme palco comparvero  i tre musicisti, ognuno con il proprio strumento , Gustav percuoteva le bacchette sulla batteria, Georg accarezzava le corde del suo basso a scacchiera e Tom coccolava le corde della sua amata Gibson  , sommergendo il pubblico urlante con  gli accordi di " Automatish"  .

La voce di Bill echeggiò nell'aria mentre compariva sul palco mostrando alle fan un sorriso da far vibrare il cuore in gola,indossava la sua solita armatura grigia  adornata di diamanti e tra le mani stringeva il microfono "  brillantinato" ,  personalizzato .


<<      ...  So automatisch  Berühren mich Deine Hände Spür alles, nur nicht dich ...    >>   .



Dopo " Automatish " fu il turno di " Sonnesystem"  , " Lass uns Laufen" ,  " Kampf der liebe " , e " Menschen suchen menschen "  .


La sesta canzone della serata fu l'intramontabile " durch den monsun"  , il cuore del chitarrista palpitava perchè sapeva che da un momento all'altro quando meno se lo sarebbe aspettato quel piccolo demonio sarebbe apparso sul palco per cantare come le era stato promesso poche ore prima .


<<     ... Ich muss durch den Monsun Hinter die Welt Ans Ende der Zeit bis kein Regen mehr fällt Gegen den Sturm am Abgrund entlang und wenn ich nicht mehr kann denk ich daran Irgendwann laufen wir zusamm Weil uns einfach nichts mehr halten kann Durch den Monsun ...       >>       Rimbombava la voce del vocalist , mentre lo sguardo terrorizzato di Tom osservava ogni singola parte del palcoscenico illuminato in cerca di Alessandra , nel frattempo che il ragazzo scrutava ogni minima sezione del forum la canzone si concluse con un vigoroso : " grazie mille" -da parte di Bill Kaulitz- accompagnato da forti applausi e strida isteriche .



<<    Topolino, ora tocca a me!    >>     esclamò euforica la bambina irrompendo sul palco all'improvviso, proprio come si aspettava il famoso musicista , le urla si trasformarono in bisbigli sorpresi  che commentavano la salita di Alessandra tra i 4 componenti della band



<<    ehm ... questa... questa è... è una sorpresa speciale ...    >>     improvvisò il cantante


<<     si ... beh...insomma...cioè...dato che è l'ultima tappa del tour di questo indimenticabile anno...ehm... abbiamo pensato che...bhe... perchè non fare qualcosa di diverso dal solito?     >>     continuò Bill lanciando occhiate supplichevoli ai tre musicisti in cerca di aiuto ma egli ricambiarono lo sguardo sconsolati scuotendo il capo


<<     per cui ... questa sera... canterà per noi... Alessandra..una...una nostra piccola " amichetta"    >>     concluse il leader  sfoderando un sorriso , successivamente prese  tra le braccia la bambina, facendola sedere sul suo esile braccio sinistro e reggendole il microfono dinanzi alla bocca con la sua mano destra



<<    volevo dedicare questa canzone al mio topolino ...    >>     disse con foce fioca la piccola, il pubblico era ammutolito  , Tom la guardò sorpreso e incuriosito



<<     e... cantando questa canzone... io ... io volevo dirgli questo : ti voglio bene papà     >>      concluse la bimba sotto gli occhi della folla , ma soprattutto sotto gli occhi  meravigliati  del chitarrista " ti voglio bene papà ... ti voglio bene papà ... ti voglio bene papà ... "  quelle dolci parole continuavano a ronzare all'infinito dentro alla sua testa  "  ti voglio bene papà... ti voglio bene papà... ti voglio bene papà ..."  quelle deliziose parole gli  davano  una strana sensazione , uno stato d'animo nuovo , un miscuglio tra : stupore ; gioia; amore; speranza e paura  .



Lo stupore :  per le parole appena pronunciate , la gioia:  per l'importante significato che racchiudevano quelle parole, l'amore : che sentiva nei confronti di quella piccola pulce ; la speranza: di non distruggere mai tutto ciò che aveva creato e la paura: di perdere la sua piccola principessa.



<<       ...  Remember To me you'll be forever sacred I'm dying but I know our love will live Your hand above like a dove Over me Remember To me you'll be forever sacred Forever you Forever sacred Forever you You'll be sacred ...     >>       cantava la bimbetta insieme al suo zio bubo , mentre Topolino suonava più carico e deciso del solito , lasciando su ogni singola corda della sua Gibson ogni brivido, ogni emozione che in quel momento il suo cuore provava .



