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Autore: Hurricane93    13/12/2010    1 recensioni
“Uffa va bene…e chi è questa supermegaultrastar?” chiedo.
“Jared Leto…”
“Chi scusa? Lucas sicuro che sia una star?” chiedo scettica. [dal capitolo uno ]
“Senti mi dispiace per prima…” comincio a dire.
“Sì certo come no? Hai voluto provare a te stesso che piaci a tutte le donne che incontri e guarda caso sei riuscito nell’intento, sarai contento no? Sì non mi sei indifferente Jared Leto, non sono ceca fino a prova contraria e so notare pure io un bel corpo, un viso dolce e dei begli occhi, ma sappi che io non cadrò ai tuoi piedi a differenza di molte, e soprattutto non credere che anche se non mi sei indifferente tu mi piaccia come persona. Jared tu mi fai schifo, tu, il tuo ego, il tuo atteggiamento da rockstar e tutto quello che ti circonda!” [dal capitolo 2]
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le ruote che  corrono veloci sul parquet, prendo la velocità necessaria per la catena, mi giro indietro, piego il ginocchio sinistro, allungo dietro la gamba destra, guardo la mia mano.
<< 1…2…3 >> inizio a saltare.
Doppio flip, rit, rit, doppio rit. Perfetti, come sempre.
Pattino da quando avevo due anni, praticamente mi hanno messo i pattini ai piedi prima ancora che sapessi correre, da allora ogni pomeriggio sono sempre in pista a provare e a riprovare salti e trottole. È da una vita che lavoro per raggiungere la perfezione, ed ora, all’età di 22 anni, ci sto finalmente riuscendo.
 
“Janis, va bene, ma mi raccomando stendi di più l’arrivo finale!- è Lucas il mio coach che mi urla dall’altra parte della pista- ora vieni qui devo dirti una cosa!”
 
“Ok” dico avviandomi verso di lui.             
 
Mentre sto arrivando Lucas mi lancia una bottiglietta d’acqua. Sono sfinita, ho continuato a provare il mio disco per le nazionali dalle tre e l’ultima volta che ho guardato l’ora l’orologio segnava le 6:30.
 
“Che ore sono Lucas?” chiedo.
 
“Sono quasi le otto, appena ho finito di parlarti puoi anche a cambiarti tranquilla. Hai lavorato bene oggi – mi dice – Comunque volevo dirti che la società è stata contattata da un ente televisivo per un nuovo programma…”
 
“E io cosa centro scusa?” lo interrompo perplessa.
 
“Eh se mi fai parlare forse… praticamente dovrai insegnare a pattinare ad una star e poi partecipare ad una gara con lui…” Lucas mi guarda per vedere la mia reazione.
 
“Lucas mi stai prendendo in giro veramente? Sappi che non fa proprio ridere la tua battuta!” sbraito incredula, ma a sto mondo sono tutti impazziti io non so!
 
“Jan, Jan calmati per favore, nemmeno io sono d’accordo, ma la società vuole assolutamente te…” cerca di calmarmi ma inutilmente.
 
“Lucas per favore ok? C’è Claire che può tranquillamente farlo, ti prego Lucas ci sono le nazionali fra 5 mesi lo sai benissimo quanto ci tengo!”
 
“Lo so Janis…ma i direttori hanno detto che questo programma metterà in luce te e questo sport, lo sai che abbiamo problemi con gli sponsor, e se ci tagliano i fondi siamo messi male…Jan per favore, andrà tutto a tuo vantaggio infine…” perché Lucas è sempre dico sempre in grado di convincermi?
 
“Uffa va bene…e chi è questa supermegaultrastar?” chiedo.
 
“Jared Leto…”
 
“Chi scusa? Lucas sicuro che sia una star?” chiedo scettica.
 
“Ma sì non hai mai visto i suoi film scusa?”
 
“Ah è un attore…andiamo bene…comunque no non ho visto i suoi film dovrei?” ma chi è questo Jared cacchio???
 
“Beh strano…ha anche una band…hai presente i 30 seconds to mars?” Lucas cerca di farmi capire ma invano.
 
“Sì sì forse ne ho sentito parlare…” Sinceramente? L’ho detto per far star zitto lucas e potermene andare.
 
“Sì ovvio Janis…questa sera cerca di andare su wikipedia a leggere qualcosa che domani si comincia.”
 
