Ti è mai capitato di sentirti una nullità?
-Ti è mai capitato di sentirti una nullità?
Una lacrima ti solca la guancia, e poi un’altra e un’altra ancora.
Non sai quando finiranno questa traversata verso il vuoto.
Il vuoto, il nulla è ciò che tu senti di essere.
E’ il posto in cui senti di appartenere.
Tristezza, sconforto, un rumore di televisione in lontananza e il rumore delle tue dita che battono sui tasti freneticamente.
Ti sembra di impegnarti, di fare il possibile.
Ti sembra ti dare tutta te stessa, e poi scopri che non è così.
Provi e riprovi, fai sacrifici, rinunce, per cercare di superare quel muro enorme, altissimo, che si chiama vita.
Eppure, a ogni mattone che Sali, ti sembra di scivolare un po’ più in basso.
Arrivi a sperare che ci sia un fondo, quando esso non c’è.
Ti senti precipitare, nel vuoto, nel nulla.
Ti senti morire, e forse una piccola parte di te lo vorrebbe veramente.
Non hai speranze, ti dici.
Forse dovresti davvero essere una nullità. Forse lo sei già.
Incoraggiamenti di tutti, a volte veri, a volte falsi, critiche per il tuo modo di affrontare la vita.
Ma è facile parlare se non si capisce realmente in che stato ci si trova.
E’ facile criticare quando tutto sembra sorriderti.
L’oscurità mi avvolge, paura di cadere nell’oblio e di non avere qualcuno vicino, pronto a salvarmi.
Paura di affogare in un mare di silenzio.
Paura di non farcela.
-Ti è mai capitato di sentirti una nullità?
Ogni giorno della mia vita.
Ok,
ecco qui qualcosa di veramente adatto per il taglio delle
vene. Scusate il clima depressivo e la tristezza, ma non posso scrivere
altro,
per adesso.
E' stata una cosa che ho scritto così, senza nemmeno
pensare. Venuta puramente dal cuore.
Non so se vi piacerà, ma se volete recensite. E a voi,
è mai
capitato di sentirvi delle nullità?