Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: sanby    10/12/2010    3 recensioni
“mi sono innamorato di te ma tu questo non lo dovrai mai sapere, non sopporterei il tuo disprezzo e la tua lontananza”.
“ti amo ma non posso dirtelo, sei la persona più importante per me, ma non potrai mai saperlo. Ma nonostante questo sono felice di stare qui con te”
questa storia è ambientata a natale e parla del desiderio d'amore di due ragazzi che pensano di non essere ricambiati. riusciranno a dichiararsi? questa è una narusasu
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kiba Inuzuka, Neji Hyuuga | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Come ogni anno Naruto e i suoi amici si riuniscono per festeggiare il natale. Naruto Uzumaki, ha 17 anni e frequenta il terzo anno di liceo di Konoha, paese in cui vive. Come ogni anno la festa della vigilia di natale si tiene a casa sua, perché vive da solo. A questo punto vi potreste chiedere perché un minore vive da solo?la risposta è semplice all’età di quattro anni Naruto ha perso i suoi amati genitori ed è andato a vivere con il suo adorabile zio Jiraya. Lui lo chiama zio ma in realtà non lo è, è un vecchio amico di suo padre che l’ha visto crescere ed è anche il suo padrino, lui è, secondo lui, un grande scrittore e per questo motivo è sempre via per le sue ricerche.
Sono le tre del pomeriggio e Naruto e i suoi migliori amici Kiba e Shikamaru preparano la casa per l’imminente festa; o meglio Naruto e Kiba combinano casini e Shikamaru dorme sul divano, di questo passo non andranno molto avanti.
<< ma cosa combinate? >> si sentono dire e completamente avvolti nelle decorazioni si voltano verso la porta, sulla quale c’è un furente Sasuke e uno sconcertato Neji.
<< ciao Sasuke >> gli dice Naruto sorridendo
<< ciao… ciao mi dici, non avete combinato nulla in queste ore che vi abbiamo lasciato e l’altro dorme pure. Siete degli idioti >>
<< teme… gli dice scattando in piedi per fronteggiarlo… come sei antipatico >>
Una vena pulsa pericolosamente sulla tempia del moro, che vorrebbe strozzarlo con tutte le sue forze l’amico, Neji accortosi che la situazione sta degenerando decide di intervenire:<< Sasuke ci dobbiamo muovere è tardi >>
<< lo so, è per questo che avevo detto a questi tre di cominciare >>
<< adesso basta altrimenti non concludiamo nulla. E poi che ti aspettavi da questi tre >>, Kiba incazzato per le parole si avvicina al ragazzo
<< cosa vorresti dire? >>
Il castano gli si avvicina e lo bacia, lasciandolo completamente spiazzato:<< che nonostante sei un gran baciatore per il resto sei un’idiota >> questa frase lo fa avvampare e gira lo sguardo per non guardarlo in faccia cominciando a borbottare frase sconnesse; Neji sorride all’ingenuità del proprio ragazzo, prende le buste dalle mani di Sasuke e se lo trascina in cucina.
<< quei due sono imbarazzanti >> afferma Naruto scioccato, ritrovando un assenso anche in Sasuke; ma lo stato catatonico in cui sono piombati venne spezzato dalla voce alta di Temari che entra come una furia nell’appartamento:<< salve ragazzi >>
<< ciao Temari >> le risponde il biondo, mentre il moro le fa solo un cenno, mentre la ragazza fa vagare il suo sguardo fino a farlo posare sul ragazzo addormentato sul divano, con passo deciso gli si avvicina, sotto lo sguardo curioso dei due. La ragazza si china prese un lungo respiro per poi urlargli nell’orecchio:
<< SVEGLIATI SHIKAMARU >>
Il ragazzo tramortito cadde dal divano, facendoli scoppiare a ridere, mentre Shikamaru si mette seduto massaggiandosi con un mano il sedere leso dalla caduta, e con l’altra un dito nell’orecchio dove quella pazza aveva urlato:<< ma sei pazza! Mi hai sfondato un timpano >>
<< tu fannullone, mancano poche ore alla festa e invece di dare una mano dormi >> dice mettendo le mani sui fianchi
Il ragazzo la guarda facendo uno sbadiglio:<< ma che seccatura >>
<< forza viene con me, bisogna prendere la torta e devo fare ancora alcuni regali >>
<< ma non ci penso proprio >>
<< e invece si >> e così dicendo se lo tira dietro sotto il loro sguardo scioccato.