“Cosa?Sei pazzo? Domani è sabato Lucas!” e che palle!
 
“E lo so…ah e ci saranno le telecamere…quindi mettiti un costume di gara…”
 
“Ma Lucas ma ti pregoooo!”
 
“Janis cosa vuoi che ti dica?Pure io non ne ho voglia però dobbiamo farlo.”
 
“Che palle cristo!!!Meglio che vada va…ciao Lucas a domani.” Dico cominciando ad andare verso lo spogliatoio.
 
“Ciao…e domani alle 8 qui in palestra.”
 
“Alle 8???Ma stiamo scherzando Lucas?”
 
“Janis basta adesso. Domani alle 8 punto. Ciao” dice stizzito.
 
“E che palle…” dico sottovoce.
 
Mi cambio in fretta ancora innervosita dalla notizia che mi ha dato Lucas, che palle cristo santo mi ci voleva proprio questa; una star sconosciuta a cui devo fare da balia. Non è possibile.
Prendo la macchina e corro a casa, necessito di una doccia e di stendermi, i piani per la serata fuori sono svaniti nell’aria visto che domani alle 7 dovrò essere in piedi. Che palle.
Decido quindi di farmi portare una pizza e di guardare un film; anzi cerco un film di quel Jared la così vedo come recita.
Vado al computer e digito su Google il nome di quel tipo…com’è che si chiamava?Ah sì Jared Leto. Mi compaiono pagine e pagine web in cui viene citato, per lo più forum di fans…cavolo pure fan ha sto tizio! Clicco sul risultato di wikipedia e comincio a leggere :

Jared Joseph Leto (Bossier City, 26 dicembre 1971) è un attore, cantautore, chitarrista e regista statunitense. Nasce in Louisiana, ma durante la sua infanzia e l'adolescenza viaggia molto e vive anche in Wyoming, Colorado, Virginia e Haiti assieme a sua madre, Constance, e a suo fratello maggiore, Shannon LetoLeto è il cantante e chitarrista ritmico dei 30 Seconds to Mars, gruppo formato nel 1998 insieme al fratello Shannon. Il gruppo ha pubblicato tre album: l'omonimo d'esordio del 2002 30 Seconds to Mars, A Beautiful Lie del 2005 e This Is War del 2009.Leto ha inoltre diretto i video per i singoli di The Kill, From Yesterday Kings and Queens, Closer to the Edge e Hurricane sotto lo pseudonimo di Bartholomew Cubbins ecc ecc…”  

Ecco sapevo che a me capitavano quelli più megalomani, ma perché proprio a me dico?Almeno è abbastanza carino…e quanti anni ha scusa? 39? Più vecchio no eh? Pff ma dimmi te cosa mi tocca fare.
Decido di guardarmi Alexander, dove sto Jared fa la parte di Efestione, l’amante di Alessandro Magno. Ma perché non mi è capitato quel gran figo  di Colin Farrell dico?
 

—-——— 

 
 
Il film  di ieri sera era così interessante che mi sono addormentata sul divano. Per fortuna che mi ero messa la sveglia sul cellulare sennò Lucas mi avrebbe scannato viva se fossi arrivata tardi.
Alle 7 e mezza ho già i pattini ai piedi e mi sto scaldando, come mi aveva chiesto Lucas mi sono messa uno dei miei costumi di gara; ho scelto quello nero con i strass, dicono che mi sta bene addosso anche se io lo odio profondamente; con quel costume ho fatto la mia peggior gara delle mia vita.
I cameraman sono già arrivati ma di questa grande star nemmeno l’ombra. Qualche truccatrice è venuta da me  per mettermi della cipria e un po’ di matita sugli occhi, se c’è una cosa che non sopporto è il trucco. Ma ormai visto che ho accettato di dire questa cosa adeguiamoci anche a questo.
Io e Lucas stiamo li impalati sulla pista ad aspettare Jared per circa un’ora e mezza, le assistenti dicono che è irraggiungibile al telefono e che nessuno sembra averlo visto.
 
“Lucas giuro che lo ammazzo quando arriva” gli faccio all’orecchio.
 
“Janis stai calma per favore, sarà bloccato dal traffico, vedrai che adesso arriva.” Cerca di tranquillizzarmi.
 
