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Autore: Alexiel94    11/12/2010    7 recensioni
Mi rigirai per l'ennesima volta nel mio letto, guardando le mie compagne di stanza che erano beatamente fra le braccia di Morfeo, Dio, quanto le invidiavo, loro non avevano l'ombra di una preoccupazione, mentre io invece dovevo affrontare una situazione molto più grande di me.
Una ragazza deve affrontare un problema troppo grande per la sua età, sola e senza sapere cosa fare, come riuscirà a cavarsela?
[Capitolo 3]
-Calmati- disse lei in un tono che mi sembrava piuttosto offeso -c'è modo e modo di dire le cose-.
-Scusa- mormorai affondando la testa nel cuscino -ma ultimamente...-
-Hai improvvisi sbalzi d'umore?- completò lei per me. Ok, ora ne ero certa: aveva capito tutto.

[Thiago/Mar, Simon/Mar, Rama/Valeria, Rama/Mar, Luca/Tefy, Nacho/Tefy]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Marianella, Rama, Tefi, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1 - NON PUOI TENERLO NASCOSTO PER SEMPRE



-MAR! DOVE DIAVOLO HAI MESSO LA MIA MAGLIA?- gridò la voce di Tefy, seguita da ripetuti tonfi e dal rumore del vetro che si schianta sul pavimento per poi rompersi.
-Quello era il regalo che mi ha fatto Rama per festeggiare i tre mesi insieme! GIURO CHE TI UCCIDO!- gridò ancora più forte la voce della mia amica Valeria. Io gemetti e mi voltai su un fianco, possibile che in quella casa non si potesse dormire in pace?
-MAR! ALZATI DA QUEL DANNATO LETTO!- urlò la mia adorata sorellastra e sentii subito dopo un improvviso peso sopra di me, mentre la voce di Jazmin diceva arrabbiata -Tefy, ma sei scema o cosa?-.
-SVEGLIATI DORMIGLIONA!- mi gridò nell'orecchio Tefy, che sicuramente doveva essermi saltata addosso letteralmente. Socchiusi gli occhi mormorando -Possibile che gridi già di prima mattina?-.
-Che prima mattina e prima mattina?- replicò lei -Guarda che sono le nove meno un quarto, dovevamo essere a scuola più di mezz'ora fa-.
-Cosa?- mormorai, prima di afferrare consapevolmente il senso delle sue parole. -COSA?- ripetei con un tono di voce molto più alto di quello usato da Valeria prima, spalancando gli occhi. Mi sarei anche alzata di scatto se non avessi avuto addosso mia sorella, ma siccome non potei farlo cercai di scrollarmi di dosso Tefy, per poi correre in fretta in bagno a farmi una doccia. Dopo aver chiuso la porta alle mie spalle mi tolsi la maglietta, ma in quell'istante uscì da una doccia Melody coperta solamente da un asciugamano. Cercai di coprirmi con la maglia che mi ero appena tolta, ma lei mi guardò stranita e chiese -Perchè ti copri? Siamo tutte e due ragazze-.
-Non sono affari tuoi- sibilai sprezzante, in quel periodo bastava poco per innervosirmi.
-Non sarà mica per coprire quei chili di troppo? Ultimamente sei ingrassata- mi schernì.
-ESCI!- gridai punta sul vivo, la sua frecciatina aveva centrato in pieno il mio problema. Bhè, non proprio, ma ci si era avvicinata molto più di quel che lei stessa credeva.
-Va bene, ma non essere così nervosa- disse scocciata prima di uscire dal bagno.

-Mar, mi stai ascoltando?- mi chiese Jazmin sventolandomi una mano davanti agli occhi.
-Scusa Jaz, stavo pensando ad altro- mormorai, prima di aggiungere -Cosa stavi dicendo?-.
-Io e Tacho l'abbiamo fatto- sussurrò eccitata.
-Cosa?- chiesi sorpresa.
-Sul serio, senti ti racconto i dettagli...-
-Non ci tengo, grazie- la interruppi facendola scoppiare a ridere.
-Ti giuro è stata l'esperienza più bella della mia vita, passata con la persona che amo...- cominciò a raccontare con aria sognante, ma per quanto mi sforzassi non riuscivo a prestare attenzione a ciò che mi diceva, mi sovvennero troppi ricordi della mia prima volta con Thiago, e di quando qualche settimana dopo avevo fatto la scoperta che mi stava cambiando la vita. -Mar, non mi stai ascoltando- constatò la mia amica, prima di cominciare a seguire la lezione.
-Scusa, è che ultimamente ho troppe cose per la testa- mormorai.
-Ti capisco- disse comprensiva, -la partenza improvvisa di Thiago deve averti scombussolata-.
-Ti prego di non parlare di quel bastardo- sibilai, non volevo accennare minimamente a lui. Lei si guardò attorno, per controllare di non essere spiate, poi si avvicinò a me e sussurrò -Posso chieserti perchè se n'è andato?-
-No- sbottai fredda.