<< ma un amico normale c’è l’abbiamo >> gli chiese
<< non credo >> gli rispose Sasuke, per poi guardarsi negli occhi e cominciare a ridere
<< forza mettiamoci a lavoro >> e Naruto fa cenno di si con la testa e con il suo aiuto iniziano a preparare il salone dove ceneranno tutti insieme.
 
Neji e Kiba nel frattempo sono in cucina, dopo aver assistito alla scena di Temari e Shikamaru; il castano dai lunghi capelli è intento a disfare le buste della spesa e lasciare fuori ciò che sarebbe servito per preparare il pranzo. Mentre Kiba è seduto sulla tavola con le gambe a penzoloni e succhia avidamente una liquirizia; ha lo sguardo vago e ormai non parla da diversi minuti, un vero record per lui:<< come mai non parli? >> gli chiede Neji ancora di spalle
<< secondo te quando si dichiareranno quei due? >> gli risponde continuando a tenere fisso lo sguardo nel vuoto
<< parli di Shikamaru e Temari? >> chiede con un sorriso
<< lo sai di chi mi riferisco >> afferma Kiba indispettito per la noncuranza del suo ragazzo, il quale si volta e gli si mette in mezzo alle gambe abbracciandolo, cominciando a baciargli il collo:<< non ti preoccupare per loro, li aiuteremo noi >>
Kiba ridacchia:<< sei diabolico >>
<< lo so >> e i due si scambiano un intenso e passionale bacio che gli fa mancare il fiato, costringendoli a staccarsi, ma continuano l’uno a guardarsi negli occhi dell’altro, ma all’improvviso Neji rompe il loro contatto visivo allontanandosi, facendo nascere un adorabile broncio sul volto dell’altro:<< perché ti sei allontanato? >>
<< perché dobbiamo terminare di mettere a posto la spesa >>
<< uffa! Va bene >> e cosi dicendo lo aiuta.
 
Dopo un’ora finalmente Naruto e Sasuke hanno terminato di sistemare la sala posizionando anche il tavolo che ormai è bello pronto con un grazioso candelabro al centro e due candele singole ai lati
<< siamo proprio bravi >> afferma il biondino soddisfatto, mentre è seduto sul divano con Sasuke accanto
<< devo darti ragione dobe, questa volta siamo stati davvero bravi >> e si volta per guardarlo, rimanendo incantato nell’osservare i suoi lineamenti rilassati e il suo sorriso soddisfatto, ritrovandosi a pensare “mi sono innamorato di te ma tu questo non lo dovrai mai sapere, non sopporterei il tuo disprezzo e la tua lontananza”. Ma il suo pensiero viene interrotto dalla voce di Neji che li chiama, si alzano dal divano e si dirigono in cucina:<< che cosa c’è? >> chiede Naruto sedendosi sulla tavola affianco a Kiba mangiando metà della sua liquirizia
<< di là avete finito? >> si informa Neji
<< si, voi invece? >> risponde Sasuke
<< anche. Però mi sono accorto che ci siamo dimenticati di comprare lo spumante >>
<< non ti preoccupare dopo aver preparato la cena lo vado a comprare >> e così dicendo Kiba, Neji e Sasuke si siedono alla tavola mentre guardano Naruto ai fornelli. Infatti il biondino è un ottimo cuoco e i suoi pranzetti sono invidiabili.