Quando finisce di dire questo finalmente qualcuno dei tecnici dice:
“Eccoti finalmente!Ma dov’eri finito?”
 
“Scusate ragazzi ma ieri sera ho fatto tardi e non sono riuscito ad alzarmi…” dice Jared entrando in pista.
 
“Scusa dove ha intenzione di andare con quelle scarpe lì?” chiedo irritata a Lucas.
 
“Shhh Janis adesso gli facciamo mettere i pattini, stai buona per favore…”.
Guardo l’uomo che si sta avvicinando a noi, me l’ero immaginato più alto sinceramente, ok forse sono io che con i pattini sono alta più di 1e80 ma veramente lui sembra un nano!E poi cosa si è fatto ai capelli?è così innaturale con quella testa biondo platino!Bah che gente.
Imperterrito comunque, l’attore si avvicina verso me e Lucas e allungando la mano mi fa:
 
“Ciao! Io sono Jared, Jared Leto.” Ecco che comincia subito a fare la star, trattieniti Jan.
 
“Janis, Janis Roland” pronuncio alla francese il mio cognome.
 
“Sei francese?” chiede lui. Ma che genio!
 
“Sì mio papà è di Nizza.” Rispondo.
 
“Ah che bella Nizza!” mi sta già antipatico, è più forte di me.
 
“Sì sì lo so…come mai sei senza pattini?” chiedo.
 
“Perché dovevo metterli?” odio quando mi si risponde ad una domanda con un’altra domanda. Non so sei qui per pattinare mica ti servono gli sci per farlo!
 
“Beh direi…ti presento Lucas Mcduff il mio coach - dico indicandolo – lui mi assisterà mentre io ti insegno le basi di questo sport.” Sì lo ammetto, so essere diplomatica alle volte.
 
“Piacere Lucas” dice tendendo la mano verso l’attore che si limita a stringergli la mano senza guardarlo nemmeno.
 
“Bene, ora vai ad infilarti i pattini che iniziamo.” Dico velocemente, prima facciamo e prima finiamo direi!
 
“Ok…” dice voltandosi e andando verso lo spogliatoio.
 
Io e Lucas ci giriamo e ci guardiamo negli occhi. Non ci serve nemmeno parlare, sappiamo entrambi che nessuno dei due ha la ben che minima voglia di stare dietro ad una persona così per le prossime 8 settimane, ma purtroppo dobbiamo seguire il programma.
 
“Janis Janis posso parlarti?” ecco che arriva lo pseudo regista di questa pagliacciata, mi pare che si chiami Nathan, chissà cos’avrà da dirmi.
 
“Allora tesoro –tesoro? E chi sono sua figlia? – prima che torni Jared vorrei che ci facessi qualche passetto o mossetta di quello che sai fare – e tu vuoi una schiaffetta in faccia visto che ci sono? – così noi ti riprendiamo va bene cara?”
 
“Sì sì per me va bene…metti tu qualcosa su Lucas?” mi rivolgo al mio coach sperando di togliermi dai piedi quell’essere che mi sta accanto.
 
“Eccellente eccellente!Alan tieniti pronto per le riprese!” dice il regista cominciando a saltellare di qua e di là.
 
“Ok tieniti pronta” fa lui andando verso lo stereo.
 
Alzo gli occhi al celo. Janis tieni duro, in fondo questa è solo un’opportunità in più per farti conoscere, ce la puoi fare.
 
Mi metto al centro della pista, aspetto che il tecnico sia pronto per le riprese, faccio un cenno a Lucas e appena sento le prime note della musica sconnetto il cervello e comincio a pattinare. Siamo solo io e la musica, nient’altro; scordo la gente che mi sta osservando, Nathan che continua a saltellare tutto eccitato dietro al cameraman, e sì mi scordo anche di Jared Leto.
 
 
 
Nello stesso istante…Jared
 
Esco dallo spogliatoio sorretto da Emma, non sono proprio in grado di stare su questi cosi, maledetta quella volta che ho accettato di fare questo programma! Cosa mi ero fumato quel giorno?
Sento che qualcuno ha acceso una canzone, non capisco perché tutti stiano guardando verso la pista, insomma io sono qui perché non mi stanno a guardare?
Poi la vedo, è la mia nuova allenatrice, Janis se non ricordo male, sta pattinando; devo dire che anche se non ci capisco niente è proprio brava! Mi hanno detto che pattina praticamente da sempre e che è una promessa nell’ambito del pattinaggio.
La cosa che mi colpisce di più è la naturalezza nel modo in cui esegue i salti, insomma non credo che sia tanto semplice fare quelle cose, visto che io non so stare nemmeno in piedi su questi aggeggi!
La musica termina e vedo il regista correre in contro a lei.
 
