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Autore: Simphony    14/12/2010    7 recensioni
[Partecipante alla "Camelot Challenge" indetta da Vogue e LyndaWesley] Voleva qualcosa di diverso per quello che aveva in mente.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Seconda stagione
- Questa storia fa parte della serie 'Camelot Challenge'
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Piccola Shot facente parte della “Camelot Challenge” indetta da Lynda Wesley e Vogue sul forum di EFP.


Titolo: Laughing out loud

Personaggio: Hengist

Prompt: Pianto

Luogo: Foresta


Note dell'autore: Una sera bazzicavo per casa di Vogue e abbiamo visto per caso la puntata 2x04. Non per Henigst. Ma per motivi meno nobili (io volevo vedere Lancelot, lo ammetto xD). E mi sono imbattuta in questo tipo.

Il prompt scelto mi è sembrato per la prima volta un ostacolo insormontabile.


Dedico questa storia a GiulyB e Vogue che l'hanno letta e commentata in anticipo e la dedico anche a Lynda, che grazie alla sua infinita lista di personaggi che non ho mai visto ho avuto la possibilità di scrivere questa shot su Hengist.

Thank You ragazze. <3


Spero che comunque vi possa piacere.


Simphony



*°*

Laughing Out Loud

*°*


Hengist rideva.

Così tanto da avere le lacrime agli occhi.

Così forte da sovrastare qualunque suono all'interno della foresta.


Voleva qualcosa di diverso per quello che aveva in mente.

Il nobile cavaliere e la dama in pericolo da salvare.


Così vomitevoli insieme da suscitare solo risate.


Hengist non aveva mai riso così tanto in vita sua. Non sapeva come fermarsi.

E vedere le facce quasi terrorizzate di quegli stupidi, legati insieme, schiena contro schiena, in attesa di una morte dolorosa e lenta, mentre i denti di quegli animali dilaniavano le loro carni, gli procurava un piacere indescrivibile.


Li aveva portati nella foresta.

All'entrata delle gallerie, dove abitavano i wilddeoren, Hengist stava aspettando che l'esca costruita appositamente per i suoi regali ospiti, attirasse gli animali.


Li sentiva.

Stavano arrivando.

Poteva percepirne l'odore, poteva sentire come la terra sotto i suoi piedi tremasse così violentemente da poter presagire solo l'inevitabile.


E alla fine arrivarono.

Era una branco, piuttosto esiguo giudicò ad una prima occhiata, ma in fondo anche un solo wilddeoren poteva soddisfare il suo bisogno di sangue.


Hengist e i suoi uomini erano troppo presi dallo spettacolo.

Gli animali attirano altri animali. Era proprio vero.


Hengist e i wilddeoren.

I suoi uomini e il branco.


Fu proprio così che Arthur uccise con facilità i primi uomini della guardia reale di Hengist.

Lo scontro con il Re durò molto poco.

Una volta messi in salvo Gwen e Lancelot, ai salvatori non rimase altro che scappare, ignari che per la prima volta, Henigist non stava seduto sul suo trono a vedere i prigionieri morire, ma veniva mangiato lui stesso.


Fine

   
 
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