10/12/2010
2 recensioni
Destino
Era buio, ormai, e le stelle risplendevano in cielo come dardi luminosi. In lontananza si udivano i canti delle sirene, che dalle profondità del Lago Nero coprivano quel silenzio in cui Hermione stava affogando.
Le piaceva la notte. Era la rottura dopo il giorno in cui poter annegare dolcemente, scivolando in un oblio senza ritorno.
Chiuse gli occhi e per un attimo ascoltò solo il battito del suo cuore, che le sussurrava di non arrendersi. Era quello l’ unico filo che le impediva di cadere nel nulla,il solo appiglio a cui riusciva ad aggrapparsi.
Fissò la luna nel cielo e desiderò di essere come lei, unica e onnipresente, una fiamma nel buio che le attanagliava il petto e le lacerava il cuore ad ogni respiro.
Improvvisamente cedette al gelo che si era impossessato di lei immobilizzandole i pensieri e una lacrima scivolò sulla sua guancia fredda.
A quella ne seguirono molte altre, mentre la notte si faceva più scura e l’anima della ragazza sprofondava nel dolore.
Ad un tratto, sentì una voce calda che le domandava: “Perché piangi?”. Era Lui. Draco Malfoy.
Il ragazzo che l’ aveva umiliata, ferita e maltrattata,ma anche l’ unico ad averla fatta vivere.
E poi tutto era finito. Per lui, tra loro non c’ era mai stato nulla.
Forse era il destino che non li voleva insieme, perché erano troppo diversi, eppure li aveva uniti. Poteva essere così crudele da dividerli ancora?
Il cuore di Hermione ebbe un tuffo e la ragazza provò l’impulso di urlagli in faccia la verità. Ma qual' era? Come descrivere quel sentimento che le aveva in petto, che la rassicurava e al contempo la terrorizzava, che la faceva sentire fuori equilibrio ogni volta che lui le si avvicinava?
Nonostante quel fiume di pensieri che le impelleva sulle labbra, desideroso di uscire e di trasformarsi in parole, la ragazza rimase immobile e silenziosa nella notte, lasciandosi carezzare amorevolmente dalla brezza notturna. Dopo un po’ si girò verso il ragazzo, fissandolo nei suoi occhi grigi. Grigi come i cieli in tempesta. Grigi come i tristi pensieri della ragazza.
“Ecco un buon posto per morire”, pensò lei, “ vorrei perdermi in quei pozzi scuri e non riemergere. Mai.” Un’ altra lacrima le scese dagli occhi per cadere sul dito del ragazzo che le stava vicino e che la guardava immobile,mentre la luna nel cielo raggiungeva il suo massimo splendore.
Lui allora si avvicinò e la prese per mano. Poi la baciò.
Nel momento in cui le loro labbra si incontrarono e i loro cuori batterono all’ unisono , a Hermione parve di fondersi con lui. Le sembrò di aver ricongiunto con quei semplici gesti il sole e la luna, l’ alba e il crepuscolo, l’ inizio e la fine.
Si sentì trascinata in una vorticosa spirale. Stava solo a lei scegliere se lasciarsi trasportare da quella sensazione che la stava avvolgendo, togliendole il respiro e al contempo colmandola di passione.
Poi chiuse gli occhi.
Una piccola e solitaria lacrima le cadde da sotto le palpebre chiuse, ma stavolta era una goccia d’ amore.
Forse … forse il destino aveva cambiato idea.
------------------------------------------------------------------------------
Salve, spero che la mia Dramione vi sia piaciuta. Non sono molto pratica di questo paring, perciò ,i piacerebbe moltissimo sapere tutte le vostre impressioni! Recensite numerosi!
Baci, Gryffindor Queen