“Magnifica Janis sei stata stupenda!” esclama lui.
 
“Grazie Nathan sei molto gentile” ora che si è avvicinata al bordo pista vedo che è arrossita ai complimenti di Nath, è dolce.
Adesso aveva il tempo per osservarla bene, Janis ha un fisico asciutto tipico degli atleti, delle gambe lunghe e magre, ha i capelli neri raccolti in una lunga coda, il viso ovale e regolare, gli occhi verdi scuro, mi ricordano quelli di Shannon. Nel complesso è anche una ragazza carina, chissà potrei farci un pensierino…
 
“Jared che dici di provare a pattinare?” mi invita Nathan avvicinandosi a me.
 
“Beh non saprei… è la prima volta che metto i pattini…” farfuglio, dai Jared riprenditi e fai l’uomo, cosa vuoi che sia fare quattro passi con sti robi.
Provo a fare un passo da solo ma mi sento cadere, per fortuna Emma mi sostiene.
 
“Grazie E.” sossurro alla mia segretaria.
 
“Aspetta fammi vedere un attimo una cosa…” dice Janis accucciandosi ai miei piedi. Intravedo che sta sollevando quei pezzi di stoffa che mi hanno fatto mettere per non rovinare il pattino.
 
“Scusa chi ti ha legato i pattini?” chiede lei.
 
“Beh non si allacciano come le scarpe normali?” chiedo.
 
“No direi proprio di no, siediti un attimo che te li allaccio io.”
In un attimo sono seduto su una sedia e in un altro attimo sento che mi sta stringendo forte lo stivale fino a sopra la caviglia.
 
“Ok adesso possiamo cominciare” dice lei  porgendomi il braccio a cui posso appoggiarmi. Piano piano entriamo in pista; i cameraman cominciano a riprendere le nostre mosse; Dio non mi sono mai sentito più imbranato di così!
 
“Allora per prima cosa devi imparare a cadere bene.” Dice la mia nuova allenatrice.
 
“Eh?cosa mi serve scusa sono già capace di pattinare io!” esclamo. Per chi mi ha preso questa scusa?
Detto questo mi stacco dal suo braccio per farle vedere che riesco a stare in piedi da solo e ad andare avanti. Il risultato? Sono caduto all’indietro battendo l’osso sacro.
 
“Sì vedo che sai pattinare, potresti andare alle olimpiadi guarda…- dice lei alzando gli occhi al celo- vieni tirati su” mi fa porgendomi le mani. Mi aggrappo a lei e mi faccio tirare su. Ok ho fatto lo sbruffone, forse è il caso di abbassare un po’ la cresta.
 
“Tutto a posto?” mi chiede.
 
“Sì sì sto bene circa…Nathan possiamo tagliare la scena vero?” mi volto verso il regista e per poco non cado un’altra volta, alchè sento Janis  scuotermi e dirmi:
 
“Hei mister superstar non siamo qui per girare un film ok?Adesso tu ascolti quello che ti dico e dimentichi per favore la presenza delle telecamere ok? Lo so che il tuo ego spropositato ricerca sempre le luci della ribalta ma io non ho tempo da perdere e non ho intenzione di star dietro ai tuoi capricci da star ok?Quando avremo finito qua potrai parlare tranquillamente con il regista di tutto quello che vuoi, ma adesso per favore segui me!”
 
Sono senza parole!Come si permette di trattarmi in questo modo? Che sbruffoncella questa ragazza, comincia a non piacermi più tanto.
 
“Janis stai calma!!” sento il suo allenatore urlare.
 
“Ok, ok…scusatemi!” dice rivolta alla troupe, ma non a me. Questa ragazza sta perdendo punti.
 
