XIII CAPITOLO
Mancavano pochi giorni alla
partenza dei genitori di Francesca. Un brivido di felicità la percorse pensando
che lei e suo fratello sarebbero stati ben 2 settimane da soli…
ripensò a Giovanni: gli era grato per quello che aveva fatto
giorni prima per lei. Nessuno tranne Sara l’aveva sollevata così. E già Sara….
Finiva tante volte a pensarla.. a dir la verità le mancava , e tanto, ma le
aveva fatto troppo male per poterla perdonare. Ogni volta che si girava in
classe per guardarla, Sara le rispondeva con uno sguardo sprezzante e pieno di
odio. Ormai passava tutto il tempo con un gruppetto di oche, che quando erano
ancora amiche non sopportava.. lo faceva solo per far ingelosire Francesca.. ne
era sicura..
-FRANCESCA!- una voce esplose di
fianco a lei: era la maestra di danza
moderna del corso scolastico, a cui Francesca partecipava da più di un anno
-sbrigati c’è il tuo pezzo ora-
le disse severa. Francesca sospirò e si alzò, raggiungendo il gruppo delle
compagne. La maestra si diresse verso lo stereo
-posizionatevi, svelte!- disse
prima di schiacciare “play”.
“iris” dei Goo Goo Dools risuonò
per la stanza, mentre le ragazze cominciarono a ballare sinuosamente. La mente
di Francesca non pensava ai difficili passi da fare, ma viaggiava ancora per
suo conto… le immagine di Sara, di Giovanni, di Francesco e di sua madre si
sovrapponevano mentre Francesca ballava distrattamente. Si muoveva ancora
quando la maestra esplose:
-stop, stop, STOP!- -FRANCESCA
COSA STAI FACENDO??? SEI ANCORA FRA NOI??- l’attenzione generale cadde sulla
ragazza che si fermò di botto, rossa in viso
-non eri concentrata- continuò
la maestra osservando la ragazza in top e pantaloni da danza.
Francesca si morse le labbra.
-per oggi abbiamo finito- disse
seccata la donna staccando la spina dello stereo. Mentre passava di fianco a
Francesca le disse –o la prossima volta sei più concentrata, o ti caccio a casa
con 3- e già perché danza era una materia di studio. Proprio come latino e
greco. Ci si poteva sottoporre volontariamente, ma il voto compariva in
pagella.
Francesca aspettò che la maestra
si fosse allontanata prima di dirigersi verso lo spogliatoio dove le altre
ragazze la guardavano curiose
Francesca si avvicinò silenziosa
alla panca, aprì la borsa e si spogliò velocemente rimettendosi gli abiti
normali
-ragazze- esordì una tipa con
lunghi capelli d’oro mentre si metteva le scarpe
-è arrivato un nuovo ragazzo in
classe mia… ed è piuttosto caruccio…- sorrise maliziosamente
Francesca si mise la giacca ed
uscì dalla stanza, mentre la ragazza cominciava a descrivere un ragazzo
chiamato Giovanni Guardino.
P.S : DEVO RINGRAZIARE MIELE CHE
E’ L?UNICA PERSONA CHE COMMENTA LA MIA FIC!!! Miele, non posso risponderti su
commento perché non hai un account… sperando in altri commenti ti ringrazio!