Lord Voldemort
-Ti ODIO!- sibilo pieno di rabbia.
Lo guardo pieno di rabbia. Voglio punirlo, devo punirlo, non può prendersi beffe di me.
Io, Lord Voldemort.
Il Signore Oscuro.
L’innominabile.
Nessuno pronuncia il mio nome, tutti mi temono, ma lui no. Mi guarda e lo sento farsi beffe di me con quel suo verso sibillino che non mi dice niente.
Alzo la bacchetta e gliela punto contro sorridendo malefico.
-Vedremo chi vincerà- urlo osservandolo lì, inerme.
Osservo la sua reazione, inesistente.
La rabbia cresce ancora.
-Ava…- inizio a pronunciare le due parole magiche che porranno fine a tutto questo.
-…da- continuo a pronunciare cercando di carpire la sua paura, di gioirne, di calmare la mia sete di vendetta contro l’essere che più odio al mondo.
Ma non ottengo ciò che voglio e mi arrabbio ancora di più.
-Keda…- Il mio odio è al culmine, sono il più potente, posso fare cosa voglio.
Sono un mago purosangue e lui deve sottostare al mio volere, eppure non si piega.
Non cede, non arretra di un passo, storgo la bocca con un sorriso cattivo e termino l’incantesimo.
Un fiocco verde parte dalla bacchetta e lo colpisce uccidendolo sul colpo.
-Lo hai voluto tu! PC dei miei stivali- dico soddisfatto.
Ps:
In un momento di stasi il mio cervello, sotto pressione da un carico di zuccheri, ha elaborato ‘sta cavolata, che spero vi abbia fatto sorridere.
Ora vi pongo una semplice domanda
A chi avete pensato?