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Autore: Asfe    08/12/2010    8 recensioni
L'appello, un momento tipico e più volte ignorato. Ma come la prendono James, Sirius, Remus, Peter e Lily?
Una panoramica generale di un ordinario appello nell'ora di Trasfigurazione...
"Sirius?"
"Mmm?"
"La professoressa McGrannitt ti ha chiamato all'appello, forse dovresti dire 'Presente'."
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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'Sta fanfiction non ha né capo né coda e non vi insulterò se mi butterete i pomodori, lo giuro. Forse lancerò un'imprecazione solo se utilizzerete oggetti contundenti.
(Note inutili: gli studenti sono in ordine alfabetico)

L'appello



Sirius Black

L'appello: esiste un appello?

Sirius Black si stravacca sulla sedia e punta una ragazza carina come un cane fa con la preda. Lei si sente osservata, si gira e nota lo sguardo di Sirius; lui le sorride appena e lei arrossisce distogliendo lo sguardo.
Subito dopo Sirius è intento nell'ardua lotta del conquistare un pezzo di carta per farne un bigliettino - tratto gentilmente da una pagina del tomo di Trasfigurazione di Remus, che combatte con foga per difendere il suo libro.
"Sirius?"
"Mmm?"
"La professoressa McGrannitt ti ha chiamato all'appello, forse dovresti dire 'Presente'."
"Non si preoccupi signor Lupin, prenderò questa allegra scenetta come un segno distintivo dell'irritante presenza di Black."
Passano cinque secondi di miracoloso silenzio.
"Appello?" Ripete Sirius perplesso in direzione di Remus.


Lily Evans

L'appello: noioso prolungamento dell'inizio della lezione per permettere ai negligenti di leggere la lezione in classe. E dimenticarla allo stesso tempo.

Lily Evans poggia con cura il libro sul tavolo e lo apre alla pagina studiata ieri pomeriggio; prende il calamaio e la piuma e li sistema leggermente più su. Ignora volutamente e con insistenza il fastidioso sorriso di Potter nei suoi confronti.
"Evans Lilian." Scandisce chiara la voce della McGrannitt.
"Presente." Fa Lily ad alta voce, poi prende a sfogliare le pagine del prossimo capitolo.


Remus Lupin

L'appello: inutile elenco dei nostri nomi, palesemente ignorato dalla classe e dall'insegnante stessa che conosce già alla perfezione i nostri appellativi. E purtroppo per alcuni a caso collegarli alle facce.

Remus Lupin fa cadere con un leggero tonfo il libro di Trasfigurazione sul banco e non lo apre nemmeno - è seduto accanto a James Potter e Sirius Black e ciò vuol dire solamente che verrà preso di mira per disegni, carta da bigliettini o per palline bagnate di saliva costituenti munizioni improprie (Remus ha molti dubbi sulla maturità riservata alla suddetta costruzione). "Lupin Remus." Esclama la McGrannitt.
"Presente." Replica Remus con indifferenza - i suoi occhi sono puntati sulle mane evidentemente troppo poco ferme di James e Sirius.


Peter Pettigrew

L'appello: utile modo per identificare la voce del professore che chiama il tuo nome e fuggire se capita di risentirla.

Peter Minus traccia disegni invisibili sul banco con l'indice e lascia vagare lentamente lo sguardo nell'aula senza soffermarsi mai troppo sulla cattedra.
"Minus Peter." Chiama la McGrannitt, e a Peter il suo cipiglio appare più severo mentre pronuncia il suo nome.
"Presente." Risponde senza - spera - particolari inclinazioni della voce.


James Potter

L'appello: affascinante sistema per ascoltare il mix di sentimenti che pervade la professoressa quando ti nomina; nel mio caso, ammirazione e orgoglio un leggero tocco di dolcezza, ignorando ovviamente l'acidità e il risentimento e la disperazione.

James Potter si siede con disinvoltura sulla sua sedia, esibendo il suo perenne sorriso in direzione di tutti i presenti nell'aula - con particolare attenzione alla McGrannitt, a Lily Evans e a quelle due ragazze carine che deve assolutamente conoscere. Considera poi annuendo fra sé che il cielo è terso ed è proprio una bella giornata, quindi i suoi Battitori dovranno volare controsole per evitare la luce negli occhi.
"Il Magnifico James Pot... Potter!"
"Professoressa! Mi farà arrossire prima o poi!" Ribatte James con tono allegro.
La professoressa sospira rassegnata ed infastidita; decide di ignorare Potter per una volta e si accinge a cancellare quel nome. Per quella settimana ha già tolto troppi punti a Grifondoro.
   
 
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