Le successive due ore passarono abbastanza tranquillamente, ho rischiato di rompermi qualche osso ma per fortuna Janis mi ha sempre salvato in tempo, devo dire che quella ragazza non mi sta proprio a genio ma per lo meno il suo lavoro lo sa fare.
Prima che mi congedasse mi fa:
 
“Ricordati di fare stretching questa sera senno domani non riuscirai a muoverti.”Ma questa mi ha preso per un vecchietto di ottant’anni?Io sono agilissimo!
 
“Si si certo…” dico voltandomi per andarmene; sono stravolto, non ho mai lavorato così tanto.
 
Ore 12:30 Janis
 
Sono al ristorante con Lucas, Jared mi ha totalmente sfinita, mi sono sentita una babysitter questa mattina, insomma nemmeno i bambini di due anni sono così disubbedienti! Non ha ascoltato un mio consiglio che sia stato uno, con il risultato che rischiava sempre di farsi male e con io che continuavo a salvarlo da una morte certa. Dio sapevo che sarebbe stato impossibile lavorare con una persona come lui!
 
“Lucas ripetimelo per la centesima volta perché devo fare questa cosa…”
 
“Ormai hai accettato Janis, non puoi tirarti indietro…e poi tu non sei una che molla al primo tentativo…” dice lui tranquillamente.
 
“Sì ma hai visto come si è comportato?” esclamo.
 
“Sì ho visto Jan ma che vuoi farci?Non è abituato a ricevere ordini, al massimo è lui che li da agli altri, e poi non dovrebbe essere il massimo essere comandati a bacchetta da una ragazza che ha 17 anni in meno di te…” dice sghignazzando.
 
“Perché sono stata così severa oggi?”
 
“Beh sei stata una vera allenatrice diciamo e non ti sei fatta impressionare dalla notorietà di quel tipo lì…”
 
“Già…ah e a proposito di questo…ieri ho letto su wikipedia, ha fatto un botto di film e mi sono resa conto che non ne ho visto nemmeno uno!” dico stupita.
 
“Beh cosa ti aspettavi scusa?Hai mai avuto tempo in tutti questi anni di  prenderti una serata libera e guardare un film in tutta calma?Avanti Janis solo negli ultimi anni ti sei lasciata un po’ andare fino all’età di 16 anni eri sempre o in pista o a casa a guardare i video delle gare!”
 
“Già hai ragione…a proposito devo scappare a casa adesso!Questa sera ho una festa negli Haptons e devo andare a prepararmi da Juliett! Vuoi venire per caso?Mi farebbe comodo un accompagnatore…” dico.
 
“Meglio di no Janis…sai cosa ci succede quando perdiamo il controllo entrambi e non è il caso di compromettere di nuovo il nostro rapporto no?” chiede lui.
 
A sentire quelle parole in un flash sono tornata a quella sera d’estate di tre anni fa…ma mi distolgo in fretta da quel pensiero,non voglio rovinarmi la giornata.
 
“Già…meglio che vada allora!Ciao Lucas!” dico alzandomi dal tavolino del bar.
 
“Aspetta Janis!Nathan ti ha dato il programma della settimana prossima?”
 
“Sì sì!Tutte le mattine dalle 9 alle 12 in pista con quel Jared…ciao Lucas buona serata!” dico avviandomi verso l’uscita, non attendo che la risposta di Lucas e me ne vado via dal bar. Ho bisogno di staccare da tutto per almeno una sera. Fino a lunedì non esiste nessun Jared, Nathan o chiunque abbia a che fare con quel programma.
Fino a Lunedì Janis Roland non ci sarà per nessuno.
 
 
 
 
 
 





 
Note dell’autore: Questa pazza idea di una nuova FF mi è balzata alla mente ieri sera e ho iniziata a scriverla oggi durante l’ora di matematica (eggià non seguo molto le lezioni ahimè :D ). Il pattinaggio è il mio mondo e volevo far capire agli altri quanto importante sia per me questo sport, soprattutto ora che non posso più praticarlo per un po’.
Non so come andrà a finire questa storia, non so nemmeno se continuerò a scriverla, spero che possa piacervi ^_^
Mi piace come la pensa Janis su Jared, mi piace soprattutto che non lo conosca minimamente! :D chissà cosa la mia mente malata progetterà per i prossimi capitoli!:)
See you soon (I hope),
Anna
 
 
Ps: la Modella che ho scelto si chiama Coco Rache, per me è stupenda :)
   
 
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