LO SPECCHIO DEL PASSATO...

Salve a tutti io sono Isobel Helena Cassiopea Zabini ma tutti mi chiamano Bels, mio fratello gemello si chiama Blaise, abbiamo diciassette anni e viviamo a Londra o meglio nella Londra magica, proveniamo da un’antica famiglia di purosangue…  naturalmente frequentiamo la scuola di magia e stregoneria di hogwarts e proprio come da generazioni siamo stati smistati tra i serpeverde, le mie migliori amiche si chiamano Daphne Greengrass e Pansy Parckinson, mentre i migliori amici di mio fratello sono Draco Malfoy e Theodore Nott.

Ora mi sto preparando per un incontro di quidditch, dove giocherò io Blaise, Draco e Theodore rispettivamente nel ruolo di cercatore, cacciatore e cacciatore, si perché io e mio fratello oltre ad essere gemelli abbiamo anche lo stesso ruolo nella nostra squadra.

Ecco ora sono pronta, non mi resta che andare, sto per uscire quando Daphne esce dal bagno e mi dice

“ Bels ci vediamo prima della partita”

“D’accordo a dopo Daph”

Sono nettamente in ritardo per cui iniziai a correre ma per sfortuna andai a sbattere contro qualcosa o qualcuno…

Alzo gl’occhi per vedere chi è, e… NO,NO,NO perché c’è sempre lui tra i piedi è vero lo vedo ogni giorno poiché è il migliore amico di mio fratello ma anche quando lui non c’è chi vado a incontrare? Colui che odio in assoluto.

“Malfoy… sempre tra i piedi vedo”

“Zabini, se non sbaglio sei stata tu a sbattermi contro” ops mi sono tradita da sola… vabbè questo non lo ammetterò mai

“Se tu non saresti sempre tra i piedi… magari io non ti darei fastidio” gli dico guardandolo con aria di sfida

“Vero… quindi sparisci”

Ovviamente non sono io ad andarmene ma lui… dove diavolo va? Deve venire alla partita… mh chi capisce quel ragazzo è un genio.

Prima eravamo molto amici… stavamo sempre insieme, io e Blaise stavamo sempre a casa sua, mentre ora… sono quasi tre anni che siamo nemici giurati; mi chiedo come sia possibile non ricordo di avergli mai fatto niente… come già detto chi lo capisce è bravo.

Ok ora però mi conviene andare o mio fratello mi taglierà la testa.

Bene finalmente sono arrivata, sento i ragazzi che gridano i nomi della due squadre, e poi vedo mio fratello che mi viene in contro e di solito quando mi guarda con quello sguardo assassino non porta mai niente di buono

“Dove.eri.finita?”

“Scusa ma la tua ragazza mi ha trattenuta” ok è una bugia a fin di bene e poi in parte è vero

“Ok ok per questa volta passi ma la prossima sarai nei guai sorellina”

Non lo stò neanche ascoltando preferisco annuire fingendo di sentirlo, così lui è contento e io posso riposarmi cinque minuti prima della partita.

Un momento manca ancora l’energumeno

“Emh Blaise… manca ancora Draco” in sua presenza era vietato chiamarlo Malfoy o l’energumeno e cose simili

“Hai ragione… ah eccolo”

“Amico scusami” ecco che fa la faccia da cane bastonato… che a me sa tanto di topo

“Fa niente” COSA? NIENTE PREDICHE? Perché a me si e lui no?

Mamma che rabbia!

“Ragazzi chiamiamo le scope” in questo momento devo pensare solo alla riuscita della partita

“Accio Nimbus” ed eccola qui la mia bella scopa

Tutti hanno chiamato a sé le loro scope e vi saliamo sopra ed entriamo in campo i gridi di incitamento, i compagni, la squadra avversaria tutte cose che amo… quando sono in campo tutto diventa frivolo, ci sono solo io, la mia scopa e la pluffa.

La partita ha inizio e la pluffa viene rilasciata… la intercetto e ora le corro dietro… vedo che non sono l’unica anche la Weasley cerca di prenderla ma io sono più veloce la prendo la tiro negl’anelli e… centro!

‘un punto aggiudicato a serpeverde’ dice lo speaker di turno

Sento il grido di mio fratello che si complimenta come me e anche l’energumeno si congratula, nelle partite lo fa sempre e anche io con lui per puro spirito sportivo.