Dopo tre ore, tante risate e roba rotta finalmente il pranzo è pronto e non resta che cuocere la pasta, i tre sono seduti sul divano e guardano la tv mentre Sasuke si mette il giubbotto per uscire:<< allora io vado a prendere lo spumante >>
<< aspetta Sasuke vengo con te, devo prendere una cosa >> gli dice Naruto fermandolo prima che uscisse, l’altro si limita solo a fare cenno con la testa, dopo pochi minuti entrambi sono in macchina del moro diretti al centro commerciale. Di sottofondo nell’auto ci sono delle canzoni di natale, trasmesse da una stazione radio scelta da Naruto che canticchia allegro
<< cosa devi comprare? >>
<< cosa? >>
<< cosa devi comprare dobe? >>
<< ah! >> si limita ad affermare senza però rispondere alla domanda dell’amico
<< allora? >>
<< nulla, devo comprare l’ultimo regalo >>
<< a chi? >>
<< ma quante domande teme, fatti gli affari tuoi >>
<< scusa, era per conversare >> e cosi ricadde il silenzio mentre Naruto si malediva mentalmente “perché gli ho risposto male, in fondo mi aveva fatto solo una domanda. Uffa! Però mica posso dirgli che devo comprare ancora il suo regalo, che figura ci faccio, sono settimane che lo cerco ma nulla mi sembra adatto” Sasuke vede la sua faccia triste e subito cerca di rincuorarlo, odia non vedere il suo sorriso:<< dobe, perché sei triste? >>
Naruto volta il suo viso al ragazzo:<< mi dispiace >>
<< per che cosa? >>
<< per averti risposto male >> Sasuke parcheggia finalmente la macchina e lo può guardare finalmente in faccia
<< ma che dici Naru, non c’è bisogno che mi chiedi scusa sono io che mi sono intromesso nelle tue cose. Quindi via quella faccia triste >>
Naruto rimane paralizzato sul posto e lo guarda con occhi sgranati e inevitabilmente sorride “ti amo ma non posso dirtelo, sei la persona più importante per me, ma non potrai mai saperlo. Ma nonostante questo sono felice di stare qui con te” e con questo pensiero scende dall’auto ed entra nel centro commerciale con una meta ben precisa. Arrivati nella parte centrale dove c’è il grande albero si separano, Sasuke va a comprare le bottiglie di spumante mentre Naruto si dirige verso un grazioso negozio che vende cose particolari. Arrivato di fronte alla porta del negozio si ferma, lo guarda e con un profondo respiro entra, e al suo interno trova una dolce ragazza, dai corti capelli castani che lo accoglie con un sorriso.<< Naruto di nuovo qui? >>
<< si sono venuto a prendere quell’oggetto se c’è l’hai ancora >>
<< ma certo, te l’ho messo uno da parte, sapevo che alla fine avresti ceduto e l’avresti comprato. Gli amori impossibili non esistono >>
<< invece si >> gli risponde con un sorriso e un espressione triste che la rende a sua volta triste
<< ma hai deciso di comprare il regalo >>
<< si. Ma non gli dirò nulla, credo che mi basti la sua amicizia >>
<< amicizia e amore non sono la stessa cosa >> gli dice la ragazza porgendogli il pacchetto, ma Naruto non le rispose limitandosi a salutarla e augurarle buon natale.
Correndo si affretto a raggiungere l’albero dove ha appuntamento con Sasuke e lo trova lì a parlare con una ragazza, a quella visione gli manca un battito, ma cercando di ricomporsi e si avvicina:<< scusa Sasuke ti ho fatto aspettare? >>
<< no non ti preoccupare, andiamo? >>
<< si >> gli dice per poi salutare la ragazza, che lo ignora e si rivolge all’altro
<< già te ne vai? E il nostro giro? >>
<< mi sembra di averti già detto di lasciarmi in pace e di andartene >> e cosi dicendo prende Naruto per una mano e va via. Ancora mano nella mano si avvicinano alla macchina, il biondo è completamente rosso, mentre Sasuke non riesce a lasciare la sua mano, ma poi si forza a farlo:<< torniamo, che saranno già tutti arrivati? >> gli chiede ricevendo una cenno d’assenso con la testa e così tornano a casa.
Per tutto il viaggio non parlarono ma ogni tanto si rivolgevano sguardi sfuggenti, salgono le scale che portano all’appartamento di Naruto e quest’ultimo prende una decisione:<< Sasuke >>
<< che c’è? >> gli chiede fermandosi
<< io devo dirti una cosa, ma ho paura della tua reazione e io non voglio perderti perché sei la persona più importante della mia vita e non sopporterei di non vederti più >> e mentre dice queste cose delle lacrime iniziamo a rigargli il viso, e si maledici mentalmente per la sua debolezza e senza volerlo le forze gli vengono meno e si accascia sulle scale reggendosi alla ringhiera. Sasuke lo vede in quello stato e non può fare a meno di posare le buste a terra e di avvicinarsi a lui prendendogli il viso fra le mani:<< non mi perderai qualsiasi cosa tu mi dica, non mi perderai >>
A quelle parole Naruto non può fare altro che piangere più forte, e con forza alza il viso e punta i suoi occhi in quello dell’altro e con disperazione gli urla quasi:<< anche se ti dicessi che ti amo. Che sono innamorato del mio migliore amico >>
Sasuke rimane scioccato, lui è innamorato di me, ma non riesce a dirgli nulla perché si apre la porta:<< ehi ragazzi che fate? >> chiede Kiba prendendo la busta sulle scale;
Naruto è distrutto come si aspettava Sasuke non gli ha risposto, ora lo perderà e quella consapevolezza lo distrugge ancora di più vorrebbe correre via lontano da tutti ma soprattutto da lui, ma non può non può rovinare il natale ai suoi amici e con uno sforzo inimmaginabile si asciuga gli occhi e si alza:<< sono caduto sulla neve che c’è sugli scalini >>
<< sei il solito imbranato Naruto, forza entrate >> e cosi dicendo si avvia in casa seguito dal biondino e da Sasuke;
<< salve ragazzi >> saluta Naruto ad uno per uno i suoi amici che si trovano li, Sakura, Ino, Sai, Hinata e Shino, Gaara e Itachi, Kankuro, Choji. Poi si dirige in cucina per finire di preparare il pranzo e li vi trova Kiba che mette a posto le bottiglie.