Dopo l'esibizione di Alessandra i Tokio Hotel suonarono altre 5 canzoni , dopodiché l'ultima tappa del tour a mezza notte esatta si concluse con un sonoro "  grazie mille" da parte della band .



***



7 Maggio ore : 14 : 00


Cassandra si specchiava  dinanzi all'enorme specchio della camera da letto , indossava il tanto desiderato abito bianco  dalla gonna larga- che coprivano le deliziose scarpette -  e il lungo strascico ,- il vestito da sposa non nascondeva affatto l'evidente  gravidanza della ragazza -  sopra i capelli che spesso le ricadevano selvaggi sulle spalle , erano raccolti in una fantasiosa acconciatura a fiore, e sopra  vi era un diadema  di pietre preziose coperto dal lungo velo trasparente ,  gli occhi smeraldo erano truccati leggermente con un ombretto rosa , contornati dalla matita nera e le ciglia dipinte da un mascara brillantinato, le labbra tinte di un marroncino intenso e una spolverata di fard le ricadeva sulle gote rosee .


***

Invece Tom attendeva la sua sposa  davanti all'uscio color castagno della chiesa.

Per la prima volta in 20 anni indossava un tailleur scuro , elegante , con un papillon legato attorno al collo, e una rosa rossa posta nel taschino della giacca nera ; le treccine more erano perfettamente in ordine ;e  tra le mani sudate  stringeva  un mazzo di rose blu .

Tremava , si, tremava!  dall'emozione o forse dalla paura, sua madre, la bella Simone , era accanto a lui  con un bellissimo sorriso - simile a quello del cantane-  stampato sul volto , non riusciva a credere ai suoi occhi , suo figlio, il suo bambino a breve si sarebbe sposato, sarebbe diventato papà , e chissà se era all'altezza di quel compito difficile .

I capelli biondi , con varie sfumature arancioni, gli occhi nocciola , indossava un vestito rosso che nascondeva le scarpette nere , come copri spalle uno scialle rosso  .

***



<<     Piccola peste ! ... vieni qui!     >>     esclamò Bill rincorrendo Alessandra che scappava - in mutande dove sopra vi erano disegnane minuscole stelline blu- per tutta la casa


<<     non voglio mettere quel vestito , mi punge !    >>    protestò la bambina


<<     ma sei la damigella! e tanto per la cronaca il matrimonio inizia tra 20 minuti esatti e noi come vedi siamo ancora in mutande     >>      la informò il moro indicandosi l'unico indumento che indossava : un paio di boxer bianchi; Alessandra lo guardò per qualche istante dopodiché con un ghigno si avvicinò ad una scrivania e vi prese un cuscinetto bianco a forma di cuore, ovvero, il cuscinetto delle fedi ;- le quali non vi erano ancora  state  saldate sopra  - e si mise a correre nuovamente .



<<    Dove vai?  lo sai che ci servono quelle fedi? ...ferma ! ... non le ho ancora attaccate... vieni qui...no! in bagno no!    >>    strillava il cantante disperato inseguendola


<<    tanto non mi prendi! tanto non mi prendi!    >>    lo scimmiottò lei


<<    vieni qui!   >>     esclamò il ragazzo raggiungendola nel bagno di casa Kaulitz


<<    non lo voglio! non lo voglio!  non lo voglio!    >>    piagnucolò la bambina - riferendosi al vestitino rosa da damigella- sbattendo il minuscolo piedino sul pavimento


<<    e invece tu lo metti!  e invece tu lo metti ! e invece tu lo metti!    >>    cantilenò Bill imitandola


<<    no! no! no!   >>


<<    si! si! si!    >>    la contraddisse  il cantante , fece per avvicinarsi  ma Alessandra spaventata dal brusco movimento del vocalist  fece qualche passo indietro avvicinandosi al water , alzando le mani al cielo; le fedi non ancora incastrate sul cuscinetto bianco a forma di cuore che Alessandra stringeva tra le mani,  a causa di quel gesto  volarono da esso e finirono  dentro al gabinetto .


<<   ops!     >>  



<<     guarda cos'hai combinato! meno male che non hai tirato  lo sciacquone    >>    brontolò  Bill seccato


<<     vieni andiamo a prendere i guanti così li recuperiamo     >>     disse Bill prendendola per mano e portandola in cucina, dove Bill, aprì lo sportello situato sotto al lavandino d'acciaio , e vi tirò fuori una scatola verde semiaperta, la quale all'interno racchiudeva dei guanti bianchi simili a quelli utilizzati dai medici, e ve ne prese un paio


<<    forza andiamo a riprendere gli anelli     >> .





