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Autore: Sciarpata di verde    11/12/2010    4 recensioni
[La PRIMA fanfiction completa Ben/Gwen, è da sottolineare! U_U]
Ben & Gwen... è sempre stata una delle coppie che mi sarebbe sempre piaciuta vedere in tv... ma a quanto pare... nada. insomma questa mia prima ff su Ben 10 mi è venuta d'impulso e spero che vi piaccia.E se pensate che sia una di quelle storie sdolcinate o strappalacrime... ahahahahahah vi rido in faccia! Perchè non potrebbe mai esserlo XD sarei la prima ad odiarla come storia! :D vedete voi u.u
Introduzione:
“non può chiedermi una cosa simile! È il ricordo più bello che ho con lei…a parte quello dell’omnitrix… ma quello è un dettaglio!”
- Gwen… non ti posso promettere che lo dimenticherò. Però… non ne parlerò più… solo perché me lo chiedi tu. Ma questo ricordo non posso buttarlo via e fare finta che non sia mai successo! –
- perché? Perché non puoi farlo? – chiese inarcando le sopracciglia - tu non sei innamorato di me, io non sono innamorata di te. Dovrebbe venirti facile! -.
- bè… io non voglio dimenticarlo! – la guardai fulminandola. “non ho intenzione di scordare niente!”
AVVISO: Ci saranno anche alcune scene d'azione contro mostri ^^ spero vi piaccia. Buona lettura ^^.
Genere: Comico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 25: Grazie.

 

Secondo Ben

 

- Mmm…solo una persona dici? – mi guardò sospettoso Alex.

- si… e non chiedere altro! – seccata, si alzò Gwen e continuò – vado a prendermi qualcosa di alcolico da bere… - si avviò verso il bancone, ma Alex la fermò.

 

Secondo Gwen

 

“Ma perché mi deve sempre seguire???!! È esasperante! Non lo sopporto!”

- Non mi fermare per favore! – gli strillai quasi in testa facendomi spazio tra la folla.

- Gwen! – mi prese il polso, io mi girai quasi arrabbiata – ascoltami! Capisco che ti sto antipatico… capisco che tu mi odi per quello che ha fatto mia sorella… capisco che non vuoi un ragazzo appiccicaticcio che ti stia dietro, però dammi una possibilità! – mi supplicò.

“ma che stressatore! Mi ci vuole proprio qualcosa di alcolico!”

- senti, bello: tu non mi stai antipatico, non ce l’ho con te per quello che ha fatto tua sorella e forse è vero che non voglio che tu sia appiccicaticcio, ma sei esasperante! Io te la do la possibilità, ma tu ne approfitti troppo! E poi mi serve qualcosa di alcolico… - mi rigirai verso il bancone ordinando la prima bevanda alcolica che mi venne in mente. “è la prima volta che bevo… ora che ci penso… non è che al primo bicchierone mi ubriaco?” pensavo, ma feci poco caso a quello che stavo pensando perché appena mi arrivò una tazza enorme piena di una birra strana, la bevvi in un sol sorso.

 

Secondo Alex

 

“non ci credo… la dolce e cara Gwen che beve un bicchierone di birra?? Questa è tutta da vedere…”

Sapevo che al primo boccale, lei si sarebbe ubriacata. Non del tutto, è ovvio… ma quel poco che bastava a non farle capire niente di quello che dicevo… o facevo…

“Bene…” sorrisi furbetto appoggiando il mento sulla mano che poggiava sul bancone.

- cameriere! Un’altra di questa birra alla signorina… - ordinai.

Ovviamente il barista fece un po’ di storie sul fatto di essere maggiorenni eccetera… ma lui scoprendo da che famiglia famosa e potente venivo, acconsentì a darle altri bicchieri.

Dopo 10 minuti era davvero ubriaca…

 

Secondo Ben

 

Mi ero distratto 5 minuti per pensare a cosa stavano facendo quegli scemi dei miei compagni, che mi ritrovo mia cugina ubriaca con un Alex sghignazzante…

“cosa vuoi fare alla mia cuginetta?? Lasciala in pace! Basta, devo intervenire!”

Era quasi mezzanotte, mancavano pochi minuti. I minuti necessari per far riprendere un pò quello che rimaneva di Gwen. Dopo di che avrei fatto bene a riportarla a casa…

Mi alzai dalla sedia con una scusa tipo ‘dovrei andare in bagno!’ e mi avvicinai al bancone proprio dov’era seduta Gwen.

- Gwen! – la scossi.

- che vuoi? – mi domandò seccata.

- dobbiamo tornare a casa. Su alzati! –

- rilassati! Sta per venire la mezzanotte… non te la vorrai perdere? – mi domandò con il suo solito ghigno Alex.

- certo che no… - risposi un po’ titubante – ma subito dopo torniamo a casa eh? – le sussurrai nell’orecchio affettuosamente continuando a guardare quel viscido.

