Una Svolta Inaspettata

 La Gringott

 
Da “La Gringott, pag. 500 (HP and the Deathly Hallows)
… i folletti tiravano pugnali che rimbalzavano sui fianchi del drago.
“Non usciremo mai, è troppo grosso!” urlò Hermione, ma il drago spalancò la bocca ed eruttò altre fiamme, facendo esplodere il tunnel: soffitto e pavimento si sbriciolarono. A forza di artigli, la bestia cercò di aprirsi un varco. Harry chiuse gli occhi per ripararsi dal calore e dalla polvere: assordato dal crollo della roccia e dai ruggiti del drago, non poteva far altro che restare aggrappato alla sua schiena, aspettandosi di venire disarcionato da un momento all’altro; poi udì Hermione gridare: “Defodio!”
Stava aiutando il drago ad allargare il passaggio, scavando nella parete superiore intanto che la creatura si arrampicava verso l’aria più fresca, lontano dal rumore e dalle urla dei folletti: Harry e Ron le diedero man forte, facendo esplodere il soffitto con altri incantesimi.
“Aaaah!”
Il contraccolpo causato dall’incantesimo fece scivolare Hermione dal dorso del drago, Harry ebbe un attimo di panico, ma Ron riuscì ad afferrarle un braccio prima che cadesse sopra la moltitudine di folletti urlanti.
“Ti tengo!” urlò lui e, in quel momento, un pugnale sfiorò il braccio al quale Hermione si aggrappava disperatamente.
Ron allentò la presa per un secondo, gli occhi dei folletti brillarono di una luce nuova, vedendo un’occasione per loro: due di loro salirono sopra le spalle di un altro folletto, riuscirono a raggiungere la caviglia di Hermione e la afferrarono cercando di tirarla giù.
Hermione urlò nuovamente e Ron cercò con tutte le sue forze di issarla sul drago; Harry iniziò a lanciare fatture contro i folletti che tenevano l’amica, ma smise quasi subito per paura di farle del male, mentre si divincolava tentando di liberare la caviglia.
Ron tirava il suo braccio disperatamente, ma i folletti erano più forti e stavano per trascinare giù anche lui dal dorso del drago.
A quel punto Hermione fece qualcosa di inaspettato, allentò la presa sulla mano dell’amico, che invece la rafforzò; Harry si unì a Ron e insieme provarono a tirarla su.
“Hermione che stai facendo!” le urlò vedendo che tentava di lasciare la sua mano, “Tieniti!” ripeté Ron.
“No” disse lei con voce flebile.
“No” ripeté un po’ più forte.
“Cosa?!” gridò Harry, sperava di aver capito male.
“Lasciatemi” sussurrò lei, ma nei loro cuori quel sussurro suonò come un urlo.
“No!” stavolta fu Ron a gridare “Hermione che dici?!”
“D-dovete lasciarmi … non riuscirete mai ad uscire … la missione … d-dovete continuare”
“No, Hermione, tu vieni con noi” cercò di farla ragionare Ron.
Hermione alzò il volto verso di loro, Harry vide tutta la disperazione e le lacrime trattenute che lo popolavano e capì, lei lo faceva per salvarli, se fossero rimasti lì non ci sarebbe più stata speranza per nessuno.
Guardò quel viso familiare con tristezza e seppe che sarebbe stata l’ultima volta che lo vedeva, rispose a quella silenziosa domanda e le lasciò la mano.
“Harry, aiutami!” gli urlò Ron.
“No” era stata Hermione a rispondere “R-ron, lasciami”
“Che cosa stai dicendo?” disse lui, sconcertato “Hermione dobbiamo continuare … dobbiamo distruggerLi” aggiunse riferendosi agli Horcrux.
“E’ per questo” gli rispose lei “Per la missione, dovete continuare …”
Ron la interruppe: “Come sarebbe “dovete”!? Hermione, io non ti lascerò qui!”
“Devi” disse Hermione, ormai sull’orlo delle lacrime.
“No, Hermione, a-andrà tutto bene. T-t-ti tireremo fuori di qui”
“Non ce la faremo mai” intervenne Harry, Hermione gli fu mentalmente grata per aver capito, probabilmente non sarebbe riuscita a dire addio a Ron.
“Smettila! Non è vero!” disse stringendo ancora di più il braccio di Hermione, che iniziava a sfuggirgli a causa della forza dei folletti “Noi ne usciremo, ce la caveremo, come da Xenophilius”, si arrampicava sugli specchi.
Hermione sorrise, un sorriso forzato: “Non ricordo un’orda di folletti impazziti”
“N-n-non importa … Hermione …”
Lei lo interruppe: “Ron, lasciami. Tu ed Harry dovete andare …”
“No!”
Continuò imperterrita: “Ne va del destino di tutto il mondo magico. Non sarebbe giusto rimanere qui a morire insieme a me …”
“Tu non morirai!” urlò Ron con le lacrime che gli bagnavano le guance “Noi t-ti salveremo”
“Ron, lasciami”
“No, non lo farò! N-n-non posso farlo!” disse Ron e rafforzò la presa.
“Sì che puoi, devi farlo o moriremo tutti. E … e io non voglio che succeda”
“No, non posso lasciarti!” ripeté lui sempre più disperato “Io … IO TI AMO!”
L’espressione di Hermione si addolcì e delle lacrime iniziarono a sgorgare dai suoi occhi: “Pensavo che non me l’avresti mai detto” disse e lasciò la presa sul braccio di Ron.
“T-t-ti ho sempre amata, sempre, non conta niente per te?!” non lo disse con cattiveria, era devastato, voleva che lei si potesse salvare.
“Ti amo molto, p-per questo voglio che tu ed Harry vi salviate. N-n-non sopporterei di vedervi morire per causa mia” rispose piangendo, sapeva che se non fosse riuscita a sciogliersi dalla presa di Ron in fretta, la sua volontà sarebbe stata messa a dura prova.
“Hermione …” cercò di dire lui tra i singhiozzi.
“Basta. Lasciami.” Lo interruppe lei.
“Addio” disse Hermione.
Ron le lasciò il braccio e lei si lasciò cadere in mezzo ai folletti; Harry si voltò, non avrebbe sopportato di vedere Hermione che si sacrificava per loro, e iniziò a scagliare incantesimi verso il soffitto per aiutare il drago a liberarsi.
L’ultima cosa che Harry ricordò del loro viaggio alla Gringott fu il grido di Ron: “Ti amo, Hermione” e il sorriso con cui lei gli rispose appena prima di essere sommersa dall’orda di folletti sotto di loro.
Pag. 500-501
Infine, unendo i loro incantesimi alla forza bruta del drago, sbucarono nell’ingresso di marmo. Folletti e maghi corsero a cercare riparo strillando e finalmente il drago ebbe spazio per spiegare le ali: allungò la testa cornuta verso l’aria fresca e libera che sentiva oltre l’ingresso e partì. Con Harry e Ron aggrappati sul dorso, divelse le porte di metallo, lasciandole accartocciate a penzolare dai cardini, uscì barcollando in Diagon Alley e si librò nel cielo.






Angolo Autrice
ciau a tutti!!!
eccomi con una nuovo fanfiction, questa volta a capitoli
è un po' che ci lavoro e non avevo mai trovato il coraggio di farla leggere a qualcuno
perciò ditemi cosa ne pensate
un bacione

Giu