***






La sposa arrivò,  su una carrozza allestita da 5 cavalli bianchi e uno nero , mancavano pochi minuti alla celebrazione delle nozze ; la ragazza scese dall'antico mezzo di trasporto e avanzò verso il suo futuro marito che l'attendeva  impaziente

<<     sei meravigliosa    >  >     le sussurrò all'orecchio  accarezzandole con la mano sinistra il ventre arrotondato , lei non rispose si limitò a sorridergli emozionata , Tom le schioccò un bacio sulla fronte, le prese la mano - ricoperta da un guanto di seta bianco - e insieme si recarono all'interno della chiesa , la marcia nuziale al loro ingresso prese a suonare  , la quale smise di cantare  quando  i due sposi  arrivarono davanti all'altare addobbato .



Ad attenderli  vi era un prete dai capelli rossi , con il viso adornato da una pioggerella di lentiggini e  due grandi occhi blu notte , aveva un 'età non molto avanzata , poteva avere all'incirca 27 anni , che cominciò a parlare ai credenti e gli invitati che riempivano la parrocchia tedesca

<<       
 Fratelli e sorelle, ci siamo riuniti con gioia nella casa del Signore nel giorno in cui Tomhas Kaulitz  e Cassandra Holman  danno inizio alla loro famiglia. In quest'ora di grazia siamo loro vicini con l'affetto, l'amicizia e la preghiera fraterna. Supplichiamo Dio Padre, per mezzo di Cristo Signore nostro, perché li benedica e, nella forza dello Spirito, li renda un cuor solo e un'anima sola. Facciamo ora memoria del Battesimo, nel quale siamo rinati a vita nuova. Divenuti figli nel Figlio, riconosciamo con gratitudine il dono ricevuto, per rimanere fedeli all'amore a cui siamo stati chiamati.
Padre, nel Battesimo del tuo Figlio Gesù nel fiume Giordano, hai rivelato al mondo l'amore sponsale per il tuo popolo
 ...        >> .


***




Un urlo invase invase  casa Kaulitz .

<<     Gli anelli! oh mio Dio !... sono spariti gli anelli!... forse gli ha rapiti il signore degli anelli!... Gollum! è stato Gollum! ...   >>      strillava Bill con la sua stridente voce acuta mentre osservava il water privo dei minuscoli oggettini dorati



<<    e adesso?     >>



<<    e adesso?... e adesso siamo nella cacca!    >>     esclamò allarmato il cantante



<<    ma va! ... le fedi erano nella cacca mica noi    >>    il vocalist la fulminò con lo sguardo



<<     dobbiamo trovarli ! ... e tra l'altro siamo pure in un mostruoso ritardo ... che abbiano inizio le ricerche... riccioli d'oro ci divideremo  io perlustrerò la cucina e il salotto , mentre tu... tu cercherai nella zona notte ... 3...2 ... 1 ... pronti partenza ...ognuno ai posti di manovra  ...     >>      le mano destra candida e smaltata  reggeva un fazzolettino di pizzo rosa - preso nel cassetto del mobile situato in bagno -  che fluttuava  attraverso l'aria trasparente


<<    via !    >>  .



***


<<    
Tomahs  e  Cassandra ,  siete venuti a celebrare il Matrimonio senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli del significato della vostra decisione?     >>      chiese il sacerdote


<<    si   >>    risposero in coro gli sposi


<<     
Siete disposti, seguendo la via del Matrimonio, ad amarvi e a onorarvi l'un l'altro per tutta la vita?      >>  


<<   si    >>    risposero decisi i due giovani ragazzi


<<   
Siete disposti ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarvi e a educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa?      >>



<<    si    >>  


 <<      Se dunque e vostra intenzione di unirvi in Matrimonio, datevi la mano destra ed esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa il vostro consenso      >> .



<<     Io , Tomahs , accolgo te, Cassandra ,
come mia sposa. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.     >>      Rimbombò la voce tremante del chitarrista .



