Storia di quattro
vite
1 settembre
(Casa Weasley, camera di Ginny)
Una
ragazza diciottenne dai capelli rossi stava sbuffando sul proprio letto.
Non
ce la faceva più, doveva andarsene da quella casa!
Si
sentiva soffocata da sua madre perché dopo che tutti i suoi fratelli se ne
erano andati con le rispettive fidanzate, sembrava che avesse concentrato tutte
le sue energie su di lei.
Il
primo che se l’era svignata era stato il maggiore: Bill.
Lui
ora ventottenne convive con Fleur Delacour di ventidue anni e sono in procinto
di sposarsi tra pochi mesi.
Purtroppo il
suo lavoro da spezza-incantesimi lo fa stare molto tempo lontano da casa e di
questo lei ne soffriva anche se ora ci ha fatto l’abitudine.
Si
erano intravisti al torneo Tremaghi ma si erano conosciuti quando Fleur era
stata assunta dalla Gringott come impiegata per migliorare il suo inglese.
Il
secondo: Charlie
Vive
già da quando era diciottenne in Romania per studiare i draghi, solo che ora, a
ventisei anni, convive con una ragazza di nome Dominika anch’essa ventiseienne
e studiosa.
Il
terzo: Percy
Ventitreenne,
assistente del Ministro della Magia, ha deciso di convivere con la sua
fidanzata di sempre Penelope Light, anch’essa lavora al Ministero della Magia.
I
gemelli: Fred e George
Hanno
ventuno anni e convivono in una casa in comune sopra il loro negozio di scherzi
con Angelina Jhonson e Katie Bell.
La
prima è cacciatrice in una squadra di Quidditch e la seconda lavora come
giornalista alla Gazzetta del Profeta.
Il
penultimo: Ronald
A
diciannove anni, ha appena avuto il coraggio di chiedere a Hermione, la sua
fidanzata da oltre un anno, di andare a vivere con lui. Convivono da una
settimana.
Entrambi
hanno appena cominciato il secondo anno di addestramento per Auror.
Poi
si arriva a lei: Ginevra, diciotto anni, deve incominciare il primo anno ad
ottobre per diventare Guaritrice e poi successivamente specializzarsi in
ginecologia.
Aveva
scelto quella strada perché non le avevano permesso di diventare un Auror e
quindi aveva scelto un altro modo per aiutare le persone.
Questo
era un altro motivo per cui voleva andarsene: la sua famiglia l’aveva obbligata
a prendere un’ altra strada perché l’altra troppo pericolosa e lei, timida e
insicura com’era, non era riuscita ad opporsi.
E
per questo si odia. Si odia per il suo essere debole. Ma odia anche la sua
famiglia.
Ripensandoci
c’era anche Harry Potter in quella casa.
Poverino,
i suoi due amici l’avevano abbandonato e le faceva un po’ pena.
Lei
e Harry erano stati insieme al suo quinto anno, sesto per lui, ma l’aveva
lasciata perché sarebbe stata in pericolo con Voldemort, ora sconfitto, quindi
erano rimasti buoni amici.
(Camera di Harry)
I suoi amici l’avevano abbandonato.
Si era trasferito dai Weasley alla fine del settimo anno e dopo aveva cominciato l’addestramento Auror.
Ron era riuscito a dichiararsi ad Hermione la sera stessa in cui aveva sconfitto Voldemort.
Forse era stato la paura di perderla.
Comunque, avevano vissuto tutti e tre felicemente per un anno nella casa dei sig. Weasley e ad un certo punto Ron dice che vuole vivere da solo con “la sua bella”, lei ovviamente accetta, e lui, l’amico, essendo di troppo, venne dimenticato!
In quella casa per fortuna c’è Ginny a fargli compagnia, anche se vuole pure lei andarsene, ma non trova il coraggio.
Loro erano stati insieme ma avendo paura che Voldemort potesse usarla la lasciò.
Ora, lui non era più innamorato di lei, anche se un po’ gli mancava.
Intanto che pensava, sfogliava una rivista e i suoi occhi s’illuminarono alla vista di un articolo.
Forse aveva trovato la soluzione ai suoi problemi e anche a quelli di Ginny!
(Zabini Manor, camera di Blaise)
Un ragazzo di diciannove anni stava camminando per tutta la stanza.
Purtroppo da quando Voldemort era stato sconfitto, il Ministero accusando la sua famiglia di essere Mangiamorte, gli confiscarono tutte le loro cose più preziose, tanto che facevano fatica a mantenere il Maniero dove vivevano e suo padre lo stava costringendo a sposare una ragazza molto ricca di nome Daphne Greengass che certo, era dolce e gentile ma non sicuramente il suo tipo.
L’unica soluzione era scomparire.
Già, ma dove andare?
Ad un tratto vide un articolo con una foto.
Lo lesse e decise che quella era l’unica soluzione ma prima, doveva parlarne con suo cugino Draco perché in fondo, anche lui aveva bisogno di scappare e quindi gli scrisse una lettera.
Sperava che quella scelta fosse giusta.
(Malfoy Manor, camera di Draco)
Non ce la faceva più.
Da quando era morto suo padre, sua madre sembrava impazzita e organizzava feste spendendo più di quello che si potevano permettere.
Come se non bastasse, fra poco si sarebbe dovuto sposare con Pansy e la cosa non gli andava giù.
Era riuscito a far posticipare le nozze fino a gennaio quando invece avrebbero già dovuto sposarsi subito dopo la scuola.
Non era colpa sua se quella ragazza per lui era una sgualdrina, un’oca, una sciocca, un’ipocrita, un’approfittatrice…..ehm…..forse è meglio finire qui……
Il punto era che non gli interessava, anzi, nessuna ragazza gli piaceva, lui aveva dei gusti un po’ “strani” che nessuno sapeva a parte suo cugino Blaise Zabini, diciamo solo che guardava con più interesse i maschietti invece delle femminucce.
Per questo non poteva sposare Pansy.
Si alzò e si diresse verso la finestra per far entrare un gufo.