Ed ecco che la palla ritorna in campo… ok l’ho vista e sto cercando di prenderla ma la Weasley la prende e la tira… cerco di evitarla ma Bang mi arriva dritta in testa… e tutto in un secondo diventa nero.

Che gran mal di testa… lentamente sto aprendo gl’occhi ma mi costa una grande fatica,la luce brucia  i miei occhi cobalto.

Poi vedo tutti i miei amici uno ad uno e mio fratello che si è subito catapultato sul mio letto.

“Sorellina… pensavamo che non ti saresti più svegliata” mi dice abbracciandomi

“Che bello rivederti”

“Amica mia,mi hai fatto prendere un bello spavento… non sono mai stata tanto in ansia” mi dice Daphne

“E si sei mancata proprio a tutti –lancia uno sguardo ad un ragazzo che non ricordo di aver mai visto- e quando dico tutti intendo proprio tutti,tutti” ok forse in mia assenza sono diventati tutti pazzi.

“Si addirittura Draco era preoccupato” mi dice Blaise

“Draco? E chi è? In non ricordo di aver mai conosciuto un Draco” dico seria.

Ma tutti dopo un minuto di silenzio silenzio scoppiano a ridere

“Molto spiritosa”

“Non sto scherzando… non ricordo nessun Draco” dico confusa dalle loro risate

Tutti mi guardano allarmati… specialmente quello che secondo i miei amici si chiama Draco

“Sicura di non ricordarlo?”

Annuisco convinta.

Allora mio fratello chiama madame Chips e le riferisce tutto,l’infermiera allora dice

“Ragazzi miei è possibile,poù darsi che la botta ricevuta le abbia cancellato una parte di memoria che in questo caso riguarda il signor Malfoy” spigò l’anziana signora.

I ragazzi tornarono a guardarmi come se fossi un alieno

“Che c’è?” gli chiedo… ormai inizio ad avere paura

“Niente.niente” mi dicono tutti… ma noto negl’occhi del ragazzo biondo una nota di delusione.

Perché non riesco a ricordarlo? Perché gli altri mi dicono che lo conosco? E perché lui e deluso dal fatto che non lo ricordo?

Non lo so e ho paura che sapendo la verità ne rimarrò molto amareggiata o… delusa.

“Ragazzi vi lasciamo un po’ soli” ci dice mio fratello,come se avesse letto i miei pensieri.

Così tutti lasciano l’infermeria… tutti tranne ‘Draco’

“Emh…piacere io sono Draco Malfoy”

“Piacere di fare la tua conoscenza… non credo ci sia bisogno che io mi presenti visto che già mi conosci”

“No infatti… allora io sono uno dei migliori amici di tuo fratello,ho diciassette anni proprio come te, e come puoi ben vedere dalla divisa sono un serpeverde” si presnta così… quindi è il migliore amico di mio fratello e serpeverde… eppure perché non ricordo? Maledetta botta in testa se non l’avessi ricevuta ora mi ricorderei di questo ragazzo che ho di fronte a me e che mi parla liberamente come se ci conoscessimo da sempre.

Ok probabilmente lui mi conosce da sempre ma io proprio non mi ricordo di lui… è scomparso da tutti i miei ricordi.

“Scusami vorrei tanto potermi ricordare di te… ma proprio non ci riesco, e come se un grande lucchetto chiudesse i ricordi che ti riguardano” gli dissi sinceramente.

“Non preoccuparti non è colpa tua… non importa se ora non ti ricordi,prima o poi mi ricorderai,vorrei solamente essere un tuo amico” leggevo nel suo animo che diceva la verità per cui potevo stare tranquilla

“Certo che puoi essere un mio amico” gli dico stringendo la sua mano grande nella mia.

ANGOLO AUTRICE:

Salve a tutte… sono una nuova autrice di EFP e questa è la mia prima fiction… e spero vivamente che vi sia piaciuta.

Diciamo che mi sono calata molto nella vesti di Isobel, immaginavo tutte le scene in ogni loro minimo particolare come se stessi vedendo un film nella mia mente.

Spero che anche voi avete potuto fare lo stesso.

I miei ossequi Mitchy.