***



<<     ...
ready, set, go! it?s time to run the sky is changing, we are one together we can make it  while the world is crashin? down don?t you turn around we are looking back again on loneliness and pain  never been so wide awake ...     >>      canticchiava Bill  ,  sdraiato supino sul freddo pavimento della toilette , con tra le mani una torcia accesa , perlustrando la scena del crimine



<<    bubo ... bubo... ho trovato un indizio ...     >>    disse euforica Alessandra irrompendo sulla scena del crimine  




<<    dimmi tutto riccioli d'oro ...   >>     la incitò a parlare il ragazzo, alzandosi di scatto da terra




<<    nella tua cameretta c'era questa ...    >>    disse la bambina mostrandogli  una piuma gialla




< <     dobbiamo analizzarla immediatamente!     >> .




***




<<      
Io, Cassandra , accolgo te, Tomhas , come mio sposo. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita      >>     proferì la ragazza




<<     
Cassandra , vuoi unire la tua vita alla mia, nel Signore che ci ha creati e redenti?     >>     Gli domandò Tom , i suoi occhi nocciola si specchiarono in quelli verde smeraldo della fanciulla



<<   
... si ... con...con ...    > >     Cassandra si bloccò all'istante, una smorfia di dolore comparve sul suo viso, e le sue mani "guantate"  si posarono sul dolce ventre   , la sua  fronte sudava , forse dall'emozione o forse dal caldo primaverile che inondava la parrocchia



<<    tutto bene?    >>     le domandò preoccupato lo sposo sotto agli occhi sbigottiti dell'intera  chiesa




<<     ... 
con... con ... la grazia di Dio,lo ... lo... lo ... voglio. Tomhas..., vuoi ...vuoi...unire la tua vita alla mia, nel Signore che ci ha creati...e... e...re...re... redenti?      >>     balbettò la sposa piegata in due da quel terribile cruccio , le mani si stringevano sempre di più sull'enorme pancione



<<    ma amore ti senti bene?    >>    le chiese nuovamente il chitarrista



<<    si sbrigati ! ...    >>     lo pregò la fanciulla



<<    ... si con la grazia di Dio , lo voglio!   >> .






***



<<     ... Mmm .... una piuma gialla, delle tracce d'acqua che si troncano all'interno della mia  camera da letto ... mmm... tutto ciò è molto strano   ...      >>      borbottava Bill seduto sul suo morbido ,  letto azzurro , era finito nella  sua stanza grazie a delle  tracce d'acqua  sul pavimento


<<    ci sono!    >>     saltò su il vocalist


<<    cosa hai trovato?    >>


<<    è stato Lucas! ... vieni andiamo ad interrogarlo     >>
  rispose il cantante prendendola tra le braccia e conducendola con se davanti alla sua disordinata scrivania .


<<   Eccolo    >>     Alessandra indicò lo scrittoio , dove vi era il pennuto giallo  nascosto sotto ad un calzino  sporco , intento a beccare un foglietto bianco  -  la sopra regnava il caos totale , vi erano persino delle foglie di insalata all'interno di libri antichi ; calzini sporchi che fungevano da cappellino a degli orsacchiotti di peluche sorridenti, appoggiati al muro verde della stanza - .



<<   Lucas!   >>     lo sgridò Bill  nel frattempo che metteva coi piedi per terra Alessandra


<<    sei sottoposto ad un interrogatorio! ...dov'eri alle ore 14: 14  di questo primo pomeriggio?    >>    il pulcino lo fissò per circa due minuti dopodiché rispose con un sonoro " pio"



<<     non tentare di  discolparti sai?!  ti abbiamo beccato in flagrante ... perchè non parli? maledetto! ... brutto ladruncolo che non sei altro ...avanti parla! ...    >>     cercava di persuaderlo il cantante



<<    dove hai nascosto le fedi?   >>    gli domandò la bambina dolcemente, ma il pulcino rispose sempre con il suo solito verso , la piccola spostò casualmente il suo sguardo celeste  sulla sedia posta dinanzi a loro



<<  bubo... bubo...    >>    lo chiamò la bambina tirandolo per le mutande - dato che non aveva nient' altro addosso-


<<   che vuoi?   >>  


<<   guarda !    >>    Alessandra indicò una maglietta bianca stropicciata che occupava tutta la sedia e nascondeva  due oggettini d'oro



<<    oh signore sii lodato !    >>   esclamò il cantante con gli occhi lucidi


<<    siamo salvi ...siamo salvi ...    >>    blaterò euforico mentre si gettava a peso morto sugli anelli .



