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Autore: phasesofthemoon    06/12/2010    1 recensioni
Piccolo schizzo notturno.
Ecco il momento della consegna del mantello dell'invisibilita da parte di Harry ai suoi figli.
One-Shoot.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Harry Potter, James Sirius Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Era la gelida mattina della vigilia di Natale.
Ginny e Lily erano uscite insieme a Hermione e Rose.
Mancavano due ore all’arrivo di Ron con a seguito tutti i cugini.
Harry pensò che fosse il momento giusto per consegnare una cosa che sicuramente sarebbe servita più ai suoi figli che a lui.
Al solo pensiero sorrise,mentre seduto sullo sgabello della cucina leggeva distrattamente la Gazzetta del Profeta e con la coda dell’occhio osservava James e Albus che facevano colazione decisamente assonnati.
Si alzò lentamente dallo sgabello e si diresse silenziose al secondo piano,nella stanza-ufficio dai grandi armadi e da una vecchia scrivania appartenuta a Sirius Black,il suo padrino.
“Sirius,se potessi vedere James mi diresti che è uguale a papà…” Parlò da solo guardando la carte che riempivano ordinatamente il tavolo.
Con un complicato movimento di bacchetta si aprì un’anta dell’armadio che cigolò leggermente.
Era il luogo nel quale riponeva uno degli oggetti più significativi che nella sua vita avesse mai posseduto.
Il mantello dell’invisibilità.
Negli anni non si era rovinato,non aveva perso il suo potere,non era successo nulla.
Rimasto immacolato dai tempi del fratelli Peverrel,della storia dei Tre Fratelli.
Lo prese piano tra le mani per sentirne la morbidezza,sembrava essere stato creato con l’acqua tanto era morbido.
Sorrise.
“Stai facendo la cosa giusta” Il quadro di Silente gli sorrideva con gli occhi azzurri,lucidissimi.
Una delle decine di copie del Quadro di Silente,il suo preside,era proprio a casa sua.
Harry alzò lo sguardo in modo solenne e per un motivo sconosciuto,senza volerlo,una lacrima gli scivolò lungo la guancia,e cadde sul mantello che teneva stretto con le mani.
Quante volte si era nascosto sotto quel mantello con Ron e Hermione? Quanto era stato importante per lui? E quando aveva bisogno di nascondersi dagli sguardi indiscreti,bastava prenderlo e nascondersi sotto.
Sospirò.
Richiuse l’armadio e così anche la porta dello studio e scese le scale a due a due.
“Ragazzi venite qui!” Sprofondò sulla poltrona davanti al fuocherello acceso e piego lentamente il mantello.
Dopo un minuto i suoi due figli maschi si presentarono in salotto mentre discutevano animatamente della vincita del Puddlemere United.
“Ragazzi sedetevi” L’ordine del padre fu eseguito senza fiatare,le chiacchiere si spensero.
Il dodicenne James e l’undicenne Albus guardavano con estrema curiosità il padre.
“Avete idea di cosa sia questo?”La domanda risultò alquanto stupida, il mantello così piegato era irriconoscibile.
“Una coperta?”
“Un cuscino?”
Harry sorrise e lo aprì,rivelando così il lungo mantello scuro.
“Un mantello?” James arricciò il labbro e si sporse per toccarlo,Albus non perse tempo e fece lo stesso.
“Questo è stato di vostro nonno James,quando  ebbi  11 anni il preside Albus Silente me l’ha consegnato e ora credo che sia arrivato il momento che lo usiate voi.Servirà più a voi che a me.”
Consluse finalmente con un sorriso.
“Ma non è un po’ lungo per noi?”
“Papà,,non possiamo andare a Scuola con quel mantello addosso…Saremo…strani!” Ribattè Albus dondolando la testa.
“Ah…ho dimenticato di dirvi la cosa principale!” Harry si fece fintamente pensieroso e si avvicinò ai figlio facendo segno loro di fare lo stesso.
“E’ un mantello dell’invisibilità” Pronunciò le parole così lentamente che i due fratelli ebbero il tempo per guardarsi con occhi così grandi che sembrarono quelli di Luna Lovegood.
“Voglio provarlo!!” James si alzò esultante sorridendo e saltellado.
Questo non fu il fatto che sorprese Harry,ma si sorprese perché i suoi figli gli avevano creduto senza fare domande,come se fosse una cosa normale.
Come se avere un mantello dell'invisibilità fosse normale.
“Uno alla volta!”
E una alla volta James e Albus indossarono il mantello sparendo dietro di esso.
“Deve essere a disposizione di tutti e due…E quando Lily verrà a scuola,bhè,racconterò anche a lei di questo mantello” Sorrise delicatamente ai due ragazzi esaltati.
“Papà ma è bellissimo!” Disse Albus che guardava con occhi adoranti il mantello che penzolava dalle braccia del fratello più grande.
“Nascondetelo in uno dei vostri bauli,né mamma né Lily devono sapere di questo! Capito?”
Harry si portò un dito alla bocca e fece segno di stare in silenzio.
I suoi figli ripeterono il gesto e scapparono ad una velocità tale che per un attimo Harry pensò che si fossero messi a volare.
  
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