LOST SOUL
01 SVEGLIARSI
Sangue.
Sangue.
E ancora sangue.
Mille immagini si susseguivano nella mente di
Goku… ma in ognuno di esse il colore rosso era l’unica cosa che si riusciva a
distinguere.
Il suo viso era pallido e i suoi occhi ormai erano
troppo gonfi per trovare un po’ di riposo.
Gojio entrò nella stanza del piccolo demone.
Gojio- Hei scimmia.. ti ho portato dei nikuman..
Goku rimase immobile.
Fissava sempre un punto preciso nella parete.
Gojio si era chiesto più volte quali potessero
essere le immagini che attraversavano la sua mente.
“Che cosa stai osservando Goku?”
Uscì dalla stanza lasciando però i piccoli dolcini
poggiati accanto a Goku.
Accese una sigaretta e cercò di dipanare i suoi
pensieri nel fumo.
Ma ormai non c’era più niente che potesse in
qualche modo farlo sentire meglio.
Come avrebbe mai potuto stare bene?
Aveva perso un suo compagno.
Il più ostile e scorbutico che potesse esistere
sulla faccia della terra ma pur sempre una persona con cui aveva condiviso
qualcosa.
Ogni volta che rivedeva quella scena sentiva le
ginocchia tremargli. Il suo corpo veniva colto da un’improvvisa rabbia.
Strinse fra le mani la sigaretta bruciandosi
appena il palmo.
La gettò per terra non curandosi nemmeno se fosse
spenta.
Entrò nella sua stanza.
Hakkai era seduto su una sedia accanto alla
finestra.
Hakkai- Come sta?
Gojio- Come vuoi che stia?
Hakkai- …………..
Il mezzo demone si sdraiò sul letto girando la
faccia contro il muro.
Hakkai- Sai che penso Gojio?…… Sanzo è una persona
fuori dal comune… io penso che in una maniera o nell’altra sia ancora vivo….
Gojio- COME PUOI PARLARE IN QUESTO MODO???- Inveì.
Hakkai- ………..
Gojio- L’abbiamo visto coi nostri stessi occhi
cadere giù da quel dirupo… non può essere vivo nemmeno con un miracolo.
Hakkai- Già.. ma non abbiamo ritrovato il suo
corpo….
Gojio- Dopo un volo del genere sfido chiunque a
rimanere intero…..
Hakkai- … Non so….
Gojio- Hei …. Di solito sei tu quello più
realista… Anch’io vorrei tanto che le tue teorie fossero giuste ma …. Non
possiamo continuare a illuderci… non possiamo…- si risedette sul letto
portandosi le mani sul viso.
Hakkai- … forse hai ragione tu..- abbassò lo
sguardo.
Gojio- …. È triste dirlo ma… la nostra vita in
qualche modo andrà avanti.. noi due sapevamo fin dall’inizio che non saremmo
rimasti con loro…. Ma per Goku è diverso… La sua vita era Sanzo.. e adesso che
non c’è più….
Hakkai- Dobbiamo trovare un modo per scuoterlo…..
Ormai… gli siamo rimasti solo noi…..
Gojio- Già….. senti.. io credo che siamo rimasti
troppo fermi in questo posto… perché non partiamo nuovamente?… non so….
Potremmo prendere una direzione a caso…..
Hakkai- Credo sia una buona idea. Stare fermi
adesso non serve a niente.
Gojio- Allora vado a dire a Goku che si parte- si
alzò di scatto come colto da un’improvvisa positività.
Hakkai osservò le piccole nuvole che si muovevano
velocemente nel cielo.
“Oggi… non piove….”
Ad un tratto un leggero urlo lo destò dai suoi
pensieri.
Gojio- HAKKAI!!!!!!
Il demone corse verso la camera di Goku pregando
che non fosse successo quello che ormai temeva da tempo.
Goku era immobile.
Gojio lo teneva stretto fra le braccia scuotendolo
con forza.
Hakkai osservò inorridito il sangue che scendeva
lungo la sua giacca impregnando anche i vestiti di Gojio.
Gojio- Non stare li impalato… Fai qualcosa Hakkai!
Il demone fece ricorso a tutto il suo sangue
freddo.
Si avvicinò a Goku e cercò di curare la profonda
ferita all’addome.
Per fortuna il suo intervento sembrava aver
sortito effetto.
Gojio ripose il corpo scosso, di tanto in tanto,
da tremiti.
Hakkai si portò una mano sugli occhi- Questo è
troppo…
Una lacrima gli rigò il viso.
Gojio- No Hakkai! Non abbiamo tempo per farci
prendere dall’ansia.
Hakkai- E perché? Non abbiamo anche noi il diritto
di soffrire?
Gojio- ………..
Si lasciò cadere vicino al letto di Goku
appoggiando la testa al materasso.
Gojio- Basta….. non possiamo assolutamente
continuare così……
************ **************
Dove si trovava?