***



<<     
Noi promettiamo di amarci fedelmente, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di sostenerci l'un l'altro tutti i giorni della nostra vita     > >      Dissero in coro i due sposi




<<     
Il Signore onnipotente e misericordioso confermi il consenso che avete manifestato davanti alla Chiesa e vi ricolmi della sua benedizione. L'uomo non osi separare ciò che Dio unisce    >>



<<    fermi tutti    >>   urlò una figura all'ingresso della chiesa , indossava soltanto un paio di boxer  e tra le braccia teneva una bambina che faceva danzare  nell'aria un cuscinetto bianco .



" Che diavolo sta facendo adesso!?"  pensò nella sua mente il chitarrista , guardando quella figura semi-nuda con gli occhi sgranati


<<   oh mio Dio !   >>     gemette il prete nascondendosi il volto tra le mani



<<    sai che hai fatto un peccato  ad entrare nella casa del signore conciato così?    >>    sbraitò il prete irritato



<<    ma abbiamo portato le fedi ...    >>  .



Cassandra stava sempre più male,  sopportava quell'atroce supplizio che le contraeva l'utero occupato  a  denti stretti .


<<    Fuori!    >>    ululò il prete dai capelli rossi al cantante , che però non gli diede ascolto , si avvicinò a sua  madre - sempre con la bambina imbraccio -  e  con un ghigno le rubò lo scialle rosso , il quale se lo avvolse attorno al corpo nudo , in seguitò sempre con quel ghigno malefico stampato sul viso, si avvicinò al bassista e lo rapinò della cintura marrone -  Georg a causa della mancanza della cintura dovette tenersi i pantaloni con le mani per non rischiare di rimanere lui in intimo - e se la allacciò attorno allo scialle rosso in modo da non farlo cadere dal suo corpo magro .



<<   Ed io?    >>     gli chiese la piccola, ricordandogli che anche lei era con le mutandine , così  Bill ripulì della giacca blu il batterista della band



<<    ecco ora sei bellissima     >>



<<    parroco...vuole..vuole benedire questi anelli...per favore... mi...mi ... mi si sono rotte... le..le acque ...    >>    ansimò Cassandra  accasciata dinanzi all'altare



<<   Bill le fedi !   >>     schiamazzò lo sposo al gemello  distante pochi metri da lui



<<    fedi in arrivo    >>     spolmonò  di rimando il cantante lanciando il cuscinetto a forma di cuore bianco al chitarrista, che lo prese in pieno volto



<<    ti voglio bene   >>     gli disse con un sorrisetto colpevole mentre il gemello  gli lanciava occhiatacce fulminee



<<   datti una mossa ...    >>     Tom prese la mano -ricoperta dal guanto di seta - di lei  e vi mise al dito l'anello , la stessa cosa fece la sposa , prese la mano  dello sposo tra le sue mani tremanti e vi infilò l'anello




<<     ...
Su voi tutti, che avete partecipato a questa liturgia nuziale, scenda la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio  e Spirito Santo...
Nella Chiesa e nel mondo siate testimoni del dono della vita e dell'amore che avete celebrato, andate in pace      >>    



***



Cassandra gemeva per lo spasimo , alla fine quel dolore lancinante aveva preso il sopravvento su di lei ,  era sdraiata sul lettino verde della sala parto - il giovane sposo dopo le ultime parole citate dal sacerdote aveva portato sua moglie in ospedale, la quale  fu condotta d'urgenza in sala parto - accerchiata dai  medici e dalla ostetrica che l'aiutavano a far nascere la creatura .


 
<<     Forza signorina ... forza... spinga...    >>      diceva l'ostetrica, la sofferenza che provava in quel momento Cassandra  aumentava sempre di più , l'abito bianco da sposa  che non aveva fatto in tempo a togliere , era macchiato di sangue , le sue belle gambe candide e lisce erano spalancate , tutti attendevano la nascita della piccola Francesca




<<    Tom... Tom...    >>     strillava tra le lacrime e il supplizio Cassandra



<<    avanti spinga... spinga....    >>     la ragazza obbedì, strinse i denti e si mise a spingere, a spingere,e  a spingere , sentì una fitta lancinante giù nel basso ventre



<<    la testa..riusciamo a vedere la testa  !   >>    esclamò  uno dei sanitari che assisteva al parto




<<    ci siamo...tenga duro... continui a spintonare ...   > >  .



Ci fu un urlo, seguito dal pianto di un bambino .