- si, si va bene… paparino! – mi rispose scorbutica.

“non ti agitare Ben… non è in lei… è ubriaca. Non sa nemmeno di star parlando con te. Non le rispondere. Trattala con gentilezza. Come fai sempre, ok?” mi consigliò la mia coscienza che, quando vuole, sa essere molto intelligente!

“non preoccuparti… la tratterò come sempre…”

“bravo…”

“grazie! Per una volta tanto non mi chiami testa di rapa!”

“te lo dico solo quando te lo meriti.”

- 10… - urlarono tutti quanti.

- cosa? – domandai.

- 9… -

- sta per venire la mezzanotte… - rispose Alex portando il conto insieme agli altri.

- 8…-

- Gwen… so che non sei in te, ma… -

- 7… -

- posso darti un ultimo bacio? –

- 6… -

- fa come vuoi… - chiuse gli occhi e mi porse le sue labbra.

- 5… -

- l’ultimo bacio?... – ghignò Alex.

- 4… -

- si… è tanto per… non ha significato… - tutto intorno a noi era sparito. Eravamo solo io, lei ed Alex.

- 3… -

- ma davvero? – rispose il biondo.

- 2… -

- si…- mi avvicinai a lei.

- 1… - in quella frazione di secondo, il ragazzo al fianco di Gwen si buttò praticamente addosso a mia cugina baciandola al posto mio.

- BUON ANNO!! – urlarono tutti quelli del locale. Si sentirono botti urla a squarciagola e vari baccani.

Il viscido finalmente si staccò da mia cugina guardandomi malizioso.

- Allora questo bacio per te… non conterà nulla, giusto? –

“e che cacchio! Mi ha rubato il bacio! Vigliacco! Bastardo! Persona indecifrabile!”

Senza accorgermene mi trasformai in XRL8, lo presi così come era e in un baleno lo buttai giù da quel ponticello vicino al locale con sotto il fiume. Ovviamente non era granché alto, però avrebbe avuto lo stesso una bella lezione! La corrente era abbastanza forte, l’acqua fredda, anche se non c’era nessuna pietra acuminata in vista, credo che si sia fatto alla fine un bel bagnetto…

Tornai di corsa da Gwen cercando di non farmi notare da nessuno, la presi in braccio e la trascinai fuori mentre lei si dimenava.

- E lasciami! – mi urlò Gwen buttandosi per terra. Per fortuna la strada era isolata perché probabilmente erano tutti dentro qualche locale o in casa a festeggiare. Così non dovetti nascondermi.

- Gwen! su andiamo! Dobbiamo tornare a casa! – le sussurrai con la mia voce metallica da alieno.

- si, ma non andare così veloce! Mi fai venire mal di testa… -

Io sospirai – quello che ti fa venire il mal di testa non sono io, è l’alcool… - la ripresi buttandola sulla mia spalla come un sacco di patate.

- mmmmmm…- mugugnò per tutto il viaggio Gwen. Eravamo quasi arrivati a casa grazie alla mia velocità, quando mi accorsi che mia cugina si stava dimenando ancora. Mi fermai e la feci scendere. Proprio in quel momento l’omnitrix si illuminò e mi ritrasformò in essere umano. Lei era davanti a me in piedi con gli occhi chiusi e barcollante. La dovetti mantenere per non farla cadere.

- Ben… sei tu? – riaprì gli occhi.

- certo che sono io! Chi credevi che fossi? Quel merluzzo di Alex? Lui è… a farsi il bagno…ihih – risi un po’ ricordando il biondo nel fiume.

- veramente… si… -

“e ti pareva… fammi capire, hai cambiato gusti in fatto di uomini?? Bah…”

- Mi era parso di stare prima con Ale… -

Ale?? Da quando lo chiami solo Ale??”

- infatti prima stavi con un biondo molto viscido dal nome Alexander! – specificai.

- ah… - sospirò prima di appoggiarsi a me. Io la strinsi, ovviamente.

Rimanemmo pochi secondi in quella posizione perché all’improvviso lei cominciò a ridere come una matta.

Rideva ed io non capivo perché. La guardai confuso. Lei mi rivolse uno sguardo stanco e poi mi disse:- non mi guardare così! Mi fai sentire in imbarazzo! –

- Ok…ehm… allora… non ti guardo. – e guardai altrove.

- no! Guardami invece… mi fai sentire bella… -

Arrossii un po’ – ok… - feci tornare lo sguardo su di lei sorridendo.

- Quanto sei carino!! – sorrise lei.

- grazie! – “certo che quando Gwen è ubriaca è davvero schietta, sincera e gentile!”

- ma è vero… ma come ti fa a piacere una ragazza come me??... – la ripresi in braccio ed entrai a casa sua. I suoi genitori erano fuori, quindi mi ero permesso di prendere una copia delle chiavi di Gwen nel caso in cui saremo tornati prima di loro.

