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Autore: Marziolin    14/12/2010    16 recensioni
"Quando ero bambino i miei genitori mi regalarono un album fotografico.
Era veramente piccolo, con la copertina di cuoio e poteva contenere otto foto al massimo, una per ogni pagina.
Mi dissero che in quel raccoglitore avrei dovuto inserire ciò a cui tenevo di più, quello che per me era realmente importante.
Avevo sette anni."
-Seconda classificata al "Prongs&Padfoot" Contes indetto da malandrina4ever e Lellas92.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Rewind
Grande cosa è l'amicizia e quanto sia veramente grande non lo si può esprimere a parole, ma soltanto provare.
-Giovanni Crisostomo-

[James]
Quando ero bambino i miei genitori mi regalarono un album fotografico.
Era veramente piccolo, con la copertina di cuoio e poteva contenere otto foto al massimo, una per ogni pagina.
Mi dissero che in quel raccoglitore avrei dovuto inserire ciò a cui tenevo di più, quello che per me era realmente importante.
Avevo sette anni.
Passarono i mesi, passarono gli anni e l'album restò vuoto.
Non avevo dimenticato la promessa fatta ai miei genitori, non avevo scordato che solamente le cose a me più care potevano essere inserite nel raccoglitore.
Quattro anni dopo, iniziai Hogwarts.
Lì conobbi delle persone straordinarie, primo fra tutti Sirius, un ragazzino che sarebbe diventato poi il mio migliore amico.
Fu quell'anno che aggiunsi la mia prima foto.
Scattammo quella fotografia pochi giorni prima del termine delle lezioni; era giugno e il calore del sole preannunciava un'estate estremamente torrida.
Remus, un mio grande amico, aveva portato la macchina fotografica, deciso a tutti i costi ad  immortalare la fine degli esami.
Io e Sirius eravamo sdraiati sotto un grande albero, spalla contro spalla, in cerca di un riparo dai raggi solari.
Le maniche della camicia tirate su, le mani poggiate sul terreno, il capo reclinato all'indietro e gli occhi chiusi in una posa rilassata.
Fu in questa posizione che ci fu scattata la nostra prima foto, la prima di una lunga serie.

Il secondo anno passò in fretta, così come anche quelli successivi.
Per ogni anno che passava, il mio album iniziava a prendere consistenza.
I soggetti delle fotografie potevano variare, ma io e Sirius eravamo la costante. C'era Remus, quel ragazzino che aveva scattato la prima foto, e c'era Peter, un ragazzino grassottello che passava molto tempo con noi. Ma eravamo Sirius ed io le stars, i veri protagonisti della scena.
All'età di diciassette anni, l'album era quasi completo.
Tutte le pagine erano occupate, tutte ad eccezione dell'ultima.
Quell'ultima pagina che, tempo addietro, avevo deciso che sarebbe stata occupata solamente dal ricordo più bello, dall'immagine che più aveva segnato la mia gioventù.
Che fosse una foto, un oggetto, un simbolo o altro non aveva importanza.
Pensai a lungo a come riempire quello spazio bianco, ma ogni cosa che mi veniva in mente non rendeva giustizia a quello che noi eravamo, James Potter e Sirius Black.
Passarono interi mesi senza che trovassi il modo giusto per riempire la pagina bianca, nulla mi sembrava all'altezza.
Fu una mattina di fine luglio che, svegliandomi con il sorriso sulle labbra, realizzai ciò che avrei dovuto fare tempo prima.
Chiamai il mio gufo e incartai l'album, legandoglielo alla zampa insieme ad una lettera.


[Sirius]
La lettera di James mi arrivò quando era ormai pomeriggio inoltrato, l'orizzonte iniziava a calare e il sole si nascondeva dietro le colline londinesi.
Sfogliai l'album con una lentezza innaturale, determinato più che mai a rivivere ogni momento con intensità. Nella mia mente si formavano delle perfette immagini, ricordi che nel tempo non erano sbiaditi ma che, al contrario, si erano radicati nella mia mente diventando una parte fondamentale del mio essere.
In fin dei conti, James aveva ragione, e nella sua lettera le cose non potevano essere spiegate in maniera più perfetta.
Rovistai tra le cartacce presenti sulla mia scrivania alla ricerca di una piuma.
Diedi un'ultima occhiata alle foto, ricordi di una vita piena di emozioni, e scarabocchiai, mentre le mie labbra assumevano una smorfia soddisfatta, poche parole alla fine dell'album fotografico.
Ero veramente un genio.
Compiaciuto, rilessi nuovamente quelle tre piccole parole scritte con una grafia disordinata.
James sarebbe stato fiero di me.


Ehilà Felpato!
Come procede la vita?
Domanda idiota visto che ci siamo visti solamente ieri, ma ho assolutamente bisogno del tuo aiuto.
Negli anni ad Hogwarts ho messo insieme alcune nostre foto, sette per la precisione e le ho raccolte in un album.
Si, lo so che non è un comportamento molto da me, però era una cosa che mi sentivo di fare.
Furono i miei genitori a regalarmi quell'album e mi sembrava un peccato non usarlo.
Il punto è che il raccoglitore può contenere otto foto, e io ne ho solamente sette.
Ho pensato che magari l'ottavo spazio potevi riempirlo tu, dato che è il
nostro album, che ne dici?
Non mi importa quale sarà la tua risposta, perché il raccoglitore è già a casa tua. Riempilo come vuoi, lascio a te la scelta. Osserva bene le foto, perché raccontano l'inizio e la fine della nostra avventura.

