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Autore: telesette    14/12/2010    2 recensioni
Un misterioso pistolero assetato di sangue, un villaggio stile vecchio west sul territorio di Marte, un'ombra dolorosa nel passato e una sfida che attende finalmente un esito... Che cosa succederà a Kid ?
Genere: Azione, Drammatico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Isac entrò in silenzio nella stanza, dove lo stavano già aspettando. Aveva appena finito di parlare con Burt e adesso doveva aggiornare gli altri sulla situazione. Sia Boy che Omachi erano seduti in attesa di ascoltarlo, solo Kid sembrava del tutto assente alla questione.

- Allora - domandò Omachi. - Come sta adesso ?

- Si riprenderà - rispose Isac, facendosi ancora più scuro in volto. - Il problema adesso è un altro: dobbiamo decidere se accettare o meno l'incarico di quest'uomo...

Isac tirò fuori una borsa contenente del denaro e la posò sul tavolo.

- Questi sono ottocentomila bouls - spiegò. - Quando è partito quell'uomo non ha portato altro che questo denaro con sé, e ce lo ha offerto come anticipo affinché accettiamo di salvare coloro che sono sopravvissuti al massacro di Dakota Star... A lavoro finito, riceveremo un compenso tre volte superiore!

- Quindi questo è quello che spetterà ad ognuno di noi ? - domandò Boy.

- Esattamente - confermò Isac, chinando il capo in segno di assenso. - La decisione finale spetta a voi, come al solito, la situazione la conoscete già...

In quella, Kid si alzò di scatto.

- Rileva tu la mia quota, Isac - esclamò. - Prenderò parte alla missione, ma non voglio denaro per il mio ruolo in questa faccenda!

Sia Isac che gli altri parvero sorpresi.

- Sei sicuro, Kid ?

- Sì, assolutamente!

- Posso saperne il motivo ?

- Se possibile, preferisco tenere le mie ragioni per me!

Così dicendo, Kid si voltò senza aggiungere altro e uscì dalla stanza.

- Kid, aspetta...

- Lascialo stare, Omachi - suggerì Isac. - Non credo sia il caso di insistere!

***

Più tardi, si sentirono dei rumori provenire dal poligono di tiro: evidentemente Kid si stava allenando. Tre raffiche velocissime partirono dalla sua pistola e mandarono completamente in frantumi la sagoma del bersaglio. Kid sollevò la canna e rimase un momento a osservare i resti bruciacchiàti senza battere ciglio. La sua mente era chiaramente altrove anche se, un attimo dopo, puntò nuovamente l'arma in direzione di un'altra sagoma e fece fuoco.

- Niente male - sorrise Omachi, apparsa improvvisamente sulla porta. - Isac ha detto di chiamarti, tra poco dobbiamo partire!

Kid si tolse le cuffie dalla testa e, rinfoderando l'arma, fece per uscire dal poligono. Tuttavia, come l'ebbe oltrepassata, Omachi non poté fare a meno di rivolgergli una mera osservazione.

- E' la prima volta che ti sento rinunciare ad un compenso - esclamò. - Ammetterai che è piuttosto strano!

- Scusa - rispose Kid. - Non mi va di parlarne...

- Kid - proseguì lei. - Non mi fraintendere, non voglio impicciàrmi dei tuoi affari, solo sapere se stai bene perché... non è da te questo silenzio!

Kid si fermò di scatto.

- Sia io che Isac abbiamo notato come sei impallidito, quando Burt ha pronunciato quel nome: Red "Murdered" Hawk... Se questo tizio ce l'ha con te al punto da distruggere un'intera città, potrebbe farci comodo saperne di più PRIMA di affrontarlo, non credi ?

Kid annuì, seppure malvolentieri.

- Quello che si fa chiamare Red Hawk in realtà si chiama Lionel Brown, e ha dei motivi per odiarmi...

- Che genere di motivi ?

Kid si voltò a guardarla negli occhi.

- Tre anni fa - esclamò. - Sono stato la causa della morte di sua sorella, Jennifer...

***

Purtroppo Kid ricordava bene i dettagli di quel triste episodio. All'epoca, lui e Lionel erano acerrimi rivali in tutte le maggiori competizioni di tiro sulla Terra, tuttavìa quest'ultimo non amava sparare a dei bersagli immobili e preferiva di gran lunga avere a che fare con rivali in carne ed ossa...

- Piantala, Lionel - esclamò Kid bruscamente. - La nostra gara è finita e non ho intenzione di assecondarti in questa tua ossessione!

- Impugna la pistola, Kid - ribatté l'altro, con gli occhi carichi di follìa. - Non ci possono essere DUE "Numeri Uno", lo sai anche tu...

- Te l'ho già detto - rispose Kid. - Non voglio battermi con te in questo modo!

Così dicendo, Kid gettò a terra la propria pistola e fece per andarsene.

- Raccoglila subito - ordinò Lionel. - Ti avverto Kid, se non la raccogli e ti metti in guardia io...