- eh… perché sei stupenda – cominciai ad elencare.

- non è vero… -

- sei intelligente –

- anche questo non è vero… -

- sei attraente… -

- ma quando mai? –

- sei divertente, quando vuoi –

- mmm… ne dubito –

- sei simpatica –

- falso… -

- affascinante –

- falso…-

- una sputa sentenze… -

- vero… -

- ah, finalmente qualcosa di vero l’ho detta! – risi trascinandola su per le scale.

- ma tu sei un bugiardo! Io non sono così… -

- ah si? e come sei? – aprii la porta della sua camera.

- sono antipatica, mi credo chissà chi, insopportabile, non capisco niente… e sono apatica! –

- ma tutte queste caratteristiche da dove le hai prese?? Non sei tu quella che stai descrivendo… - la appoggiai sul letto. La feci stendere tranquilla. Le tolsi le scarpe e la coprii con una coperta.

- non è vero… io sono così… solo che tu non vedi queste caratteristiche solo perché sei buono… devo sempre essere come vogliono i miei genitori e tutto il resto del mondo… non posso mai essere come voglio io… lo odio… fortunato tu che te ne freghi di come la società ti dice di essere, e fai tutto di testa tua. Forse è per questo che mi piaci… -

Sorrisi.

- Beh, grazie per la bella serata che mi hai fatto passare! – “Alex, bacio e sbornia a parte…”

- ma come? Te ne vai? – domandò mezza assonnata.

- si… -

- e fammi un po’ di compagnia. Mi scoccio di stare sola… - disse scoprendosi quasi del tutto, involontariamente. Poi si alzò all’improvviso verso di me. Fermandosi a pochi centimetri dal mio naso.

Mi guardò per un po’. Io la guardai un po’ stupito. Insomma, ci guardavamo…

- sai… sono davvero indifesa… -

- lo so… -

- non riesco nemmeno a ricordarmi cosa ho detto 5 secondi fa…-

- lo so…- risi.

- hai il coraggio di cercare di farlo con me in uno squallido bagno dei professori quando sono in pieno possesso dei miei poteri e della mia ragione, ma non hai il coraggio di farlo con me nel bel mezzo di una sbornia in cui non capisco nemmeno chi sono e dove sono e in cui mi pare quasi impossibile usare i miei poteri… -

“ohoh Gwen versione pervertita! Credevo che tra i due fossi io quello pervertito… mi ha rubato il lavoro! Mmm… interessante…”

Ciò che diceva in effetti era vero: quel che è successo nel bagno dei professori era solo amoreggiare, ma il mio intento era altro… perché in quel momento di debolezza, in cui non avrei avuto problemi né ferite, mi stavo trattenendo?

Mi avvicinai molto a lei come se volessi baciarla. E poi le sussurrai nell’orecchio:- sai, l’idea mi tenta molto… - lei rabbrividì.

La bloccai sul letto simulando dei baci sul collo.

- Lo sapevo che lo volevi fare… - mi disse lei.

Io ridacchiai e mi allontanai da lei. La guardai e le dissi:- tu non mi conosci bene. Non approfitterei mai della ragazza che amo mentre è ubriaca – la baciai sulla fronte e feci per andarmene.

- Buona notte, principessa… - stavo per andarmene, ma lei mi fermò.

- Ben! –

- si? – le rivolsi lo sguardo.

- grazie… -

- per cosa? –

- per non esserti dimostrato ciò che temevo che fossi… ti amo… -

Quelle parole mi resero felicissimo, credo di non aver mai sorriso così di gusto in vita mia. Gwen si rigirò nel letto riuscendo a scoprirsi ancora di più e cercò di appisolarsi.

- Buona notte , mio principe… -.

Scesi le scale scivolando sulla ringhiera e saltellando dalla felicità mi trasformai in XRL8 e tornai di corsa a casa.

 " ha detto che mi ama... anche io l'amo!"

 

MACCHECCARIIINIIIII!!! *^* io li adoro sempre più questi piccioncini!! Ma come mi è venuto sto capitolo?? Ho dormito tutto il tempo in cui ho scritto!! XD muahahahhah  anzi, mentre scrivevo, intanto giocavo anche a The Sims 2! Cioè! Non un gioco come altri! Oddio, spero che vi sia piaciuto anche a voi sto capitolo o.o. Non so manco come ho potuto immaginare una cosa del genere! Abbiamo già visto una volta Ben ubriaco, oggi è Gwen quella che si è data alla pazza gioia, manco per sua spontanea volontà veramente… va beh, che dire? Recensite come sempre, mi raccomando! Se avete suggerimenti per il sequel io sono contenta di ascoltarvi dato che non ho la più pallida idea di cosa fargli fare fino a san Valentino XD adioooossss!!!

   
 
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