Sembrava un giardino.
Un giardino pieno di fiori.
Lui amava i fiori.
Ma perché erano di quello strano colore?
Tutti rossi.
Goku restò per qualche istante a osservarli.
Poi… poi si guardò le mani.
Anche le sue mani erano rosse.
Rialzò nuovamente lo sguardo.
Piccole lacrime gli offuscarono appena la vista.
Una persona gli si stava avvicinando.
Sanzo.
Goku corse verso di lui ma si fermò qualche metro
prima di raggiungerlo.
Restarono immobili a guardarsi per qualche
istante.
Goku- Tanto lo so che è solo un sogno……- disse ad
alta voce come per prendere in giro se stesso.
Sanzo- Allora non hai perso del tutto la ragione,
stupida scimmia.
Goku alzò di scatto lo sguardo.
Sanzo- Mi vuoi dire che cosa diavolo stai facendo?
Voi avete una missione da compiere giusto?… Verso ovest. Sempre e comunque.
Goku continuava a osservare la figura imponente di
fronte a lui.
Sanzo- beh… non dici niente razzi di stupido?
Goku- C.. come puoi parlarmi dopo quello che è
successo?….- strinse i pugni e abbassò lo sguardo.
Sanzo- STUPIDA SCIMMIA!- Gli afferrò le spalle e
le alzò violentemente- Non devi abbassare la testa. Mai. Di fronte a nessuno.
Mi sono spiegato?
Goku annuì appena mentre le lacrime continuavano a
scendergli lungo il viso- …… Sai… è bello sentirti parlare così….. quando mi
sveglierò avrò sicuramente un bel ricordo…
Sanzo- Stupido… se continui a sfuggire dalla
realtà non ti sveglierai mai.
Goku- IO NON VOGLIO SVEGLIARMI!!! Non voglio
rendermi conto che sei morto per colpa mia!- Si portò le mani sulle orecchie.
Sanzo- Non è colpa tua.
Goku- E invece si…. Se il mio dispositivo non si
fosse rotto non ti avrei mai attaccato…. Invece sono stato io l’artefice della
tua morte….io…. io……… proprio io che avrei dato la mia vita per te……. Te l’ho
tolta…….
Sanzo gli tirò un pugno facendolo ruzzolare al
suolo.
Sanzo- Se proprio vuoi qualcuno a cui dare la
colpa cerca quel demone che stavamo affrontando. Non l’avete eliminato, dico
bene?
Poi lo afferrò per il colletto e con un ulteriore
pugno gli trapassò l’addome.
Goku sentì un dolore lancinante.
Alzò il suo sguardo verso Sanzo che lo guardava
senza alcuna espressione particolare.
Sanzo- E adesso siamo pari…..
********* *********
Goku si svegliò di scatto.
Teneva saldamente una mano sul petto.
Si alzò la maglietta notando una piccola
fasciatura.
Diede involontariamente un calcio alla testa di
Gojio che lamentandosi si girò dall’altra parte.
Anche Hakkai era nella stanza.
Stavano dormendo entrambi profondamente.
Goku sorrise.
“Chissà come li ho fatti preoccupare”
Si tolse le coperte di dosso per aggrapparsi dal
davanzale.
Fuori era ancora chiaro.
Si poteva scorgere in lontananza il sole che stava
per tramontare.
Goku- Anche se il sole scompare l’indomani è
sempre pronto a illuminare nuovamente.
Girò il suo sguardo verso i due amici.
“Non è ancora tutto finito…… io ….. ho ancora una
missione da compiere….”
Continua……..
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Come avevo già annunciato
mi sono presa un anno sabbatico, per pensare, riflettere, rivedere me stessa e
tutto ciò che mi stava intorno. Succedono molte cose in un anno, positive,
negative.. perdite, conoscenze, esperienze. Una miriade di sensazioni nuove o
già vissute. Ma in questo anno ho sempre avvertito la mancanza di qualcosa, o
meglio, avevo in me qualcosa di troppo che voleva furiosamente uscire… Quindi
eccomi tornata.
Molti non si ricorderanno
di me, e spero abbiamo comunque la voglia di scoprire le mie storie. Per chi si
ricorda, invece, tutti i miei ringraziamenti più sinceri. Spero di non
deludervi.
Ho voluto ricominciare da
una mia vecchia storia, scritta e pubblicata nel lontano 2004. Una storia più
che giovane, perdonate i tanti errori, ma che fa comunque parte di me.
Nel mentre, non sono
ferma, ho ricominciato a lavorare su un’altra storia, impegnativa e intensa per
certi versi.
Mi sono presa questo
spazio solo per dirvi davvero, con tutto il cuore, grazie. Per chi c’era in
passato, per chi ho sempre vicino, per chi ci sarà in futuro.
Yama è tornata, come una
fenice, forte come una ‘montagna’
Grazie…