                                                                                                                                                                                                                                       Ramoso


[James]
La risposta di Sirius mi arrivò il mattino seguente, mentre il sole, già alto nel cielo, cominciava a riscaldare ed illuminare tutto il paesaggio circostante.
Quando il gufo entrò dalla finestra della mia camera, non c'era nessuna lettera allegata al raccoglitore.
Perplesso per la mancata risposta presi l'album tra le mani, lasciando libero il mio gufo di riposarsi.
Come se non potessi farne a meno, aprii il raccoglitore dall'inizio, rivivendo per l'ennesima volta mille e più emozioni, per poi giungere finalmente all'ultima pagina.
Non c'era nessuna foto, niente che potesse farmi intuire una qualsiasi iniziativa da parte di quell'idiota del mio migliore amico.
Stavo per chiudere l'album rassegnato quando mi accorsi di un particolare, un dettaglio che ad un'occhiata più superficiale era sfuggito alla mia attenzione.
Proprio alla fine tre parole, scritte con un inchiostro nero, scuro come la notte, risaltavano sulla pagina completamente bianca.
Scossi la testa, sorridendo.
                                                                                      

                                                                                                                                                                                                                              To be continued

Sirius era veramente il migliore.

 

 

 

 

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Salve gente! Come va?
Per prima cosa vi dico che questa storia ha partecipato al Contest "Prongs&Padfoot" indetto da malandrina4ever e lellas92, che ringrazio infinitamente per avermi dato la possibilità di partecipare al mio primo Contest al quale, per la santa grazia conferitami da Sirius e James, sono arrivata seconda! <3
Quindi...grazie!
Alla prossima, Marzia!


Ringraziamenti:
Ringrazio tutte voi che avete recensito la mia scorsa storia "My prison", quindi grazie a Halosydne, CrystalBreath, Eva1001, waferkya, ClaireTheSnitch, maltrerio , LyndaWeasley, AliH e malandrina4ever.

Qua sotto riporto i giudizi delle giudice

SECONDA CLASSIFICATA: Rewind – MissBlackspots

Giudizio di malandrina4ever:
Grammatica: 9.8/10
Stile: 9/10
Originalità: 10/10
Caratterizzazione: 10/10
Attinenza alla citazione: 10/10
Amicizia: 10/10
Gradimento Personale: 10/10
Totale 68.8/70

Grammatica praticamente perfetta, se non fosse per un piccolo errore di distrazione (c’è un ‘di’ di troppo). Lo stile è semplice e fluido, davvero piacevole^^ La caratterizzazione dei malandrini è perfetta, sono James e Sirius, non c’è altro da dire. (‘Ero veramente un genio’ qui Felpato è l’IC fatto a persona xD) Perfetta è anche l’attinenza alla citazione, davvero ben resa, bravissima^^ E se sei stata perfettamente attinente a quella citazione che parlava d’amicizia, di conseguenza hai anche reso alla perfezione l’Amicizia (con la A rigorosamente maiuscola) che c’è tra i due malandrini. Sto ripetendo un sacco di volte la parola ‘perfetto’, lo so, ma è l’unica adatta: avrai notato i numerosi 10, no? Quindi non vedo quale altra parola potrei usare u.u C’è un 10 anche al gradimento personale, perché questa storia l’ho adorata dalla prima all’ultima riga, oltre che per James e Sirius che sono resi divinamente, oltre che per l’amicizia che si sente, più forte che mai, oltre che per il finale che è davvero un colpo di genio, oltre che per tutte queste cose, la tua storia mi è piaciuta soprattutto per l’originalità. Sei stata l’unica in tutto il contest a cui ho assegnato il voto massimo in questo campo, era davvero difficile essere originali scrivendo dell’amicizia di James e Sirius, tema molto trattato, ma tu ci sei riuscita benissimo: l’idea dell’album e soprattutto del modo in cui Sirius sceglie di finirlo –o meglio, di non finirlo- è davvero fantastica. Bravissima, è una delle storie più belle che tu abbia mai scritto a mio parere ^^

Giudizio di Lellas92:
Grammatica: 9.8/10
Stile: 9.5/10
Originalità: 10/10
Caratterizzazione: 10/10
Attinenza alla citazione/prompt: 10/10
Amicizia: 10/10
Gradimento Personale: 10/10
Totale: 69.3/70

Grammatica quasi perfetta; c’è un errore di battitura, non ti crucciare troppo. Facilmente risolvibile con una lettura in più. Lo stile è molto buono, scorrevole e coinvolgente. Il mio consiglio è di usare ogni tanto periodi un po’ più brevi per rendere la lettura ancora più scorrevole, ma è già pressoché perfetto così. ^^ Io l’ho trovata molto originale, davvero. L’idea del raccoglitore, le foto… Una bellissima idea e molto inusuale. La caratterizzazione è perfetta. Sirius e James sono loro, c’è poco da dire. Leggendo si riesce a delineare perfettamente il personaggio nella mente. Complimenti! Attinenza e citazione sono senza ombra di dubbio massime. Hai usato la citazione estremamente bene e traspare durante tutta la lettura. Hai reso anche benissimo la grandezza del loro legame. Bravissima! Mi è piaciuta immensamente, l’ho detto e lo ripeto. Hai scritto una storia magnifica e piacevolissima da leggere. Per essere il primo contest a cui partecipavi ti meriti doppi complimenti ;)
TOTALE= 138.1/140

 

 

   
 
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