<< Naruto cosa è successo? >> sentendo la sua voce sussulta
<< di cosa parli? >>
<< Naruto farò anche l’ingenuo ma non lo sono. Pensi veramente che quella scusa della caduta me la sia bevuta? >>
Senza poterne fare a meno nuove lacrime bagnano il suo viso:<< io glielo ho detto. Non ne ho potuto fare a meno >>
<< Naruto ma di cosa parli? >>
<< gli ho detto che l’amo >> dice abbassando la voce ad ogni parola, l’amico lo guardo consapevole del dolore che l’aveva attanagliato in questi mesi, senza pensarci esce per un attimo dalla cucina per chiedere a Neji di occuparsi lui della pasta, poi rientra e prende Naruto con un braccio portandolo al piano superiore.
Arrivati nella camera lo fa sedere sul letto e l’abbraccia mentre lui continua a piangere:<< cosa ti ha risposto? >>
<< nulla. Kiba io non lo voglio perdere, non potrei resistere >>
<< Naruto ora tu rimani qui, e riposa un po’ ti chiamo io quando è pronto >> e il ragazzo si limita solo a fare un cenno positivo sdraiandosi sul letto, mentre Kiba torna in cucina furioso, e li vi trova Neji con Sasuke
<< tu! >>
I due si voltano sconcertati:<< perché non gli hai detto nulla, anche una minima cosa era sempre meglio del silenzio, lo sai quanto ti vuole bene, perché gli hai fatto questo? >>
<< Kiba, ma che cavolo succede? >>
<< allora? >> chiede ignorando il suo ragazzo
<< mi ha preso di sorpresa e poi tu sei uscito non ho avuto il tempo di fare nulla >> a quell’affermazione il castano rimane scioccato
<< mi dite cosa succede? >> richiede Neji, ma non ottiene risposta in quanto il moro si è fiondato su per le scale << allora? >> si rivolge al suo ragazzo
<< Naruto si è dichiarato e io ho rovinato tutto >> e abbassa la testa, alla fine la colpa è stata sua
<< ma no. È quello scemo di Sasuke che ormai si era rassegnato e lo scioch deve averlo sorpreso >> il ragazzo subito l’abbraccia baciandolo quasi disperatamente e Neji comprendendo il suo stato d’animo per l’amico e gli corrisponde.
 
La stanza è buia e viene illuminata solo dalla luce della luna che proviene dalla finestra, ma riesce a distinguere bene la figura del suo dolce Naruto steso sul letto con le spalle rivolte alla porta, si avvicina e piano gli si stende affianco e lo abbraccia da dietro. Sentendo quel contatto Naruto sussulta ma viene subito tranquillizzato dalla voce della persona che lo sta facendo soffrire:<< sono io, non ti preoccupare >>
<< che ci fai qui? >>
<< volevo chiarire con te >>
<< non è necessario >> gli dice rimanendo di spalle
<< mi hai preso alla sprovvista e poi l’arrivo di Kiba non mi ha dato il tempo di parlare, tu non mi perderai mai noi siamo amici ma… >> ma non riesce a finire che Naruto si alza in piedi e lo supera avvicinandosi alla porta, per poi girarsi:<< per me va bene cosi. Non devi dire altro, io ti voglio bene e il fatto che tu ne voglia a me va bene >> e scende giù in cucina.
<< ma perché sta sera nessuno mi lascia parlare >> impreca Sasuke ancora sul letto, quando una risata lo costringe a girarsi, suo fratello e il suo ragazzo Gaara sono sulla porta, uno con aria incazzata l’altro con un ghigno sarcastico
<< che cosa hai fatto a Naruto? >> chiede con aria omicida Gaara
<< nulla >> subito risponde, quando è cosi incazzato è meglio stargli alla larga
<< e allora perché era così triste >>
<< nulla perché è un dobe che non fa finire le persone di parlare >> e così dicendo si fionda fuori dalla stanza per chiarire una volta per tutte con quella testa quadra.
