"No! No! Remus! Remus, rispondi!!"

Tonks corse vicino al marito che aveva visto cadere pochi secondi prima. Incurante delle maledizioni che fioccavano per tutta la stanza, incurante di quello per cui si combatteva, incurante di ogni altra persona, lei lo prese per le spalle e lo scrollò con tutte le sue forze.

"Remus! Svegliati Remus, svegliati, dimmi qualcosa!"

Scosse il capo, una, due volte, come a dire che no, non ci credeva, Remus si sarebbe rialzato, non gli era successo nulla, vero Remus, vero...?

Si sfregò gli occhi con la manica del maglione, per evitare di soffocare tra le lacrime.

Maledizione, Tonks, controllati, sei un Auror e intorno a te c'è una guerra da vincere!

All'improvviso qualcosa dentro di lei si spezzò. Capì che Remus non si sarebbe mai rialzato. Capì che il piccolo Teddy non avrebbe avuto un padre vicino a lui. Capì che metà della sua anima se n'era andata per sempre.

Crollò senza più forze sul corpo del marito. Distrutta dai singhiozzi, non si accorse nemmeno che qualcuno, dietro di lei, le aveva levato contro una bacchetta.

"Avada Kedavra!"

Angolo autrice

Il personaggio scelto da me era Ninfadora, l'avvertimento Angst. Metterò sempre l'avvertimento come titolo del capitoletto.