A Giulia,
che mette un pizzico di umorismo in tutto,
anche nei momenti peggiori.
che mette un pizzico di umorismo in tutto,
anche nei momenti peggiori.
Solo un'ora dopo il Suo ritorno
"Lunastorta, Voldemort è tornato."
Lupin guardò l'amico accigliato. Era appena entrato in casa sua, e non aveva nemmeno salutato.
"Che fai, Rem? Lo scettico?" disse Sirius, spazientito. "Si è servito del Torneo Tre Maghi per portare Harry a Little Hangleton… Silente non mi ha spiegato bene ma…" iniziò, ma si fermò all'espressione preoccupata dell'interlocutore.
"E’ un po’ scosso ovviamente, ma sta bene."
Remus sospirò.
"Dobbiamo riunire il vecchio gruppo. Dobbiamo avvertire gli altri." disse Sirius.
"Manderemo loro un gufo e li inviteremo a venire qui. Spiegheremo loro la situazione e vedremo cosa fare."
Sirius lo fissò triste.
"E a me tocca di nuovo stare rinchiuso.Secondo me è stata mia madre a lanciarmi addosso questa maledizione, quando sono scappato. Resterai rinchiuso in eterno, lurido ragazzaccio!" esclamò, imitando una stridula voce femminile.
"La vita è ingiusta, Felpato. E’ ora che te ne faccia una ragione." disse rassegnato.
"Ci proverò, mammina." Sirius sorrise. "Che c’è per merenda? Ho lo stomaco che brontola." aggiunse, sfregandosi le mani.
Remus aprì la dispensa, frugò dentro per un po’ e infine gli tirò un biscotto per cani.