Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Ricorda la storia  |       
Autore: missredlights    09/12/2010    1 recensioni
Lo seguì, eravamo al centro esatto del cimitero, la mezzanotte sarebbe scoccata tra un minuto esatto. I nostri corpi si stavano trasformando piano piano, i suoi occhi scuri divennero smeraldo, il suo viso divenne più bello che mai, i suoi canini crebbero e così anche i miei.
Mancavano trenta secondi a mezzanotte. La luna venne coperta da una nuvola passeggera. Io e lui rimanevano abbracciati durante la trasformazione…20 secondi, il suo fiato sul mio collo…10 secondi, le sue mani che mi stringevano…3 secondi, le sue labbra che mi baciavano…Mezzanotte. La nuvola andò via e fummo bagnati dal chiaror della luna. Continuammo a baciarci, a stringerci sempre più forte.
Genere: Avventura, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ff9

 Anno 2000. Nell’anno 1000 si credeva alla fine del mondo che aveva predetto Nostradamus. La gente aveva paura, e a quel tempo c’erano strani casi di assassinio a cui nessuno sapeva dare risposte. Gente che scompariva  poi veniva ritrovata morta, i cui corpi avevano subito delle violenze, ed essi erano privi di sangue.

 Questi stessi avvenimenti stanno accadendo 1000 anni dopo,e non è un caso. Forze di cui non conoscevamo l’esistenza si stanno risvegliando, più assetate di sangue e più crudeli di 1000 anni fa.            La nostra storia incomincia agli inizi di gennaio del 1999.

 A quel tempo avevo solo 18 anni, con un diploma di lingue in mano. Volevo andare via dall’Italia per andare in posti che non avevo mai visitato. Volevo imparare cose nuove, culture di popolazioni diverse dalla mia, ma anche conoscere gente nuova e così partì agli inizi di febbraio per andare in Inghilterra.

 Non immaginavo che quel viaggio mi avrebbe cambiato la vita.

 Partii in aereo con Crystal, la mia migliore amica,che conobbi quando frequentavamo la scuola. Lei aveva paura dell’aereo e così mi stringeva forte la mano, e che dopo mi lasciò perché mi faceva male. Aveva uno strano modo di comportarsi, era diversa da tutte le amiche che avevo conosciuto. Era alta e slanciata con i capelli castani e gli occhi azzurri, ma non era questo che la rendeva unica,    ma era il carattere e la sua voglia di vivere.                                                                                        Mentre facevo questa riflessione non mi ero accorta che fuori si era scatenata una tempesta, ma non me ne curavo più di tanto ,mi piaceva quando pioveva forte, e non so perché, in quel momento mi sentii felice, come se fra un momento o all’altro mi sarebbe successa qualcosa di sorprendente.

 Non ebbi il tempo di finire questa riflessione che l’aereo atterrò sulla pista di atterraggio.

 Quando si fermò, presi il mio bagaglio a mano e scesi insieme a Crystal dall’aereo. Vidi l’aereoporto di Londra e li mi sentii felice, molto felice, il mio sogno di andare a Londra si era avverato.

 Dopo un’ora uscimmo dall’aereoporto, prendemmo un taxi e ci dirigemmo all’hotel in cui alloggiavamo. Chiedemmo le chiavi al direttore dell’hotel che si rivelò scorbutico nel darcele, era molto diffidente come persona, non si fidava di nessuno. Questa fu la prima impressione che ebbi di lui.

 Fui veramente felice quando aprii la porta della camera e mi buttai nel letto, avevo solo voglia di dormire, ma non potevo, erano solo le sette di sera. Allora mi feci una doccia, mi cambiai e scesi di sotto a ispezionare l’hotel. Era molto bello, grande e spazioso, ben arredato e con un certo stile.

 Nel salotto c’erano già alcune persone, alcuni leggevano un giornale o un libro, altre  chiacchieravano con gusto, ma di quelle conversazioni capii molto poco, non mi importava più di tanto, mi piaceva molto di più osservare il loro comportamento e il loro carattere.

 Nel frattempo si erano fatte le otto e la cena fu servita. Quante cose da mangiare che c’erano! Non ne avevo viste mai così tante e molte non le conoscevo neanche, non avevo tanta voglia di assaggiarle ma cenai con gusto.

 Dopo cena andai a letto, ma prima di addormentarmi pensai e sperai che il giorno dopo sarebbe stato più bello e più interessante di oggi. Mi addormentai con questo pensiero, ma ahimè questo desiderio si avverò non subito, ma esso portò delle sciagure e delle perdite.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: missredlights