THE END





Bene siamo arrivati agli sgoccioli miei cari ragazzi, spero tanto che questa fanfiction non vi abbia annoiata, vi chiedo scusa per il ritardo nel postare quest'ultimo capitolo, prima di ringraziarvi uno ad uno vorrei ribadire che questa storia non è stata scritta assolutamente a nessuno scopo di lucro i personaggi reali citati non mi appartengono ,  ogni personaggio o fatto o luogo sono puramente casuali è tutto frutto della mia fervida immaginazione...detto ciò vorrei passare ai ringraziamenti, vorrei ringraziare di cuore tutte le 3731 persone che hanno letto ( tra cui quelle che hanno commentato) vorrei ringraziare di cuore le persone che hanno letto senza commentare  spero che vi sia piaciuta e che in quest'ultimo capitolo mi facciate pensare cosa ne avete pensato, poi vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno aggiunta come autrice preferita ovvero:


 
1 - GELI93 
2 - BellaLaVampira
3 - Billina_Kaulitz
4 - evil35 
5 - fefe94  
6 - HyoYeon
7 - kiara92 
8 - Kurogokegumo 
9 - Lady Kaulitz
10 - Lucy_thdipendent 
11 - Marty483 
12 - miiskikastar483  
13 - Nika695 
14 - Pancake_ 
15 - PaolaTHFan94
16 - Tiky 
17 - xXx__TokioHotel__xXx

grazie di vero cuore  =)=)


poi volevo ringraziare le persone che mi hanno aggiunto questa storia tra le seguite ovvero:




1 - 6Vampire6Girl6 
2 - BigAngel_Dark
3 - billa483 
4 - CatGirl483
5 - EhMaco 
6 - evil35
7 - fefe94 
8 - Kekka_483 
9 - Kleine_Engel 
10 - Kurogokegumo
11 - LadyIceXD 
12 - Ladysimple 
13 - memy881 
14 - Nessie Dessie 
15 - Nika695 
16 - revy_kau
17 - rosytokiohotellina 
18 - svampy1996 
19 - tomyth 
20 - Valentigna Kaulitz 
21 - Veri_995 
22 - _lile_ 
23 - _lucry_love_ 
24 - _no sense_ 
25 - _ToMSiMo_ 
26 - _t_o_k_i_e_t_t_a_ 
27 - __EmyLee__



poi vorrei ringraziare tutte le persone che hanno aggiunto questa storia tra le preferite ovvero :



1 - 4yforever 
2 - Black_DawnTH
3 - Blind_Death_89 
4 - Charls__
5 - dani290690 
6 - Debbuz 
7 - Diiva 
8 - DivaH__ 
9 - evil35 
10 - giulia483 
11 - HyoYeon
12 - kiara92 
13 - Kurogokegumo
14 - LaToki
15 - littleLadyDark
16 - Marty483
17 - mary__cullen 
18 - memy881 
19 - miiskikastar483 
20 - Nika695 
21 - piske 
22 - PizzaPazza 
23 - SplashedAlcoholic 
24 - Stabuck 
25 - thatsamore 
26 - tokia483 
27 - tokiohotelina483 
28 - Valentigna Kaulitz 
29 - _lucry_love_ 
30 - _ToMSiMo_
31 - __BlueMoon



e infine vorrei ringrazie le persone che mi hanno seguito in  ogni capitolo recensendolo ovvero:


memy881

TokiettinaChan

 Kleine_Engel

 xXx__Bill Kaulitz

 Black_Engel_89

 HyoYeon

 Principessa Kaulitz

 tokiosina4e

CatGirl483

Black_Engel_89

 Nika695

 emobilla483

 NuvolaBlu

 Layla

Devil96

 Black_DawnTH

evil35

Dragona

 Pancake_

fefe94

tpxic

Kurogokegumo

Tiky

LaToki

Kyara Agatha Mainlander

_ZoomIntoMe_

 _t_o_k_i_e_t_t_a_

driedflower

miiskikastar483


littleLadyDark

Nika695

Rhebekka

 dark crystal

svampy1996

tokiohotelina483

LaPiccolaFra

SplashedAlcoholic



Grazie di cuore a tutte voi( spero di non aver dimenticato nessuna in tal caso ditemelo che rimedierò all'istante)  spero che questo ultimo capitolo vi abbia soddisfatto in tal caso vi chiedo scusa in anticipo

ps: dedico questa storia alla mia piccola principessa Alessandra e alla mia pati =) un bacio e alla prossima vostra Je













 










  
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