-Sai, Tefy, quella vagabonda di tua sorella deve aver fatto qualcosa di veramente grave per far scappare Thiago dall'altra parte del mondo- la frecciatina di Melody mi arrivò pungente, strinsi più forte le posate che avevo in mano per cercare di non saltarle addosso immediatamente, mentre Jazmin sussurrava -Lasciala perdere, è solo un'oca-.
-In parte ha ragione- mormorai.
-Non puoi averlo fatto scappare tu- disse un'altra voce alle mie spalle, che riconobbi come quella di Rama. Mi voltai e lo vidi sorridente come la sera prima, ma negli occhi vedevo un velo di rabbia. -Dovresti aver fatto qualcosa tipo buttare giù l'Hogar Magico- aggiunse, per poi chinarsi in modo che la sua testa fosse fra me e Jazmin.
-Ha ragione, tu non puoi averlo fatto- confermò lei.
-Non sapete quanto vi sbagliate- avrei voluto dirgli, ma invece mormorai un semplice -Già- prima di alzarmi dal tavolo e andare al piano di sopra. Mi assicurai che la porta del bagno fosse chiusa a chiave prima di andare davanti allo specchio per alzare la maglia fino a poco sotto il seno e guardare il mio ventre gonfio, mentre mi assalivano ricordi...

-INCINTA?- gridò Thiago, stava reagendo esattamente come avevo temuto.
-Sì- mormorai fissando il pavimento.
-Da quanto?- chiese freddo.
-Da...circa...un mese- risposi esitante.
-Come faccio a sapere che è mio?- chiese ancora.
-Cosa?- esclamai alibita, non mi ero concessa a nessun'altro oltre a lui, e inoltre per quale motivo avrei dovuto mentirgli su una faccenda del genere? -Di chi altri potrebbe essere?-
-Mmm, lasciami pensare- disse fingendosi pensieroso -forse...di Simon?-.


Sospirai sconsolata, cosa dovevo fare ora che era in Spagna? Avrei potuto mentire a Simon dicendo che il bambino era suo, presi il cellulare che tenevo in tasca per mandargli un messaggio, quando poi mi venne in mente che avrei dovuto dare spiegazioni su un'altra cosa. "Come fai ad aspettare un figlio mio se non ti sei mai concessa a me?" mi avrebbe sicuramente chiesto dopo lo sciock iniziale, e io non avrei saputo come rispondere. Oppure avrei potuto abortire e togliere il problema di mezzo, quella sarebbe stata la cosa più semplice e meno problematica. Presi il cellulare e composi in fretta il numero di Simon, e non dandogli nemmeno il tempo di dire "Pronto?" chiesi immediatamente -Simon, oggi ti va di venire con me al bar davanti alla Casa Magica?-.
-S-Sì- rispose spiazzato, tre mesi prima lo avevo mollato dichiarando davanti a tutti che amavo al Bedoya Aguero, era ovvio che non si aspettasse di uscire insieme di nuovo.
-Allora fatti trovare alle tre lì- dissi, prima di salutarlo e chiudere la chiamata, avrei deciso cosa fare dopo aver passato il pomeriggio con lui. Corsi in camera a cambiarmi, indossai una maglia di una misura più grande in modo da non far notare la pancia (che non si sarebbe notata comunque a meno che avessi indossato una maglia molto aderente, ma in quel momento presa dalla paranoia che qualcuno lo scoprisse non ci pensai) e un paio di jeans presi dall'armadio di Tefy, sapevo che dopo si sarebbe arrabbiata molto, ma sinceramente non avevo voglia di cercare dei jeans decenti in quel casino che c'era nel mio armadio, un paio di scarpe col tacco (sapevo che me ne sarei pentita dopo aver fatto nemmeno tre metri, ma ci tenevo ad essere elegante con Simon) e un velo di rossetto sulle labbra. Mi guardai allo specchio e mi giudicai pronta per andare, scesi in fretta dalle scale, uscii dalla casa senza salutare nessuno e mi sedetti ad un tavolo del bar dall'altra parte della piazza. Guardai l'orologio, erano quasi le due e mezza, ma non mi importava, più rimanevo in casa più temevo che gli altri potessero scoprire il segreto che custodivo con tanta negligenza.