<< aspetta >> gli urla il rosso ma viene bloccato dal suo fidanzato che lo sbatte contro la parete e prende a baciarlo con passione, lui cerca di staccarsi e tra un bacio e un altro prova a dire:<< Itachi, devo parlare con tuo fratello >>
Il moro dai lunghi capelli si stacca e lo fissa con uno sguardo che ha il potere ogni volta di scioglierlo come neve al sole:<< non ti preoccupare si metterà tutto a posto >> e così riprende a baciarlo corrisposto con sua grande gioia dal suo ragazzo.
Sasuke cerca Naruto in cucina ma non lo trova e poi va in sala e lo vede a parlare con Temari e gli si avvicina, prendendolo per il braccio spostandolo un po’ verso l’arco:<< dobbiamo parlare >>
<< di cosa, ci siamo già chiariti >>
<< io non ho finito di…. >> ma per l’ennesima volta quella sera viene interrotto nei momenti meno opportuni, questa volta da Temari che grida:<< ragazzi siete sotto il vischio vi dovete baciare >>
A quell’uscita Naruto sbianca e cerca di dissuadere la ragazza dalla su ferrea richiesta, mentre Sasuke per la prima volta ringrazia la dea bendata che sembra abbia di nuovo deciso di aiutarlo; volta il ragazzo che ancora discuteva e davanti a tutti lo bacia, dopo pochi secondi si stacca e gli sussurra.<< anch’io >> quelle poche parole fanno battere a mille il cuore di Naruto mentre Sasuke lo bacia di nuovo, e un applauso parte da tutti i loro amici, che finalmente vedevano quei due insieme; dalla porta della cucina sbucarono Neji e Kiba, Itachi e Gaara
<< hai visto… gli dice Itachi a Gaara… alla fine si è tutto risolto >>
<< solo fortuna >>
<< no genio >>
<< genio dei miei stivali seguimi >> e lo trascina nuovamente sopra, mentre Kiba guarda l’amico con un luminoso sorriso:<< si è tutto risolto >>
<< ora sei più tranquillo >>
<< sisi >> dice Kiba tornando con il suo ragazzo in cucina per controllare la pasta e scambiarsi un dolce bacio.
La cena è allegra e rumorosa, il divertimento per tutti è garantito, e finalmente dopo il dessert si aspetta la mezza notte seduti sul divano a guardare un film, Naruto è seduto in braccio a Sasuke sulla poltrona, quando all’improvviso scatta all’in piedi facendo sobbalzare tutti
<< me ne ero dimenticato >> e così dicendo esce fuori dall’appartamento
<< ma dove va? >> chiede Kiba
<< non lo so, ma adesso lo scopriamo >> afferma Sasuke seguendolo fuori dalla casa, e lo ritrova vicino alla sua macchina con un sacchettino rosso in mano, gli si avvicina lo copre con il cappotto che non aveva indossato e lo abbraccia:<< perché sei fuggito? >>
<< per questo >> gli risponde e gli sventola in faccia il piccolo pacchettino << buon natale teme >>
<< quindi eri andato a comprare il mio regalo? >> e apre il sacchetto, prendendo al suo interno una scatolina che apre e al suo interno trova un braccialetto d’acciaio con un incisione nel dentro “ il mio teme”, Sasuke lo guardo, lo prende e se lo mette al polso per poi baciare con ardore il suo ragazzo, una volta staccatosi, continuarono a rimanere abbracciati con le fronti appoggiate l’una all’altra, quando Naruto gli dice:<< mi è dispiaciuto solo non riuscire ad avere anche l’altro >>
Sasuke sorride ed estrae qualcosa dalla tasca che da a Naruto, è uguale al braccialetto che gli aveva regalato lui e al suo interno è scritto “ il mio dobe” felice se lo mette per poi dargli tanti baci a stampo alternando le  parole:
<< buon natale teme >>
<< buon natale dobe >>
*ANGOLO AUTRICE*
salveeeeeeeeeeeee gente
spero che questa piccola storia vi piaccia,
con il natale alle porte una storia ad essa ispirato ed obbligo e quali protagonisti migliori di sasuke e naruto?
spero che vi piaccia quindi fatemi sapere che ne pensate con un vostro commento, e potrei decidere di scrivere qualche capitolo in più per raccontare come passeranno il resto della notte le altre coppie.
ciaooooooooooooooooooooooooooo
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: sanby