Dedico
questa flashfic a una ragazza, e non solo perché ha
accettato una sfida che ha superato con un ottimo risultato, anche
perché sento per
principio di volergliela
dedicare. Il genere non doveva essere fluff bensì erotico,
ma purtroppo
nella mia scarsa ispirazione è ritornato a padroneggiare il
dramma. Almeno sono riuscita a scrivere questa, maledetta
me.
Vicky, anche se non ci sentiamo spesso, anche se ogni tanto
dimentico di dirti che ti voglio bene, tu ci sei sempre.
Sei un po’ come la
luce, sai? Grazie per essere sempre stata presente nei miei periodi di
buio. ♥
Ne approfitto per ringraziare anche
le ragazze che hanno recensito la storia precedente e tutte le altre.
:)
Buona lettura!
Un'immensa distesa dorata che sfiorava i cuori delle
persone, e illuminava i loro occhi portando la gioia.
La luce si manifestava sempre in diversi modi, ma in qualche
modo uniti dallo stesso filo conduttore.
Eppure in quel momento Billie Joe
vedeva solo il buio più tenebroso davanti ai suoi spaventati
occhi verdi.
Stava
rannicchiato in un angolo del divano, tremando come una foglia sfiorata
dal
forte vento.
Sentiva il disperato bisogno di essere abbracciato da
qualcuno, ma allo stesso tempo non sentiva niente di tutto
ciò che lo
circondava. Detestava stare così. Dov’era la sua
luce?
“Billie, tutto bene?” gli domandò Mike,
accanto a lui.
Billie si voltò a guardarlo, rimase alcuni minuti a
osservare il suo dolce sorriso, e improvvisamente si sentì
come rinascere.
La
luce la vedeva nei suoi occhi, nel suo sorriso, in ogni gesto che Mike
faceva
per farlo stare bene.
Ancora una volta gli aveva teso la sua mano, ancora una
volta lo stava salvando dalle tenebre. Era lui la sua luce.
“Grazie di esistere.” mormorò
semplicemente, affondando nel
suo caldo abbraccio.