-Sai, oggi mi sono divertita molto- dissi a Simon dopo aver passato l'intero pomeriggio con lui, a ridere e scherzare come quando stavamo insieme.
-Ne sono felice- disse lui sorridendo, mentre mi accompagnava davanti la porta dell'Hogar Magico.
-Ti ringrazio- mormorai salendo su un gradino.
-Di cosa?- chiese avvicinandosi molto a me, anzi no, avvicinandosi terribilmente al mio viso.
-Ehm...- esitai per poi salire su un altro gradino, allontanandomi da lui -Simon, tu mi sei simparico e ti voglio bene, ma per ora procediamo con calma-.
-Ok- mormorò lui dispiaciuto, prima di salutarmi e andarsene via. Sospirai, dopo la partenza di Thiago risalente a quasi due settimane prima non me la sentivo proprio di impegnarmi in un'altra relazione subito. Entrai in casa, erano quasi le otto, sicuramente Felicitas stava già preparando qualcosa da mangiare, e mi diressi in cucina, ma fui subito intercettata da Jazmin che appena mi vide si mise a correre per raggiungermi e chiedere -Dove sei stata finora?-.
-Con Simon, poi ti racconto tutto- risposi tagliando corto, Melody era a portata d'orecchio e mi fissava in cagnesco, e ricambiai con un'occhiata fredda, cosa voleva quella? Non aveva già avuto la sua vittoria per il fatto che Thiago mi aveva mollata? Ora voleva pure Simon? La mia amica si accorse del mio sguardo, che seguì fino ad incrociare la vipera, sospirò prima di dire -Lasciala perdere, vuole solo rovinarti la vita. Vieni in cucina, che stavamo aspettando solo te per mangiare-. La seguii, ma appena giunsi in cucina sentii un odore pungente e rivoltante che mi provocò un giramento di testa, chiesi schifata a Felicitas -Ma cosa diavolo stai preparando?-, mentre il giramento di testa cominciava a diventare una fastidiosa sensazione di nausea.
-Patatine fritte- rispose, prima di aggiungere -perchè?-. Per tutta risposta scappai in fretta al piano di sopra in bagno, per poi vomitare appena raggiunsi il primo gabinetto. Sentii una mano posarmisi sulla spalla, seguita dalla voce di Jazmin che chiedeva -Mar, sei sicura di sentirti bene?-.
-Sì- mentii -devo avere mangiato qualcosa di pesante oggi-.
-Ma se a momenti non hai nemmeno toccato cibo- replicò lei inarcando le sopracciglia sospettosa.
-Quando ero con Simon- precisai, anche se nonostante lui mi avesse offerto diverse prelibatezze in alcuni locali e bar non avevo mangiato nulla. Ignorando lo sguardo interrogativo che mi lanciò mi alzai in piedi e andai in camera borbottando -Non ho fame-, mentre venivo colta dalla consapevolezza che in lei avevo impiantato il seme del sospetto.


Fine.
So che in questo capitolo non succede praticamente nulla, ma mi serviva per far chiarire la situazione, buona parte delle autrici che ha recensito ha indovinato :)
Prima di ringraziarvi singolarmente volevo chiedere una cosa che non c'entra niente con la fanfic: qualcuna di voi tifa Nachefy?

9Anny7: La tua opzione 1 era esatta XD Grazie dei complimenti
sweet_marty: Hai indovinato XD, spero che ti piaccia questo capitolo
abcd97: Grazie dei complimenti^^ hai inodvinatoXD Spero ti piaccia anche questo capitolo
flormania: Pure qui ti ritrovoXD Grazie dei comlimenti, hai pure indovinato XD spero che ti piaccia anche questo capitolo
ReinaNena92: Grazie^^ Spero ti piaccia anche questo capitolo
Marissa_Salvatore: Grazie^^ Spero che questo capitolo non ti deluda.
   
 
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