- Lionel, fermati !!!

Proprio in quel momento arrivò Jennifer, la bionda sorella di Lionel, e coraggiosamente si parò davanti al fratello per difendere Kid.

- Lionel, ti scongiuro, ragiona...

- Togliti di mezzo, Jennifer - ribatté Lionel con rabbia. - Lo lascerò stare solo quando lo vedrò cadere coi piedi in avanti!

- Lionel, sei impazzito ?!?

Improvvisamente Kid si rese conto che l'uomo davanti a lui era completamente fuori di sé.

- Ti ho già detto - ripeté Lionel, puntando la pistola contro il petto di Kid, ancora disarmato. - Di toglierti di mezzo!

- No Lionel, ti prego - lo supplicò invano Jennifer. - Non puoi uccidere Kid, lui non ti ha fatto niente, lui...

- Jennifer - esclamò Kid, preoccupato. - Allontanati da qui, presto! Tuo fratello non è in grado di ragionare in questo momento!

- Oh, Kid - rispose Jennifer tra le lacrime. - Non si era mai comportato così, prima d'ora... Che gli sta succedendo ?

- BASTA ADESSO - urlò Lionel. - Te lo dico per l'ultima volta Jennifer, allontanati da quel bastardo... ora!

- Fai come ti dice, Jenny - sussurrò Kid, facendosi avanti. - E' pericoloso per te stare qui!

- Ma io non voglio che...

In quella però Lionel strinse l'occhio, mirò contro Kid che era entrato nel suo mirino, e fece fuoco.

- Nooo !!!

Accadde tutto in un attimo: Jenny si buttò davanti a Kid e il proiettile la colpì in pieno petto. Kid la osservò inorridito mentre, con un urlo disperato, ricadde tra le sue braccia.

- Jennifer - gridò Kid sconvolto.

La ragazza osservò il volto del ragazzo con occhi tremanti.

- Kid... io...

- Jotaro Kid - sbraitò Lionel. - Maledetto, me la pagherai!

Lionel fece per sparare un altro colpo ma, prima che potesse colpirlo, Kid era balzato a raccogliere la sua arma e, con due soli colpi alle braccia, costrinse l'avversario a buttare a terra la pistola. Subito dopo corse a fianco di Jennifer, mortalmente pallida in viso...

- Jenny, perché l'hai fatto ?

Jennifer sorrise debolmente, prima di chiudere gli occhi e rimanere completamente immobile. Kid si sforzò di trattenere le lacrime e, dopo essersi rialzato, si avvicinò a Lionel con la pistola stretta in pugno.

- Lionel - mormorò tra i denti. - Ti rendi conto di ciò che hai fatto ?!?

- Avanti - rispose Lionel furioso. - Uccidi anche me, dannato bastardo, mia sorella è morta per colpa tua... Uccidimi!

Sentendo quelle parole, Kid non ebbe il coraggio di premere il grilletto. Certo, il colpo che aveva ucciso Jennifer era stato sparato da suo fratello ma la ragazza era morta per difendere lui...

- Che cosa aspetti, bastardo ? - lo insultò Lionel, con gli occhi rossi di sangue e di collera. - Se non mi uccidi adesso, ti cercherò dovunque per prendermi la mia vendetta... e ti giuro che me la pagherai !!!

- Non sono un assassino, Lionel - rispose Kid. - Tua sorella non voleva la morte di nessuno di noi, non posso tradirla soprattutto ora che non c'è più...

Malgrado la rabbia e il rimorso gli attanagliassero la mente, Kid si voltò lasciando dietro di sé Lionel e il corpo senza vita di Jennifer.

- Non credere che sia finita qui, Kid - gli urlò contro Lionel. - Ti ritroverò prima o poi, ti giuro che ti ritroverò !!!

***

- Da allora ho saputo che Lionel ha accettato diversi sporchi incarichi per conto delle Famiglie di Giove e di Venere - concluse Kid. - E' diventato un assassino per conto della loro organizzazione, ma so benissimo che ama uccidere per il semplice gusto di farlo... Ed è me che vuole, adesso!

Omachi ascoltò con attenzione il racconto di Kid.

- Capisco  - esclamò tristemente. - Intendi affrontarlo, dunque...

- Purtroppo non ho scelta - replicò Kid, stringendo forte il pugno davanti a sé. - Troppe persone innocenti sono morte per colpa mia, non soltanto Jennifer, e devo essere io a fermare quel pazzo una volta per tutte!

( continua )

 

Nota dell'Autore:

XD mi scuso, la traccia di questo secondo capitolo è molto "tirata via" ( probabilmente dovrò tornarci in seguito per aggiustarla ), ad ogni modo siate SPIETATAMENTE SINCERI e ditemi pure tranquillamente ciò che pensate, anche che fa "schifo" XD non me la prenderò... Al prossimo capitolo!

^__^

DADO

   
 
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